Nella serata di ieri Microsoft ha pubblicato quattro bollettini di sicurezza, tutti classificati con il massimo grado di rischio (critical), che complessivamente sistemano otto vulnerabilità: tali falle, secondo BigM, prima d’ora non erano note pubblicamente.
La tipologia di rischio delle quattro vulnerabilità sono le stesse: potenziale esecuzione di codice da remoto in modo anonimo e con i privilegi dell’utente loggato nel sistema.
Le falle interessano Windows Media Player 11, il componente GDI+ (integrato in Windows, Office, Internet Explorer 6 e molte altre applicazioni Microsoft), Windows Media Encoder 9 e Office (tutte le versioni tranne la 2000 SP3). Nel complesso, quasi tutte le versioni di Windows sono afflitte da una o più di queste debolezze, incluse XP SP3 e Vista SP1.
L’home page dei bollettini di settembre si trova qui , mentre in questo post di Feliciano Intini, chief security advisor di Microsoft Italia, sono descritte esaustivamente le falle di questo mese.
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Dove vederlo
C'è una puntata del telefilm Journeyman dove si fede un prodotto simileToninoRe: Dove vederlo
- Scritto da: Fantascient ifico[...]2001 Odissea> nello spazio,[...] è del 1968,> contemporaneo dei primi Star Trek; ma che> differenza di> scenografie!e di costi ;)Don TonanoSony e Kindle non sono i più importanti
Come da titolo.Basti vedere che in Italia (anzi, in Europa) non sono nemmeno vendibili, come invece gli europei Cybook Gen3 e l'iRex iLiad. Quest'ultimo, in modo particolare, rappresenta lo stato dell'arte dei lettore e-ink: schermo a 8 pollici, possibilità di scrivere tramite pad Wacom e software di lettura della calligrafia, sistema operativo Linux con possibilità di installare software.E poi potremmo parlare dei cloni dell'Hanlin cinese, tutti in vendita in Europa, del lettore della Polymer Vision che sarà commercializzato da TIM ad ottobre e degli interessanti prototipi asiatici, come quello della Fujitsu, che ha dimensioni A4.Punto informatico, perché parli solo di Kindle e Sony?JosafatRe: Sony e Kindle non sono i più importanti
Forse sono i 2 produttori più importanti.Traduzioni:Sono i 2 produttori che hanno più soldi di tutti messi assieme.battagliacomche ignorante questo Marco!
"La risoluzione è stata scelta per presentare documenti di tipo business dunque anche un giornale ce lo si legge benissimo."non sono in grado di giudicare le competenze tecniche, ma per l'italiano siamo scesi ai livelli di "io speriamo che me la cavo"!giyfRe: che ignorante questo Marco!
sarò ignorante pure io, ma cosa c'è che non va? :|upperRe: che ignorante questo Marco!
- Scritto da: upper> sarò ignorante pure io, ma cosa c'è che non va? :|beh... la forma della frase non è delle più felici. Sul "ce lo si legge" ci sarebbe da discutere... sembra una "itaglianizazione" tipo "ce 'o leggo", o "ce stà..." non è italiano.. è dialetto italianizzato (IMHO)Va benissimo nella lingua parlata, ma quando si scrive, su un giornale per di più, questi dettagli contano.pizza margheritaRe: che ignorante questo Marco!
"un giornale ce lo si legge benissimo":il pronome "lo" è ripetitivo in quanto si riferisce a "un giornale", termine che è già presente nella frase.È un errore che si commette spesso nel parlato e di cui la maggior parte delle persone non è neanche a conoscenza.Anch'io lo faccio spessissimo e non son certo qui a criticare chi come me sbaglia, ma semplicemente a spiegarti dove è l'errore (ha anche un nome preciso che assolutamente non mi ricordo).lazorkRe: che ignorante questo Marco!
Da quel che leggo http://it.wikipedia.org/wiki/Dislocazione_a_sinistra quello in cui è incorso il nostro autore non è strettamente considerato un errore quanto una forma grammaticale che è meglio non usare in contesti anche solo minimamente forbiti, come dovrebbe essere la lingua scritta soprattutto di fronte ad un numero considerevole di lettori.In questi casi normalmente si dovrebbe scrivere "ci si legge benissimo il giornale".GrammaticoRe: che ignorante questo Marco!
- Scritto da: lazork> "un giornale ce lo si legge benissimo":> il pronome "lo" è ripetitivo in quanto si> riferisce a "un giornale", termine che è già> presente nella> frase.> È un errore che si commette spesso nel parlato e> di cui la maggior parte delle persone non è> neanche a> conoscenza.> Anch'io lo faccio spessissimo e non son certo qui> a criticare chi come me sbaglia, ma semplicemente> a spiegarti dove è l'errore pleonasmo.però ad esempio "a me mi" è diventato accettabile... vedi dizionari moderni.io lo ABORRO (amemifaschifo)Don TonanoRe: che ignorante questo Marco!
- Scritto da: upper> sarò ignorante pure io, ma cosa c'è che non va? :|l'italiano!Intanto dimmi, elencami i "documenti di tipo business"e "ce lo si legge" ... ??dai su.Non è sbagliatissimo, ma si può far meglio ;)Don TonanoRe: che ignorante questo Marco!
- Scritto da: giyf> "La risoluzione è stata scelta per presentare> documenti di tipo business dunque anche un> giornale ce lo si legge> benissimo."> > > non sono in grado di giudicare le competenze> tecniche, ma per l'italiano siamo scesi ai> livelli di "io speriamo che me la> cavo"!ma magari ... qui siamo più in stile MENAGGER di Zelig ;)peccato, perché non è che sia male eh!Don TonanoRe: che ignorante questo Marco!
Io, che sono un ignorante, avrei scritto:"Non Le sembra di aver impiegato una forma non adatta ad un giornale? Secondo la mia opinione quella da Lei scelta ha un sapore colloquiale ed avrei preferito una forma diversa".Sempre da ignorante, Le dico che a me non sembra né scorretta né inadatta ad un giornale, specie al confronto con la media espressiva del terzo millennio. Tuttavia accetto la Sua critica, in fondo (molto in fondo) è costruttiva.Quel che non accetto assolutamente è l'oggetto del Suo commento. Nessuno Le ha concesso la licenza di appellare alcuno con termini offensivi, tantomeno di etichettare chiunque con aggettivi che - in questo caso - non fanno altro se non qualificare alla perfezione chi li ha impiegati.Spero, per il futuro, di saper utilizzare una terminologia a Lei più gradita.Cordiali saluti,Marco Valerio PrincipatoMarco V. PrincipatoEvolution is coming (è tutto previsto)
Tutto come da progetto: "[...] I canali di notizie diventano disponibili su Internet. I Blog diventano più influenti dei vecchi media. I giornali sono distribuiti gratuitamente [...] Nelle maggiori città del mondo le persone sono collegate gratuitamente. Agli angoli delle strade totem stampano pagine tratte da blogs e da rotocalchi digitali. [...] I giornali elettronici sono un prodotto di massa: chiunque può leggere qualunque cosa su carta di plastica [...]" (fino ad adesso ogni punto è stato rispettato con precisione)Pensiero profondoBello ma manca un passo per il Futuro
Io aspetto di poter comprare l'aggeggio fisico che mi permetterà di andare all'edicola (ma anche no) e di scaricarci sopra il giornale via wi-fi (a pagamento oppure no).Marco DonghiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 10 09 2008
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