ChatGPT per scrivere messaggi di rottura...

ChatGPT per scrivere messaggi di rottura...

Sempre più persone usano ChatGPT per scrivere messaggi di rottura. Bastano pochi dettagli e l'AI crea un testo chiaro e privo di errori.
ChatGPT per scrivere messaggi di rottura...
Sempre più persone usano ChatGPT per scrivere messaggi di rottura. Bastano pochi dettagli e l'AI crea un testo chiaro e privo di errori.

Scrivere “dobbiamo parlare” non è mai stato facile, ma ora c’è chi ha trovato una soluzione moderna al problema… far scrivere il messaggio di rottura direttamente a ChatGPT. Una tendenza che sta prendendo piede tra chi preferisce delegare all’intelligenza artificiale uno dei momenti più scomodi delle relazioni.

Non è la prima volta che l’intelligenza artificiale entra nelle questioni di cuore. A gennaio una donna si era innamorata di un chatbot che aveva modificato a suo piacimento, convinta che fosse il partner perfetto. Ultimamente è diventato di moda far generare a ChatGPT la foto della propria anima gemella.

Chiudere una relazione d’amore con ChatGPT

La rottura 2.0, dopotutto, è semplice. L’utente spiega a ChatGPT i motivi della separazione, fornisce un po’ di contesto sulla relazione e specifica che tipo di tono vuole: compassionevole, neutro o diretto. L’AI confeziona un messaggio completo, spesso con diverse varianti tra cui scegliere.

Il risultato sono messaggi ben costruiti, grammaticalmente corretti e che evitano le gaffe tipiche di chi non sa come dire “è finita”. Alcuni giustificano questa scelta come un modo per rimanere “corretti” senza dover affrontare il peso emotivo della conversazione.

Per chi usa questo sistema, i vantaggi sembrano evidenti. I messaggi prodotti dall’AI risultano più chiari e meno aggressivi del classico silenzio o della frase buttata lì senza pensarci. Permettono di comunicare una decisione difficile senza dover cercare le parole giuste o temere la reazione immediata dell’altra persona.

C’è anche chi sostiene che sia più rispettoso, meglio un messaggio scritto dall’AI che sparire nel nulla o mandare un freddo “non funziona più”.

E il lato umano, che fine fa?

Ma è davvero giusto delegare a un chatbot la fine di una relazione? Se da un lato può aiutare a evitare conflitti e malintesi, dall’altro elimina completamente l’aspetto umano da un momento che, per quanto sia doloroso, fa parte delle relazioni. L’AI può formulare parole perfette, ma non può sostituire l’autenticità di chi trova il coraggio di affrontare una conversazione difficile.

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Pubblicato il
9 giu 2025
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