Roma – Con la crescente diffusione di Linux e gli epici attacchi alle licenze free da parte di Microsoft, termini come GPL e LGPL hanno ormai conquistato la notorietà. Pochi però, secondo la Free Software Foundation (FSF), ne conoscerebbero davvero il significato e gli obiettivi. Per ovviare a questo la FSF ha pubblicato, sul sito GNU.org , un quiz che fa da complemento ideale alle GNU GPL FAQ .
Il quiz non è molto lungo ma tocca alcuni dei punti essenziali delle licenze GNU e saggia le cognizioni dell’utente in merito alle più sostanziali differenze fra la licenza GPL (GNU Public License) da quella LGPL (Lesser General Public License) soffermandosi, in particolar modo, sulle questioni sollevate dall’utilizzo di librerie esterne.
Il quiz inizia con la premessa che un certo Joan abbia scritto un browser Web e lo abbia rilasciato sotto licenza GPL, descrivendo poi vari scenari che offrono l’opportunità per domande del tipo: che deve fare il buon Fred (un amico di Joan) per includere il browser di Joan in un CD? A quali obblighi deve adempiere per pubblicare i sorgenti sul Web? Può Fred linkare il programma di Joan ad un modulo di terze parti? Può l’azienda FooCorp distribuire i binari del browser senza il codice sorgente? E via di questo passo…
Alla fine del quiz, composto da 9 domande base, l’utente può accedere alla schermata della soluzione e ottenere l’esito di ogni risposta data con il relativo link alle FAQ GPL che descrivono quel particolare quesito.