CoronaPass Alto Adige: istruttoria Garante Privacy

CoronaPass Alto Adige: istruttoria Garante Privacy

Il Garante della Privacy ha avviato un'istruttoria per verificare la liceità del CoronaPass Alto Adige adottato dalla Provincia autonoma di Bolzano.
CoronaPass Alto Adige: istruttoria Garante Privacy
Il Garante della Privacy ha avviato un'istruttoria per verificare la liceità del CoronaPass Alto Adige adottato dalla Provincia autonoma di Bolzano.

Il Certificato EU COVID-19 non sarà pronto prima di giugno. L’Italia ha deciso di anticipare l’uso del “passaporto vaccinale”, ricevendo però pesanti critiche dal Garante per la protezione dei dati personali. La Provincia di Bolzano ha deciso adottare una versione locale, denominata CoronaPass Alto Adige, che ha portato all’avvio di un’istruttoria da parte dell’autorità.

CoronaPass Alto Adige obbligatorio per le CoronaPass Areas

Il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano ha anticipato il governo, firmando un’ordinanza che stabilisce le regole del CoronaPass Alto Adige. La certificazione, valida dal 26 aprile, permette ai cittadini vaccinati, guariti e negativi al test, di accedere in determinate zone denominate CoronaPass Areas. L’ingresso in ristoranti, cinema, musei, palestre, strutture ricettive e altri luoghi ricreativi è consentito solo se viene mostrata una spunta verde alla scansione del codice QR (cartaceo o digitale).

Sul sito della Provincia di Bolzano viene specificato che gli unici dati personali utilizzati sono il nome della persona e lo status (vaccinato, negativo e guarito). Si tratta inoltre di una soluzione provvisoria che verrà sostituita da una versione conforme a tutti i regolamenti dell’Unione europea.

Il Garante della Privacy ha tuttavia avviato un’istruttoria per verificare il rispetto delle attuali normative. Come già segnalato al governo nel caso del certificato verde nazionale, l’autorità ribadisce che

I trattamenti dei dati personali connessi all’avvio di iniziative che limitano fortemente i diritti e le libertà delle persone può avvenire solo nel quadro di un’idonea base giuridica a seguito di una valutazione dei rischi e con l’adozione di adeguate misure a tutela degli interessati.

Per questo motivo, il Garante ha comunicato alla Provincia di Bolzano che “si riserva ogni valutazione in ordine all’adozione di provvedimenti finalizzati ad imporre una limitazione provvisoria o definitiva del trattamento dei dati previsto nel progetto di certificazione verde locale, incluso il divieto di trattamento“.

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Pubblicato il
30 apr 2021
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