Perplexity Pro è un servizio premium di intelligenza artificiale che si posiziona come alternativa seria ai chatbot più famosi, è accessibile senza costi per chi rientra in determinate categorie.
Non si tratta di prove gratuite di sette giorni che poi si dimentica di cancellare. Si parla di un anno intero, dodici mesi di accesso a funzionalità avanzate che normalmente richiederebbero un investimento non trascurabile (229 euro, per la precisione).
Perplexity Pro, cos’ha di diverso rispetto alla versione base?
Perplexity Pro non è semplicemente la versione senza pubblicità del servizio gratuito. Include funzionalità sostanzialmente diverse che cambiano il modo di usare lo strumento.
La ricerca avanzata illimitata rappresenta il cuore dell’offerta. Mentre gli utenti gratuiti hanno un numero limitato di ricerche complesse al giorno, chi ha l’abbonamento non ha limiti. Questo tipo di ricerche utilizzano un ragionamento articolato in più fasi. Scompone le domande complesse per fornire risposte più articolate e precise rispetto alle ricerche standard.
La possibilità di scegliere tra diversi modelli di intelligenza artificiale è un altro vantaggio che offre la versione Pro. Si può passare da ChatGPT a Claude ad altri modelli a seconda di quale funziona meglio per la richiesta specifica. Gli utenti gratuiti invece possono usare solo il modello predefinito, senza possibilità di sperimentare alternative.
L’analisi dei documenti permette di caricare file, come PDF, documenti Word, fogli di calcolo, e ottenere riassunti, estrarre informazioni o porre domande sul contenuto. È particolarmente utile per chi lavora con grandi quantità di testo o deve sintetizzare rapidamente materiale complesso.
La generazione di immagini attraverso diversi strumenti come Playground v3, DALL-E 3, Flux e Stable Diffusion XL è completamente assente nella versione gratuita. Una funzione preziosa per chi ha bisogno di creare immagini da condividere sui social, per i progetti, o semplicemente per esplorare idee visive.
Le funzionalità multimodali consentono di caricare foto, acquisire screenshot, scattare immagini e porre domande su ciò che mostrano. L’intelligenza artificiale non si limita al testo, ma comprende anche i contenuti visivi.
Tutto questo, normalmente, costa 229 euro l’anno. Ma esistono modi per accedervi senza spendere nulla.
1. Ottenere Perplexity PRO gratis tramite PayPal
La prima possibilità riguarda chi utilizza PayPal. Esiste una promozione a tempo limitato che garantisce un anno intero di Perplexity Pro senza costi. Non è un’offerta nascosta o riservata a utenti privilegiati. È disponibile pubblicamente, ma va comunque richiesta.
Il processo è semplice. Si visita la pagina dedicata alla promozione PayPal, si collega il proprio account PayPal con un metodo di pagamento valido. Importante: non viene addebitato nulla. Il metodo di pagamento serve solo per la verifica, una prassi standard per evitare abusi.
Questa offerta ha alcune restrizioni precise. Funziona solo per nuovi abbonati. Chi in passato ha avuto un abbonamento a pagamento a Perplexity Pro non può richiedere la promozione, anche se l’abbonamento precedente è ormai scaduto da tempo. È un limite che esclude chi aveva già testato il servizio premium in precedenza.
Per richiedere l’offerta si ha tempo fino al 31 dicembre 2025. Un altro dettaglio tecnico riguarda la data di creazione dell’account: chi ha registrato il proprio profilo prima del 1° settembre 2025 ottiene accesso immediato alle funzionalità Pro. Chi ha creato l’account dopo quella data deve attendere trenta giorni prima dell’attivazione completa.
Questa differenza temporale serve probabilmente a scoraggiare la creazione di account multipli solo per sfruttare la promozione. Un sistema di controllo ragionevole, anche se può risultare frustrante per chi scopre l’offerta in ritardo e deve aspettare un mese.
2. Ottenere Perplexity PRO gratis tramite TIM
La seconda opzione per avere Perplexity Pro gratis è TIM, l’operatore telefonico. I clienti TIM, sia di rete fissa che mobile, possono accedere a Perplexity Pro gratuitamente attraverso il programma TIM Party, la piattaforma fedeltà dell’operatore.
Il meccanismo è diverso rispetto a PayPal. Invece di collegare direttamente l’account, si ottiene un codice promozionale da utilizzare poi sul sito di Perplexity. Questo passaggio intermedio rende il processo leggermente meno immediato, ma non particolarmente complicato.
Per ottenere il codice serve scaricare l’app MyTIM oppure visitare il sito web ufficiale dell’operatore. All’interno della piattaforma esiste una sezione dedicata a TIM Party, dove vengono raccolte varie offerte e vantaggi per i clienti. Tra queste si trova anche la promozione Perplexity Pro.
Dopo aver richiesto il codice attraverso l’app o il sito, si passa su perplexity.ai per inserirlo e attivare l’abbonamento gratuito di dodici mesi. Il codice ha validità limitata nel tempo, quindi conviene utilizzarlo relativamente presto dopo la richiesta.
Dov’è la fregatura? Non c’è!
Dietro offerte così generose ci sono sempre ragioni strategiche. Regalare duecento euro di abbonamento per un anno intero non è filantropia, è acquisizione utenti su larga scala. Per Perplexity, far provare le funzionalità premium a migliaia di nuovi utenti significa costruire una base di clienti che, terminato l’anno gratuito, potrebbe decidere di rinnovare a pagamento. Chi si abitua a usare ricerche avanzate illimitate, analisi di documenti e generazione di immagini difficilmente tornerà volentieri ai limiti della versione gratuita.
È lo stesso principio dei campioni gratuiti nei supermercati. Assaggiare gratis serve a convincere all’acquisto successivo. Solo che qui il “campione” dura un anno intero, un tempo più che sufficiente per integrare lo strumento nelle proprie abitudini quotidiane.
Le partnership con PayPal e TIM permettono anche a Perplexity di raggiungere segmenti di pubblico che altrimenti potrebbero non conoscere il servizio. PayPal ha centinaia di milioni di utenti nel mondo. TIM è uno dei principali operatori telefonici italiani. Entrambi offrono canali di distribuzione potentissimi.
Dal punto di vista degli utenti, comunque, la motivazione commerciale dietro l’offerta è irrilevante. Ciò che conta è che esiste un’opportunità concreta di accedere gratuitamente a funzionalità che altrimenti costerebbero un bel po’.
Vale davvero la pena?
Dipende dall’uso che se ne fa. Per chi usa quotidianamente strumenti di intelligenza artificiale per lavoro, studio o progetti personali, avere accesso illimitato a ricerche avanzate e modelli multipli può fare una differenza sostanziale nella qualità dei risultati.
Per chi invece usa i chatbot AI occasionalmente, magari solo per curiosità o per richieste sporadiche, la versione gratuita di Perplexity potrebbe già essere più che sufficiente. In quel caso, attivare l’abbonamento Pro gratuito resta comunque sensato, tanto non costa nulla e le funzionalità extra potrebbero rivelarsi utili anche inaspettatamente.