Coronavirus: Foxconn sta per riaprire le fabbriche in Cina

Coronavirus: Cina, Foxconn riprende la produzione

Nonostante l'epidemia ancora in corso, Foxconn ha deciso di riaprire gradualmente i propri impianti produttivi distribuiti sul territorio cinese.
Coronavirus: Cina, Foxconn riprende la produzione
Nonostante l'epidemia ancora in corso, Foxconn ha deciso di riaprire gradualmente i propri impianti produttivi distribuiti sul territorio cinese.

Da Taipei arriva la conferma che Foxconn è pronta a riprendere almeno in parte la produzione dei dispositivi negli impianti dislocati in tutta la Cina, ma con cautela, per via dell’epidemia di coronavirus che ancora sta interessando il paese. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo i casi di contagio accertati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 75.751, i decessi 2.130 e i pazienti guariti 16.824.

Foxconn riapre le fabbriche in Cina, ma con prudenza

L’annuncio giunge a pochi giorni di distanza dall’intervento di Apple che ha rivisto al ribasso le previsioni per la trimestrale in corso, proprio in conseguenza a un rallentamento nei ritmi di assemblaggio e consegna dei dispositivi da portare sul mercato.

Ricordiamo che Foxconn è attualmente il leader mondiale nella realizzazione di prodotti come gli smartphone. Controlla fabbriche anche in Vietnam, India e Mexico. Oltre alla mela morsicata tra i suoi clienti c’è anche Huawei, secondo protagonista del settore per numero di unità vendute, dietro a Samsung e davanti proprio al gruppo di Cupertino.

L’impatto del coronavirus sul business del gruppo

L’azienda, controllata da Hon Hai Precision Industry Company, ha già messo in preventivo una flessione dei profitti generati da qui alla fine dell’anno, proprio a causa dell’epidemia di coronavirus. La produzione in Cina tornerà al 50% della capacità entro la prossima settimana, stando a quanto reso noto da una fonte attraverso le pagine di Reuters.

L’impatto di COVID-19 (questo il nome attributo alla malattia) sull’universo mobile è non indifferente: basti pensare alla cancellazione del MWC 2020 di Barcellona decisa da GSMA come misura precauzionale. Una scelta che di fatto toglie dal calendario la più importante fiera del settore.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
20 feb 2020
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