Da Casio il notebook Windows-Linux

Da Casio il notebook Windows-Linux

Per il suo nuovo subnotebook Fiva, oggi al debutto in USA, Casio fa una scelta interessante: sposare sulla stessa macchina Windows Me e una mini installazione di Linux. Un connubio destinato a fare tendenza?
Per il suo nuovo subnotebook Fiva, oggi al debutto in USA, Casio fa una scelta interessante: sposare sulla stessa macchina Windows Me e una mini installazione di Linux. Un connubio destinato a fare tendenza?


Dover (USA) – Non è certo la prima volta che Linux finisce pre-installato su una linea di laptop, ma la scelta che Casio ha fatto per il suo nuovo subnotebook Fiva MPC-206E , basato su Crusoe, ha degli aspetti originali: far convivere sulla stessa macchina la versione Millennium di Windows con un’installazione ai minimi termini di Linux.

L’obiettivo di Casio non è solo quello di offrire un sistema dual-boot per gli utenti esperti. Secondo David Ditzel, CEO di Transmeta, la possibilità di riavviare velocemente il notebook in un ambiente Linux leggero ed ospitale può servire soprattutto a chi “vuole ascoltare un po’ di musica MP3 o qualcos’altro e non vuole aspettare tre o quattro minuti per (l’avvio, NdR) di Windows”.

E’ questo un approccio senza dubbio interessante, visto che pone Linux come alternativa preferita a Windows per l’ascolto di musica o per la navigazione sul Web, lasciando invece al sistema operativo Microsoft il compito di far girare quel vasto insieme di applicativi ad esso dedicato, inclusi i videogiochi.

Saranno dunque i notebook a portare Linux sul mercato consumer? Casio ci sta provando, offrendo una soluzione mista Windows/Linux che, forse per la prima volta, appare più come una proficua simbiosi che come una convivenza forzata fra i due mondi. La stessa Casio poi non esclude che gli utenti più esperti, se lo desidereranno, potranno installare una distribuzione integrale di Linux e accedere a tutte le potenzialità di questo sistema operativo.

Il fatto poi che per il suo subnotebook Casio abbia scelto le CPU di Transmeta non è un caso: la madre di Crusoe ha infatti dichiarato che Linux, oltre ad abbattere i tempi di avvio della macchina, consente anche di estendere significativamente la vita delle batterie.

L’MPC-206E verrà rilasciato sul mercato americano proprio oggi al prezzo di 2.000 dollari: per questa cifra il nuovo Fiva offre, in poco meno di un chilogrammo di peso, 20 GB di hard disk, un processore da 600 MHz ed un display TFT da 8,4 pollici.

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Pubblicato il
10 mag 2001
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