Chi cerca open source trova Ohloh

Chi cerca open source trova Ohloh

Il nuovo search sull'open source cerca di distinguersi per ricchezza e attendibilità di informazioni. Forniti anche dati e statistiche che semplificano la comparazione tra progetti
Il nuovo search sull'open source cerca di distinguersi per ricchezza e attendibilità di informazioni. Forniti anche dati e statistiche che semplificano la comparazione tra progetti

Bellevue (USA) – Chi ha la necessità di cercare e comparare software open source, ha oggi a disposizione un nuovo strumento: Ohloh . Si tratta di un servizio web gratuito che, oltre a fungere da directory di software open source, fornisce una dettagliata serie di informazioni sui relativi progetti.

Dei software e dei progetti indicizzati dal sito, e ricercabili per mezzo di un motore di ricerca, Ohloh fornisce informazioni quali età del progetto, link, tipo di licenza, numero degli sviluppatori attivi e loro salario medio, linguaggio di programmazione utilizzato, numero delle linee di codice, stima del costo complessivo di sviluppo, e due tabelle grafiche che mostrano il livello di attività (espresso in tempo e in codice) di ciascun programmatore. Di ogni software, Ohloh fornisce anche una lista di progetti simili o a questo relazionati , così da facilitare la comparazione tra software (ad esempio, verificare la compatibilità della licenza).

“Abbiamo fondato Ohloh perché ci siamo accorti di quanto sia difficile, per utenti e sviluppatori, cercare e valutare un software open source utilizzando i motori di ricerca, le directory e le community esistenti”, ha affermato Scott Collison, CEO di Ohloh. “Il nostro servizio gratuito fornisce una ricchezza di informazioni ed un livello di attendibilità che oggi non trova pari sul Web”.

Collison sostiene che il proprio servizio raccoglie le proprie informazioni direttamente dai singoli progetti catalogati , rifacendosi agli strumenti di tracking delle attività e del codice utilizzati dagli sviluppatori. Questo contribuisce, secondo il boss dell’azienda, a rendere Ohloh “qualcosa di ben diverso dalle directory e community tradizionali”, quali SWiK, Freshmeat o SourceForge.

Il servizio, attualmente in beta testing, prende il nome dalla stessa società che lo gestisce, fondata in USA da due ex dipendenti di Microsoft : Collison e Jason Allen. Curiosamente sono ex Microsoft anche i due principali finanziatori dell’azienda, Paul Maritz e Pradeep Singh. I quattro soci sperano di guadagnare dall’iniziativa offrendo, nel prossimo futuro, servizi a pagamento destinati alle aziende e agli sviluppatori open source. Collison non ha escluso la possibilità, in futuro, di dedicare un servizio analogo anche ai software proprietari.

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Pubblicato il 21 lug 2006
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