Houston (USA) – Con la recente introduzione dei server ProLiant con preinstallato Linux, Compaq prosegue la sua corsa verso l’open source proponendo il pinguino come sistema operativo ideale anche per la sua piattaforma basata su CPU Alpha.
La distribuzione scelta da Compaq è la Red Hat Alpha Deluxe che equipaggerà le serie DS e ED degli AlphaServer e tutti i modelli di AlphaStations, andandosi dunque a sostituire a Unix.
Compaq sostiene che i processori Alpha sono state le prime CPU RISC a 64 bit supportate da Linux, a dimostrazione dunque che questa piattaforma ha ancora molto da dire. Probabilmente questa vuol essere una frecciatina a Microsoft che da un certo punto in poi non ha più mostrato interesse per questa piattaforma, una situazione che ha probabilmente influenzato da vicino la decisione di Compaq, l’anno scorso, di cessare lo sviluppo di una versione di Windows 2000 per Alpha.
Secondo Compaq, la piattaforma Alpha, approdata ai 64 bit molti anni prima di Intel, è ancora necessaria quando si desideri “spremere” ogni goccia di potenza dal proprio sistema operativo. Eppure il destino di questi chip sembra inevitabilmente quello di scontrarsi, prima o poi, con la travolgente forza commerciale del colosso di Santa Clara.