Sony starebbe sviluppando un dispositivo con due schermi alimentato a energia solare: somiglia a Courier ma in realtà bisognerebbe guardare al mondo degli ereader per avere un’idea più chiara di dove la giapponese voglia arrivare.
La domanda di brevetto si intitola “Libro elettronico con caratteristiche aggiuntive”. Le figure della domanda brevettuale fanno pensare al tablet pieghevole a doppio schermo di Microsoft, il diario di bordo che ha fatto viaggiare con la fantasia gli osservatori.
Interessante che dal brevetto i due schermi possono essere piegati come un libro o come un netbook : uno dei due può adattarsi al ruolo di tastiera touch.
Ulteriori dotazioni sarebbero accelerometro e GPS. Potrebbe inoltre essere dotato di “un dispositivo di caricamento a energia solare”. Una caratteristica che ricorda l’idea del progetto OLPC di Negroponte.
In realtà la descrizione del brevetto, come d’altronde il titolo (che non ha però alcun valore vincolante) pone l’accento più che sull’idea di tablet su quella di ereader : un dispositivo che certamente consuma molta meno energia.
Bisogna ora attendere per sapere se sarà una di quelle domande brevettuali che vedono la luce del sole incarnate in un prodotto, o se resterà solo un brevetto dei tanti concessi dall’USTPO.
Claudio Tamburrino
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Re: un sucXXXXXne
un pò come per sviluppare per iphone e ipodtouch. Devi spendere per comprare un mac :DSgabbiorequirements del cavolo
Itunes connect dice anche :"Financial Requirements: * A US Tax ID"pure quello ci vuole?!bubbaRe: requirements del cavolo
- Scritto da: bubba> Itunes connect dice anche :> > "Financial Requirements:> * A US Tax ID> "> > pure quello ci vuole?!Devi farti dare dagli Stati Uniti l'EIN che è come un social security number per le imprese. Per ottenerlo bisogna telefonare in Pennsylvania agli uffici della IRS, devi anche specificare che siccome sei italiano non devono tassarti il 30% delle entrate, perché le tasse le paghi già in Italia. C'è appunto un accordo internazionale ita-usa che lo permette.Infine bisogna compilare il modulo w8-ben. Tra i dati che bisogna conoscere c'è il proprio IBAN che è una specie di codice internazionale che identifica il tuo conto bancario, se uno non sa quale sia deve chiamare l'ABI. Poi su come compilare le parti del modulo è spiegato tutto sul sito di Apple.anonimoRe: requirements del cavolo
- Scritto da: anonimo> - Scritto da: bubba> > Itunes connect dice anche :> > > > "Financial Requirements:> > * A US Tax ID> > "> > > > pure quello ci vuole?!> > Devi farti dare dagli Stati Uniti l'EIN che è> come un social security number per le imprese.> Per ottenerlo bisogna telefonare in Pennsylvania> agli uffici della IRS, devi anche specificare che> siccome sei italiano non devono tassarti il 30%> delle entrate, perché le tasse le paghi già in> Italia. C'è appunto un accordo internazionale> ita-usa che lo> permette.> Infine bisogna compilare il modulo w8-ben. Tra i> dati che bisogna conoscere c'è il proprio IBAN> che è una specie di codice internazionale che> identifica il tuo conto bancario, se uno non sa> quale sia deve chiamare l'ABI. Poi su come> compilare le parti del modulo è spiegato tutto> sul sito di> Apple.Comunque fai prima a pubblicare con createspace.com che è di Amazon e quindi ti permette di pubblicare:- in versione cartacea e di vendere su Amazon (più altri posti). -per il kindle-per diversi altri dispositivi tra qui l'iphone/ipad tramite l'app di Amazon che però non vende i libri tramite l'app, ma ti fa solo leggere gli ebook comprati tramite il loro storeanonimoRe: requirements del cavolo
si per la double taxation, serve anche per distribuire musica su iTunesMeXLa cosa triste
È che c'è gente che abbocca a questi bidoni, ed è convinta di aver fatto un affare.Comunque, sarà facile capire se avrà sucXXXXX o no: se a qualcuno interessa, il DRM sarà scardinato in un tempo minimo.angrosRe: La cosa triste
Vallo a dire a tutti quegli sviluppatori che grazie ad App Store hanno ottenuto considerevoli guadagni.PaperottoRe: La cosa triste
Bidonando gli utenti.angrosRe: La cosa triste
fighetti che bidonano altri fighetti con prodotti inutili, versando una doppia tangente ad Apple: prima perché DEVONO acquistare un Mac e DOPO perché devono regalarle il 30%.vivoRe: un sucXXXXXne
E' il classico vortice Apple. Ad lei non basta che ti compri qualcosa, ti devi convertire.Se compri un iCoso in ogni momento ti tenteranno comprando altri iCosi, perche' sono tutti sinergici al loro funzionamento.Insomma, meglio non entrarci nemmeno nel mondo apple, che poi ti troverai sempre costretto a spendere altri soldi per godere delle potenzialità del tuo dispositivoharveyRe: un sucXXXXXne
E qual è la differenza con gli sviluppatori?Non sono anche loro obbligati a buttare soldi in un inutile Mac da più di mille euro?Per questo sull'AppStore trovi solo programmi inutili per fighetti: li selezionano alla base.Fanno sempre così: ricordi quando spacciavano Safari come aggiornamento per iTunes?Vogliono lobomotizzarti e ridurti come qualche utente su questo forum (che non posso citare se no mi censurano).Già mi immagino i libri che verranno fuori da questo store: per la serie rosa "Sognando Steve", sezione bricolage "100 modi per amare una mela", per il ramo finanza "Spendi anche tu la liquidazione comprando solo prodotti Apple", per la collana fantascienza "Vivere in un mondo libero".vivoRe: un sucXXXXXne
- Scritto da: vivo> E qual è la differenza con gli sviluppatori?> Non sono anche loro obbligati a buttare soldi in> un inutile Mac da più di mille> euro?Basta un MacMini da 552 euro.anonimoRe: un sucXXXXXne
Con 552 euro mi faccio un PC assemblato con pezzi di marca che dà la polvere al Mac mini.NoKia NoFestaRe: un sucXXXXXne
siamo sempre lì... nessuno ti obbliga, è così difficile da capire?certo che in sto forum da una parte e dall'altra siete veramente insopportabili e talebani.Ti interessa e vuoi pubblicare qualcosa sul loro store? Ti compri un mac e lo fai.Non lo vuoi fare? Non lo compri.Si chiama libertà di scelta, ne più ne meno.m_voltaRe: un sucXXXXXne
- Scritto da: NoKia NoFesta> Con 552 euro mi faccio un PC assemblato con pezzi> di marca che dà la polvere al Mac> mini.Non dà proprio la polvere perché il tuo assemblato non avrà OSX e non ti permetterà di sviluppare per iPhone e iPad che ti piaccia o no rappresentano una bella opportunità per tutti gli sviluppatori indipendenti, ora anche a chi vuole pubblicare libri. Certo ci sono altri modi per pubblicare da sé. Però per me ad esempio per chi disegna fumetti è molto allettante l'ibook store su ipad.Comunque la mia era una risposta a chi diceva che ci volevano più di 1000 euro.anonimoRe: un sucXXXXXne
> Cosa c'è da ridere? è una vera fortuna poter> avere l'occasione di acquistare un Mac!> Se non hai i soldi per farlo è inutile che ti> metti a fare lo scrittore.quindi chi vuole diventare uno scrittore deve passare dall'acquisto di un mac? e da dove deriva la conseguenza "se non hai i soldi per farlo" -> "inutile fare lo scrittore"? uno che ha un già un pc? uno che non vuole comprarsi un altro nuovo pc (apple)? uno che ha già un mac ma non vuole aggiornarsi a leopard?> che in gb si fanno norme contro apple, non ci> vuole molto a capirlo.> H anno paura di noi e si chiudono nel loro solito> protezionismo.scusa "noi" chi? anche tu un macaco d.o.c. con tanto di certificato? e poi secondo te una nazione si mette a fare norme anti apple apposta? ma stai scherzando? sei ruppolo che si è disconnesso vero?Enjoy with iRuttoloRe: un sucXXXXXne
questo post rappresenta in pieno la pochezza delle vostre argomentazioni:1) sei uno scrittore e non ti puoi comprare un mac? mica ti obbligano a pubblicare tutto sul loro store, puoi farlo altrove no? (l'idea di andare da un amico-conoscente e convertire il tuo libro aggratis non ti sfiora neanche poi)2) sulle leggi anti-apple non vale neanche la pena commentare tanto grossa è sta XXXXXXX, ne avessimo noi di leggi come in gb!m_voltaRe: un sucXXXXXne
- Scritto da: m_volta> questo post rappresenta in pieno la pochezza> delle vostre> argomentazioni:> 1) sei uno scrittore e non ti puoi comprare un> mac?No, sono un poeta e non lo vorrei neanche regalato, per via della prigionia del suo software.> mica ti obbligano a pubblicare tutto sul> loro store,Che grandissima libertà, loro sì che sono bbuoni.> puoi farlo altrove no?Che sollievo, non siamo ancora in un imondo.> (l'idea di> andare da un amico-conoscente e convertire il tuo> libro aggratis non ti sfiora neanche> poi)Tu che dici?> 2) sulle leggi anti-apple non vale neanche la> pena commentare tanto grossa è sta XXXXXXX,Mentre per le cazzatine la pena la vale.AfricanoMusicisti undergound!
Spero la stessa cosa per i musicisti indipendenti, sarebbe un bel calcio alle major!ecco, pensandoci bene... forse non succederà mai!huffmorpeRe: Musicisti undergound!
http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2898268&m=2899695#p2899695MeXRe: Musicisti undergound!
- Scritto da: MeX> http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2898268&m=289ciao!bhee, la mia musica per ora la pubblico su iTunes tramite una piccola label, vorrei solo sbarazzarmi dell intermediario.morpeRe: Musicisti undergound!
Forse dovresti usare qualche altra espressione, per come hai scritto potrebbe essere frainteso da qualcuno. @^AfricanoRe: Musicisti undergound!
apriti partitia IVA, registra un tuo barcode, comprati un mac, stipula un contratto con iTunes e puoi fare da te... bisogna vedere se davvero di convieneMeXQuesto iBookstore...
... è una cagata pazzesca!!La redazione si riserva di cancellareRe: Questo iBookstore...
...sicuramente un gigantesco flop...Non contenta di fare il dettagliante di software, musica, e pseudo-ebook, vuol provare pure a fare l'editrice (anche se poi non si capisce perché non siano loro a fornire l'ISBN... se vuoi fare una cosa, falla fino in fondo!).Esistono decine di editori che fanno selezioni di testi, valanghe di autori che pubblicano gratuitamente in CC. Chi potrà mai comprare libri di autori privi di un editore vero, e peraltro limitati dal fatto di essere solo "apple user for apple user"?Sembra che stiano cercando di alzare l'asticella della stupidità mondiale.JosaFatRe: Questo iBookstore...
A leggerti, vi è la certezza che hanno miseramente fallito.Trolledah l'ignoranza...
é SEMPRE stato cosí per distribuire musica in iTunes, hai bisogno di un software che gira solo su mac per inviare i file a iTunes, piú ovviamente un "codice fiscale" statunitense per la double taxation e barcode univoci per i propri prodotti.Nasceranno sicuramente aziende che si occuperanno della distribuzione (per chi non vuole/puó comprarsi un mac) o piú realisticamente, come nella musica dove é di solito la casa discografica a pubblicare i brani (non major, eh, parlo di casa discografica indipendente), ci saranno piccoli editori che potranno distribuire direttamente su iTunes senza aspettare che si muovano colossi come MondadoriMeXGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 28 05 2010
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