Microsoft, il testamento di Courier

Microsoft, il testamento di Courier

L'abbandono del progetto sembra dover portare il responsabile J Allard a lasciare Redmond. Che sembrerebbe intenzionata a riorganizzare il settore Entertainment
L'abbandono del progetto sembra dover portare il responsabile J Allard a lasciare Redmond. Che sembrerebbe intenzionata a riorganizzare il settore Entertainment

Dopo l’ abbandono di Courier e il terreno perso nel mobile, sembrano addensarsi nubi per Microsoft sul fronte del settore entertainment . Tanto che, secondo alcune indiscrezioni, Redmond starebbe pensando di riorganizzare l’intera divisione che comprende giochi e telefonia.

La divisione Entertainment & Devices ha registrato 1,67 miliardi di dollari di vendite nel primo quadrimestre 2010, l’11 per cento del profitto di Microsoft per tale periodo. La parte della divisione che funziona meglio è Xbox, che però, pur piazzandosi al secondo posto nel mercato delle console dietro a Nintendo, ha perso negli ultimi dieci anni miliardi di dollari.

Ora Redmond sembrerebbe voler fare i conti con i problemi di appeal dei suoi prodotti quando dal business e i software dedicati alla produttività si passa ai gadget e servizi: con il dispositivo aggiuntivo per XBox Project Natal, con il nuovo sistema operativo per smartphone e i nuovi modelli “per i giovani” a dare nuovo slancio al settore mobile, punta infatti a recuperare il terreno perso nei confronti di Google e (soprattutto) Apple.

Se Android e iPhone non rappresentassero, d’altronde, grattacapi sufficienti per Redmond, ora c’è anche iPad che nei prossimi mesi, di fatto, segnerà il passo nel settore dei tablet, mentre il corrispondente prodotto Microsoft, Courier, è stato momentaneamente abbandonato .

Finora la divisione è stata condotta da Robert J. Bach, veterano da 22 anni a Microsoft, che sembra dover restare al suo posto. Tuttavia proprio la stroncatura di Courier avrebbe dato il via alla ristrutturazione aziendale: la prima novità sembrerebbe essere la partenza di James Allard, CTO della divisione e a capo, tra l’altro, proprio del progetto abortito. Già responsabile di Xbox, Zune e Windows Phone, Allard avrebbe deciso di andarsene proprio in seguito all’abbandono di Courier e di una diversa visione delle sue potenzialità rispetto a Ballmer.

Nel frattempo Todd Holmdahl, uno dei principali uomini di Project Natal, è passato da Corporate Vice President del settore Gaming e Xbox, a VP dell’ Interactive Entertainment Business Incubation .

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 25 mag 2010
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