Secondo quanto riferiscono le fonti ufficiali nazionali, la Corea del Nord ha iniziato a costruire tre propri diversi modelli di computer.
Il regime di Kim Jong-Il ha infatti mostrato la nuova produzione nazionale in un servizio andato in onda in prima serata, un approfondimento su una fabbrica governativa in nuce (almeno a giudicare dallo stato di avanzamento del lavoro mostrato nelle riprese) addetta alla costruzione dei computer della Corea del Nord: due modelli che saranno utilizzati per fini educativi e un terzo per essere impiegato negli uffici.
Per quelli indirizzati agli istituti scolastici si parla di due forme: un netbook e una macchina dotata solo di case, tastiera e mouse sviluppata per essere collegata ad un televisore. Il loro utilizzo sarebbe destinato alla fruizione di contenuti multimediali nelle classi, per la gestione dei documenti elettronici e per l’apprendimento delle lingue straniere.
Quello per uffici sarà invece un laptop con software di produttività e un web browser, con porte USB per il trasferimento dati.
A sancire la nuova autarchia hardware del Paese, il fatto che ogni tecnologia impiegata sia “sviluppata interamente dai nostri esperti”, come afferma Pae Myong-Sok, un portavoce della fabbrica e delle autorità.
Per tutte e tre le macchine il sistema operativo, inoltre, è probabile che sia Red Star , la versione Linux sviluppata proprio dalla Corea del Nord. Così come i software impiegati saranno sicuramente tutti approvati dal Caro Leader ed indirizzati esclusivamente a rispondere alle esigenze lavorative.
La scelta di produrre i propri PC, inoltre, conferma la linea di condotta della reggenza di Kim Jong-Il già iniziata con il giro di vite adottato nei confronti dei dispositivi cellulari.
La linea politica diffusa dalla tv nazionale, peraltro, ben poco varierebbe anche se fossero confermate le voci che bollano come fasulla l’intera storia: i computer inquadrati assomigliano molto da vicino a omologhi cinesi e la fabbrica ripresa sembra fin troppo “in nuce” per essere effettivamente operativa. In ogni caso l’intento del regime sarebbe perseguito con l’imposizione di determinati device, con software e hardware approvati direttamente dal Caro Leader, anche se non sviluppati e costruiti nel paese.
Claudio Tamburrino
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Sensazioni
Certe volte davanti a queste notizie, ti vengono di quelle sensazioni, è un misto come l'impressione di vivere in altri tempi, con una monarchia dispotica come quella di 2-3 secoli, o un regime totalitario...E non sai se pensare che sia solo una differenza di vedute tra "noi" moderni internettiani e loro vecchi bacucchi legati a epoche che non ci sono più... Casi isolati di qualche uomo di legge un po' rinXXXXXXXXto dall'Alzheimer, oppure un andazzo generalizzato che cerca di bloccare il cambiamento mantenendo uno stato semi-fascista di classi e caste che fanno fatica ad accettare i cambiamenti.iRobyRe: Sensazioni
- Scritto da: iRoby> Certe volte davanti a queste notizie, ti vengono> di quelle sensazioni, è un misto come> l'impressione di vivere in altri tempi, con una> monarchia dispotica come quella di 2-3 secoli, o> un regime> totalitario...> > E non sai se pensare che sia solo una differenza> di vedute tra "noi" moderni internettiani e loro> vecchi bacucchi legati a epoche che non ci sono> più... Casi isolati di qualche uomo di legge un> po' rinXXXXXXXXto dall'Alzheimer,> > > oppure un andazzo generalizzato che cerca di> bloccare il cambiamento mantenendo uno stato> semi-fascista di classi e caste che fanno fatica> ad accettare i> cambiamenti.Non e' questo il problema e' che siamo noi cittadini che ci dobbiamo svegliare!!!Questa legge assurda esiste dal 1948 e mai nessuno ha cercato seriamente di farla abolire....il reato di stampa clandestina ed i reati di opinione come i vituperi sono semplicemente un oltraggio alla democrazia...l'acqua pubblica e' importante non dico di no...ma la liberta' di opinione dovrebbe essere un esigenza ancora piu' marcata ed ancora piu' sentita...perche' non si informano i cittadini e non si raccolgono le firme per abolire questi abomini legislativi ?FrankySentenza giusta ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta è un Giornalista. Non può permettersi di fare il "giornalista" quando gli fa comodo e far finda di fare "quello che tiene un blog che aggiorna ogni tanto" quando gli conviene.Nn dimentichaimoci che Ruta è un professionista, con tutti i diritti (fra cui il diritto di farci soldi con la sua attività) e con i doveri del caso. Del resto la sentenza mi sembra chiara anche ad un non-avvocatoeymerichRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: eymerich> http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta è un> Giornalista. Non può permettersi di fare il> "giornalista" quando gli fa comodo e far finda di> fare "quello che tiene un blog che aggiorna ogni> tanto" quando gli> conviene.> > Nn dimentichaimoci che Ruta è un professionista,> con tutti i diritti (fra cui il diritto di farci> soldi con la sua attività) e con i doveri del> caso. Del resto la sentenza mi sembra chiara> anche ad un> non-avvocatoquindi non è per quello che ha fatto ma per quello che è, se non fosse stato un giornalista lo avrebbero assolto?Perchè se non è così ci sono migliaia di blogger da condannare.Comunque a me sembrava che la legge escludesse dalla stampa periodica i blog con aggiornamento saltuario.pietroRe: Sentenza giusta ...
secondo me il blog è equiparabile ad una affissione, non ad un giornale, quindi io devo pagare il diritto di affissione, ma siccome il sito è gestito privatamente dovrò pagare o meno a chi mi affitta lo spazio.. Detto questo, per il resto se uno lo vuole leggere, sono affari suoi.. Se poi lo vuole commentare, ancora sono affari suoi...westernRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: eymerich> http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta è un> Giornalista. Non può permettersi di fare il> "giornalista" quando gli fa comodo e far finda di> fare "quello che tiene un blog che aggiorna ogni> tanto" quando gli> conviene.Che sia un giornalista è irrilevante. Non è che se un medico tiene un blog questi diventi un trattato di medicina. Il tutto deve esclusivamente essere valutato secondo i termini che contraddistinguono un blog da una testata giornalistica. Si chiama libertà di parola.ArtefattoRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: Artefatto> - Scritto da: eymerich> > http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta è un> > Giornalista. Non può permettersi di fare il> > "giornalista" quando gli fa comodo e far finda> di> > fare "quello che tiene un blog che aggiorna ogni> > tanto" quando gli> > conviene.> > Che sia un giornalista è irrilevante. Non è che> se un medico tiene un blog questi diventi un> trattato di medicina. Il tutto deve> esclusivamente essere valutato secondo i termini> che contraddistinguono un blog da una testata> giornalistica. Si chiama libertà di> parola.d'accordo sulla seconda parte, ma l'esempio del medico non calza: un medico non in servizio è obbligato a intervenire se necessariop4bl0Re: Sentenza giusta ...
Carlo Ruta non è affatto un giornalista (che poi sia migliore di tanti cosidetti giornalisti è un altro discorso, ma legalmente non lo è), visto che non è iscritto all'albo dei giornalisti. Wikipedia non è la Bibbia...scaricati l'annuario dal sito web dell'ordine dei giornalisti (odg.it), che è un tantino più affidabile.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 maggio 2011 20.05-----------------------------------------------------------KyroRe: Sentenza giusta ...
Appunto, SE fosse un professionista del giornalismo. Ma siccome non è iscritto all'albo dei giornalisti, la sua posizione è equiparabile a quella di un qualsiasi blogger che scrive nel suo spazio web (e a quel punto entrerebbe in gioco eventualmente la definizione di "blog a scopo di lucro", che nulla ha a che vedere con il concetto di "stampa clandestina" e che riguarda solo gli aspetti fiscali). Altrimenti dovrebbero essere iscritti al tribunale anche: siti di supporto a forze politiche, blog ufficiali di giornalisti televisivi (e quelli sono professionisti di sicuro, ma prova a guardare se sono iscritti i blog di Lerner oppure il sito ufficiale dei supporter di Berlusconi, tanto per fare due esempi trasversali). I fatti sono due, o si tratta di una sentenza ridicola, oppure migliaia di blogger possono fare la stessa fine (come giustamente sottolineato dall'articolo di PI). Personalmente trovo ridicolo anche il discorso relativo alla frequenza di pubblicazione. Come se un ragazzino di 15 anni che scrive quotidianamente sul suo blog personale fosse definibile un "professionista".KyroRe: Sentenza giusta ...
Infatti il "buon senso comune" direbbe che per definire una pagina TESTATA GIORNALISTICA ci vorrebbero almeno un paio di circostanze verificabili e certe:1) la periodicità è costante2) lo/gli scrivente/i è accreditato come un giornalista professionista e quindi lucri sui propri scrittiEvidentemente se almeno una di queste due circostanze non si è verificata... allora ci sono pochi dubbi: non era un giornale online.GrilloParla nte saggio e previdenteRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: eymerich> http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta è un> Giornalista. Non può permettersi di fare il> "giornalista" quando gli fa comodo e far finda di> fare "quello che tiene un blog che aggiorna ogni> tanto" quando gli> conviene.della serie, tutti i cittadini sono uguali ma i giornalisti lo sono un po meno degli altri...COSTITUZIONE ITALIANA ART. 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. A me pare che il reato di stampa clandestina sia ai limiti della costituzionalità......pozRe: Sentenza giusta ...
Dai non ci lamentiamo, tra poco gireranno tutta la costituzione e l'articolo 21 non esisterà più e saremo tutti più "Tranquilli".In ITALIA siamo un popolo UGUALE ma alcuno è PIU' UGUALE di altri !Mega PalleRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: .poz> > COSTITUZIONE ITALIANA ART. 21 > Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il> proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni> altro mezzo di> diffusione.> La stampa non può essere soggetta ad> autorizzazioni o censure.> > > > A me pare che il reato di stampa clandestina sia> ai limiti della> costituzionalità.....non e' ai limiti della costituzionalita'...E' INCOSTITUZIONALE...!!!!solo che se nessun avanza un pregiudizio di costituzionalita' della legge del 1948 (che non ha nessun equivalente oltreoceano ad esempio...)la legge continua ad essere valida all'infinito...questa potrebbe essere l'occasione giusta...ma se Ruta e' un giornalista...di certo lui facendo parte di una corporazione non credo che sia contro la legge che da' privileggi esclusivi di scrivere su un giornale ai soli "eletti" iscritti all'albo dei giornalisti...(credo che questa cosa a loro faccia comodo...) ma al resto dei cittadini ovviamente no....quindi credo che attacchera' l'altra legge quella n.62 del 2001 (fatta dalla sinistra....ricordiamolo...non sono solo i conservatori il problema....)che equipara stampa cartacea e quella online...FrankyRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: .poz> della serie, tutti i cittadini sono uguali ma i> giornalisti lo sono un po meno degli> altri...> > > COSTITUZIONE ITALIANA ART. 21 > Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il> proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni> altro mezzo di> diffusione.> La stampa non può essere soggetta ad> autorizzazioni o censure.> > > > A me pare che il reato di stampa clandestina sia> ai limiti della> costituzionalità.....E' il terzo comma il problema, non i primi dueLuco, giudice di linea mancatoRe: Sentenza giusta ...
Lasciamo stare queste Cagate !Quando uno è a LAVORO fa il GIORNALISTA !Quando uno è a CASA fa il BLOGGER ! (Indipendentemente da cosa Dice)O a questo punto tutti i BLOG dei POLITICI vanno CHIUSI !O si avranno 2 Pesi e Due Misure !Mega PalleRe: Sentenza giusta ...
- Scritto da: eymerich> Del resto la sentenza mi sembra chiara> anche ad un> non-avvocatoEcco, appunto. Senza avere una preparazione o aver letto una sentenza, direi che è chiaro soltanto che non sai di cosa stai parlando.HappyCactusma fatemi capire:
a parte il valore simbolico della sentenza (che per certi versi ritengo giusta, per altri un po meno, tanto il mio parere non conta una cippa!)......anni di battaglia legale, ancora da finire visto il ricorso in Cassazione, per vedersi affibbiata una multa da 150?ChuckciscoRe: ma fatemi capire:
- Scritto da: Chuckcisco> a parte il valore simbolico della sentenza (che> per certi versi ritengo giusta, per altri un po> meno, tanto il mio parere non conta una> cippa!)...> > ...anni di battaglia legale, ancora da finire> visto il ricorso in Cassazione, per vedersi> affibbiata una multa da> 150?E' proprio quell'"a parte" ad essere il fulcro della questione.NicolaottomanoRe: ma fatemi capire:
- Scritto da: ottomano> - Scritto da: Chuckcisco> > a parte il valore simbolico della sentenza (che> > per certi versi ritengo giusta, per altri un po> > meno, tanto il mio parere non conta una> > cippa!)...> > > > ...anni di battaglia legale, ancora da finire> > visto il ricorso in Cassazione, per vedersi> > affibbiata una multa da> > 150?> > E' proprio quell'"a parte" ad essere il fulcro> della> questione.> > NicolaEd è proprio perché sono "solo" 150 euro che tanti fino in fondo non ci sono andati e oggi i procuratori fanno la voce grossa.E' il motivo per cui i comuni fanno le multe per divieti di sosta inesistenti e la gente paga lo stesso, perché far ricorso al giudice di pace o al prefetto significa spendere quasi la stessa cifra. Anche se la multa è ingiusta.Una legge giusta dovrebbe dire che in caso il cittadino vinca un ricorso, non solo non deve pagare la multa, non solo dev'essere il comune a pagargli le spese legali, ma che ha diritto ad avere dal comune i soldi che avrebbe pagato per la multa.Lui ne sa qualcosa:[yt]fEeF6z5NKCw[/yt]Luco, giudice di linea mancatoRe: ma fatemi capire:
luttazzi copialellykellyRe: ma fatemi capire:
- Scritto da: Chuckcisco> a parte il valore simbolico della sentenza (che> per certi versi ritengo giusta, per altri un po> meno, tanto il mio parere non conta una> cippa!)...> > ...anni di battaglia legale, ancora da finire> visto il ricorso in Cassazione, per vedersi> affibbiata una multa da> 150?Il vero danno incalcolabile è che una voce critica è stata azzittita, e non perché quello che aveva detto era falso, ma in base a un cavillo.Funzha fatto due soli errori
quello di pubblicare su un server italiano e metterci il suo nome.pietroRe: ha fatto due soli errori
Ecco perchè difenderò sempre l'anonimato come diritto.H5N1Re: ha fatto due soli errori
- Scritto da: H5N1> Ecco perchè difenderò sempre l'anonimato come> diritto.Si ma allora anonimo deve essere anche la persona accusata di qualche reato, altrimenti diventa diffamazione.Non si può pretendere che l'anonimato sia un diritto di chi accusa ma non di chi è accusato!pinco pallinoRe: ha fatto due soli errori
Pasquino aveva ragione.H5N1Re: ha fatto due soli errori
Complimenti! Lei è il vincitore del delirio del mese! Un vero nonsense! Riceverà a casa sua il troll di cioccolata, il prestigioso premio confezionato da una famosa marmotta. Anche se l'odore non sembrerà cioccolata, si fidi del colore e mangi, che è già abituato al gusto!OhnoesRe: ha fatto due soli errori
- Scritto da: pinco pallino> - Scritto da: H5N1> > Ecco perchè difenderò sempre l'anonimato come> > diritto.> > Si ma allora anonimo deve essere anche la persona> accusata di qualche reato, altrimenti diventa> diffamazione.> Non si può pretendere che l'anonimato sia un> diritto di chi accusa ma non di chi è> accusato!su Internet la diffamazione non puo' esistere perche' e' un mezzo interattivo...cioe' tu puoi replicare al diffamatore e fargli fare la figura del cavolo che merita (anche se anonimo...)....mentre su un giornale o in TV tu non puoi replicare...a meno che non sei un politico e quindi hai i soldi ed il potere per imporre la tua presenza in TV e sui giornali...ed infatti la diffamazione negli USA per i personaggi pubblici non vale appunto per questo motivo...e prevale il diritto di opinione e di critica politica sulla diffamazione...(diverso il discorso se si tratta di un privato...)...in Italia come sappiamo siccome "dormiamo" tale regola non vale...FrankyRe: ha fatto due soli errori
- Scritto da: pietro> quello di pubblicare su un server italiano e> metterci il suo> nome.in un paese normale dovrebbe essere un dirittoaltrimenti siamo in un paese in cui la democrazia ha delle deroghe che ne minano l'esistenzase si inizia ad accettare certi tipi di compromesso prima o poi si finisce nella dittaturaleboloTutto chiaro
In sintesi, per far circolare le idee serve il permesso dello Stato.EnokRe: Tutto chiaro
- Scritto da: Enok> In sintesi, per far circolare le idee serve il> permesso dello> Stato.falso."Il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato, verificata la regolarità dei documenti presentati, ordina, entro quindici giorni, l'iscrizione del giornale o periodico in apposito registro tenuto dalla cancelleria."non serve nessun permesso, bisogna solo dichiararloFai il loginRe: Tutto chiaro
certo che invece di guardare la luna, si mira il dito...SgabbioRe: Tutto chiaro
- Scritto da: Enok> In sintesi, per far circolare le idee serve il> permesso dello> Stato.Benvenuto in Italia... Fino ad ora dove credevi di essere negli USA forse?Mai sentito parlare dell'ordine castale noto come "ordine dei giornalisti"?FrankyQuesto la dice lunga....
Su come funziona la giustizia italiana.E purtroppo ne so qualcosa anch'io.... non stò a raccontare la mia esperienza e non stò a sindacare sul caso specifico, però giusto per paragone leggetevi anche l'esempio di questo perito e capirete cosa voglio dire:http://www.wolfstep.cc/2011/05/giustizia-privata.htmlOssia che siamo giudicati da gente che è preparatissima dal punto di vista del diritto, ma non sa un emerito nulla su altri temi, sia che si parli di informatica o di ingegneria o di meccanica o di giardinaggio, o di qualsiasi altra materia che vi viene in mente.La riforma della giustizia, oltre sui tempi, andrebbe fatta anche sulla qualità dei giudici e andrebbe trovato un modo per cui i processi siano coerenti sul piano tecnico, nella materia in cui si stà giudicando.Il problema di fondo è che anche la magistratura è una casta come le moltissime altre di cui è pieno il nostro sfortunatissimo paese, e quindi alla fine nulla cambierà.Sisko212Re: Questo la dice lunga....
Mamma mia..... interessante ma sconsolante all'ennesima potenza...ciccio quanta cicciaRe: Questo la dice lunga....
se hanno messo in galera due persone per reati di pedofilia basandosi sulla prova scientifica che la madre legge nella mente del figlio...SgabbioRe: Questo la dice lunga....
- Scritto da: Sgabbio> se hanno messo in galera due persone per reati di> pedofilia basandosi sulla prova scientifica che> la madre legge nella mente del> figlio...e chi e' Cassandra?FrankyRe: Questo la dice lunga....
- Scritto da: Sisko212> Su come funziona la giustizia italiana.> E purtroppo ne so qualcosa anch'io.... non stò a> raccontare la mia esperienza e non stò a> sindacare sul caso specifico, però giusto per> paragone leggetevi anche l'esempio di questo> perito e capirete cosa voglio> dire:> http://www.wolfstep.cc/2011/05/giustizia-privata.h> XXXXXXX, che tristezza! Comunque grazie mille, è una pagina che merita assolutamente la lettura.IzioRe: Questo la dice lunga....
"cazzu cazzu ,qualunquemente il dolo non fa una piega.Il principio è la fine.E si sappia!che la fine giustifica il mezzo(grazie fratello l'ignorante perenne rende grazie alle parole che illuminano la sua caverna vuota e tenuta al buio per motivi di ordine pubblico,ma anche mentale supinatamente!alter54Re: Questo la dice lunga....
[cettola mode on]Infattamente, caro collega, sono d'accordo con lei. Questo fetuso di un Ruta parla parla parla, scrive scrive scrive ma di cosa? Di chi? Mo' c'abbiamo il Pirandello di Internèt... il Manzoni del webbb... Ma per favore! Accuse, ma quali accuse e accuse... Hanno fatto bene a chiudere tutto. Non se ne può più con questa libertà d'espressione, libertà di stampa... non c'è la libertà di stampa? Ma quando mai... l'altro giorno ho fatto stampare 800.000 poster elettorali e ho tappezzato tutta costiera calabra. Caro Ruta... dovevi fare solo una cosa.... fatti i cazzzi tttoi!!! Blog? Int'o'XXXX ai blog blig e blag!!![/cettola mode off]ciccio quanta cicciaCTU
da tempo esiste il ctu http://it.wikipedia.org/wiki/Consulenza_giudizialebancaRe: CTU
si si come no...per come è strutturata la giustizia un perito non può contraddire l'altro altrimenti si rischia la denuncia per falso e quindi si innescano delle bojate pazzesche... leggi il link del commento sopra e capirai cosa intendo.Sisko212Re: CTU
- Scritto da: banca> da tempo esiste il ctu> > http://it.wikipedia.org/wiki/Consulenza_giudiziale...e per farci cosa?HappyCactusRe: CTU
Iudex peritus peritorum.Detto tutto.ThEnOraAvvocato... "minima", non "adeguata"
"Impugneremo in Cassazione la sentenza della Corte d'Appello - ha spiegato l'avvocato di Ruta, Giuseppe Arnone - che ritengo gravemente illiberale in quanto non tiene in adeguata considerazione i principi costituzionali che garantiscono la libertà di stampa e d'informazione: elementi essenziali della democrazia". No avvocato, questa sentenza non tiene in MINIMA considerazione quei principi costituzionali. Non è che li tiene in parte in considerazione (come farebbe erroneamente pensare il termine "adeguata" da lei usato): non li tiene in considerazione proprio per niente!Faccia coraggio al suo cliente e andate avanti fino in fondo. Siamo tutti con voi. Almeno, quelli come me, che ancora credono nella democrazia e nella libertà di espressione.Luco, giudice di linea mancatoRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
Non so, secondo me è estrema anche la tua visione...non è sancito un divieto di libertà di stampa, ma solo una "formalità" di registrazione. Possiamo discutere sui dettagli, cioè che un blog non è un giornale (e siamo d'accordo) ma a portare il caso come attacco all alibertà mi sembra ugualmente ridicolo...abacabRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
bhe si, se consideriamo che un blog non è un giornale o una testata giornalistica.SgabbioRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
ma allora discutiamo di una norma stupida, sbagliata quanto vuoi, ma che in nessun modo ti vieta di operare, ma ti obbliga a un passaggio burocratico.Io continuo a pensare che non è sempre facile conciliare libertà con Internet, ci sono 2 approcci fondamentalemente sbagliati:- cercare di "blindare" o controllare la rete- pretendere che la rete sia un mondo anarchico (quindi NON libero)sono d'accordo che in questo caso la sanzione al blog sia sbagliata, ma la soluzione non puo' e non deve essere una totale anarchia. Altrimenti io avrei il potere di distruggere chiunque senza pagarne le conseguenze.abacabRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
- Scritto da: abacab> Non so, secondo me è estrema anche la tua> visione...non è sancito un divieto di libertà di> stampa, ma solo una "formalità" di registrazione.> Possiamo discutere sui dettagli, cioè che un blog> non è un giornale (e siamo d'accordo) ma a> portare il caso come attacco all alibertà mi> sembra ugualmente> ridicolo...certo che si vivi in Italia...mica in Nord Europa o negli USA...quindi sei abituato a non poter scrivere un articolo per esprimere il tuo punto di vista come vorrebbe invece l'articolo 21 della costituzione italiana...se fossi vissuto ai tempi dei romani...probabilmente saresti stato abituato alla schiavitu'...ed avresti trovato i diritti degli schiavi come qualcosa di ridicolo...dato che hanno il loro padrone che li sfama giusto?FrankyRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
Sei riuscito a trovare le motivazioni della sentenza? Io ho trovato solo quella del primo grado e secondo quella sentenza il giudice ha equiparato il blog di Ruta come testa giornalistica in quanto strutturato ed organizzato come se lo fosse.Tuttavia la parte inquetante, almeno per me, è il reato contestatogli, o meglio, all'inizio, senza conoscere la vicenda, pensavo che vi fossero diverse contestazioni, ma a quanto pare no, e il PM chiede la condanna della multa di 250 euro... ma ne valeva la pena???Confido nella Cassazione, tuttavia non io non ci vedo un tentativo di limitare la libertà d'espressione di un individuo.ThEnOraRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
- Scritto da: ThEnOra> Sei riuscito a trovare le motivazioni della> sentenza? Io ho trovato solo quella del primo> grado e secondo quella sentenza il giudice ha> equiparato il blog di Ruta come testa> giornalistica in quanto strutturato ed> organizzato come se lo> fosse.> Tuttavia la parte inquetante, almeno per me, è il> reato contestatogli, o meglio, all'inizio, senza> conoscere la vicenda, pensavo che vi fossero> diverse contestazioni, ma a quanto pare no, e il> PM chiede la condanna della multa di 250 euro...> ma ne valeva la> pena???> > Confido nella Cassazione, tuttavia non io non ci> vedo un tentativo di limitare la libertà> d'espressione di un> individuo.Certo che no...e' una cosa perfettamente normale che uno stato ti faccia causa perche' scrivi una cosa su un blog....a meno che non ti trovi in Cina...se ti trovi li' ovviamente tutto il mondo si indigna...FrankyRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
- Scritto da: ThEnOra> Sei riuscito a trovare le motivazioni della> sentenza? Le motivazioni vengono date alle parti (e pubblicate se decidono di farlo) diverso tempo (mesi) dopo la sentenza. Per questo motivo non puoi trovare le motivazioni della Corte d'Appello, visto che la sentenza c'è appena stata.Io ho trovato solo quella del primo> grado e secondo quella sentenza il giudice ha> equiparato il blog di Ruta come testa> giornalistica in quanto strutturato ed> organizzato come se lo fosse.> Tuttavia la parte inquetante, almeno per me, è il> reato contestatogli, o meglio, all'inizio, senza> conoscere la vicenda, pensavo che vi fossero> diverse contestazioni, ma a quanto pare no, e il> PM chiede la condanna della multa di 250 euro...> ma ne valeva la pena???Ne valeva la pena di accusare Ruta di un reato ridicolo e di perdere tempo per reati ridicoli quando ci sono reati ben più gravi? No, non ne valeva la pena, ma finché c'è l'obbligatorietà dell'azione penale la magistratura sarà obbligata a farlo.Ne valeva la pena ricorrere in appello e poi in Cassazione invece di pagare pochi spiccioli? Assolutamente sì. E' una questione di principio, e comunque una condanna rischia di creare un precedente molto pericoloso. Si spera che i giudici della Suprema Corte siano più intelligenti dei loro colleghi di primo e secondo grado.Considera comunque che in Cassazione non si entra nel merito ma si verifica che tutte le procedure siano state corrette e siano state valutate tutte le prove.> Confido nella Cassazione, tuttavia non io non ci> vedo un tentativo di limitare la libertà> d'espressione di un individuo.E' questo il tuo problema, che non vedi una cosa così palese. Se costringi un blogger a registrarsi come testata giornalistica già di fatto gli stai limitando la libertà d'espressione. Ma il vero problema non è questo, quanto la presenza nel nostro ordinamento di reati fascisti come stampa clandestina o apologia.Luco, giudice di linea mancatoRe: Avvocato... "minima", non "adeguata"
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> - Scritto da: ThEnOra> > Sei riuscito a trovare le motivazioni della> > sentenza? > > Le motivazioni vengono date alle parti (e> pubblicate se decidono di farlo) diverso tempo> (mesi) dopo la sentenza. Per questo motivo non> puoi trovare le motivazioni della Corte> d'Appello, visto che la sentenza c'è appena> stata.> Tutto corretto, ma a volte è possibile avere le motivazioni della sentenza anche in una settimana. Ovviamente è anormale.> Ne valeva la pena di accusare Ruta di un reato> ridicolo e di perdere tempo per reati ridicoli> quando ci sono reati ben più gravi? No, non ne> valeva la pena, ma finché c'è l'obbligatorietà> dell'azione penale la magistratura sarà obbligata> a> farlo.Ti assicuro che l'obbligatorietà dell'azione penale, seppur come dici tu p corretta, non esiste affatto, ossia nel senso che alla fine è il magistrato che decide se portarla avanti oppure no. Hai presente le pile di fascicoli che hanno sulla loro scrivania? Basta che le lascino nel dimenticatoio e tutto finisce lì. Ovviamente non dovrebbe essere così.> Ne valeva la pena ricorrere in appello e poi in> Cassazione invece di pagare pochi spiccioli?> Assolutamente sì.E ti do' ragione anch'io.> > Confido nella Cassazione, tuttavia non io non ci> > vedo un tentativo di limitare la libertà> > d'espressione di un individuo.> > E' questo il tuo problema, che non vedi una cosa> così palese.Anzì rileggendo la mia frase ritratto. Ci vedo il tentativo di limitare la libertà d'espressione di Ruta per via dei suoi "spinosi" dossier contro la mafia locale, ma non indirizzato a tutto il mondo blogger come invece leggete voi. Opinione personale. Condivisibile e non. Oppure un'altra chiave di lettura potrebbe essere che questo magistrato è stato assoldato dalle major dell'editoria. :DPoi il sistema giuridico italiano, ribadisco, non è come quello anglosassone per cui una sentenza costituisce precedente di legge. In Italia (non so se sia un bene o un male) due identici casi giudiziari possono avere esiti diametralmente opposti, secondo la sensibilità/competenza/umore del giudice. Semmai dovremmo parlare di "orientamenti", ma che comunque non sono vincolanti.ThEnOraIl reato di stampa clandestina ...
... è un goffo espediente per eludere la Costituzione.CarloRe: Il reato di stampa clandestina ...
- Scritto da: Carlo> ... è un goffo espediente per eludere la> Costituzione.E' incostituzionale...ma se nessuno avanza un pregiudizio di costituzionalita' davanti alla Corte costituzionale...questo reato in Italia esistera' in eterno...ma credo che prima o poi qualche blogger andra' in fondo alla faccenda...(almeno lo spero...)FrankyRe: Il reato di stampa clandestina ...
- Scritto da: Franky> - Scritto da: Carlo> > ... è un goffo espediente per eludere la> > Costituzione.> > E' incostituzionale...Purtroppo no finché l'articolo 21 avrà anche i commi successivi al primo.Luco, giudice di linea mancatoTutti in Islanda
Un bel vps e passa la paura. Hai voglia a battere i piedi...jfkRe: Tutti in Islanda
- Scritto da: jfk> Un bel vps e passa la paura. Hai voglia a battere> i> piedi...Sai che glielo devo suggerire al mio provider vpn...un bel server in Islanda...(fino ad ora copre otto nazioni...)FrankyRe: Tutti in Islanda
- Scritto da: jfk> Un bel vps e passa la paura. Hai voglia a battere> i> piedi...ma pure Tor e scegliere un server estero sono gia' ottime precauzioni...dopotutto l'EFF l'ha inventato per nazioni dove la liberta' di opinione e' messa a rischio... e ci sono i reati di opinione ossia nazioni come Cina,Iran,Corea,...,Italia....quindi si adatta bene allo scopo...FrankyAppunto... SE fosse un professionista
Appunto, SE fosse un professionista del giornalismo. Ma siccome non è iscritto all'albo dei giornalisti, la sua posizione è equiparabile a quella di un qualsiasi blogger che scrive nel suo spazio web (e a quel punto entrerebbe in gioco eventualmente la definizione di "blog a scopo di lucro", che nulla ha a che vedere con il concetto di "stampa clandestina" e che riguarda solo gli aspetti fiscali). Altrimenti dovrebbero essere iscritti al tribunale anche: siti di supporto a forze politiche, blog ufficiali di giornalisti televisivi (e quelli sono professionisti di sicuro, ma prova a guardare se sono iscritti i blog di Lerner oppure il sito ufficiale dei supporter di Berlusconi, tanto per fare due esempi trasversali). I fatti sono due, o si tratta di una sentenza ridicola, oppure migliaia di blogger possono fare la stessa fine (come giustamente sottolineato dall'articolo di PI). Personalmente trovo ridicolo anche il discorso relativo alla frequenza di pubblicazione. Come se un ragazzino di 15 anni che scrive quotidianamente sul suo blog personale fosse definibile un "professionista".EDIT: sbagliato replica, chiedo scusa, mi riferivo ad uno dei commenti iniziali.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 maggio 2011 00.44-----------------------------------------------------------KyroArticolo 21
Art. 21Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Infatti, mica è incostituzionale pretendere che uno registri un giornale.La Costituzione degli US è meglio, perché invece di dire quali sono i diritti dei cittadini (interpretabili come si vuole dai politici e dai tribunali) scrive quali sono i limiti dei poteri dello stato (anche se in 200 anni i politici hanno fatto di tutto per ampliarli in modo illegittimo e spesso incostituzionale)."Congress shall make no law respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof; or abridging the freedom of speech, or of the press; or the right of the people peaceably to assemble, and to petition the Government for a redress of grievances."Che ci vuole a riscrivere l'Articolo 21 in questo modo?"Non saranno promulgate leggi che limitino o abroghino la libertà di parola o di stampa."painlord2kRe: Articolo 21
- Scritto da: painlord2k> Art. 21> Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il> proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni> altro mezzo di> diffusione.> Ti manca un "pezzettino" di art.21 importante "La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure"> > Infatti, mica è incostituzionale pretendere che> uno registri un> giornale.> > La Costituzione degli US è meglio, perché invece> di dire quali sono i diritti dei cittadini> (interpretabili come si vuole dai politici e dai> tribunali) scrive quali sono i limiti dei poteri> dello stato (anche se in 200 anni i politici> hanno fatto di tutto per ampliarli in modo> illegittimo e spesso> incostituzionale).> > "Congress shall make no law respecting an> establishment of religion, or prohibiting the> free exercise thereof; or abridging the freedom> of speech, or of the press; or the right of the> people peaceably to assemble, and to petition the> Government for a redress of> grievances."> > Che ci vuole a riscrivere l'Articolo 21 in questo> modo?> > "Non saranno promulgate leggi che limitino o> abroghino la libertà di parola o di> stampa."FrankyRe: Articolo 21
- Scritto da: Franky> - Scritto da: painlord2k> > Art. 21> > Tutti hanno diritto di manifestare liberamente> il> > proprio pensiero con la parola, lo scritto e> ogni> > altro mezzo di> > diffusione.> > > > Ti manca un "pezzettino" di art.21 importante "La> stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni> o censure"Quindi tutte le leggi che richiedono la registrazione di un' organo di stampa dovrebbero essere incostituzionali?Peccato che la giurisprudenza italiana (cioè quello che pensano i giudici) sia un tantino differente.Quello te lo interpretano come "se tu sei un organo di stampa registrato e in regola con il resto delle leggi, il governo non può venire a modificarti gli articoli che pubblichi oppure importi di sottoporre gli articoli che stampi a loro prima di mandarli in stampa".La differenza con la legge USA è che li il legislativo non può (voce del verbo non ha il potere costituzionale di scrivere una legge del genere e se anche lo fa quella legge non vale nulla se viene sfidata davanti ad una corte - poi ci sono anche li giudici che non si sa dove abbiano studiato legge, date le interpretazioni che danno). Qui può, ma deve stare all'interno dei diritti e dei compiti definiti poco chiaramente) dalla Costituzione.La legge sulla "Par Condicio" televisiva mica ti censurano prima o ti chiedono una autorizzazione prima di mandare in onda un servizio. Ti massacrano dopo perché hai infranto una legge idiota.painlord2kRe: Articolo 21
A dire il vero per la par condicio fanno di peggio, in rai avevano sospeso tutti i talkshow politici.SgabbioRe: Articolo 21
- Scritto da: Franky> Ti manca un "pezzettino" di art.21 importante "La> stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni> o> censure"Il problema grosso dell'art.21 è il terzo comma, non il secondo.Luco, giudice di linea mancatoToccate la Mafia...
...e troveranno il modo (e gli "amici") per farvela pagare,utilizzando pari pari, o distorcendola sino all'assurdo, una delle centomila leggi opportunamente create nel tempo (anche per fini onestissimi) e mai abrogate (da nessun governo... che strano)MaurogomezRe: Toccate la Mafia...
- Scritto da: gomez> ...e troveranno il modo (e gli "amici") per> farvela> pagare,> utilizzando pari pari, o distorcendola sino> all'assurdo,> > una delle centomila leggi opportunamente create> nel tempo> > (anche per fini onestissimi) e mai abrogate (da> nessun> > governo... che strano> > Mauroe se aspetti che loro amplino la liberta' dei propri cittadini ti tocchera' aspettare un tempo infinito...se invece vuoi che la restringano non ci sono problemi...basta non protestare ed al resto ci pensano loro...FrankyRegole inutili e dannose
Registrazione delle testate, albo dei giornalisti, legge sulla stampa clandestina... tutta roba inutile, obsoleta, ingiusta e dannosa che andrebbe abrogata all'istante perché serve solo a limitare la diffusione delle notizie e delle idee, e a fornire armi a chi vuole eliminare una voce scomoda.Per chi diffama, c'è già una legge apposta, tutto il resto non serve a niente.FunzRe: Regole inutili e dannose
Per applicare la legge in caso di diffamazione pero' devo essere certo di chi sia l'autore del blog...se fossero anonimi come la mettiamo?pongo la domanda non come provocazione ma per riflettere sulla pratica...abacabRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: abacab> Per applicare la legge in caso di diffamazione> pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> blog...se fossero anonimi come la> mettiamo?> > pongo la domanda non come provocazione ma per> riflettere sulla> pratica...Quindi tu credi sia meglio che chiunque (nel mondo) si connetta alla rete sia identificato univocamente?E che succede se un qualsiasi Paese se ne sbatte e non vuole che i propri cittadini siano identificabili quando connessi ad internet?Succede che uno di quei cittadini può diffamarti senza doverne pagare le conseguenze?Allora chiudiamo completamente internet, visto che c'è questo rischio, no?E che succede se io e altre, diciamo, duecento persone ci colleghiamo tra di noi tramite wifi, senza passare per un qualsiasi provider, creando una rete parallela tutta nostra, e in questa rete ti diffamiamo? Rendiamo illegale anche il wifi allora...Ma aspetta, la stessa cosa potrei farla con le onde radio in FM!! Che fai, elimini l'etere?E allora iniziamo con i pizzini... Migliaia di pizzini che ti diffamano e non si sa chi l'abbia scritti... Che facciamo? Vietiamo la scrittura?Aleph72Re: Regole inutili e dannose
Ha semplicemente posto una domanda su una questione pratica, non farne un dramma e pensa a una risposta piuttosto. Non ha parlato di vietare nulla.ciccio quanta cicciaRe: Regole inutili e dannose
no comment...GigiRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: abacab> Per applicare la legge in caso di diffamazione> pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> blog...se fossero anonimi come la mettiamo?Per le scritte sui muri come la mettiamo ?> pongo la domanda non come provocazione ma per> riflettere sulla pratica...Io la porrei esattamente come per le scritte sui muri.kraneRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: krane> - Scritto da: abacab> > Per applicare la legge in caso di diffamazione> > pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> > blog...se fossero anonimi come la mettiamo?> > Per le scritte sui muri come la mettiamo ?> > > pongo la domanda non come provocazione ma per> > riflettere sulla pratica...> > Io la porrei esattamente come per le scritte sui> muri.giusta osservazione!!!!FrankyRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: abacab> Per applicare la legge in caso di diffamazione> pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> blog...se fossero anonimi come la> mettiamo?Cosa cambia?Anche l'attuale legge funziona solo se il blog non è anonimo. Il blog in questione è stato possibile condannarlo per stampa clandestina perché c'è il nome scritto sopra. Allo stesso modo era possibile condannarlo per diffamazione.Se non mi puoi condannare perché non sai chi sono, non mi puoi condannare neanche per stampa clandestina. Se io ho un blog anonimo su un server ad Aruba, non mi condanni per stampa clandestina né per diffamazione. Ma questo è legato all'impossibile controllo, tecnologico. Non alla legislazione.Ti rendi conto del paradosso logico dell'attuale sistema? Io mi devo registrare, se no potrei diffamare anonimamente. Ma chi vuole diffamare anonimamente ovviamente non si registra. Il limite quindi serve solo a rompere le scatole ai professionisti che ci vogliono mettere la faccia e si trovano costretti a cavilli in più e a essere trattati come giornali (quindi con leggi specifici, tempi ristretti per l'obbligo di rettifica, etc etc). La classica legge per dar fastidio solo a chi NON vuole compiere azioni illegali, e si trova a agire nell'illegalità per avere meno rogne.Talking HeadRe: Regole inutili e dannose
> Se non mi puoi condannare perché non sai chi> sono, non mi puoi condannare neanche per stampa> clandestina. ma una sentenza può bloccare il tuo provider, se italiano o avente interessi in italia.> Se io ho un blog anonimo su un> server ad Aruba, non mi condanni per stampa> clandestina né per diffamazione. Ma questo è> legato all'impossibile controllo, tecnologico.> Non alla> legislazione.> > Ti rendi conto del paradosso logico dell'attuale> sistema? Io mi devo registrare, se no potrei> diffamare anonimamente. Ma chi vuole diffamare> anonimamente ovviamente non si registra. Il> limite quindi serve solo a rompere le scatole ai> professionisti che ci vogliono mettere la faccia> e si trovano costretti a cavilli in più e a> essere trattati come giornali (quindi con leggi> specifici, tempi ristretti per l'obbligo di> rettifica, etc etc). La classica legge per dar> fastidio solo a chi NON vuole compiere azioni> illegali, e si trova a agire nell'illegalità per> avere meno> rogne.la registrazione non serve per scrivere o sparare razzate sui blog, ci mancherebbe altro. Serve se il tuo blog lo vuoi considerare un prodotto editoriale e quindi avere anche le tutele legali dei prodotti editoriali.Come dire: a casa tua puoi avere la cucina zozza e cucinare tranquillo che nessuno ti dica niente. Se però apri un ristorante i NAS possono, giustamente, contestarti la scarsa pulizia.shevathasRe: Regole inutili e dannose
No ma se vuoi gestire un "blog" o altro tipo di "informazione" anche non professionistica devi semplicemente dichiarare "Io Mario rossi sono responsabile del blog mariorossi.it" ... altrimenti puoi fare un normale sito, ma dovrebbe essere chiara la differenza all'utente finale che quindi avrebbe la possibilità di valutare anche l'attendibilità di cio' che legge.Non vedo cosa ci sia di strano in una regolamentazione di questo tipo.GigiRe: Regole inutili e dannose
per quanto riguarda il poterlo fare anonimamente, semplicemente non si dovrebbe poter fare, oppure se lo fai lo fai su qualcosa che all'utente appare diverso da un sistema "riconosciuto" (o registrato) per tale scopo... poi starà a lui fare le sue considerazioni.GigiRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: abacab> Per applicare la legge in caso di diffamazione> pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> blog...se fossero anonimi come la> mettiamo?Chi si sente diffamato risponda sul blog inserendo le proprie considerazioni. > pongo la domanda non come provocazione ma per> riflettere sulla> pratica...Ci sono tante cose che in rete funzionano diversamente dal real world, e non si puo' pensare di applicare vecchi regolamenti ad un mondo virtuale.Bisogna cambiare completamente il modo di pensare.La diffamazione non esiste.Esistono solo dichiarazioni vere o dichiarazioni false.Se sono vere, ingoi il rospo.Se sono false, hai tutto lo spazio che vuoi per confutarle.panda rossaRe: Regole inutili e dannose
in italia se dici cose vere è diffamazione comunque anche se mostri prove inconfutabili.SgabbioRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: abacab> > Per applicare la legge in caso di diffamazione> > pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> > blog...se fossero anonimi come la> > mettiamo?> > Chi si sente diffamato risponda sul blog> inserendo le proprie> considerazioni.> questo presuppone che il proprietario del blog debba far passare i messaggi di smentita. Cosa che vedo alquanto in salita.Aprire un altro blog ? dipende dalla visibilità: una cosa è un articolo in un blog che marca un sacco di visite altro la replica in un blog talmente insignificante da non venire neppure indicizzato dai motori di ricerca.> > Ci sono tante cose che in rete funzionano> diversamente dal real world, e non si puo'> pensare di applicare vecchi regolamenti ad un> mondo> virtuale.> il mondo virtuale non è altro che un riflesso del mondo reale.> Bisogna cambiare completamente il modo di pensare.> La diffamazione non esiste.> Esistono solo dichiarazioni vere o dichiarazioni> false.> Se sono vere, ingoi il rospo.> Se sono false, hai tutto lo spazio che vuoi per> confutarle.e allora perché XXXXXXXrsi per le XXXXXXXte della moratti su faccialibro ? andate a replicare su faccialibro se vi danno tanto fastidio.shevathasRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: abacab> Per applicare la legge in caso di diffamazione> pero' devo essere certo di chi sia l'autore del> blog...se fossero anonimi come la> mettiamo?> > pongo la domanda non come provocazione ma per> riflettere sulla> pratica...Rifletti su questo...La diffamazione e' un reato nato per permettere ai cittadini che non si possono difendere di difendersi in situazioni nelle quali non e' possibile farlo...su internet e' possibilissimo farlo...e quindi la diffamazione non esiste...FrankyRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: Funz> Registrazione delle testate, albo dei> giornalisti, legge sulla stampa clandestina...> tutta roba inutile, obsoleta, ingiusta e dannosa> che andrebbe abrogata all'istante perché serve> solo a limitare la diffusione delle notizie e> delle idee, e a fornire armi a chi vuole> eliminare una voce> scomoda.> Per chi diffama, c'è già una legge apposta, tutto> il resto non serve a> niente. Legge che andrebbe rivista, visto il modo in cui viene abusata.SgabbioRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: Sgabbio> - Scritto da: Funz> > Registrazione delle testate, albo dei> > giornalisti, legge sulla stampa clandestina...> > tutta roba inutile, obsoleta, ingiusta e dannosa> > che andrebbe abrogata all'istante perché serve> > solo a limitare la diffusione delle notizie e> > delle idee, e a fornire armi a chi vuole> > eliminare una voce> > scomoda.> > Per chi diffama, c'è già una legge apposta,> tutto> > il resto non serve a> > niente.> > > Legge che andrebbe rivista, visto il modo in cui> viene> abusata.Vero...ricordiamo anche questo...FrankyRe: Regole inutili e dannose
Qui in italia il reato di diffamazione viente usato principalmente per intimidire le opinioni "scomode" verto l'individuo di turno che ha un ego smisurato.In italia non si contano più, siti e blog nuclearizati per delle semplici critiche.Urge una riforma e bella grossa anche, in modo che il reato di diffamazione serve per il suo reale scopo.SgabbioRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: Funz> Registrazione delle testate, albo dei> giornalisti, legge sulla stampa clandestina...> tutta roba inutile, obsoleta, ingiusta e dannosa> che andrebbe abrogata all'istante perché serve> solo a limitare la diffusione delle notizie e> delle idee, e a fornire armi a chi vuole> eliminare una voce> scomoda.> Per chi diffama, c'è già una legge apposta, tutto> il resto non serve a> niente.esatto...!!! sai qual'e' il problema? Andarlo a spiegare a quegli "addormentati" dei nostri connazionali...che non hanno mai letto un giornale straniero...e che quindi non si rendono conto che questa e' una anomalia di questa nazione che altrove non esiste...FrankyRe: Regole inutili e dannose
- Scritto da: Funz> Che c'entra lo strumento tecnico, conta quante> persone raggiungi effettivamente. Anche la frase> in pizzeria potrebbe ascoltarla chiunque al> mondo, basta che sia presente in quel momento> ;)Vero, ma in qualche modo delle regole tocca averle.In fondo anche la diffamazione a mezzo stampa e' tale per lo strumento, poi magari lo strumenti e' un giornaletto parrocchiale che fa trenta copie.> Questo è vero, ma è veramente un problema? Per me> sono molti di più i vantaggi, specie poter andare> a verificare le affermazioni passate dei> politici.Concordo che questo e' un vantaggio, il problema e' che il politico di turno di solito fa le sue affermazioni con un nome e un cognome, il postatore di forum e blog con uno pseudonimo, quindi questa "long term responsibility" (sociale, non legale) non ce l'ha: gli basta cambiare pseudonimo.A.Pinco Pallinoparadossale
Paradossale. A che sono servite le battaglie sulla libertà di stampa degli utlimi secoli? A che servono gli articoli della Costituzione che sanciscono la libertà di espressione? Se basta una leggina qualunque per scardinare questi principi fondamentali vuol dire che tutti i diritti fondamentali a cui siamo stati abituati negli ultimi decenni sono in pericolo. E anche se la Cassazione ribaltasse il giudizio, mi chiedo che Stato è quello in cui un cittadino ha bisogno di 3 gradi di giudizio per vedere riconosciuti i propri diritti costituzionali? Qui troppi non vedono o fanno finta di non vedere al di là del proprio naso.r.p.Re: paradossale
e dai... qua si sta dicendo che se vuoi farti i XXXXX degli altri perlomeno devi dichiarare la tua attività... per casi estremi ci sono le forze dell'ordine che forse sono meglio di un blog anonimo...GigiRe: paradossale
- Scritto da: Gigi> e dai... qua si sta dicendo che se vuoi farti i> XXXXX degli altri perlomeno devi dichiarare la> tua attività... per casi estremi ci sono le forze> dell'ordine che forse sono meglio di un blog> anonimo...Certo: soprattutto se sei un cinese, un coreano o simili.kraneRe: paradossale
- Scritto da: krane> - Scritto da: Gigi> > e dai... qua si sta dicendo che se vuoi farti i> > XXXXX degli altri perlomeno devi dichiarare la> > tua attività... per casi estremi ci sono le> forze> > dell'ordine che forse sono meglio di un blog> > anonimo...> > Certo: soprattutto se sei un cinese, un coreano o> simili.oppure se sei semplicemente un italiano che protesta pacificamente in una piazza...ovvio che non sto paragonando i carri armati cinesi contro gli studenti di piazza Tienammen alle manganellate agli studenti italiani...vuoi mettere un carro armato contro un banale manganello?Il manganello e' piu' democratico del carro armato...riguardo all'ordine pubblico effettivamente gli studenti di piazza tienammen intendevano chiedere riforme democratiche e magari rovesciare un governo...magari se avessero protestato per il diritto allo studiosi sarebbero presi una banale manganellata in testa anche loro...FrankyRe: paradossale
- Scritto da: r.p.> Paradossale. A che sono servite le battaglie> sulla libertà di stampa degli utlimi secoli? A> che servono gli articoli della Costituzione che> sanciscono la libertà di espressione? Se basta> una leggina qualunque per scardinare questi> principi fondamentali vuol dire che tutti i> diritti fondamentali a cui siamo stati abituati> negli ultimi decenni sono in pericolo. E anche se> la Cassazione ribaltasse il giudizio, mi chiedo> che Stato è quello in cui un cittadino ha bisogno> di 3 gradi di giudizio per vedere riconosciuti i> propri diritti costituzionali? Qui troppi non> vedono o fanno finta di non vedere al di là del> proprio> naso.Se nessuno avanza pregiudizi di costituzionalita' sulla legge del 1948 ...e sui vituperi...(reati di opinione)...anche se tali leggi sono incostituzionali rimarranno li' dove si trovano...fin quando nessuno ne contesta la costituzionalita' e' come se fossero costituzionali.... e qui non ci vuole la cassazione... qui ci vuole la corte costituzionale...ma come si fa a contestare una legge incostituzionale dovrebbe spiegarcelo per benino un giurista esperto.... Fino ad oggi a nessuno sembra interessare il diritto alla liberta' di opinione a meno che non si parla della Cina o dell'Iran...FrankyPerché Ruta no e Grillo sì?
come da subjectLuco, giudice di linea mancatoRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
qui tocchi il tasto giusto... il problema è la totale discrezione che hanno i giudici... e la non uguaglianza delle persone davanti alla legge...GigiRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Gigi> qui tocchi il tasto giusto... il problema è la> totale discrezione che hanno i giudici... e la> non uguaglianza delle persone davanti alla> legge...I giudici interpretano la legge, purtroppo non è facile quando si deve interpretare una legge fatta prima della guerra su una realtà come Internet che non era neanche nella mente degli angeli.In questi casi è il parlamento che deve deliberare, sin quando non lo fa ovviamente ogni giudice fa come gli pare: come puoi decidere se non c'è una legge? Tutti gli altri casi son finiti bene, c'è anche una sentenza della corte di cassazione a favore del diritto di scrivere nel proprio blog quello che si vuole senza essere considerati stampa.Ma appunto, finché non c'è la legge, non spetta al potere giudiziario scriverla.Talking HeadRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
La cassazione ha detto pure che la libertà di stampa non esiste se il luogo oscurato non è una testata giornalistica, come è sucXXXXX al forum della ADUC, quando DI noto si è messo a frignare quando parlavano sui preti pedofili.Beppe grillo non lo toccano più che altro perchè si alzerebbe un coro di proteste incredibili, come qualche anno fa, quando oscurarono il suo canale di youtube nei deliri del copyright che ha quella piattaforma.SgabbioRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Talking Head> - Scritto da: Gigi> > qui tocchi il tasto giusto... il problema è la> > totale discrezione che hanno i giudici... e la> > non uguaglianza delle persone davanti alla> > legge...> infatti se un politico viene processato puo' sempre dire che e' colpa dell'appartenenza del giudice ad un determinato partito...puo' godere di varie immunita'...mentre il comune cittadino no...come non darti ragione su questo....ma non e' la magistratura il problema...loro applicano le leggi assurde che qualcun'altro fa...> I giudici interpretano la legge, purtroppo non è> facile quando si deve interpretare una legge> fatta prima della guerra su una realtà come> Internet che non era neanche nella mente degli> angeli.Disgraziatamente devono interpretare non solo la legge liberticida del 1948 ma anche laa legge liberticida n.62 del 2001 che equipara un blog ad una testata giornalistica cartacea se aggiornato periodicamente...(e questa legge non l'hanno fatta nemmeno i conservatori...indovina chi l'ha fatta?)> > In questi casi è il parlamento che deve> deliberare, sin quando non lo fa ovviamente ogni> giudice fa come gli pare: come puoi decidere se> non c'è una legge? c'e' la legge...e la legge n.62 del 2001 fatta da quella sinistra traditrice(l'odierno PD)...che voleva far passare una legge addirittura ben peggiore di questa nota come legge LEVI...>Tutti gli altri casi son> finiti bene, c'è anche una sentenza della corte> di cassazione a favore del diritto di scrivere> nel proprio blog quello che si vuole senza essere> considerati> stampa.> > Ma appunto, finché non c'è la legge, non spetta> al potere giudiziario> scriverla.Diciamo che finche' non c'e' un referendum per abrogare le leggi liberticide e' difficile togliercele di torno...FrankyRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
Grillo è un comico.Non è giornalista, non fa politica, nun fa u'caxx :DThEnOraRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
ah ahah, vai su giornalettismo se vuoi trollare su grillo :DSgabbioRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Sgabbio> ah ahah, vai su giornalettismo se vuoi trollare> su grillo> :Dma quando parli di giornalettismo ti riferisci ai commenti dei troll...non agli articoli...io ne ho letti un paio...sai che non erano niente male ?FrankyRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: ThEnOra> Grillo è un comico.Non lo è più da un bel pezzo, non fa più ridere, però per sminuirlo e denigrarlo è una "accusa" sempre valida > Non è giornalista, non fa politica, nun fa u'caxxCerto che è un giornalista, anche se non è iscritto a nessun albo, e fa politica eccome, anche se non è iscritto a nessun partito.Puoi non essere d'accordo con lui, ma non puoi dire così.0/3FunzRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Funz> - Scritto da: ThEnOra> > Grillo è un comico.> > Non lo è più da un bel pezzo, non fa più ridere,> però per sminuirlo e denigrarlo è una "accusa"> sempre valida> Ma non è lui che dice di essere ancora un comico?> > Non è giornalista, non fa politica, nun fa> u'caxx>> Certo che è un giornalista, anche se non è> iscritto a nessun albo, e fa politica eccome,> anche se non è iscritto a nessun> partito.Che serioso... sieti tutti così voi grillini?> Puoi non essere d'accordo con lui, ma non puoi> dire> così.Visto che siamo in tema: art. 21 della costituzione.Oltre che non essere d'accordo con le sue posizioni, lo dico pure! :D> 0/3??? :-oThEnOraRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Funz> - Scritto da: ThEnOra> > Grillo è un comico.> > Non lo è più da un bel pezzo, non fa più ridere,> però per sminuirlo e denigrarlo è una "accusa"> sempre valida> > > > Non è giornalista, non fa politica, nun fa> u'caxx> > Certo che è un giornalista, anche se non è> iscritto a nessun albo, e fa politica eccome,> anche se non è iscritto a nessun> partito.> Puoi non essere d'accordo con lui, ma non puoi> dire> così.> infatti ha detto una marea di cavolate...talmente assurde che ci potrebbe mettere persino il copyright...tanto non le scaricherebbe nessuno ed i suoi diritti d'autore sarebbero salvi....FrankyRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Funz> > Non lo è più da un bel pezzo, non fa più ridere,> però per sminuirlo e denigrarlo è una "accusa"> sempre validaQuel "non fa più ridere" suona come se facesse battute squallide :D> > Certo che è un giornalista, anche se non è> iscritto a nessun albo, e fa politica eccome,> anche se non è iscritto a nessun> partito.> Puoi non essere d'accordo con lui, ma non puoi> dire> così.> > 0/3Lui non fa politica nel senso stretto del termine, però cerca di dar visibilità ai giovani che vogliono fare una politica nuova in questo paese, come il movimento 5 stelle.E' spero che questo movimento riesca del suo intento è non si riveli un flop.SgabbioRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: ThEnOra> Grillo è un comico.allora è un pessimo comico perché la maggioranza delle cose che dice non fanno ridere per niente.> Non è giornalista, non fa politica, nun fa u'caxxNel momento in cui diventi il capo di un partito che a Bologna prende il 13% sei un soggetto politico a prescindere da cosa dici o cosa dicono di te.Luco, giudice di linea mancatoRe: Perché Ruta no e Grillo sì?
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> > allora è un pessimo comico perché la maggioranza> delle cose che dice non fanno ridere per> niente.Se parli dell'attualità di cui parla, ti posso dar ragione O_o> > Nel momento in cui diventi il capo di un partito> che a Bologna prende il 13% sei un soggetto> politico a prescindere da cosa dici o cosa dicono> di> te.c'è una piccola differenza, lui non è ha capo di nessun partito da quel che so io.SgabbioAbolire leggi illiberali e incostituzion
Occorre abolire innanzitutto la legge n.62 del 7 marzo 2001 che equipara blog e stampa cartacea ed abolire la legge n.47 del 1948 che limita la liberta' di stampa e porta a queste assurdita'...il guaio e' che la gente in Italia (tranne che su Punto Informatico) e' poco sensibilizzata su questi temi...e questo e' un guaio... perche' dalla disinformazione dal controllo dei media dalla liberta' di opinione parte tutto....FrankyItaliani
Ma vi rendete lontanamente conto di quanto siete messi male ?andirivieniVicenda simile a quella di Carlo Ruta
Il nostro blog chiusinews.it che era un "urban blog" in quanto si rivolgeva a una piccola comunità di meno di 9000 abitanti ed ospitava post e commenti di tante diverse persone è stato recentemente minacciato dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana di denuncia per stampa clandestina. La decisione degli amministratori del blog (che non intendono affrontare le spese che un'azione legale comporta) è stato quello di sospende le pubblicazioni di chiusinews.it (ancora accessibile, ma soltanto per la consultazione dell'archivio) e di inziare un secondo blog (chiusiblog.it) con regole parzialmente diverse.L'obiezione dell'Ordine dei Giornalisti è quella che il blog avrebbe pubblicate notizie che sono riservate alla stampa quotidiana come ad esempio i risultati delle partite di calcio della squadra locale e i programmi delle inziativa locali (feste patronali, etc.).Abbiamo però la sensazione che si tratti di problema diverso: il blog aveva criticato comportamenti di politici locali, compreso uno che ci aveva minacciato di denuncia per diffamazione, che non ha avuto poi luogo. A nostro modesto avviso per assoluta infondatezza.Paolo ScattoniRe: Vicenda simile a quella di Carlo Ruta
Non per polemica, ma solo per capire: ma quanto è oneroso registrare un giornale e mantenere la registrazione? Poi possono scrivere solo chi è giornalista iscritto all'albo?ThEnOraRe: Vicenda simile a quella di Carlo Ruta
che c'entra? perchè iscriversi? a quale pro? cosa discrimina un giornalista da uno che non lo è? e una testata giornalistica da una pubblicazione che non lo è?leboloRe: Vicenda simile a quella di Carlo Ruta
Stai sereno... ho solo chiesto una info... miiiiiThEnOraRe: Vicenda simile a quella di Carlo Ruta
- Scritto da: Paolo Scattoni> L'obiezione dell'Ordine dei Giornalisti è quella> che il blog avrebbe pubblicate notizie che sono> riservate alla stampa quotidiana come ad esempio> i risultati delle partite di calcio della squadra> locale e i programmi delle inziativa locali> (feste patronali,> etc.).Buono a sapersi.D'ora in poi avro' cura di pubblicare pure io i risultati delle partite di calcio, i programmi di iniziativa locale e quant'altro possa infastidire quella gentaglia.E lo faro' con un bel bot che va a prendere i dati direttamente dalle loro pagine, con sommo spregio per il loro lavoro, e mia gratificazione personale.Tanto il mio sito e' rigorosamente non riconducibile a persona fisica, ospitato su server straniero.> Abbiamo però la sensazione che si tratti di> problema diverso: il blog aveva criticato> comportamenti di politici locali, compreso uno> che ci aveva minacciato di denuncia per> diffamazione, che non ha avuto poi luogo. A> nostro modesto avviso per assoluta> infondatezza.Ma pensa, la solita minaccia di diffamazione.Questa gente va sepolta sotto le nefandezze che compiono, altro che diffamazione...panda rossaVicenda simile a quella di Carlo Ruta
Il nostro blog chiusinews.it che era un "urban blog" in quanto si rivolgeva a una piccola comunità di meno di 9000 abitanti ed ospitava post e commenti di tante diverse persone è stato recentemente minacciato dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana di denuncia per stampa clandestina. La decisione degli amministratori del blog (che non intendono affrontare le spese che un'azione legale comporta) è stato quello di sospende le pubblicazioni di chiusinews.it (ancora accessibile, ma soltanto per la consultazione dell'archivio) e di inziare un secondo blog (chiusiblog.it) con regole parzialmente diverse.L'obiezione dell'Ordine dei Giornalisti è quella che il blog avrebbe pubblicate notizie che sono riservate alla stampa quotidiana come ad esempio i risultati delle partite di calcio della squadra locale e i programmi delle inziativa locali (feste patronali, etc.).Abbiamo però la sensazione che si tratti di problema diverso: il blog aveva criticato comportamenti di politici locali, compreso uno che ci aveva minacciato di denuncia per diffamazione, che non ha avuto poi luogo. A nostro modesto avviso per assoluta infondatezza.Paolo ScattoniGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 27 05 2011
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