Ruslan Kogan ha colpito ancora. Il fondatore della controversa azienda australiana, impegnata nella produzione di dispositivi e gadget dal prezzo competitivo, ha estratto dal cilindro una sua variante del Chromebook originale. Si tratta di un laptop basato sul sistema operativo Chromium, che rappresenta la controparte open source di Chrome OS.
Anche il netbook Kogan Agora si avvia in 5 secondi, permette di lavorare via cloud e di archiviare tutti i dati sulle nuvole di Google. Le sue specifiche tecniche includono un display LED da 11,6 pollici, processore Intel Celeron a 1,3 GHz, 1 GB di memoria RAM e 30 GB di spazio sul drive a stato solido SSD.
A conti fatti, il computer portatile è lo stesso modello che l’azienda già vendeva con Ubuntu, ma con questa mossa strategica Kogan Technologies ha comunque sorpassato Acer e Samsung nel lancio mondiale di un notebook basato sul sistema operativo di Mountain View.
Kogan Agora è disponibile già da questa settimana, in Australia e nel Regno Unito.
In verità solo il sistema stabile Chrome può essere certificato da Google per l’utilizzo da parte dei produttori hardware, ma la casa australiana ha comunque sfruttato il codice sorgente “aperto” del progetto Chromium. In precedenza, il nome “Kogan Agora” doveva essere utilizzato con uno smartphone Android mai nato.
Roberto Pulito
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Non mi è chiaro
Ma con il passaggio IPv4 a IPv6 chi naviga con il protocollo IPv4 avrà problemi ad accedere e navigare in Internet?Grazie a chi risponderà... :-)GnurantRe: Non mi è chiaro
immagino che per un primo periodo l'IPv4 sia tollerato dai provider che avranno il compito di usare l'IPv6 per uscire su internet, quindi per l'utenza casalinga non c'è problema.AkiroRe: Non mi è chiaro
Quindi, alla fine, devono essere i Provider che fanno l'aggiornamento. E i vecchi router, ad esempio? Dovranno essere modificati? Ho un Netgear 834g...GnurantRe: Non mi è chiaro
Devi controllare che sia ipv6 ready, ce ne sono gia' alcuni in commercio.Io ad esempio ho un router wifi ipv6 ready ( airport extreme ).Ma non sono certo che il passaggio ( quando avverra' ) sara' senza problemi, perche' personalmente non mi fido di Telecoma italia.deactiveRe: Non mi è chiaro
no quello non è ipv6-ready ma per fortuna il firmware è basato su linuxquando sarà ti daranno un firmware aggiornato da installarecollioneRe: Non mi è chiaro
infatti mi sto chiedendo se i server a 32 bit funzioneranno con i 128 dell'IPV6nomecognomeRe: Non mi è chiaro
Se non ho capito male per l'IPv6 si parla di connessioni verso l'esterno.normalmente con i router a noleggio si è connessi sulla rete interna del provider che potrebbe continuare ad essere IPv4, esattamene come una Intranet aziendale. Diverso il caso in cui sia stato chiesto un IP statico, in quel caso bisognerà fare la conversione (che inizialmente, se non ricordo male sarà autimatica).Gli ISP invece dovranno convertire tutti gli indirizzi statici, condivisi o fissi, al nuovo protocollo. Ma anche in questo caso inizialmente si parla di conversioni inizialmente automatiche e già incluse in IPv6. Il test di domani se non ho capito male, gioca a testare questi automatismi del protocollo.EffegiwebRe: Non mi è chiaro
Tieni conto di una cosa: il passaggio alla navigazione Ipv6 "only"non sarà facilmente immaginabile dato il numero di contenuti attualmenteraggiungibili con l'attuale versione dell'IP.Lo scenartio più probabile sarà quello di una connettività dual-stackin casa utente (quindi IPv4 verosimilmente privato e IPv6 pubblico),e il tuo pc userà uno o l'altro stack a seconda che della risorsa che intendi raggiungere (domani ad esempio moltissimi siti risponderannoanche con un entry AAAA alle query DNS permettendo quindi di essereraggiunti via IPv6).Per la connettività IPv4 invece gli scenari sono moltissimi e passano dalNAT444 al tunnel più o meno automatico (es. 6RD,TSP,etc,etc) ma questo è un altro film :DZimmoRe: Non mi è chiaro
Domanda forse stupida: non si dovrebbero cambiare nemmeno le schede di rete giusto?Raffa-LinuxRe: Non mi è chiaro
Le schede di rete sicuramente no, visto che lavorano a un livello più basso (tipicamente Ethernet per quelle cablate)Lo stack IP (v4 o v6) è implementato via software, ragion per cui un aggiornamento del firmware dei router dovrebbe bastare. I sistemi operativi moderni non avranno problemi, anzi si troveranno meglio se possibile.L'unico problema sarà su XP dove è necessario dare un comando da terminale per abilitare l'IPv6, ma credo che la necessità assoluta di farlo si farà sentire solo fra qualche annocame88Re: Non mi è chiaro
Che gli OS moderni supportino tutti IPv6 ok...Che lo supportino senza problemi è un altro paio di maniche :)Es. Windows 7 è afflitto da un baco abbastanza fastidioso per cuise ottiene un nuovo prefix IPv6 dal suo gateway(es. a seguito della caduta di una sessione PPP o per altri motivi)continua in modo imperterrito ad utilizzare il vecchio prefisso con ovvi problemi di connettività (Vista e XP invece non nesoffrono)Snow Leopard invece ad esempio non supporta DHCPv6 e l'RFC5006(così come Debian 5.0)ZimmoRe: Non mi è chiaro
Esatto...ZimmoRe: Non mi è chiaro
- Scritto da: Gnurant> Ma con il passaggio IPv4 a IPv6 chi naviga con il> protocollo IPv4 avrà problemi ad accedere e> navigare in> Internet?> Grazie a chi risponderà... :-)Tengo a sottolineare che quel che accadrà nei prossimi giorni è solo uno switch-off di prova. Quello ufficiale avverrà dopo il 2020. E' solo per vedere chi è pronto. Tutto là.AnonymousTutti su NAT
Immagino che i provider non avranno voglia di cambiare tutti i router a noleggio, quindi è molto probabile che nei primi mesi (anni?) di transizione, molti provider nattino la propria rete (come fastweb).SlamRe: Tutti su NAT
Questo vuol dire che più computer potrebbero avere lo stesso indirizzo IP?GnurantRe: Tutti su NAT
Nelle reti locali succede già. (es. reti 192.168.x.x o 10.x.x.x). Quelli che non possono essere doppi sono gli IP pubblici.Uno a casoRe: Tutti su NAT
Quindi cosa vorrebbe dire "nattare"? come ha scritto "Slam"GnurantRe: Tutti su NAT
- Scritto da: Slam> Immagino che i provider non avranno voglia di> cambiare tutti i router a noleggio, quindi è> molto probabile che nei primi mesi (anni?) di> transizione, molti provider nattino la propria> rete (come> fastweb).Fastweb usa ancora la NAT, ma da tempo non raggruppa più tanti utenti su un IP uscita. Ognuno ha un singolo ip pubblico dinamico associato a un ip privato. Siccome c'è la NAT però tuttora uno non può fare un server visibile esternamente.anonimoRe: Tutti su NAT
beh no, con l'ip pubblico illimitato delle offerte di adesso è possibile eccome avere dei server con acXXXXX esterno ;) mi sono documentato, altrimenti non starei mica abbandonando tiscali per fastweb :Pun inconveniente è il trasferimento di file "dcc" su MSN ad esempio, perché il client comunica all'altro utente l'ip privato (che è quello che rileva lui) in luogo dell'ip pubblico.ephestioneRe: Tutti su NAT
- Scritto da: ephestione> beh no, con l'ip pubblico illimitato delle> offerte di adesso è possibile eccome avere dei> server con acXXXXX esterno ;) mi sono> documentato, altrimenti non starei mica> abbandonando tiscali per fastweb> :PSul newsgroup di fastweb l'ultima volta che ho guardato però non erano molto contenti quelli che avevano aderito. Non so se si trattava di problemi momentanei, però guarda nel contratto se l'ip pubblico fa parte dei servizi o è una cosa considerata come optional. Perché se dopo non va, non ci puoi fare niente.anonimoRe: Tutti su NAT
sarà bellissimo vedere la legge Sarkozy all'opera in quel casobanneranno uno degli ip dell'isp e milioni di famiglie resteranno senza internet :DcollioneRe: Tutti su NAT
Beh, no: l'ISP ha nel log l'IP privato che ha eseguito l'acXXXXX al tale servizio tramite l'IP pubblico, quindi lo beccano tranquillamente.ValerenRe: Tutti su NAT
certo, ma nel frattempo Sarkozzo ha già bannato l'ip pubblicopoi magari l'isp riuscirà farraginosamente a farlo sbloccareil bello della dottrina Sarkozzo è proprio questo, io ti becco, ordino agli isp il ban dell'ip e il tutto senza passare per i tribunali ( quindi senza chiedere all'isp incriminato di dare maggiori informazioni )collioneRe: Tutti su NAT
Fastweb dal 2011 NON natta più i suoi clienti, informati!MarcoRe: Tutti su NAT
- Scritto da: Slam> Immagino che i provider non avranno voglia di> cambiare tutti i router a noleggio, quindi è> molto probabile che nei primi mesi (anni?) di> transizione, molti provider nattino la propria> rete (come> fastweb).No, per la semplice ragione che non ha senso. Tu credi sul serio che gli ISP siano lì, per la grazia e gloria di omnia benedictorum? Gli ultimi range IPv4 se li son comprati notte-tempo, per tenerli lì e rivenderteli a prezzi maggiori dicendo "Eh... son finiti, paga di più se li vuoi". La rete tutt'ora funziona abbastanza bene anche con IPv4.AnonymousRe: Tutti su NAT
- Scritto da: Slam> Immagino che i provider non avranno voglia di> cambiare tutti i router a noleggio, quindi è> molto probabile che nei primi mesi (anni?) di> transizione, molti provider nattino la propria> rete (come> fastweb).La vedo dura, anche perché come potrebbe nattare un indirizzo IPv4 su un indirizzo IPv6?Si potrebbe pensare (anzi, sicuramente sarà così) ad un iniziale tunnel, ma anche il tunnel richiede un adattamento dei router. Ergo, dovremo tutti adeguarci prima possibile.HappyCactus"Ci si attendono" è italiano?
????????????????????????????????????CiccioRe: "Ci si attendono" è italiano?
Hai ragione, no, non è corretto.Ho trovato questo:http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-8441.htmlSi dovrebbe scrivere:"Ci si attende gravi disagi" oppure "Si attendono gravi disagi"^_^MaestrinoRe: "Ci si attendono" è italiano?
http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_073.htmlMaestrinoRe: "Ci si attendono" è italiano?
- Scritto da: Ciccio> ????????????????????????????????????per la verità lo trovo "orecchiamente" gradevole,attendono mi dà maggiormente l'impressione di plurale,rispetto ad attende che dà l'idea di un singolo evento/reazione,poi magari nella lingua quello che non è corretto oggi lo è domani... ;-)OsvyVenendo all'aspetto pratico...
... che diamine dovrò fare domani al mio router?Lo devo aggiornare?Devo modificare qualcosa nel mio SO?...o dovrebbe funzionare il tutto "automagically"?topolinikRe: Venendo all'aspetto pratico...
Come descritto nell'articolo saranno i grandi nodi che faranno le prove...Noi staremo semplicemente fermi e guarderemo se tutto funziona.. In caso contrario saremo partecipi al down di internetfox82iRe: Venendo all'aspetto pratico...
- Scritto da: fox82i> partecipi al down di> internetspero che qualcuno non ne approfitti per continuare la sceneggiata della rete del terrore :DcollioneRe: Venendo all'aspetto pratico...
puoi fare un test quihttp://ipv6test.google.com/deactiveRe: Venendo all'aspetto pratico...
Anche qui se si vuole avere qualche info in più: http://test-ipv6.com/Qui invece http://ipv6-test.com/ ci sono un paio di applicazioni interessanti (Speedtest e RTT) per verificare le prestazioni dei due stack (se entrambi disponibili ovviamente :) ) uno a fianco dell'altro...ZimmoRe: Venendo all'aspetto pratico...
- Scritto da: deactive> puoi fare un test qui> http://ipv6test.google.com/Oppure: http://test-ipv6.com/AnonymousRe: Venendo all'aspetto pratico...
- Scritto da: deactive> puoi fare un test qui> http://ipv6test.google.com/Io sono pronto!NGI the best.nextRe: Venendo all'aspetto pratico...
- Scritto da: topolinik> ... che diamine dovrò fare domani al mio router?> Lo devo aggiornare?> Devo modificare qualcosa nel mio SO?> ...o dovrebbe funzionare il tutto "automagically"?All'atto pratico non *devi* fare niente: se non tocchi niente continuerai a fruire della rete tramite IPv4. Il test però mira tra altre cose a mettere in evidenza i problemi che alcuni utenti finali potrebbero avere inconsapevolmente, per esempio con indirizzi v6 autoconfigurati in modo scorretto: domani questi utenti potrebbero sperimentare blocchi o notevoli rallentamenti dovuti al fatto che se lo stack v6 non è configurato correttamente, le applicazioni vanno in timeout (piuttosto lungo) e ripiegano sullo stack v4.Tuttavia penso che sia una buona occasione per interessarsi all'argomento ed è per questo che sto pubblicizzando l'evento nel mio giro di conoscenti. Uso IPv6 da un annetto abbondante e avere tutti i computer domestici raggiungibili anche dietro NAT, con indirizzo autoconfigurato senza toccare praticamente niente, è una pacchia.DarthWizRe: Venendo all'aspetto pratico...
va bene il router tp-link TD-W8901G v3.1 per l'ipv6 ho l'ultimo firmware installato, che dovrei fare per l'ipv6? opendns ha problemi con l'ipv6? da quei siti di test dà qualche erroreuser_Re: Venendo all'aspetto pratico...
va bene il router tp-link TD-W8901G v3.1 per l'ipv6 ????????user_Re: Venendo all'aspetto pratico...
- Scritto da: user_> va bene il router tp-link TD-W8901G v3.1 per> l'ipv6 ho l'ultimo firmware installato, che> dovrei fare per l'ipv6? opendns ha problemi con> l'ipv6? da quei siti di test dà qualche> erroreNon so i dettagli del router, ma in generale la situazione è meno grigia di come può sembrare a prima vista perché i modi per accedere alla rete v6 sono tanti. I 3 che ho usato con soddisfazione sono questi:- Tunnel "v4 in v6": lo offre http://www.tunnelbroker.net/ - un po' difficile da configurare per chi è alle prime armi, ma (almeno da Tiscali) è velocissimo e stabilissimo, infatti lo uso ora. Alcuni provider stupidi però bloccano il protocollo, per esempio i server di Aruba non lo possono usare.- Tunnel "v6 su UDPv4": lo offre http://www.gogo6.net/ - bisogna installare un piccolo software, qualche volta la connessione salta ma solitamente solo per pochi secondi (anche se qualche giornata di down c'è stata), in compenso non c'è quasi niente da configurare, dà un IP fisso dovunque ci si trovi, e funziona con qualsiasi router e qualsiasi provider.- Tunnel "teredo": è installato di default (ma non attivo) su Windows, non c'è niente da configurare, funziona con tutti i provider e tutti i router, e non perde mai la connessione. L'unico difetto è che l'IP non è fisso.Per incominciare a giocherellare con IPv6, suggerisco gogo6 o teredo: piccolo investimento e massima resa. ;-)DarthWizRe: Venendo all'aspetto pratico...
Oppure, domani, quando aprirai il browser, per abilitare l'IPv6 premi ALT+F4. Se la procedura funziona, il browser dovrebbe chiudersi. Riaprilo e potrai navigare sicuro che il protocollo sia abilitato :D :D :DAnonymousRe: Venendo all'aspetto pratico...
Ma non dovevi Pigiare ALT+ALTGr+CTRL+SHIFT+F12 (per F12 usare la lingua):D :D :D :DEpochOk...
Ok, per domani crash mondiali della rete!rikicecchiRe: Ok...
- Scritto da: rikicecchi> Ok, per domani crash mondiali della rete!Pessimista!, ma cosa voi che succeExtrema UntioRe: Ok...
Massi stavo scherzando ;)O almeno, speriamo che fare a fare il test non ci sia anche la Telecom Italia altrimenti davvero siam XXXXXXX. Con rispetto di chi ci lavora, ma a spesso certi servizi Telecom sono scabrosi da come son mal gestiti.rikicecchiE Microsoft fiuta subito l'affare ...
Mentre noi stiamo qui ad interrogarci su cosa accadrà domani, quelli di Microsoft hanno già sentito l'odore dei soldi; infatti, pare che nel frattempo si sia venuto a creare un floridissimo mercato (secondo alcuni, illegale) per la vendita a costi esorbitanti degli ultimi indirizzi IPv4 rimasti.Microsoft in casi del genere non può certo tirarsi indietro e così ha già sborsato 7.5 milioni di $ per acquisire 666624 indirizzi Ipv4 dalla Nortel, una multinazionale sullorlo del fallimento.http://blogs.wsj.com/tech-europe/2011/03/25/microsoft-pays-for-old-style-net-addresses/In sostanza, quegli indirizzi sono stati pagati 11.25 $ ciascuno, ben più del loro valore effettivo; la domanda (retorica) quindi è: "che intenzioni ha Microsoft"?Alvaro VitaliRe: E Microsoft fiuta subito l'affare ...
> In sostanza, quegli indirizzi sono stati pagati> 11.25 $ ciascuno, ben più del loro valore> effettivo; la domanda (retorica) quindi è: "che> intenzioni ha> Microsoft"?Senti na cosa. Siamo nell'epoca "Dopo-Assange-e-Wikileaks". Non occorre la sfera di cristallo per capire cos'hanno intenzione di fare. Credi alle tue percezioni.AnonymousRe: E Microsoft fiuta subito l'affare ...
- Scritto da: Anonymous> > In sostanza, quegli indirizzi sono stati pagati> > 11.25 $ ciascuno, ben più del loro valore> > effettivo; la domanda (retorica) quindi è: "che> > intenzioni ha> > Microsoft"?> > Senti na cosa. Siamo nell'epoca> "Dopo-Assange-e-Wikileaks". Non occorre la sfera> di cristallo per capire cos'hanno intenzione di> fare.> > > Credi alle tue percezioni.io non l'ho capito. Ce lo spieghi?un utente8 giungno 2011 - 10.29
Tutto funzionante. :-)Uno a casoRe: 8 giungno 2011 - 10.29
A parte gli errori di scrittura nei titoli...Nome e cognomeRe: no ipv6 no problem :D
Sei pronto per il futuro di Internet?Sì, ci risulta che tu stia già utilizzando IPv6.Benvenuto nel futuro di Internet!ipv6 readyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRoberto Pulito 06 06 2011
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