Las Vegas – Sandy Bridge, “svelato” al CES 2011, è stato in assoluto il segreto di Pulcinella della fiera: già due giorni prima dell’annuncio, tutti i recensori che avevano ricevuto il press-kit da Santa Clara avevano ricevuto anche l’ok alla pubblicazione. L’evento Intel, dove si è rivisto Mooly Eden in azione con un bel wafer di silicio in mano, è servito quantomeno a mostrare tecnologie che altrimenti sarebbero davvero difficili da toccare con mano in altre occasioni, le stesse che poi hanno occupato tutto lo spazio dello stand che l’azienda si è riservata nella Central Hall del CES 2011.
Il booth di Santa Clara è tutto piccoli chioschi, per mostrare al folto pubblico singole applicazioni oggi possibili grazie a Sandy Bridge ed alla sua potenza di calcolo, espressa non solo dai core CPU ma anche da quelli più prettamente dedicati a disegnare le scene 3D e che all’occorrenza possono concorrere a dare una mano per tutti i compiti General Purpose .
Poi la Smart TV, con possibilità di fare streaming dei contenuti da qualunque mezzo di trasmissione grazie ad un sistema di tipo PC contenuto al suo interno o in uno di quei set-top-box come quello il CuboVision di Telecom Italia. Un sistema software dimostrativo capace di catturare in 3D i movimenti dell’utente posizionato difronte, e allo stesso modo rendere animati alcuni giochini poggiati su un tavolo. Collegare il proprio notebook senza usare fili ad un display di grandi dimensioni e garantirsi il pieno supporto alla tecnologia 3D Stereo, qualunque sia il notebook utilizzato purché disponga di Sandy Bridge. Queste le carte che Intel mette sul tavolo della sua nuova piattaforma.
![tablet in mostra nel booth Intel](/app/uploads/2018/05/20110107/ces_dino11.jpg)
Piattaforma che prende le forme più disparate. Con tastiera e monitor per creare notebook e netbook di nuova generazione, capaci di prestazioni ancor più elevate abbinate ad una maggiore efficienza, con display touchscreen in un turbinio di incarnazioni tablet e convertible (l’ultima moda), ma anche all-in-one da salotto o front desk, tutto in un case per dar vita a desktop gaming, office e low-profile: Sandy Bridge in tutte le salse e per tutte le tasche.
![il palco della conferenza stampa Intel](/app/uploads/2018/05/20110107/ces_dino12.jpg)
E visto che a far notizia sono le buone doti grafiche di un chip che viene presentato come CPU, chi fabbrica da sempre GPU o VGA come Sapphire ci racconta, per bocca del suo presidente Bill Donnelly, come si rischi di appiattire notevolmente il mercato delle soluzioni discrete sia desktop che mobile: che senso avrebbe acquistarne una di fascia low-cost quando quella integrata offre prestazioni simili ed efficienza per forza di cose superiore?
Dino Fratelli