Senza alcun annuncio particolare da parte di Microsoft, Copilot sta introducendo una nuova modalità di utilizzo chiamata Smart Plus e basata su GPT-5.2. È il modello lanciato nelle scorse settimane da OpenAI, descritto come più veloce e affidabile rispetto ai precedenti. La novità è in fase di rollout graduale per le versioni del chatbot accessibili da web, client Windows e mobile, anche dagli utenti free. Dovrebbe comparire a breve per tutti e non richiede un abbonamento premium.
La modalità Smart Plus di Copilot con GPT-5.2
Stando a quanto afferma chi ha già avuto modo di metterlo alla prova, si tratterebbe della variante Thinking (le altre due sono Instant e Pro), capace di ottenere votazioni alte nei benchmark. È indicata per la gestione di attività complesse come quelle inerenti alla produttività e al coding. Lo screenshot qui sotto è stato condiviso dalla redazione del sito Bleeping Computer.

È trascorso solo un mese dall’integrazione di GPT-5.1 nella modalità Smart di Copilot e siamo già arrivati all’appuntamento con la sua evoluzione. Questo rende bene l’idea di come sia forsennata la corsa al miglioramento dei servizi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, complice una concorrenza molto forte animata dalle Big Tech e dalle startup del settore, che secondo alcuni potrebbe portare in un futuro non troppo lontano allo scoppio della bolla AI.
Windows 11, progetti AI nel 2026
Microsoft sta provando a integrare l’assistente in molti dei suoi prodotti e servizi, a volte in modo forzato e suscitando feedback non sempre positivi. È ad esempio il caso del sistema operativo Windows 11, chiamato nel 2026 ormai alle porte a trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di promuovere le due funzionalità di intelligenza artificiale e il desiderio di chi vorrebbe una piattaforma più snella e leggera, soprattutto ora che la crisi della RAM sta rendendo problematici gli upgrade del comparto hardware.