Troppe richieste simultanee
(Too many concurrent requests
), è questo il messaggio restituito in questo momento da ChatGPT sottoponendogli qualsiasi richiesta: il servizio è down. Come sempre, riporteremo tutti gli aggiornamenti del caso in coda a questo articolo.

Il down di ChatGPT: l’AI è fuori uso
Gli utenti stanno segnalando il malfunzionamento sul portale Downdetector. Il grafico qui sotto mostra il picco dei feedback, registrato poco prima delle ore 17:00 di oggi, giovedì 23 ottobre.

La dashboard ufficiale di OpenAI conferma l’anomalia in corso: Al momento stiamo riscontrando dei problemi
. I tecnici sono già al lavoro per rispristinare il servizio, ma non sono state fornite previsioni sulle tempistiche.
Abbiamo riscontrato che gli utenti stanno incontrando un numero elevato di errori nei servizi interessati. Stiamo lavorando per implementare una soluzione.

Stando a quanto riportato, il down interessa le conversazioni con l’AI, dunque tutte le interazioni con il chatbot. Pare trattarsi di un blackout diffuso a livello globale.
Come segnalano in molti, lo stop è stato anticipato da un rallentamento piuttosto evidente di ChatGPT, con le risposte generate in modo estremamente lento. Se due indizi fanno una prova, considerando anche il messaggio d’errore restituito, potrebbe trattarsi di un sovraccarico dell’infrastruttura su cui poggia il servizio.
Aggiornamento (23 ottobre 2025, 17:44)
Il down è ancora in corso. L’ultimo update fornito da OpenAI fa riferimento a prestazioni degradate
e a al work in progress dei dei tecnici. Intanto, le segnalazioni inviate dagli utenti attraverso Downdetector aumentano e sui social l’hashtag #chatgptdown continua a raccogliere post.
Aggiornamento (23 ottobre 2025, 18:03)
Il volume dei feedback è in diminuzione, seppur non ancora azzerato. ChatGPT sembra aver ripreso a rispondere correttamente come sempre. La dashboard ufficiale di OpenAI non segnala ancora il problema come definitivamente risolto e non ha fornito indicazioni precise sulla causa del malfunzionamento, ma con tutta probabilità il peggio è passato. Si può tornare a conversare con l’intelligenza artificiale.