Alla fine anche OpenAI ha ceduto alla tentazione di unirsi al filone dei riepiloghi di fine anno. La funzione si chiama “Il tuo anno con ChatGPT” ed è, di fatto, una versione in stile Spotify Wrapped, solo che invece di riassumere gli ascolti musicali, ripercorre come gli utenti hanno usato l’AI negli ultimi mesi.
L’anno con ChatGPT: OpenAI lancia il riepilogo personalizzato tipo Spotify Wrapped
Non tutti, però, potranno accedere a questa esperienza. OpenAI ha deciso di lanciare la funzione solo in Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Tutti paesi di lingua inglese.
Per accedere al riepilogo annuale servono alcuni requisiti. Serve un piano Free, Plus o Pro (quindi, praticamente tutti tranne chi usa ChatGPT per lavoro). Si deve aver attivato le “memorie salvate” e la “cronologia chat”. E bisogna aver raggiunto una soglia minima di attività. Gli account Team, Enterprise ed Education sono esclusi.
L’esperienza è costruita intorno a tre elementi chiave che dovrebbero far sentire gli utenti speciali: premi personalizzati, una poesia generata dall’AI e un’immagine creata su misura. I premi sono etichette che vengono assegnate in base all’uso di ChatGPT.
La poesia è, beh, una poesia. Generata dall’AI. Basata sui propri argomenti di interesse… L’immagine generata dovrebbe rappresentare visivamente il proprio anno. OpenAI non ha specificato cosa aspettarsi, ma considerando che molti utenti hanno passato l’anno a chiedere al bot di risolvere problemi di Excel o a farsi spiegare meme incomprensibili, il risultato finale potrebbe essere… interessante.
Chissà che aspetto avrà il riepilogo l’anno prossimo, visto che ChatGPT darà il benvenuto ai contenuti per adulti nel 2026. Forse ci sarà parecchio da censurare.
Il riepilogo non si aprirà automaticamente, né perseguiterà l’utente con notifiche ossessive. Sarà promosso nella schermata iniziale dell’app, ma sta al singolo decidere se cliccarci sopra o ignorarlo. È possibile anche chiedere direttamente a ChatGPT “Il mio anno con ChatGPT” per avviare l’esperienza. La funzione sarà disponibile su web e sulle app mobile per iOS e Android.
Tutti copiano Spotify
ChatGPT non è certo la prima piattaforma a copiare spudoratamente Spotify Wrapped. Negli ultimi anni abbiamo visto riepiloghi annuali spuntare ovunque. Apple Music ha il suo Replay, YouTube propone il suo Recap, persino Amazon Music ha lanciato il suo Delivered. La differenza è che Spotify Wrapped funziona perché la musica è personale ed emotiva, è legata a ricordi, stati d’animo e momenti specifici dell’anno. Un riepilogo sull’uso di un assistente AI, invece, mette in luce abitudini molto meno romantiche.
Eppure OpenAI ci prova, perché in fondo agli utenti piace vedersi riflessi nei dati. Non è vanità, è narcisismo, e funziona.