CNET, va in onda la (nuova) censura

CNET, va in onda la (nuova) censura

Ennesimo caso di conflitto di interessi fra il sito di informazione e il broadcaster che ne detiene la proprietà, con la notizia su un nuovo servizio di streaming telematico che finisce sotto i riflettori
Ennesimo caso di conflitto di interessi fra il sito di informazione e il broadcaster che ne detiene la proprietà, con la notizia su un nuovo servizio di streaming telematico che finisce sotto i riflettori

Continua a fare notizia la nuova direttiva editoriale imposta a CNET dal broadcaster che ne detiene la proprietà (CBS): dopo la mancata assegnazione del premio “Best of CES 2013” al DVR di Dish Network Hopper with Sling , il nuovo intervento da parte dell’editore riguarda il servizio di streaming Aereo e la notizia corrispondente apparsa sul popolare sito di informazione a stelle e strisce.

Aereo usa una rete di piccole antenne televisive per catturare le trasmissioni e trasmetterle in streaming su Internet, al momento serve la sola zona di New York City ed è pronto a espandersi in altre 22 città statunitensi. È inoltre disponibile una funzionalità di registrazione DVR online dietro il pagamento di una tariffa mensile.

Al di là del funzionamento del servizio e l’oggetto della notizia – una nuova versione della app per il PVR Roku – il pezzo di CNET finisce sotto accusa per il modo in cui lascerebbe trapelare l’illegalità di Aereo, che ha spinto CBS e gli altri broadcaster a trascinare la società in tribunale.

Il reporter di CNET (John P. Falcone) spiega nei dettagli le motivazioni che hanno spinto CBS e gli altri a denunciare Aereo, ma non spende una sola parola per riportare la versione di Aereo (l’uso di una sola antenna per ogni utente) che farebbero rientrare il servizio entro i termini previsti dalla legge.

Ancora una volta, suggerisce TechCrunch , il controllo (a questo punto) draconiano sulle informazioni fornite agli utenti da CNET – sia che si tratti di notizie che di recensioni o approfondimenti – potrebbe intaccare l’autorevolezza del sito: un comportamento che farebbe male a tutti coloro che sono impegnati nel settore.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
29 gen 2013
Link copiato negli appunti