Cox Communications, il terzo più grande ISP statunitense, inizierà a febbraio la sperimentazione di un nuovo metodo di prevenzione delle congestioni di rete. I responsabili garantiscono: nessuna infrazione alle linee guida in materia di filtraggio dei dati. Ma la mossa è destinata a scatenare nuove polemiche nell’infuocato dibattito sulla neutralità della rete.
In caso di congestione delle reti, i server di Cox rallenteranno temporaneamente le applicazioni ritenute “non time sensitive ” (quelle cioé la cui fruizione non presuppone un download in tempo reale), mentre manterranno inalterata la velocità di quelle time sensitive . In altre parole l’apertura di una pagina web, una webfonata o lo stesso streaming video continueranno in modo inalterato, mentre applicazioni come l’update di un software, od il download di un file subiranno lievi contrazioni di banda .
Al servizio, che sarà sperimentato inizialmente in Kansas ed Arkansas, Cox dedica una pagina apposita all’interno delle FAQ del proprio sito. In quella scheda, l’azienda argomenta la piena aderenza del sistema alle linee guida definite dalla Federal Communication Commission (FCC) in materia di neutralità della rete e spiega “la tecnica impiegata dal nuovo sistema è basata sulla natura time sensitive intrinsecamente posseduta dal traffico internet. E crediamo che essa potrà produrre una esperienza migliore per i nostri utenti”.
All’inizio del 2008, rilevazioni compiute presso il Max Planck Institute avevano mostrato come Cox impiegasse tecniche di congestion management discriminatorie, analoghe a quelle utilizzate da ComCast . A quei tempi, Cox non aveva rivelato i particolari del proprio sistema ma aveva ammesso di impiegare strumenti di protocol filtering . Nei mesi successivi, però, ulteriori test svolti dallo stesso Planck hanno documentato la progressiva diminuzione nell’impiego (e poi la dismissione) del sistema da parte di Cox.
Adesso, con l’introduzione di un nuovo e diverso apparato procedurale, l’azienda spera di poter disinnescare sul nascere possibili polemiche legate alla violazione del principio di neutralità della rete.
D’altra parte le associazioni dei consumatori sono sul chi va là. Ben Scott, direttore di uno dei gruppi che avevano denunciato Comcast alla FCC, si è riservato di formulare un giudizio sull’iniziativa di Cox dopo che avrà conosciuto il suo funzionamento in maggiore dettaglio. “In linea di principio – ha spiegato – sono a disagio con qualsiasi sistema di network management che non offra all’utente la scelta in ordine al trattamento dei propri dati”.
È un periodo caldo per la network neutrality : i service provider argomentano da tempo l’utilità di filtrare la rete per garantire a tutti un migliore servizio, mentre attivisti e alcuni grandi produttori di contenuti sono schierati contro ogni forma di limitazione in questo senso. Ed ora, con l’insediamento della nuova amministrazione di Barack Obama, al centro della cui agenda tecnologica si pone la preservazione del principio di Net Neutrality , la questione sembra destinata a scaldare nuovamente il (già surriscaldato) dibattito.
Giovanni Arata
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Standard & Poor's
Certo se c'è qualcuno che di questa crisi non ha (o non ha voluto) capire niente e che anzi ne ha fatto crescere gli effetti come un tumore trascurato sono proprio quelli delle agenzie di rating. Una bella pala in mano a tutti questi superpagati, inutili personaggi e via a spalare la m.... che hanno contribuito a produrrestefano magriRe: Standard & Poor's
- Scritto da: stefano magri> Certo se c'è qualcuno che di questa crisi non ha> (o non ha voluto) capire niente e che anzi ne ha> fatto crescere gli effetti come un tumore> trascurato sono proprio quelli delle agenzie di> rating. Ma poi non capisco: alcuni giorni fa c'era una notizia, mi para proprio qui su PI che metteva in rilievo come IBM, nonostante la crisi, stessa reggendo bene. E adesso lascia a casa gente? Un pò come la Fiat che l'hanno scorso ha avuto degli utili altissimi ma chiede gli aiuti di stato....AMENRe: Standard & Poor's
Si chiama pianificazione.Si chiama globalizzazione.Una azienda come IBM può a livello globale fare utili e incrementare il suo fatturato. A livello locale magari produce molto fatturato in una certa regione e li assume. Cala di profitto in altre realtà e li taglia. Pensa cosa succederebbe se al posto di tagliare chiedesse alle persone europee di andare a lavorare in India perchè li c'è crescita... forse meglio i tagli. Secondo taglia 2800 su 380 mila dipendeti. Di cui molti dirigenti che hanno contratti diversi e stipendi molto alti e buone uscite e piani di incentivazione molto redditizi. I sowftware engineer che staranno a casa nn saranno certo quelli da 1000 euro al mese ma i team leader magari gia anche con contratto quadro o quasi dirigenti.Fiat ha fatto utili l'anno scorso. Ma non ti fa riflettere che tutte le case automobilistiche sono in grossa crisi nel mondo? se la gente non compra le auto tu puoi anche amministrare nel miglior modo possibile la tua azienda che comunque vai male. Se non vendi non hai soldi, se non hai soldi prima o poi i costi (che non sono cancellabili) ti costringono a prendere decisioni.ciao ;)Simone82Re: Standard & Poor's
Verissimo... ma si dimentica che se la gente non compra è perché chi si è arricchito nel tempo ha dimenticato di non tenere in semischiavitù i propri dipendenti. Se le aziende,invece di fare utili e dividendi e di quotarsi in borsa, avessero pensato a dare soldi ai dipendenti in modo da tener vivo il mercato, non saremmo a questo punto. Ma la storia insegna che è sempre stato così.C'è sempre chi apprfitta, chi mangia fino a scoppiare lasciando altri a crepare di fame. E spesso non si parla di meriti ma di possibilità, di opportunità. Chi ha l'opportunità di prendere il 100% non pensa a prendere il 50% e concedere a qualcuno l'altro 50%. L'altro può schiattare. E così è. Solo che se l'altro schiatta.Non c'è giustificazione per le grandi aziende che decidono di tagliare. Non ne vedo alcuna. Hanno mangiato fino a divorare sé stesse e ora pagano quelle migliaia di lavoratori che vengono tagliati. E' vero che ci sono dentro le categorie di dirigenti e leader, ma è l'azienda che li ha portati a quel livello senza pensare ad un piano di stabilità a lungo termine. E' facile giocare con le carriere: oggi mi servi, mi va bene, ti ingrasso e ti tengo, domani sei troppo costoso e ti taglio perché ho paura del mercato. E' una deviazione di coscienza, è antietico, non è responsabile.Gli imprenditori dovrebbero conoscere il fattore riscio e se decidono di dare 8000 euro a un manager non possono poi lamentarsi che costa troppo. Devono assumersi le proprie responsabilità, devono avere il coraggio dei propri azzardi. Altrimenti non sono imprenditori.Saluti,DarioDario CartaRe: Standard & Poor's
La FIAT quando sente aria di crisi chiede aiuto allo stato in automatico. Avesse anche soldi che spuntano dalle catene di montaggio come cespugli d'erba.Il problema italiano è che l'unico organismo di controllo veramente attivo e di cui gli imprenditori hanno paura è la mafia.L'impresa, come simbolo del rischio e dell'investimento da parte dei privati, è morta negli anni 80. Poi i cosiddetti imprenditori non sono stati altro che aguzzini opportunisti che hanno rischiato la pelle della gente che hanno assunto alle proprie dipendenze.Qualcuno parla di precariato nel comparto informatico. In Italia il precariato è un male esteso a tutti i settori. Non esiste la formazione e quindi un precario che si forma sul posto di lavoro non ha valore per chi dovrebbe assumerlo. Chi dovrebbe assumere non investe e quindi non capisce che chi dovrebbe essere assunto ha invece un valore fondamentale: la conoscenza.Si faceva anche un riferimento ai commerciali strapagati che non concludono nulla e che prendono i meriti dei tecnici che presentano ai clienti. Beh, lasciatemi dire che la colpa non è certo dei commerciali. La colpa è dei manager che non hanno capacità di gestione delle proprie risorse, che non riescono a guardare alla produttività, allo sviluppo, alla serietà, all'onestà. I manager guardano alla vendita dei pacchetti. I commerciali vendono i pacchetti. I commerciali saranno sempre quelli più incentivati perché senza i commerciali le aziende si sentono prive di forza verso i potenziali clienti.Io dico solo che ho iniziato la mia carriera quando i commerciali erano gli stessi tecnici che andavano a promuovere dai clienti l'azienda per cui lavoravano, e lo facevano con il proprio operato, con la capacità di soluzione dei problemi.Saluti,DarioDario CartaRe: Standard & Poor's
> Ma poi non capisco: alcuni giorni fa c'era una> notizia, mi para proprio qui su PI che metteva in> rilievo come IBM, nonostante la crisi, stessa> reggendo bene. E adesso lascia a casa gente? Un> pò come la Fiat che l'hanno scorso ha avuto degli> utili altissimi ma chiede gli aiuti di> stato....E' solo l'inizio... fino all'anno scorso la crisi era finanziaria, ora si sta trasferendo all'economia reale dove andra' un po' piu' lentamente ma molto piu' a fondo.Ma la cosa bella e' che nessuno sta facendo niente... tutti sotto le coperte ad aspettare che passi la tempesta.nome e cognomein italia non assumono neanche...
...è la triste verità del mercato italiano dove gli informatici non vengono assunti, si preferisce tenerli precari...altro che licenziamenti, basta che non rinnovino il contratto (che è nell'ordine di mesi) e il gioco è fatto!!!!a spalare manderei tutti i commerciali STRAPAGATI E ASSUNTI che vendono il lavoro degli informatici e si prendono i soldi/meriti!!!!italianoRe: in italia non assumono neanche...
- Scritto da: italiano> ...è la triste verità del mercato italiano dove> gli informatici non vengono assunti, si> preferisce tenerli> precari...> altro che licenziamenti, basta che non rinnovino> il contratto (che è nell'ordine di mesi) e il> gioco è> fatto!!!!> a spalare manderei tutti i commerciali STRAPAGATI> E ASSUNTI che vendono il lavoro degli informatici> e si prendono i> soldi/meriti!!!!non posso che straquotarti.... chi lavora nel campo della consulenza informatica conosce bene questa triste realtà che hai descritto.chiccoRe: in italia non assumono neanche...
ma fai il piacere, li conosci solo tu i commerciali strapagati ed assunti dell'informatica. ciao va.matal1Re: in italia non assumono neanche...
Poi si lamentano che un informatico insoddisfatto ha infilato un pò di codice "maligno" che gli permette di sabotare il sistema ....N.C.Re: in italia non assumono neanche...
- Scritto da: N.C.> Poi si lamentano che un informatico insoddisfatto> ha infilato un pò di codice "maligno" che gli> permette di sabotare il sistema> ....+ software maligno - co.co.pro !Steve AustinRe: in italia non assumono neanche...
È il cosiddetto "bug tecnico", che permette al suo creatore e sviluppatore di renderlo inutilizzabile se il cliente non paga o se ne abusava. Quando ero studente, tale add-in doveva, naturalmente nell'estica studentesca, far parte di qualsiasi codice scritto a scopo commerciale.AnameRe: in italia non assumono neanche...
In realtà , l'articolo parlava di situazioni extra italiane,comunque parlando della nostra realtà, possiamo dire che ormai il lavoro nell'ambito IT è definitivamente morto.Ci sono stati periodi d'oro dove ,chi ha potuto ha fatto quelle due lirette ;ormai ci sono oasi dove salvarsi , ma sono oasi che accolgono i soliti che hanno acXXXXX a posti garantiti ( varrebbe indifferntemente per il sistemista Unix come per il pettinatore di mantelli di cammello ) ;al di fuori di quello ,c'è il deserto.E se ci pensiamo bene , è anche giusto : perchè mai una nazione arretrata ed incivile come questa dovrebbe dar spazio a lavori di ingegno o settori di ricerca o ad alto valore culturale ?uotsi sapeva
Il capitalismo prima o poi avrebbe raggiunto la saturazione. Se continua di questo passo la società dovrà cambiare per forza, speriamo solo che la storia abbia insegnato qualcosa, nel momento in cui i governi dovranno per forza di cosa virare a sinistra.AnameRe: si sapeva
Mhhh e tireranno di nuovo su il muro di Berlino? :-)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 gennaio 2009 14.45-----------------------------------------------------------AsteriskQuesto è un anno molto FLEXIBLE!
...quindi molto adatto ai precari. Avranno da divertirsi!(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)The Real GordonRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
- Scritto da: The Real Gordon> ...quindi molto adatto ai precari. Avranno da> divertirsi!> (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)XXXXX ti ridi ???quanto speri ancora di durare ?CartesRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
- Scritto da: Cartes> XXXXX ti ridi ???> quanto speri ancora di durare ?Io vado benissimo, 2008 +12% di utili. Sicuramente sentirò anch'io la crisi nel 2009, ma non me la passo male, se anche per assurdo perdessi tutti i clienti ritrovandomi col fatturato a zero potrei comunque vivere con gli affitti degli appartamenti che ho acquistato negli anni, invece di sperperare i guadagni. E se tra un paio d'anni calano per bene i prezzi, altri 2-3 bilocali a Milano da dare in affitto me li compro di sicuro.E' la differenza tra chi è previdente e chi spera ancora di prendere la pensione INPS a 70 anni (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl) 8)The Real GordonRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
avrai anche un atteggiamento sfrontato (noto anche come "faccia da schiaffi") ma sugli investimenti immobiliari nel prossimo futuro come futuro previdenziale non posso proprio darti tortoDanieleRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
Guarda che manco i precari sfigati milleuristi cococo sperano nella pensione...ZEzeRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
Uhm ... certo che se tu potessi avere un euro per ogni tumore che chi ti legge ti augura, la tua dichiarata ricchezza attuale sarebbe un bruscolino :)Joe TornadoRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
- Scritto da: Joe Tornado> Uhm ... certo che se tu potessi avere un euro per> ogni tumore che chi ti legge ti augura, la tua> dichiarata ricchezza attuale sarebbe un> bruscolino> :):-oA leggere i forum di PI sembra che qui alberghino solo sfigati da 1200 euro col contratto precario. Posto che con una somma del genere bisogna già essere piuttosto FLEXIBLE per sopravvivere, se ne deduce che tutto sommato la crisi non toccherà più di tanto i milleuristi, tanto sono già allenati! (rotfl) Poi i precari se perdono il lavoro che almeno facciano un po' di dieta, in modo da diminuire i rischi di malattie da obesità, e poi non se ne può più delle code dal panettiere! (rotfl)(rotfl)The Real GordonRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
> Poi i precari se perdono il lavoro che almeno> facciano un po' di dieta, in modo da diminuire i> rischi di malattie da obesità, e poi non se ne> può più delle code dal panettiere!> (rotfl)(rotfl) ....senza parole...che idiota!hideakiRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
- Scritto da: The Real Gordon> > Poi i precari se perdono il lavoro che almeno> facciano un po' di dieta, in modo da diminuire i> rischi di malattie da obesità, e poi non se ne> può più delle code dal panettiere!> (rotfl)(rotfl)La madre degli idioti è sempre incintaAMENRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
> A leggere i forum di PI sembra che qui alberghino> solo sfigati da 1200 euro col contratto precario.> Posto che con una somma del genere bisogna già> essere piuttosto FLEXIBLE per sopravvivere, se ne> deduce che tutto sommato la crisi non toccherà> più di tanto i milleuristi, tanto sono già> allenati! (rotfl)Io per fortuna non sono precario e non mi lamento certo del mio tenore di vita, ma sentire giudizi simili su persone che lavorano onestamente mi fa immediatamente rendere conto che dall'altra parte della tastiera si nasconde nient'altro che una piccola persona la cui stupidità non è sufficientemente mascherata dall'arroganza.> Poi i precari se perdono il lavoro che almeno> facciano un po' di dieta, in modo da diminuire i> rischi di malattie da obesità, e poi non se ne> può più delle code dal panettiere!> (rotfl)(rotfl)"risus abundat in ore stultorum"...Finirai di ridere il giorno in cui uno dei precari che tanto deridi, disperato e senza più nulla da perdere, deciderà che non è più disposto a morire di fame e ti aspetterà sotto casa con un coltello o una pistola ammazzandoti per quattro soldi. Allora vedrai quanto ti saranno utili i bilocali a Milano...a77ilaRe: Questo è un anno molto FLEXIBLE!
Farsi dare dello sfigato da un soggetto che ha bisogno di decantare i suoi meriti in un foro pubblico per sentirsi approvato, e' piu' di un complimento.Io i miei milleedue li porto a casa col sorriso.SalutiLMCTutta colpa della Cina
Quello che fa più ridere di questa crisi è che ogni volta si dimentica di dire il colpevoleGiornalmente arrivano in italia 1'000 Tonnellate di merce Cinese, avrà pure delle conseguenzee mi raccomando: continuate a comprare cineseanche se oramai è quasi impossibile non farlo,provate a cercare in giro una sveglietta non cinese (o rpc che è =)CartesRe: Tutta colpa della Cina
non ti preoccupare, la bolla cinese si sta già sgonfiando :-)DanieleRe: Tutta colpa della Cina
Con tutti gli imprenditori italiani che sono andati in Cina a portare le proprie ditte... mi stranisco a pensare che ancora, sulle cose che arrivano dalla cina, non ci sia il marchio "Made in Italy" ...a parte sulle imitazioni ovviamente ;-)Dario CartaRe: Tutta colpa della Cina
- Scritto da: Cartes> Quello che fa più ridere di questa crisi è che> ogni volta si dimentica di dire il> colpevole> Giornalmente arrivano in italia 1'000 Tonnellate> di merce Cinese,> avrà pure delle conseguenze> e mi raccomando: continuate a comprare cinese> anche se oramai è quasi impossibile non farlo,Anche il marchio Terranova "made in Italy" in realtá vende SOLO roba cinese rimarchiataEvy de MayRe: Tutta colpa della Cina
I prodotti cinesi si rompono dopo pochi giorni, ma sono economici. Se la gente li compra e' perche' non ha le possibilita' economiche per permettersi di meglio.I cinesi hanno una strategia di costo, cioe' vendono a meno prodotti simili agli altri. Questo implica minor qualita' del prodotto e sfruttamento becero del personale.La crisi e' stata triggerata da un comportamento speculazionista delle banche, che han dato mutui sulla casa a chi non li poteva pagare, cosi' da prendersi i soldi di costoro e la loro casa (da poi rivendere ad altri con altro mutuo)Siccome nessuno riusciva a pagare, le banche si sono trovate con una "sovrapproduzione" di case che nessuno voleva, quindi il prezzo delle case e' sceso per incontrare la domanda e quindi le banche invece di guadagnarci ci hanno perso, e tanto.Il problema e' che i mutui sono stati riconvertiti in azioni e rivenduti sul mercato globale, questo era proibito dalla legge americana ma un senatore repubblicano cambio' le regole anni fa'. Quindi questi mutui con case svalutate sono stati mischiati con azioni buone, di conseguenza nessuno ha piu' voluto comprare, perche' tutti avevano paura di restar fregati, quindi il crollo sistematico delle borse.A questo ci aggiungiamo le agenzie di rating che non hanno comunicato quali banche avevano difficolta' economiche. Alcuni commentatori, inoltre, suggeriscono che la Lehman Brothers sia stata fatta fallire cosi' da buttare le economie degli altri paesi allo sfascio (tutti avevano azioni Lehman), rilanciando pero' la propriaLa colpa di questa crisi e' delle speculazioni finanziarie incontrollate, di chi ha cambiato le leggi prima, di Bernake (il direttore della FED, cioe' dell'equivalente della Banca d'Italia negli USA) che non ha voluto vigilare, delle agenzie di rating che erano in conflitto di interessi, del governo americano che non ha sanzionato i colpevoli (anzi, li ha omaggiati di 800 miliardi di dollari) ma ha rilanciato la crisi in tutto il pianeta cercando di salvare il proprio Stato, dell'eccessivo ricorso al precariato, che spinge la gente a campare di prestiti e di incertezze (che ha creato una domanda di mutui per sfigati senza futuro).Tra parentesi, sotto Bernake si origino' anche la bolla della new economy nel '90.La crisi finanziaria si e' poi espansa al comparto automobilistico perche' era gia' in ristagno da prima. Per diventare vera e propria crisi economica, deve esserci il blocco del credito, cioe' le banche non finanziano piu' le aziende, che quindi devono licenziare, ed i licenziati non avranno piu' soldi per comprare dalle aziende che dovranno licenziare ancora altre persone ecc.Quando la gente non ha soldi compra prodotti "inferiori" (es vestiti usati) invece che "comuni" (es vestiti nuovi). Per questo, di sti tempi, puntare su prodotti a basso costo (netbook, prodotti cinesi, ecc.) e' un investimento sicuro perche' sempre piu' persone li compreranno (cioe' almeno i licenziati del comparti deboli, come quello automobilistico) e perche' c'e' incertezza su come la crisi evolvera'.Non te la devi prendere con i cinesi, te la devi prendere con chi non da' alla gente altra scelta per sopravvivere che comprare merce scadente perche' non ha piu' soldi, e sospetta di chi da' la colpa ai cinesi, perche' nasconde le proprie.Una strategia incentrata sulla qualita', cioe' prodotti nuovi e teconologicamente avanzati (quindi ricerca scientifica, idee nuove, valorizzazione dell'ingegno umano) produce prodotti superiori a quelli a basso costo, e sbaraglia questi ultimi se la gente ha i soldi per comprare merce di qualita'. In Italia questo non succede perche' le aziende non riescono a crescere ne' a investire sulla ricerca, ed inoltre la gente non ha soldi. Se gli italiani avessero piu' soldi e ci fosse un tessuto industriale piu' solido, i cinesi venderebbero solo ai poveri o chiuderebbero (a causa della mutua concorrenza che si fanno).L'economia e' come una ruota, se la ovalizzi non gira piu'PeppeRe: Tutta colpa della Cina
Non ho mai letto, o sentito, più chiaramente di così la spiegazione della crisi economica mondiale.Grazie!- Scritto da: Peppe> I prodotti cinesi si rompono dopo pochi giorni,> ma sono economici. Se la gente li compra e'> perche' non ha le possibilita' economiche per> permettersi di> meglio.> > I cinesi hanno una strategia di costo, cioe'> vendono a meno prodotti simili agli altri. Questo> implica minor qualita' del prodotto e> sfruttamento becero del> personale.> > La crisi e' stata triggerata da un comportamento> speculazionista delle banche, che han dato mutui> sulla casa a chi non li poteva pagare, cosi' da> prendersi i soldi di costoro e la loro casa (da> poi rivendere ad altri con altro> mutuo)> > Siccome nessuno riusciva a pagare, le banche si> sono trovate con una "sovrapproduzione" di case> che nessuno voleva, quindi il prezzo delle case> e' sceso per incontrare la domanda e quindi le> banche invece di guadagnarci ci hanno perso, e> tanto.> > Il problema e' che i mutui sono stati> riconvertiti in azioni e rivenduti sul mercato> globale, questo era proibito dalla legge> americana ma un senatore repubblicano cambio' le> regole anni fa'.> > > Quindi questi mutui con case svalutate sono stati> mischiati con azioni buone, di conseguenza> nessuno ha piu' voluto comprare, perche' tutti> avevano paura di restar fregati, quindi il crollo> sistematico delle> borse.> > A questo ci aggiungiamo le agenzie di rating che> non hanno comunicato quali banche avevano> difficolta' economiche. Alcuni commentatori,> inoltre, suggeriscono che la Lehman Brothers sia> stata fatta fallire cosi' da buttare le economie> degli altri paesi allo sfascio (tutti avevano> azioni Lehman), rilanciando pero' la> propria> > La colpa di questa crisi e' delle speculazioni> finanziarie incontrollate, di chi ha cambiato le> leggi prima, di Bernake (il direttore della FED,> cioe' dell'equivalente della Banca d'Italia negli> USA) che non ha voluto vigilare, delle agenzie di> rating che erano in conflitto di interessi, del> governo americano che non ha sanzionato i> colpevoli (anzi, li ha omaggiati di 800 miliardi> di dollari) ma ha rilanciato la crisi in tutto il> pianeta cercando di salvare il proprio Stato,> dell'eccessivo ricorso al precariato, che spinge> la gente a campare di prestiti e di incertezze> (che ha creato una domanda di mutui per sfigati> senza> futuro).> Tra parentesi, sotto Bernake si origino' anche la> bolla della new economy nel> '90.> > La crisi finanziaria si e' poi espansa al> comparto automobilistico perche' era gia' in> ristagno da prima. Per diventare vera e propria> crisi economica, deve esserci il blocco del> credito, cioe' le banche non finanziano piu' le> aziende, che quindi devono licenziare, ed i> licenziati non avranno piu' soldi per comprare> dalle aziende che dovranno licenziare ancora> altre persone> ecc.> > Quando la gente non ha soldi compra prodotti> "inferiori" (es vestiti usati) invece che> "comuni" (es vestiti nuovi). Per questo, di sti> tempi, puntare su prodotti a basso costo> (netbook, prodotti cinesi, ecc.) e' un> investimento sicuro perche' sempre piu' persone> li compreranno (cioe' almeno i licenziati del> comparti deboli, come quello automobilistico) e> perche' c'e' incertezza su come la crisi> evolvera'.> > Non te la devi prendere con i cinesi, te la devi> prendere con chi non da' alla gente altra scelta> per sopravvivere che comprare merce scadente> perche' non ha piu' soldi, e sospetta di chi da'> la colpa ai cinesi, perche' nasconde le> proprie.> > Una strategia incentrata sulla qualita', cioe'> prodotti nuovi e teconologicamente avanzati> (quindi ricerca scientifica, idee nuove,> valorizzazione dell'ingegno umano) produce> prodotti superiori a quelli a basso costo, e> sbaraglia questi ultimi se la gente ha i soldi> per comprare merce di qualita'. In Italia questo> non succede perche' le aziende non riescono a> crescere ne' a investire sulla ricerca, ed> inoltre la gente non ha soldi. Se gli italiani> avessero piu' soldi e ci fosse un tessuto> industriale piu' solido, i cinesi venderebbero> solo ai poveri o chiuderebbero (a causa della> mutua concorrenza che si> fanno).> > L'economia e' come una ruota, se la ovalizzi non> gira> piu'W PeppeRe: Tutta colpa della Cina
Grazie mille :DPeccato che sul comparto auto e tecnologico sono ancora poco informato, mi sono documentato su un blog:http://www.noisefromamerika.org/index.phpse scavi parla anche di Alitalia, non sono sempre in accordo con esso, ma lo ritengo autorevoleStavo pensando che, se sono stato cosi' chiaro, forse dovrei fare un video su youtube, e' una sede piu' adatta si PI per discutere di sti problemiPeppeRe: Tutta colpa della Cina
Tutto chiaro tranne questo passaggio:- Scritto da: Peppe> Il problema e' che i mutui sono stati> riconvertiti in azioni e rivenduti sul mercato> globale, questo era proibito dalla legge> americana ma un senatore repubblicano cambio' le> regole anni fa'.> > > Quindi questi mutui con case svalutate sono stati> mischiati con azioni buone, di conseguenza> nessuno ha piu' voluto comprare, perche' tutti> avevano paura di restar fregati, quindi il crollo> sistematico delle> borse.Non capisco:1) cosa significa riconvertire i mutui in azioni;2) mutui mischiati con azioni buone;3) la conseguenza di questo mix per cui nessuno ha più voluto comprare: Perché sarebbe male comprare una casa a prezzo svalutato?ruppoloRe: Tutta colpa della Cina
Tecnicamente nello specifico non ti so ben dire come mischiare un mutuo in azioni decenti, ma ti faccio un esempio:Abbiamo una famiglia di messicani, la madre e' casalinga senza laurea, il padre e' un operaio precario ex galeotto, la famiglia ha quattro bambini piccoli, uno dei quali con un handicap e vuole comprarsi un villino borghese in un quartiere dignitoso. Nessuno parla bene inglese (tranne i bambini).La famiglia vuole comprare casa oggi per poi rivenderla domani ad un prezzo maggiore (siamo negli USA, e' un ragionamento coerente, in Italia e' assurdo) guadagnandoci, oppure, semplicemente, vuole un alloggio anche popolare perche' stufa di vivere in una roulette, ma non ha liquidi quindi chiede un prestito.La banca dovrebbe analizzare la loro situazione patrimoniale e vedere se la famiglia riuscira' a pagare il mutuo. La famiglia e' povera, la madre non e' laureata ed ha quattro figli da badare, il padre non ha un lavoro ne' stabile ne' ben pagato e, se venisse licenziato, difficilmente sarebbe riassunto in quanto ex galeotto ed in quanto immigrato (quindi possibile vittima di pregiudizi) quindi difficilmente i clienti riuscirebbero a pagare il mutuo.Questo e' un problema, perche' senza una casa i quattro figli avranno un futuro difficile, potremmo avere perso 4 geni solo perche' poveri e potremmo aver guadagnato 4 criminali, perche' son cresciuti con la rabbia in corpo, ma non entreremo nel problema in questa sede, un professore univeristario elaboro' anni fa un tipo di prestito per casi di questo genere (non so i dettagli, sta sul blog di Beppe Grillo di qualche anno fa')Ogni volta che si apre un mutuo la banca accetta un rischio a fronte di un possibile guadagno, se il rischio e' troppo alto ed il guadagno basso la banca ti rifiuta il mutuo. In Italia, per molto meno del caso di cui sopra, una banca ti prende a calci nel sedere e non ti da' il prestito neanche se e' probabile che tu possa pagare, un po' per codardia, un po' per scarsita' di vedute (non sanno inventarsi modelli di business che sappiano far fruttare alcune situazioni patrimoniali).----Negli USA, negli ultimi tempi, girava la moda dei prestiti ai disperati, anche perche' negli USA il precariato e' ancora piu' diffuso e per non uccidere l'economia si campa di prestiti su tutto, le rate sui beni, i prestiti d'onore per studiare all'universita' ecc. In tal modo l'economia gira ancora di piu': anche i poveri hanno il macchinone, le banche guadagno dagli interessi e le aziende vendono sempre il macchinone (e si scongiura in parte una sovrapproduzione). Peccato che il rischio e' altissimo, se uno non paga un prestito scatena una reazione a catena su di lui, perde l'auto, non riesce ad andare a lavoro e perde lo stipendio ecc.E' un sistema che ha pregi e difetti ed e' giustificato dal modello economico e culturale adottato dagli USA (che all'italiano tipo fa orrore, da noi si risparmia non si aprono prestiti, anche per colpa delle scarsita' di vedute delle nostre banche).------La nostra famiglia messicana non potrebbe pagare il mutuo, ma la banca glielo concede lo stesso perche' non vuole permettere alla famiglia di avere la casa. La banca vuole avere la casa della famiglia parzialmente ripagata da loro e la vuole rivendere nel mercato immobiliare, prevedendo che il costo delle case salga, poiche' tutti vogliono comprarsi una casa, visto questa "conveniente" forma di prestito, pensato per chi sta con "le pezze al XXXX". Talvolta pero' la famgilia riesce a ripagare la casa, ed abbiamo un povero con una bella casa, quindi questo tipo di mutuo (il subprime) ha permesso ad un disgraziato di aver casa e forse un migliore futuro, anche questo va bene alla banca che ci ha guadagnato con gli interessi.L'unico problema e' che il rischio che la famiglia non paghi e' alto, e quindi il sistema non scala su molti clienti (perche' se nessuno pagasse la banca sarebbe a corto di liquidi e fallirebbe). Per ridurre il rischio si e' introdotta la "cartolarizzazione". Cioe' l'ammontare del mutuo e' stato riconverito in un'azione (es ho pagato la casa 10 000 $, trasformo i 10 000 $ di mutuo in 10 000 $ di azioni, il costo di ogni azione e' di 10 $ quindi ho 1000 azioni per quel singolo mutuo), i pezzettini di mutuo sono stati infilati in pacchetti azionari (es vendo un pacchetto con 10 azioni del mutuo dei messicani, 10 azioni Microsoft e 10 azioni AMD) e venduti sul mercato. Se i messicani non pagano la casa essa va rivenduta, ed i dividendi si spalmano sugli azionisti ma anche i rischi (se la casa viene rivenduta ad un prezzo minore anticipato dalla banca)La FED (quindi Bernake) non avrebbe dovuto permettere questa speculazione finanziaria, ma una legge (quella di Regan, mi sembra) ha abolito alcuni vincoli.Finche' tutti vogliono comprare una casa, il sistema funziona, perche' la domanda di case e' alta e raramente la banca rivende le case in perdita (es la banca apre un mutuo anticipando 10 000 $, i messicani non lo ripagano, ma la banca rivende la casa a 11 000 $ e guadagna ulteriori 1000 $ oltre agli interessi pagati finora dai messicani).Per questo motivo tutte le banche si sono buttate sui subprime senza pensare, esattamente come all'epoca della new economy, tutti finanziavano qualsiasi XXXXXXXXX legata al campo ITC. Il prezzo delle case si e' quindi impennato e tutto andava a meraviglia.Le banche pero' facevano prestiti a chi NON poteva pagare, per ottenere la loro casa (piu' gli interessi fino a quel punto pagati) e rivenderla, in tal modo si e' gonfiata una "bolla" (prezzi e valori esagerati), se riuscivi a pagare, la banca comunque aveva guadagnato dagli interessi.Siccome le banche puntavano ai disperati, presto la maggior parte della gente si e' rovinata, non riuscendo a pagare i mutui, quindi sempre meno persone hanno comprato casa, la domanda e' diminuita, l'offerta e' rimasta costante o cresciuta, quindi il prezzo e' calato, e le banche, che avevano anticipato 10 000 $ a mutuo, hanno rivenduto la casa a 9000 $ (o meno) ed hanno perso tantissimi soldi.Quelle banche che si sono liberate delle case e dei mutui riconvertiti in azioni non hanno perso nulla, ed infatti non sono fallite. L'errore di alcuni e' essersi fidati troppo del sistema ed essersi dimenticati alcune regole di base dell'economia, ed infatti sono falliti, le loro banche serebbero dovute chiudere o sarebbero dovute essere comprate dalle banche furbe, ed il sistema si sarebbe dolorosamente ripulito (cosa che non e' capitata) esattamente come ai tempi della new economy....Peppese tutti i paesi del mondo perdono...
ma se tutti i paesi del mondo perdono soldi, chi è che ci guadagna? Dove finiscono questi soldi? Mi sembra una cosa assurda che tutto il mondo sia in crisi se non c'è una qualche entità che ci sta guadagnando... Qualcuno che mi può spiegare in parole povere che sta succedendo?PAURORe: se tutti i paesi del mondo perdono...
- Scritto da: PAURO> ma se tutti i paesi del mondo perdono soldi, chi> è che ci guadagna? Dove finiscono questi soldi?> Mi sembra una cosa assurda che tutto il mondo sia> in crisi se non c'è una qualche entità che ci sta> guadagnando... Qualcuno che mi può spiegare in> parole povere che sta> succedendo?questi soldi semplicemente non c'erano... erano solo carta straccia finanziaria, soldi virtuali.il signor rossiRe: se tutti i paesi del mondo perdono...
Provo ad aiutarti con un disegnino:[yt]RQ7jXPqUtY0[/yt]Er PuntaroRe: se tutti i paesi del mondo perdono...
- Scritto da: Er Puntaro> Provo ad aiutarti con un disegnino:> ahahahaahah! :D :D :D :D :D :DQuesto era in onda su una puntata di report dedicata all'argomento che ho usato per documentarmi (ed e' diluita nel gran papello che ho scritto)PeppeRe: se tutti i paesi del mondo perdono...
- Scritto da: PAURO> ma se tutti i paesi del mondo perdono soldi, chi> è che ci guadagna? Dove finiscono questi soldi?> Mi sembra una cosa assurda che tutto il mondo sia> in crisi se non c'è una qualche entità che ci sta> guadagnando... Qualcuno che mi può spiegare in> parole povere che sta> succedendo?Ci ha guadagnato chi ha giocherellato con i prestiti finche' il prezzo della casa era alto, e poi si e' disfatto dei mutui.Se io compro 1 tavolo a 100 euro e lo rivendo dopo un poco a 110 euro ho "inventato" 10 euro, perche' nel frattempo la richiesta di tavoli e' aumentata, ma non e' aumentata di pari passo la produzione di tavoli. Se mi vendo ora il tavolo che avevo messo da parte prima ho guadagnato.Se aspetto ancora la domanda di tavoli potrebbe ancora salire, ma potrebbe anche scendere (ad esempio, i produttori di tavoli riscono a produrre a costi minori, perche' il prezzo del legno diminuisce o perche' delocalizzano la fabbrica in Cina, dove il lavoro costa meno perche' l'operaio viene sfruttato).Se il prezzo del tavolo scende a 90 euro e vendo ora ho perso 10 euro (90 - 100 = -10). Potrei aspettare a vendere, ma se il prezzo scendesse ancora potrei perdere di piu' di 10 euro.Il principio e' lo stesso, solo che i 100 euro non sono i miei, io ho fatto una colletta ed ho chiesto 1 euro a 100 persone in tutto il mondo, quindi sia i guadagni che le perdite sono spalmati su tutto il pianeta.Con i 100 euro ho comprato un armadio, un tavolo ed un rottame, sicuro del fatto che la domanda di rottami sarebbe cresciuta all'infinito.Quando la domanda di rottami e' crollata, io ed i partecipanti della colletta hanno perso un sacco di soldi.Non e' in crisi tutto il mondo (per ora) sono in crisi alcune banche, le aziende di automobili (che avevano problemi da prima) e forse le aziende ITCPeppeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 29 gen 2009Ti potrebbe interessare