Amsterdam – L’organizzazione di ricerca astronomica ASTRON , con sede in Olanda, ha commissionato ad IBM la realizzazione di speciali chip che verranno utilizzati per elaborare i segnali radio provenienti dallo spazio profondo. Lo scopo del progetto è quello di raccogliere informazioni che permettano di studiare gli aspetti meno conosciuti dell’Universo, incluso il Big Bang.
I chip a basso consumo sviluppati da IBM saranno utilizzati nelle migliaia di antenne di un prototipo di radiotelescopio denominato SKADS/EMBRACE , precursore del più grande telescopio radioastronomico del mondo, lo Square Kilometer Array (SKA). SKA verrà utilizzato per scrutare in profondità lo spazio e osservare l’evoluzione delle galassie, della materia oscura e le origini stesse dell’universo, che risalgono a più di 13 miliardi di anni fa.
Ancora in fase di sviluppo, SKA è un telescopio di rilevamento estremamente potente che avrà milioni di antenne capaci di raccogliere i segnali radio dallo spazio. Nel complesso, queste antenne formeranno l’equivalente di un’area collettrice di 1 chilometro quadrato e copriranno una superficie di oltre 3.000 Km di larghezza, all’incirca le dimensioni degli Stati Uniti continentali. La decisione sull’ubicazione definitiva del telescopio devono essere ancora prese: tra i paesi candidati ci sono Australia e Sudafrica.
“Per costruire il radiotelescopio SKA saranno necessarie nuove tecnologie e funzioni ed enormi progressi, che dovranno essere tradotti in prototipi e progetti pilota: da qui il progetto SKADS/EMBRACE, il primo passo di questo viaggio”, ha spiegato ASTRON in un comunicato.
Paesi Bassi, Francia, Italia e Germania sono coinvolti nella progettazione e nello sviluppo dei blocchi ( tiles ) delle antenne SKADS/EMBRACE, e altri paesi sono o saranno coinvolti nella fase di ingegnerizzazione e test scientifici.
I chip di IBM si baseranno sulla tecnologia SiGe 8HP , che ha una FT (frequenza di picco tipica) di oltre 200 GHz e circuiti da 0,13 micron. È stata scelta una tecnologia Silicio Germanio (SiGe), che combina circuiti a radiofrequenza (RF) analogici sul chip in grado di produrre basso rumore e cosumare poca energia. I primi campioni verranno prodotti nel corso della prima metà del 2007 e, in seguito, saranno utilizzati in antenne sperimentali installate nel nord dei Paesi Bassi e in Francia, a sud di Parigi.
IBM ha già collaborato in passato con ASTRON per l’installazione di un supercomputer BlueGene/L utilizzato per raccogliere e analizzare le informazioni dalla rete di telescopi software LOFAR (Low Frequency Array), situata nel nord dei Paesi Bassi.