Corea del Nord, propaganda da corsa

Corea del Nord, propaganda da corsa

Un videogame per guidare tra le strade della capitale Pyongyang, nel rispetto dei limiti previsti dal codice stradale. Più che un'esperienza videoludica, un megafono per il governo
Un videogame per guidare tra le strade della capitale Pyongyang, nel rispetto dei limiti previsti dal codice stradale. Più che un'esperienza videoludica, un megafono per il governo

Non sarà divertente come Super Mario Kart, ma Pyongyang Racer è il primo videogioco prodotto in Corea del Nord, destinato ad un pubblico straniero per un giro virtuale tra le meraviglie architettoniche della città asiatica . Sviluppato da Nosotek – che si definisce la prima azienda occidentale nell’IT coreana – il gioco di corse automobilistiche è effettivamente noioso come pochi.

Con un finanziamento garantito dall’agenzia di viaggi britannica Koryo Group – il cui business è parecchio radicato in Corea del Nord per l’organizzazione di visite guidate e tour della zona – Pyongyang Racer prevede un giro per le strade della capitale, nel rispetto dei limiti stradali per evitare l’apparizione di terribili vigilesse .

“Non guardarmi, sono in servizio”, rimbrotta l’agente di polizia che guida il giocatore nella visita della città. ( M.V. )

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Pubblicato il
4 gen 2013
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