Dopo aver presentato il chip Snapdragon Wear 2100 per il wearable computing next-gen di alto profilo, Qualcomm ha ora sfruttato il palco del Computex 2016 di Taiwan per svelare l’esistenza di un nuovo SoC ( System-on-a-Chip ) specificatamente progettato come controparte economica e a bassi consumi del succitato Wear 2100.
Snapdragon Wear 1100 , questo il nome della nuova unità computazionale, viene descritto dalla azienda statunitense come ideale per smartwatch, bracciali per il fitness e altri prodotti dotati di una funzionalità e una utilità specifiche – diversamente da Wear 2100, capace di servire le necessità di gadget multi-funzione più evoluti.
Tra le applicazioni idealmente servite da Wear 1100 , Qualcomm cita il tracciamento dei bambini quando sono (o dovrebbero essere) a scuola o comunque lontano da casa, il wearable per gli anziani, i caschetti “smart” e altri gadget variamente indossabili.
Le funzionalità di Wear 1100 sono giocoforza limitate, nondimeno includono elementi essenziali per il wearable come il tracciamento della posizione tramite GPS e le comunicazioni vocali tramite 4G LTE; stringata anche la lista dei sistemi operativi supportati, che escludono Android/Wear e includono Linux ed RTOS. Wear 1100 non è dotato di sensori aggiuntivi come il suo fratello maggiore, ma ha il vantaggio di ridurre in maniera sensibile i consumi energetici e di poter garantire una settimana di connessioni 4G con una sola ricarica.
Ai produttori di gadget e sensori della Internet delle Cose (IoT) che avessero la necessità di integrare il supporto alla connettività avanzata, infine, Qualcomm offre l’ ennesimo chip chiamato QCA4012 con supporto WiFi dual-band, sicurezza avanzata e supporto a un gran numero di interfacce per la connessione diretta a sensori e altri componenti.
Alfonso Maruccia