L’avvento dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato il mondo del fotoritocco digitale, rendendo possibili risultati che fino a poco tempo fa erano alla portata solo di professionisti esperti. Oggi le principali app per l’editing fotografico integrano algoritmi di AI che permettono di migliorare gli scatti in modo rapido e sorprendente anche ai semplici amatoriali.
Foto sensazionali con l’AI: come migliorare gli scatti in pochi clic
Funzionalità come l’aumento della risoluzione, la regolazione automatica di luci e contrasti, la rimozione di oggetti indesiderati sullo sfondo sono eseguite dall’intelligenza artificiale in pochi clic. Inoltre l’AI rende più semplici ritocchi avanzati come la modifica accurata dei volti, la regolazione dei colori e la conversione in bianco e nero.
Grazie a queste applicazioni dotate di AI anche gli utenti alle prime armi possono trasformare fotografie normali in immagini spettacolari!
1. I cursori di modifica automatica per regolare i parametri
I cursori di modifica automatica basati sull’intelligenza artificiale permettono di ottimizzare le foto velocemente e in modo efficace, riducendo al minimo il lavoro manuale.
Questi strumenti analizzano automaticamente l’immagine importata e regolano parametri come saturazione, nitidezza e luminosità ai livelli ottimali, grazie agli algoritmi AI. In molti casi, queste rapide regolazioni sono sufficienti per ottenere una foto migliorata e pronta per essere condivisa.
Talvolta, però, può essere necessario intervenire manualmente, ad esempio se i colori risultano troppo saturi. In ogni caso, i cursori automatici sono uno strumento prezioso per i neofiti dell’editing, poiché consentono di comprendere gli effetti dei singoli parametri e di ottenere un ritocco di base in poco tempo.
Le principali app di fotoritocco come Adobe Lightroom, Canva, Apple Photos e Capture One integrano questi pratici strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
2. Denoising con l’intelligenza artificiale per eliminare il rumore
La grana fotografica può conferire un effetto vintage alle immagini, ma spesso risulta fastidiosa e può distrarre lo spettatore dal soggetto principale della foto. Per ottenere scatti nitidi e definiti è meglio evitare una grana eccessiva già in fase di acquisizione dell’immagine.
Tuttavia, in alcuni casi, come con gli smartphone o con ISO elevati per compensare la scarsa luminosità, la grana è inevitabile. Per risolvere il problema in post-produzione esistono funzionalità di intelligenza artificiale apposite, come AI Denoise disponibile in Lightroom e altre app di fotoritocco. Questi strumenti analizzano la foto pixel per pixel e riducono digitalmente il rumore indesiderato, pur preservando i dettagli.
L’AI consente di eliminare il rumore in modo preciso e naturale, ottenendo immagini nitide e piacevoli da guardare, dove il soggetto risalti chiaramente.
3. Usare l’AI per ridimensionare le foto senza compromettere la qualità
Condividere le proprie creazioni con gli altri è una delle grandi gioie della fotografia, ma regolare le dimensioni delle immagini per i social media, può richiedere molto tempo. Capita che un’immagine carica su Instagram appaia sgranata, non essendo nel formato adatto. Per fortuna, gli strumenti di editing integrati nelle app più diffuse semplificano il ridimensionamento automatico per i social.
Tuttavia, per risparmiare ulteriore tempo, esistono applicazioni con funzionalità di AI in grado di ridimensionare le foto per i formati più diffusi con un semplice clic. Una di queste è Pixelhunter, gratuita e facile da usare. Basta caricare la foto originale per ottenere subito le versioni ottimizzate per le piattaforme più note, che possono essere salvate singolarmente o in blocco. In questo modo è possibile preparare i propri scatti per la condivisione sui social in pochi secondi.
4. Correggere automaticamente il bilanciamento del bianco delle foto con l’AI
Il bilanciamento del bianco è un aspetto tecnico spesso sottovalutato dai fotografi occasionali. Eppure, una tonalità sbagliata della foto, con dominanti gialle o blu, può comprometterne la resa. In realtà, anche per gli appassionati di fotografia non è così scontato saper bilanciare il bianco e quasi sempre ci vogliono anni di pratica per imparare a farlo correttamente.
L’intelligenza artificiale ha decisamente semplificato il processo. Software come Adobe Lightroom dispongono di apposite funzionalità automatiche che, in pochi clic, ottimizzano la tonalità e la temperatura. Basta espandere il menu relativo al bilanciamento del bianco e selezionare l’opzione “Auto” per far sì che l’algoritmo AI sistemi il bilanciamento in autonomia. Ciò evita di dover ricorrere a complesse regolazioni manuali.
5. Rimuovere facilmente lo sfondo con l’AI
Può essere utile rimuovere lo sfondo di una fotografia per diversi motivi: eliminare elementi indesiderati sullo sfondo, sostituirlo con un altro o applicare un riempimento di colore.
Per semplificare questa operazione sono state sviluppate funzionalità di AI integrate in varie app di editing fotografico. Ad esempio, Canva Pro consente di rimuovere automaticamente lo sfondo analizzando l’immagine con algoritmi AI. Anche Adobe Express offre uno strumento simile, bastando selezionare la foto e cliccare su “Rimuovi sfondo” nel menu.
L’intelligenza artificiale individua in autonomia lo sfondo da rimuovere risparmiando all’utente un laborioso lavoro manuale con le maschere. Grazie a questi pratici strumenti, chiunque può rimuovere rapidamente uno sfondo indesiderato o personalizzare la foto con un nuovo sfondo. Ad esempio, si può sostituire lo sfondo di un ritratto con un colore uniforme per far risaltare maggiormente il soggetto.
6. Sostituire e rimuovere gli oggetti con l’intelligenza artificiale
Può capitare di scattare una bella foto, ma con la presenza di elementi indesiderati sullo sfondo come cartelli stradali, lampioni o bidoni della spazzatura. Se il semplice ritaglio dell’immagine non basta, in aiuto arrivano i tool di intelligenza artificiale in grado di rimuovere e sostituire oggetti all’interno di una foto.
Sono disponibili online diversi software dotati di queste funzionalità AI, come Fotor e Picsart. Su dispositivi Android esiste l’app Gomma Magica che rimuove gli oggetti indesiderati dagli scatti. Un’altra valida opzione è Photoroom: basta selezionare lo strumento AI, trascinare la foto e delimitare l’oggetto da rimuovere. L’algoritmo si occuperà del resto.
Nessuno di questi strumenti è perfetto al 100%, ma l’AI rende comunque più semplice pulire le proprie foto da elementi indesiderati sullo sfondo. Ad esempio, è possibile rimuovere facilmente un palo della luce che disturba una bella foto panoramica.
Intelligenza artificiale, un alleato per foto più belle
L’intelligenza artificiale può essere molto utile nell’editing delle foto per diversi motivi. In primis, i software basati sull’AI sono in grado di analizzare automaticamente le immagini e applicare modifiche per migliorarne la qualità, come la correzione dei colori, il bilanciamento delle luci e delle ombre, la nitidezza e la riduzione del rumore. Ciò permette di ottenere foto dall’aspetto professionale anche a chi non ha competenze avanzate di fotoritocco.
Inoltre, alcuni programmi con AI integrata sono in grado di rimuovere automaticamente elementi indesiderati sullo sfondo o clonare aree dell’immagine per eliminare difetti e distrazioni. Questo rende molto più semplice ritoccare le foto in modo veloce ed efficace.
Infine, l’AI consente anche di applicare effetti artistici complessi alle immagini, come la conversione in particolari stili pittorici, in modo rapido e realistico. Per tutti questi motivi, sfruttare l’intelligenza artificiale nell’editing fotografico può aiutare chiunque a migliorare notevolmente la qualità delle proprie foto.