Cuore: un robot per chirurgo

Cuore: un robot per chirurgo

Con la stessa precisione degli strumenti che in fabbrica vengono utilizzati per effettuare lavorazioni al micron, i robot oggi possono effettuare operazioni chirurgiche delicatissime
Con la stessa precisione degli strumenti che in fabbrica vengono utilizzati per effettuare lavorazioni al micron, i robot oggi possono effettuare operazioni chirurgiche delicatissime


New York (USA) – La tecnologia dei robot utilizzati in medicina per gli interventi chirurgici più sofisticati sembra ormai pronta per essere utilizzata anche nelle operazioni al cuore.

Uno di questi robot è stato presentato nell’ultima riunione scientifica dell’American Heart Association come la tecnologia più sofisticata per l’intervento chirugico assistito da macchine.

Negli interventi sulle coronarie i fattori di rischio sono piuttosto alti e la precisione è un fattore vitale per la piena riuscita dell’operazione. Il robot in questo caso non solo riesce a garantire le stesse performances umane, ma può considerarsi addirittura più sicuro perché è in grado, attraverso un’endoscopio ed una videocamera, di operare con più rapidità e, soprattutto, senza la necessità di intervenire “a cuore aperto”, necessitando solamente di tre piccoli fori della dimensione di una punta di penna sul torace del paziente.

Il robot in questione, chiamato Zeus, è della Computer Motion, e può contare anche su tecnologie come il force-feedback ed il riconoscimetno vocale dei comandi. Naturalmente il riconoscimento vocale viene utilizzato solamente per comandare luci e videocamera, mentre le due braccia che stringono i bisturi vengono comandate dalla workstation dal chirurgo tramite un joystick precisissimo.

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Pubblicato il
18 nov 1999
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