Nuove rivelazioni pubblicate dal quotidiano britannico The Guardian , sull’avvio di un’indagine delle autorità in Lussemburgo per il presunto coinvolgimento segreto di Skype nell’esteso programma di sorveglianza elettronica noto come PRISM . La piattaforma VoIP controllata da Microsoft avrebbe collaborato in maniera silente con i vertici della statunitense National Security Agency (NSA), nel mirino del commissario lussemburghese per la protezione dei dati personali.
Stando alle indiscrezioni rilanciate dal Guardian , i responsabili del popolare servizio VoIP rischiano una duplice sanzione, amministrativa e penale, per la violazione massiva della privacy dei suoi utenti in Europa . In aggiunta, Skype potrebbe essere obbligata all’interruzione della consegna silente delle comunicazioni digitali ai fini del tecnocontrollo orchestrato dall’agenzia d’intelligence a stelle e strisce.
Con base in Lussemburgo, la piattaforma di BigM verrebbe pesantemente multata per la presunta condivisione di dati personali in barba alle leggi sulla privacy nel Vecchio Continente. Le autorità locali si sarebbero mosse in seguito alle numerose rivelazioni su PRISM nei mesi scorsi, a partire da quel progetto Chess iniziato nel lontano 2009 per valutare le implicazioni tecniche e legali del consentire a polizie e servizi segreti l’accesso alla piattaforma.
Per ora, nessun commento ufficiale da parte di Microsoft o dello stesso commissario lussemburghese Gerard Lommel, non autorizzato a rilasciare dichiarazioni sulle indagini in corso. Nell’impianto legislativo locale, le attività di intercettazione delle comunicazioni può sussistere solo dietro approvazione di un giudice o di un tribunale appositamente delegato dal Primo Ministro . La segretezza di corrispondenza e comunicazioni è un diritto inviolabile, a meno di eccezioni previste dalla legge.
Nello scorso giugno , il principal architect di Microsoft (e Skype) Matthew Kaufman aveva chiarito alcuni dettagli in merito all’aggiornamento tecnologico in seguito all’acquisizione da parte di BigM. A beneficio di gadget mobile e computer portatili, la struttura a supernodi di Skype non dissipava i dubbi sulla effettiva intercettabilità delle comunicazioni VoIP. L’esplosione del Datagate ha fatto il resto, aprendo la strada per l’indagine del commissario in Lussemburgo.
Mauro Vecchio
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norme più severe?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: norme più severe?
- Scritto da: unaDuraLezione> Non esistono norme che possano impedire ad uno> stato terzo di fare quello che caspita vuole,> magari di nascosto fra sorrisoni e dichiarazioni> rassicuranti.> > La 'norma' che si pretende si chiama crittografia> end to end, unita all'uso ponderato di> elementi> social.92 minuti di applausitucumcaripotrei scrivere su P.I... :)
Nel thread sul Censis scrissi, sarcasticamente, le stesse cose...Del resto l'assurdita' di "manganellare" ogni gg contro l'NSA e poi riempire i forzieri di FB,apple,M$,whatsapp e google e' cosi' evidente che stranisce... "L'articolo- 96% per cento degli utenti tricolore considera "inviolabile" il diritto alla riservatezza- 83% dice che in Rete sia meglio non lasciare tracce,- il 60,7 per cento del campione selezionato dal Censis ritiene che il possesso di un gran numero di dati personali rappresenti un enorme valore economico per i potentie poi ti leggi"Il social network più famoso del mondo continua a crescere anche in Italia. I dati aggiornati ad agosto 2013 parlano di 24 MILIONI di utenti attivi mensili e 17 milioni giornalieri,"forse il campione del Censis e' formato da cani di pavlov o da 8 persone, o da gente con disturbi bipolari."bubbaNulla di sconvolgente
Che noia di questo anti nazionalismo all'italiana. Nell'articolo si ripete ben 7 volte Italia o italiani con evidente connotazione negativa. Come se ci fosse una qualche peculiarità del nostro paese riguando al tema dell'articolo. E fatevi un viaggetto ogni tanto!! Sono sicuro che lo stesso sondaggio, in qualunque paese occidentale, produrrebbe risultati analoghi.Mi sembra del tutto normale che i cittadini, che sono quotidianamente bombardati di notizie inquietanti riguardo la privacy su internet, si preoccupino dell'argomento. Usano i mezzi che internet gli mette a disposizione, ma non sono tutti tecnici informatici. Non hanno il tempo di seguire giornalmente le varie modifiche tecniche e legali. Quindi, <u> giustamente </u> , chiedono che sia la legge a proteggerli da eventuali abusi.mr_caosRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: mr_caos> Che noia di questo anti nazionalismo> all'italiana. Nell'articolo si ripete ben 7 volteQuale articolo? (newbie)> Mi sembra del tutto normale che i cittadini, che> sono quotidianamente bombardati di notizie> inquietanti riguardo la privacy su internet, si> preoccupino dell'argomento. Usano i mezzi che> internet gli mette a disposizione, ma non sono> tutti tecnici informatici. L'informatica non ammette ignoranza!> Non hanno il tempo di> seguire giornalmente le varie modifiche tecniche> e legali. Quindi, <u> giustamente> </u> , chiedono che sia la legge a> proteggerli da eventuali abusi.La legge non ti protegge dagli assassini.Semplicemente persegue gli assassini DOPO che ti hanno ammazzato.panda rossaRe: Nulla di sconvolgente
....Semplicemente persegue gli assassini DOPO che ti hanno ammazzato......si fanno indagini che durano 20 anni e forse, ti accusano te morto di qualcosa, ........e dopo altri 20 anni fanno il proXXXXX... ma l'assassino e già all'estero, a scrivere libri, su quanto C*glioni siamo.BrufoloRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: Brufolo> ....Semplicemente persegue gli assassini DOPO che> ti hanno> ammazzato.> > .....si fanno indagini che durano 20 anni e> forse, ti accusano te morto di qualcosa,> .....> > ...e dopo altri 20 anni fanno il proXXXXX... ma> l'assassino e già all'estero, a scrivere libri,> su quanto C*glioni> siamo.Marco RancatiRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: Brufolo> ....Semplicemente persegue gli assassini DOPO che> ti hanno> ammazzato.> > .....si fanno indagini che durano 20 anni e> forse, ti accusano te morto di qualcosa,> .....> > ...e dopo altri 20 anni fanno il proXXXXX... ma> l'assassino e già all'estero, a scrivere libri,> su quanto C*glioni> siamo.Preferisci una legge dove si processi la eventuale intenzione?tucumcariRe: Nulla di sconvolgente
Se guardi il tasso di omicidi annui, negli USA (dove ti puniscono ben prima, e dove c'è in molti stati la pena di morte) se non ricordo male la percentuale di omicidi è più alta che in italia.cicciobelloRe: Nulla di sconvolgente
> L'informatica non ammette ignoranza!Quindi tu sai tutto di informatica, dalla A alla Z? Ogni sistema, ogni linguaggio, ogni algoritmo, ogni legge?O sei forse il classico amministratore di sistema con le manie di onnipotenza :-)> La legge non ti protegge dagli assassini.> Semplicemente persegue gli assassini DOPO che ti> hanno> ammazzato.Ed ecco la metafora inutile e fuori contesto.mr_caosRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: mr_caos> > L'informatica non ammette ignoranza!> > Quindi tu sai tutto di informatica, dalla A alla> Z?So quello che so.E per quello che non so, non mi lamento e non chiedo al governo di sopperire la mia ignoranza.> Ogni sistema, ogni linguaggio, ogni algoritmo,> ogni legge?> O sei forse il classico amministratore di sistema> con le manie di onnipotenza> :-)L'onnipotenza dell'amministratore di sistema non e' una mania, e' una mansione.> > La legge non ti protegge dagli assassini.> > Semplicemente persegue gli assassini DOPO> che> ti> > hanno> > ammazzato.> > Ed ecco la metafora inutile e fuori contesto.Non ho cominciato io.panda rossaRe: Nulla di sconvolgente
> Non hanno il tempo di> seguire giornalmente le varie modifiche tecniche> e legali. Quindi, <u> giustamente> </u> , chiedono che sia la legge a> proteggerli da eventuali> abusi.Non puoi firmare un contratto (quando ti registri a un servizio clicchi su "accetto i termini e le condizioni") e dopo lamentarti che c'era una clausola vessatoria. Troppo facile.TADsince1995Re: Nulla di sconvolgente
Certo che posso, se il contratto non è legale.mr_caosRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: mr_caos> Certo che posso, se il contratto non è legale.non mi sembra che ti obblighino ad iscriverti a fessbuk :DulikRe: Nulla di sconvolgente
Che le condizioni d'uso dei vari siti, siano perfettamente legali, ci si potrebbe discutere.Sg@bbioRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: Sg@bbio> Che le condizioni d'uso dei vari siti, siano> perfettamente legali, ci si potrebbe> discutere.Senza contare l'aspetto della giurisdizione territoriale.panda rossaRe: Nulla di sconvolgente
- Scritto da: mr_caos> Che noia di questo anti nazionalismo> all'italiana. Nell'articolo si ripete ben 7 volte> Italia o italiani con evidente connotazione> negativa. Come se ci fosse una qualche> peculiarità del nostro paese riguando al tema> dell'articolo. E fatevi un viaggetto ogni tanto!!> Sono sicuro che lo stesso sondaggio, in qualunque> paese occidentale, produrrebbe risultati> analoghi.> Mi sembra del tutto normale che i cittadini, che> sono quotidianamente bombardati di notizie> inquietanti riguardo la privacy su internet, si> preoccupino dell'argomento. Usano i mezzi che> internet gli mette a disposizione, ma non sono> tutti tecnici informatici. Non hanno il tempo di> seguire giornalmente le varie modifiche tecniche> e legali. Quindi, <u> giustamente> </u> , chiedono che sia la legge a> proteggerli da eventuali> abusi.Tu non hai idea del livello di analfabetismo che c'è in Italia. E non parlo di analfabetismo informatico.Funzc'è gente su FB...
Beh, c'è gente che su Facebok mette il seguente messaggio (più o meno):Io Mario Rossi, dichiaro che il materiale che posto è di mia proprietà secondo l'articolo vattelapesca europeo ecc... ecc... ecc... e fb non lo può utilizzare.Peccato che leggendo i TOS, Facebook possa fare quello che gli pare e piace.Il bello che FB ti avverte sia alla registrazione, e anche durante gli aggiornamenti, di questi termini di servizio. Non sei d'accordo? Cancellati o non registrarti su FB.Inoltre l'utente medio s'XXXXXXX quando gli fai notare queste cose (aka: non legge i termini di servizio).for teh lulzRe: c'è gente su FB...
- Scritto da: for teh lulz> Beh, c'è gente che su Facebok mette il seguente> messaggio (più o> meno):> > Io Mario Rossi, dichiaro che il materiale che> posto è di mia proprietà secondo l'articolo> vattelapesca europeo ecc... ecc... ecc... e fb> non lo può> utilizzare.> > Peccato che leggendo i TOS, Facebook possa fare> quello che gli pare e> piace.> > Il bello che FB ti avverte sia alla> registrazione, e anche durante gli aggiornamenti,> di questi termini di servizio. Non sei d'accordo?> Cancellati o non registrarti su> FB.> > Inoltre l'utente medio s'XXXXXXX quando gli fai> notare queste cose (aka: non legge i termini di> servizio).RTFM, si può fare??? :DulikRe: c'è gente su FB...
RTFM e un bel LART sono sempre ottimi strumenti :DTra l'altro, loro rischiano guai con queste affermazioni. Non stai rispettando i TOS...for teh lulzRe: c'è gente su FB...
Io li ho letti. Infatti i XXXXX miei su FB non li posto.Però ogni tanto riporto qualche link a documentari sulla salute, e ad articoli di politica e di economia che sono interessanti.FB è utile a raggiungere molte persone quando in tanti condividono una risorsa utile.Per esempio da quando si è diffuso il video che mostra col calore come nella Nutella tutto l'olio di palma si accumula in superficie e ce ne sta oltre il 50%, tutti quelli che conosco personalmente non la mangiano più.Quando li sono andati a trovare gli ho regalato un vasetto di crema spalmabile alla nocciola e cioccolato della Fairtrade od Altromercato. Molto più buona e salutare di quella porcheria della Nutella.Questa per esempio è favolosa, senza latte e con 45% di nocciole:http://www.emporioae.com/crema-di-cacao/-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 ottobre 2013 15.55-----------------------------------------------------------iRobyRe: c'è gente su FB...
- Scritto da: iRoby> Io li ho letti. Infatti i XXXXX miei su FB non li> posto.> > Però ogni tanto riporto qualche link a> documentari sulla salute, e ad articoli di> politica e di economia che sono> interessanti.> > FB è utile a raggiungere molte persone quando in> tanti condividono una risorsa> utile.> > Per esempio da quando si è diffuso il video che> mostra col calore come nella Nutella tutto l'olio> di palma si accumula in superficie e ce ne sta> oltre il 50%, tutti quelli che conosco> personalmente non la mangiano> più.Una scoperta da premio iGnobel :DulikRe: c'è gente su FB...
- Scritto da: iRoby> Io li ho letti. Infatti i XXXXX miei su FB non li> posto.> > Però ogni tanto riporto qualche link a> documentari sulla salute, e ad articoli di> politica e di economia che sono> interessanti.> > FB è utile a raggiungere molte persone quando in> tanti condividono una risorsa> utile.> > Per esempio da quando si è diffuso il video che> mostra col calore come nella Nutella tutto l'olio> di palma si accumula in superficie e ce ne sta> oltre il 50%Secondo te nella Nutella oltre metà è olio di palma? (rotfl)> tutti quelli che conosco> personalmente non la mangiano> piùEh, chissà quanti di questi (tu compreso) hanno ripetuto l'esperimento invece di credere al video. (rotfl)...Re: c'è gente su FB...
- Scritto da: ...> Eh, chissà quanti di questi (tu compreso) hanno> ripetuto l'esperimento invece di credere al> video. (rotfl)Io ed una mia amica sì, e guardarla ed annusarla di persona è vomitevole...iRobyinvocano l'intervento Stato? Patetici!
Ma tirare fuori un attimino di XXXXXXXX e disiscriversi da facebook, gmail, outlook, twitter e cosi' via? proprio no, eh? volete "la moglie ubriaca e la botte biena"? Beh: NON SI PUO', o una o l'altra.luigino: Mamma, gigi mi tira i sassi!Mamma: e tu cosa gli hai fatto?Luigino: ma ninete, gli ho solo dato una carriola di sassi e gli ho detto di tirarmeli addosso....italiano con palle.Re: invocano l'intervento Stato? Patetici!
- Scritto da: italiano con palle.> Ma tirare fuori un attimino di XXXXXXXX e> disiscriversi da facebook, gmail, outlook,> twitter e cosi' via? proprio no, eh? volete "la> moglie ubriaca e la botte biena"? Beh: NON SI> PUO', o una o> l'altra.> > luigino: Mamma, gigi mi tira i sassi!> Mamma: e tu cosa gli hai fatto?> Luigino: ma ninete, gli ho solo dato una carriola> di sassi e gli ho detto di tirarmeli> addosso....italiano con palle.W il popolo di facebook
In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo la privacy? Certo, su FB ci metto quello che dico io, se violano la mia privacy invece hanno preso e divulgato qualche informazione che io NON volevo dare.Vedo che in questo forum di informatici manca questa piccola considerazione. Ma è evidente che se uno deve sfogare la propria frustrazione invece di fare commenti intelligenti è quello che può accadere.fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo la> privacy? Certo, su FB ci metto quello che dico> io, se violano la mia privacy invece hanno preso> e divulgato qualche informazione che io NON> volevo> dare.Metti le tue foto appese su manifesti in piazza, e poi ti lamenti se le guardano? :DulikRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: ulik> - Scritto da: fuoristrada> > In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo> la> > privacy? Certo, su FB ci metto quello che> dico> > io, se violano la mia privacy invece hanno> preso> > e divulgato qualche informazione che io NON> > volevo> > dare.> Metti le tue foto appese su manifesti in piazza,> e poi ti lamenti se le guardano?> :Dvedo che hai capito tutto....fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> - Scritto da: ulik> > - Scritto da: fuoristrada> > > In Facebook metto i c..i miei e poi> chiedo> > la> > > privacy? Certo, su FB ci metto quello> che> > dico> > > io, se violano la mia privacy invece> hanno> > preso> > > e divulgato qualche informazione che io> > NON> > > volevo> > > dare.> > Metti le tue foto appese su manifesti in> piazza,> > e poi ti lamenti se le guardano?> > :D> > > > vedo che hai capito tutto....Sentiti pure libero di motivare il tuo commento con una spiegazione.panda rossaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo la> privacy? Certo, su FB ci metto quello che dico> io, se violano la mia privacy invece hanno preso> e divulgato qualche informazione che io NON> volevo> dare.Ed è qui che ti sbagli: Facebook ti mostra sempre chiaro e tondo, che loro possono fare quello che vogliono nei TOS. Tu quando ti sei registrato sei passato per una pagina chiamata "Termini dei Servizi", dove ti veniva detto quello che possono fare con i tuoi dati. Non è colpa loro se tu hai schissato "accetta" senza leggere. Hai firmato un contratto PUNTO. Non ti va? Disdici il contratto con loro. Stessa cosa, se sei già registrato, ogni tanto ti arrivano delle notifiche "Facebook ha cambiato i termini di servizio. Per favore leggili" . Se te non li leggi, sono razzi tuoi.> Vedo che in questo forum di informatici manca> questa piccola considerazione. Ma è evidente che> se uno deve sfogare la propria frustrazione> invece di fare commenti intelligenti è quello che> può> accadere.Disdici il tuo contratto da FB e passa a piattaforme più libere tipo Diaspora.for teh lulzRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: for teh lulz> - Scritto da: fuoristrada> > In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo> la> > privacy? Certo, su FB ci metto quello che> dico> > io, se violano la mia privacy invece hanno> preso> > e divulgato qualche informazione che io NON> > volevo> > dare.> > Ed è qui che ti sbagli: Facebook ti mostra sempre> chiaro e tondo, che loro possono fare quello che> vogliono nei TOS. Tu quando ti sei registrato sei> passato per una pagina chiamata "Termini dei> Servizi", dove ti veniva detto quello che possono> fare con i tuoi dati. Non è colpa loro se tu hai> schissato "accetta" senza leggere. Hai firmato un> contratto PUNTO. Non ti va? Disdici il contratto> con loro. Stessa cosa, se sei già registrato,> ogni tanto ti arrivano delle notifiche "Facebook> ha cambiato i termini di servizio. Per favore> leggili" . Se te non li leggi, sono razzi> tuoi.> > > Vedo che in questo forum di informatici manca> > questa piccola considerazione. Ma è evidente> che> > se uno deve sfogare la propria frustrazione> > invece di fare commenti intelligenti è> quello> che> > può> > accadere.> > Disdici il tuo contratto da FB e passa a> piattaforme più libere tipo> Diaspora.Non ci siamo capiti: io su FB ci metto quello che pare a me e so di metterlo pubblicamente (anche se in teoria esiste il filtro degli amici ecc ecc), questo non toglie che io abbia diritto alla mia privacy per le cose che NON METTO, nè su facebook, nè in altre piattaforme o su piattaforme sulle quali dovrei essere garantito.Ti faccio un esempio per capirci meglio: su FB metto la foto di mio figlio piccolo e lo sa tutto il mondo, ok, mi sta bene, il laboratorio analisi mi pubblica sul sito l'esame del DNA che dimostra che il figlio non è mio, per un bug è accessibile a tutti, questo non mi va bene.Volere la privacy non vuol dire vivere rinchiusi in casa, vuol dire che le cose personali mie che voglio le rendo pubbliche, quelle che non voglio devono rimanere private. NOn mi sembra ci voglia un genio per capirlo.fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo la> privacy? Certo, su FB ci metto quello che dico> io, se violano la mia privacy invece hanno preso> e divulgato qualche informazione che io NON> volevo> dare.> Vedo che in questo forum di informatici manca> questa piccola considerazione. Ma è evidente che> se uno deve sfogare la propria frustrazione> invece di fare commenti intelligenti è quello che> può> accadere.Gentile Sig. fuoristrada,le rendiamo nota una cosa che dovrebbe essere chiara a tutti gli utenti di siti come facebook, mentre presumibilmente per superficialità o una presunzione di essere degli esperti della rete, raramente viene colta con la dovuta attenzione. Alcuni suoi colleghi, informati di quanto le sto per dire addirittura negano furiosamente quello che è pure realtà, parole scritte nero su bianco fra i termini di utilizzo del servizio "Facebook".Ed ecco la perla di saggezza: quando lei si iscrive a Facebook inserendo i suoi dati e cliccando "sì -> Avanti -> Accetto -> Dai che ho fretta", in realtà mette una enorme X (che per gli analfabeti ha validità di firma) su un qualcosa del tipo "Rinuncio a tutti i miei diritti sul materiale che metterò in facebook, fatene pure qualunque cosa vi passi per la testa". Vorrei precisare un punto: le sue "impostazioni sulla privacy" riguardano rispetto a ciò che lei inserisce su facebook, quello che gli altri utenti possono o non possono vedere. MA NON COSTITUISCE ALCUN DIVIETO PER FACEBOOK, NE' TECNICO, NE' LEGALE. Perché lei ha accettato i TOS.Cordialmente,Comitato "Riapriamo le videoteche chiuse" ;)Riapriamo le videoteche chiuseRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: Riapriamo le videoteche chiuse> - Scritto da: fuoristrada> > In Facebook metto i c..i miei e poi chiedo> la> > privacy? Certo, su FB ci metto quello che> dico> > io, se violano la mia privacy invece hanno> preso> > e divulgato qualche informazione che io NON> > volevo> > dare.> > Vedo che in questo forum di informatici manca> > questa piccola considerazione. Ma è evidente> che> > se uno deve sfogare la propria frustrazione> > invece di fare commenti intelligenti è> quello> che> > può> > accadere.> > Gentile Sig. fuoristrada,> le rendiamo nota una cosa che dovrebbe essere> chiara a tutti gli utenti di siti come facebook,> mentre presumibilmente per superficialità o una> presunzione di essere degli esperti della rete,> raramente viene colta con la dovuta attenzione.> Alcuni suoi colleghi, informati di quanto le sto> per dire addirittura negano furiosamente quello> che è pure realtà, parole scritte nero su bianco> fra i termini di utilizzo del servizio> "Facebook".> > Ed ecco la perla di saggezza: quando lei si> iscrive a Facebook inserendo i suoi dati e> cliccando "sì -> Avanti -> Accetto ->> Dai che ho fretta", in realtà mette una enorme X> (che per gli analfabeti ha validità di firma) su> un qualcosa del tipo "Rinuncio a tutti i miei> diritti sul materiale che metterò in facebook,> fatene pure qualunque cosa vi passi per la> testa".> > Vorrei precisare un punto: le sue "impostazioni> sulla privacy" riguardano rispetto a ciò che lei> inserisce su facebook, quello che gli altri> utenti possono o non possono vedere. MA NON> COSTITUISCE ALCUN DIVIETO PER FACEBOOK, NE'> TECNICO, NE' LEGALE.> > Perché lei ha accettato i TOS.> > Cordialmente,> Comitato "Riapriamo le videoteche chiuse" ;)http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3906816&m=3907584#p3907584fuoristradaRe: W il popolo di facebook
Forse basterebbe leggere:https://www.facebook.com/legal/termsTADsince1995Re: W il popolo di facebook
- Scritto da: TADsince1995> Forse basterebbe leggere:> > https://www.facebook.com/legal/termsNon parlavo solo di FB, parlavo del mondo on-line in generale. Quando uso FB so che quello che metto è ad uso e consumo di persone che non conosco, ma quando l'italiano chiede difesa della privac on-line vuole semplicemente dire di voler protezione riguardo quesi servizi per i quali dovrebbe essere invece tutelato, ad esempio servizi ospedalieri e bancari. Il fatto che uno sia iscritto a FB non vuol dire che rinuncia alla sua privacy totalmente e incondizionatamente, vuol dire che quello che metto in quella piattaforma verrà visto, quello che non ci mette deve essere tutelato.fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> quando l'italiano chiede difesa della> privac on-line vuole semplicemente dire di voler> protezione riguardo quesi servizi per i quali> dovrebbe essere invece tutelato, ad esempio> servizi ospedalieri e bancari.D'altronde, immagino che l'italiano (e non solo lui) voglia pure evitare di sottoscrivere un servizio del tipo "è privato tutto, a meno che non lo imposti come pubblico" per finire in breve tempo a ritrovarselo impostato come "è tutto pubblico a prescindere"...ZLoneWRe: W il popolo di facebook
> o magari che so...salti un giorno di lavoro> dandoti malato...ma poi posti su facebook le foto> di te che vai a spassartela quel giorno in un> determinato posto...tu inizialmente pensi che la> cosa e' innocente...mai e poi mai penserai che il> tuo capo le va a vedere su facebook Mi piace l'introduzione con il "che so"... È accaduto realmente! :D E la vicenda ha fatto il giro del mondo. Nello specifico, il giovane non era andato a lavorare per smaltire i postumi di una sbornia:http://attivissimo.blogspot.com/2008/10/facebook-figuraccia-galattica.htmlRossanoRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: Rossano> > o magari che so...salti un giorno di lavoro> > dandoti malato...ma poi posti su facebook le> foto> > di te che vai a spassartela quel giorno in un> > determinato posto...tu inizialmente pensi> che> la> > cosa e' innocente...mai e poi mai penserai> che> il> > tuo capo le va a vedere su facebook > > Mi piace l'introduzione con il "che so"... È> accaduto realmente! :D E la vicenda ha fatto il> giro del mondo. Nello specifico, il giovane non> era andato a lavorare per smaltire i postumi di> una> sbornia:> > http://attivissimo.blogspot.com/2008/10/facebook-f>(rotfl)... e tieni presente che ho tirato ad indovinare... chissa' quanti casi simili saranno accaduti e non sono finiti sui giornali!--------------------------------------------------------------------------"Kyle Doyle, dipendente di un call center in Australia, ha dato una bella dimostrazione dell'attenzione che occorre porre nel pubblicare informazioni personali su Internet e in particolare su Facebook.Doyle, come racconta The Register, ha ricevuto una mail dal proprio datore di lavoro, nella quale si chiedeva un certificato medico per l'assenza dal lavoro. Doyle ha risposto che non era tenuto a fornire il certificato, come da contratto. Ma il datore di lavoro ha ribattuto che aveva fondati motivi per ritenere fasulla la motivazione medica dell'assenza. Alla sfida di Doyle, il datore ha risposto inviando in allegato una schermata della pagina di Facebook di Doyle, nella quale l'impacciato utente segnalava agli amici (e, lui credeva, solo agli amici) che si era preso una sbronza galattica e si sarebbe dato malato."------------------------------------------------------------------------FrankyRe: W il popolo di facebook
> Riflettici sopra...l'informazione e' una cosa> importante... troppo spesso la gente dice troppo> di se' senza che ci sia una reale necessità di> farlo...Siamo d'accordissimo, io sto solo dicendo che l'essere iscritti a FB non esclude che io non mi preoccupi per la mia privacy, su FB ci metto quello che voglio rendere pubblico, ma altre piattaforme, come quelle ospedaliere o bancarie, dovrebbero garantire che non ci sia fuga di informazioni. Dopo, se io ho la lebbra e l'ospedale non lo dice ma io l oscrivo su FB è ovvio che mi sta bene così, però devo decidere IO cosa scrivere, è questo il punto.fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> > Riflettici sopra...l'informazione e' una cosa> > importante... troppo spesso la gente dice> troppo> > di se' senza che ci sia una reale necessità> di> > farlo...> > Siamo d'accordissimo, io sto solo dicendo che> l'essere iscritti a FB non esclude che io non mi> preoccupi per la mia privacy, su FB ci metto> quello che voglio rendere pubblico, ma altre> piattaforme, come quelle ospedaliere o bancarie,> dovrebbero garantire che non ci sia fuga di> informazioni. Dopo, se io ho la lebbra e> l'ospedale non lo dice ma io l oscrivo su FB è> ovvio che mi sta bene così, però devo decidere IO> cosa scrivere, è questo il> punto.Tu sei iscritto a FB ma vuoi la privacy.Guarda che cosa succede.1) Tu sei iscritto a FB.2) Io sono iscritto a FB.3) Tu prendi la lebbra e non vuoi che si sappia.4) Malauguratamente mi contagi e prendo la lebbra anche io5) Io scrivo su FB: ho preso la lebbra, me l'ha attaccata fuoristrada6) Tutti sanno che tu hai la lebbra per via del punto 1).E nota bene, la tua privacy e' stata rispettata in tutti i passaggi.Se invece il punto 1 fosse diversoIl punto 6) diventa "Ma chi caxxo e' questo fuoristrada?"E nessuno saprebbe che tu hai la lebbra.Conclusione: se tu sei iscritto a FB non puoi salvaguardare la tua privacy perche' esiste una cosa chimata "resto del mondo iscritto su FB".panda rossaRe: W il popolo di facebook
> > 1) Tu sei iscritto a FB.> 2) Io sono iscritto a FB.> 3) Tu prendi la lebbra e non vuoi che si sappia.> 4) Malauguratamente mi contagi e prendo la lebbra> anche> io> 5) Io scrivo su FB: ho preso la lebbra, me l'ha> attaccata> fuoristrada> 6) Tutti sanno che tu hai la lebbra per via del> punto> 1).> > E nota bene, la tua privacy e' stata rispettata> in tutti i> passaggi.> > Se invece il punto 1 fosse diverso> Il punto 6) diventa "Ma chi caxxo e' questo> fuoristrada?"> E nessuno saprebbe che tu hai la lebbra.> > Conclusione: se tu sei iscritto a FB non puoi> salvaguardare la tua privacy perche' esiste una> cosa chimata "resto del mondo iscritto su> FB".A parte il fatto che non è come dici tu per il semplice fatto che, anche se non fossi iscritto a FB, tizio può scriverlo prendendomi in causa e rendendo quindi pubblica la mia situazione. Quindi il fatto che io sia iscritto o meno non cambia nulla. E ad essere pignoli non cambia nulla neppure che il secondo utente sia iscritto a FB, perchè se uno è scemo e deve dire questa cosa a mezzo mondo, lo scriverà nel suo blog piuttosto che mandare una mail a una lista di distribuzione o chissà cos'altro.In altra parole, se uno decide di spifferare ai quattro vento i razzi di un altro non c'è sistema di privacy che tenga, ti rimane la denuncia a questa persona.Seconda cosa: quello che dici solleva una grande verità che molti dimenticano quando si parla di FB ed in generale di social network ed è che l'esperienza che vivi in queste piattaforme è proporzionale alla qualità delle tue amicizie. Quindi è ovvio che se tu hai come amici quattro scemi che scrivono che hai la lebbra tu odi FB e tutti i suoi iscritti, se invece "frequenti" gente intelligente magari sfrutti lo strumenti e sei pure contento, ovviamente sapendo che dal quartier generale di FB sanno comunque tutto quello che scrivi e fai.Se poi vogliamo parlarne, io sono un utente internet di vecchia data e le cose più intime le ho sempre sapute, scritte nero su bianco, usando IRC su canali assolutamente pubblici, è vero che ci si presenta con un nick solitamente, ma ho visto gente scrivere di tutto e di più quando si sapeva anche il vero nome, dove lavorassero ecc ecc. E parlo di "professionisti" del settore, gente come me, informatici, che mentre si discuteva su una certa cosa viene fuori con chi ha trom..ato la sera prima, le foto di dove lavorano ecc ecc.Quindi ripeto: essere iscritti a FB non vuol dire rinunciare alla privacy in senso assoluto, come qualcuno vorrebbe far intendere.fuoristradaRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: panda rossa> Conclusione: se tu sei iscritto a FB non puoi> salvaguardare la tua privacy perche' esiste una> cosa chimata "resto del mondo iscritto su> FB".>La pensa cosi' pure Stallmann infatti ad una conferenza ... dopo aver espresso piu' o meno il tuo medesimo concetto... ha detto "fotografatemi pure ma non postate le mie foto su facebook!"FrankyRe: W il popolo di facebook
- Scritto da: fuoristrada> > Riflettici sopra...l'informazione e' una cosa> > importante... troppo spesso la gente dice> troppo> > di se' senza che ci sia una reale necessità> di> > farlo...> > Siamo d'accordissimo, io sto solo dicendo che> l'essere iscritti a FB non esclude che io non mi> preoccupi per la mia privacy, su FB ci metto> quello che voglio rendere pubblico, ma altre> piattaforme, come quelle ospedaliere o bancarie,> dovrebbero garantire che non ci sia fuga di> informazioni. Dopo, se io ho la lebbra e> l'ospedale non lo dice ma io l oscrivo su FB è> ovvio che mi sta bene così, però devo decidere IO> cosa scrivere, è questo il> punto. E su questo punto concordo pure io... per esempio io ho un profilo twitter ma non uso twitter come twitter vorrebbe che lo usassi...cioe' facendo la telecronaca diretta della mia vita... lo uso come una sorta di rss feed per poter seguire l'EFF,RT, i partiti pirati, un paio di scrittori, blogger e tenermi aggiornato sulle novità di quello che pubblicano o per partecipare a discussioni quando ci solo delle dirette in streaming... tutto dipende da come usi le cose... tra le altre cose sono scritto con il mio nickname...e non trovo il servizio invasivo se correttamente usato.. Chiaro che tutto dipende da come usi un servizio ed hai assolutamente ragione riguardo alla privacy riguardo la situazione economica personale e le condizioni di salute...Dirai tu, ma allora perche' c'e' l'avete tanto con Facebook?Perche' facebook vorrebbe obbligare la gente ad iscriversi con nome e cognome... e perche' usa un cookie tracciante che permette anche quando tu non sei loggato a facebook agli altri siti di conoscere il tuo nome ed il tuo cognome...!!! fai una prova...vai su facebook loggati...fai il log out...e poi visita ad esempio scribd.com ... noterai che scribd legge i cookie di facebook e visualizza il tuo nome ed il tuo cognome anche se tu non glielo hai dato !!! Dirai tu...e quindi? E quindi se per esempio vai su un forum medico a chiedere consigli medici rischi che tutto il mondo conosca le tue condizioni di salute... mentre nel "vecchio" internet (quello che non richiede i tuoi dati sensibili per funzionare) con un nickname puoi andare nei forum e chiedere quello che vuoi senza far sapere al mondo intero quali sono i tuoi problemi o le tue condizioni di salute... Magari dopo questa spiegazione si capisce un po' meglio perche' non ci piace facebook...FrankyFacebook è un bel esperimento
Partiamo da un presupposto: Facebook è una specie di schedatura volontaria. Se vi avessero obbligato ad iscrivervi, l'avreste fatto? Credo di no.Anzi. Sareste andati in piazza a protestare contro una minaccia per la vostra privacy.Facebook mi ha fatto capire tante cose sulle persone, cose che non avevo capito in anni di frequentazione di queste persone. Il motivo è semplice, su Facebook postano commenti che dal vivo non hanno il coraggio di dire. Anche un semplice click su un "mi piace", fa capire alcune cose sul carattere di un individuo.Adesso, nel bene o nel male, so chi sono veramente queste persone.Ed è incredibile come tanti mettano su Facebook le foto della loro vita, della loro famiglia, degli amici che frequentano, dove vanno, alcuni addirittura di quello che mangiano...Non c'è che dire, Facebook è un bel esperimento.AzzRe: Facebook è un bel esperimento
- Scritto da: Azz> Adesso, nel bene o nel male, so chi sono> veramente queste> persone.Quindi anche tu sei iscritto al fecebucco... :pNome e cognomeRe: Facebook è un bel esperimento
Si, sono iscritto. Ma come foto del profilo ho la mia faccia a fumetto in bianco e nero (fatta con un app Android) e non metto foto della mia vita...anzi, non c'è nessuna foto!Ma quanto mi diverto a leggere quello che scrivono gli altri!I più esilaranti? Quelli che mettono i post d'amore...persone spesso innamorate (ma un amore a senso unico) e mettono i loro post pubblici!(rotfl)AzzRe: Facebook è un bel esperimento
ci cadono i boccaloni, io ho un account facebook farlocco che ho fatto solo per ottenere una licenza di un softwarepoi lo uso per scaricare ogni tanto un mp3 gratis da questo sitohttp://www.playme.it/mp3gratiseheheh...
"Temono il Grande Fratello ma postano tutta la loro vita su Facebook. Invocano l'intervento dello Stato."Praticamente, ne esce che sono dei dementi....Gentile Dott. Mantellini
Gentile Dott. Mantellini,colgo l'occasione per porgerle i più cordiali saluti da parte mia, del comitato di cui faccio parte e dei nostri potenti consociati.Mi consenta di presentare, a Lei ed agli altri lettori, la nostra organizzazione. Per evitare i fraintendimenti che si sono verificati dopo i nostri primi interventi su questo sito, vorrei specificare che le persone per cui scrivo <b> non sono </b> degli ex-esercenti falliti dell'attività di videonoleggio, mentre costituiscono sezione non ufficiale di un importante gruppo di affaristi internazionali, dediti alla filantropia presso i più svariati settori del'economia, della cultura e della società.Siamo una formazione di nuova costituzione, ma presto sentirete parlare di noi e avrete il piacere di scrivere tanti articoli sugli argomenti di cui ci occupiamo. Il comitato "Riapriamo le videoteche chiuse" ha come finalità quella di promuovere la riapertura delle obsolete "videoteche" in una versione più moderna, dinamica ed al passo coi tempi. E cioè in internet, attraverso la fornitura di servizi "premium".Perdoni la lunga introduzione, ma era necessaria per far capire a chi ci legge quali sono le nostre attività e quali relazioni intercorrono fra esse e gli argomenti da Lei trattanti in questo pregevole articolo.Qualcuno ora si starà domandando "sì, ma che relazioni intercorrono fra le videoteche e la necessità di privacy degli internauti?". Semplicemente, tutte.Forse perché la rete è costituita da link, quindi relazioni, forse perché qualche che sia l'estrazione sociale, economica o culturale, tutti noi facenti parte del genere umano siamo reciprocamente coinvolti in questo mondo bellissimo e virtuale che è internet. Un mondo bellissimo che attualmente non conosce gerarchie e scale sociali, un mondo in cui tutti possono partecipare allo stesso modo. Un mondo che però, a nostro avviso, non è così sicuro come si vorrebbe far credere.Ma andiamo con ordine.Il rispetto della privacy ed il controllo dei nostri "dati", per noi ed i nostri potenti consociati, è sempre stato un punto fermo ed irrinunciabile. Purtroppo, venendo da esperienze basate sulla concretezza del mondo reale, noi ed i nostri consociati non siamo riusciti a cogliere le corrette modalità per ottenere l'apprezzamento che meritiamo dall'eterogeneo popolo della rete.Con le migliori e più sincere intenzioni, qualche tempo fa abbiamo fatto parlare di noi attraverso la promozione di proposte di legge di iniziativa popolare come SOPA e PIPA. Come detto in precedenza, non siamo riusciti a far capire alle persone della rete la vera bontà dei nostri intenti.Dopo un breve periodo di raccoglimento e riflessione abbiamo deciso di condividere con tutti voi, utenti della rete, i benefici che si possono trarre da una internet maggiormente "controllata". Per questo motivo, abbiamo dedicato gli ultimi mesi delle nostre attività ad un'opera di convincimento presso il W3C per l'adozione dei DRM nello standard HTML5.Al termine della nostra opera di "persuasione", persino Tim Barners Lee si è dichiarato "entusiasta" della proposta.L'adozione di uno standard "DRM" comporterà dei vantaggi non solo per i servizi "Premium" e per i consumatori che potranno fruire dei nostri prodotti, ma anche, e grazie alla nostra generosità, per tutte quelle persone che quotidianamente devono rinunciare a mettere in rete documenti personali o che non dormono sonni tranquilli nel timore di vedere la propria privacy violata.Immagini di poter pubblicare su Facebook tutte le fotografie che vuole, ma di poter indicare per esse a quali condizioni sia possibile prenderne visione e per quanto tempo. Immagini di poter sottoporre delle sue opere letterarie alla visione di colleghi o esperti del settore, senza dover concedere copia dei manoscritti. Immagini di poter sapere esattamente chi sta guardando qualcosa che la riguarda (e le appartiene) e di poter consentire questo fatto o impedirlo. In Internet.Quello che sinora è stato impossibile, lo diventerà.Sarà come nel mondo reale, anzi... meglio del mondo reale, perché non esisteranno copie fisiche, ma solo trasmissioni di esse.Non sente l'impazienza di poter porre un termine alle violazioni che ogni giorno i giganti del web compiono rispetto alla sua privacy ed al suo diritto di proprietà intellettuale?Stiamo procedendo con calma, perché abbiamo imparato che con queste cose bisogna usare i piedi di piombo. Al momento la nostra azione è rivolta alla completa adozione dei DRM nello standard HTML5, riteniamo di poter riuscire nell'intento entro il 2014.Da quel momento i servizi "premium" dei nostri rappresentati entreranno nelle vostre case. In tutto il mondo.In seguito a questi eventi offriremo il servizio DRM al pubblico. Le persone comuni potranno continuare a usare Facebook, Google Plus, e tutte le altre piattaforme social e di comunicazione, ma lo faranno attraverso i meccanismi DRM.Abbiamo dei validi motivi, ma che non posso spiegare in questa sede, per credere che sia Google, Facebook e tanti altri protagonisti del web moderno, accoglieranno con entusiasmo i nostri DRM nelle loro infrastrutture, adottandoli come <b> default per ogni tipo </b> di pubblicazione.Noi siamo favorevoli alla "condivisione", ed è proprio grazie alla condivisione delle nostre tecnologie DRM che finalmente tutti, o almeno tutti quelli che "non hanno niente da nascondere" ma che ci tengono alla loro "privacy" e che lei ha così ben descritto nel suo articolo, potranno godere delle opportunità da esse fornite.Rimarranno fuori solo coloro che pescano nel torbido, che ritengono di poter fare i propri interessi a danno del lavoro altrui, o quelli che disturbano il quieto sviluppo delle discussioni in siti come questo o in altri di approfondimento esprimendo opinioni eccessivamente negative o volutamente atte a promuovere lo scontro.Per queste categorie sarà necessario fare qualcosa, perché una volta dipanati i fili dei DRM sarà chiaro che una rete sicura e controllata sia l'unica possibilità di scelta per il bene di internet.Sappiamo di poter contare sull'appoggio di chi apprezzerà le nostre tecnologie, per promuovere ulteriori leggi di "iniziativa popolare" volte a rendere i DRM definitivamente obbligatori.Qualcuno, ovviamente e giustamente si porrà la domanda "Ma chi autorizzerà i DRM?". Noi ed i nostri consociati, in quanto principali soggetti coinvolti nell'economia, nella cultura e nella società, riteniamo di essere i migliori depositari di un simile potere. Abbiamo già dato <b> tante prove </b> in passato della nostra <b> obiettività </b> , <b> equità </b> ed <b> imparzialità </b> . Riteniamo quindi di essere <b> gli unici </b> a poter svolgere un così delicato compito. Ci auguriamo che Lei converrà con la nostra opinione e che in futuro appoggi le nostre iniziative.Cordialmente,Comitato "Riapriamo le videoteche chiuse"Riapriamo le videoteche chiuseRe: Gentile Dott. Mantellini
Guarda che se la gente per farsi una risata deve leggersi 18 fogli protocollo fronte e retro è probabile che preferisca lasciar perdere....Re: Gentile Dott. Mantellini
- Scritto da: ...> Guarda che se la gente per farsi una risata deve> leggersi 18 fogli protocollo fronte e retro è> probabile che preferisca lasciar> perdere.Le possiamo assicurare che i nostri interventi sono agevolmente comprensibili da chiunque sia dotato di un quoziente intellettivo di livello medio. Perdoni la nostra franchezza, ma riteniamo che per condurre una discussione interessante e costruttiva, i nostri interlocutori debbano essere almeno in grado di leggere un semplice testo, come quello riportato in queste pagine.Nell'intervenire presso testate serie e prestigiose come Punto Informatico, non ci rivolgiamo all'attenzione di chi staziona al di sotto di questo requisito minimo, dunque ignori pure il nostro messaggio.Cordialmente,Comitato "Riapriamo le videoteche chiuse" ;)Riapriamo le videoteche chiuseRe: Gentile Dott. Mantellini
sarebbe meglio riaprire le case chiuse :-)ehehehRe: Gentile Dott. Mantellini
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Gentile Dott. Mantellini
- Scritto da: Riapriamo le videoteche chiuse> - Scritto da: ...> > Guarda che se la gente per farsi una risata> deve> > leggersi 18 fogli protocollo fronte e retro è> > probabile che preferisca lasciar> > perdere.> > Le possiamo assicurare che i nostri interventi> sono agevolmente comprensibili da chiunque sia> dotato di un quoziente intellettivo di livello> medio.Non sto dicendo che siano incomprensibili, sto solo dicendo che sono come la barzelletta del fantasma Formaggino: la qualità del prodotto finale non vale la pena di sorbirsi una cosa così lunga....Re: Gentile Dott. Mantellini
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Gentile Dott. Mantellini
- Scritto da: unaDuraLezione> potresti ampliare un po' il dicorso descrivendo> meglio ogni cosa e dettagliando ogni> particolare?> > Grazie!noooo... per fvoremarioRe: Gentile Dott. Mantellini
- Scritto da: Riapriamo le videoteche chiuse> Gentile Dott. Mantellini,[...]> la promozione di proposte di legge di iniziativa> popolare come SOPA e PIPA.(rotfl) iniziativa popolare(rotfl)...e qui ho smesso di leggere10/10 per l'impegno trolloso, ma veramente tl;dr.Voto troll complessivo: 5/10FunzRe: Gentile Dott. Mantellini
L'esperienza ha dimostrato come l'inclusione di blob binari ad alto livello (con la ragionevole esclusione dei driver dell'hardware) all'interno dei sistemi operativi e delle applicazioni abbia spesso costituito una irresistibile tentazione ad usarli per finalità terze e non sempre lecite o accettabili.Inserire moduli per la gestione dei DRM all'interno dei browser, come sarebbe necessario fare per la compliance a HTML5 qualora ciò fosse previsto dallo standard in maniera non facoltativa, avrebbe una serie di conseguenze negative e pericolose, analoghe a quelle già sperimentate con la tecnologia Active-X di Microsoft: problemi di sicurezza, di vulnerabilità, di violazione della privacy, ad esempio.Per quanto mi riguarda, la mia risposta è e resta NO al DRM - in particolare in HTML5. Ma resta NO anche in generale, visto che costituiscono una violazione dei miei diritti di consumatore (copia personale di backup, trasferibilità dei contenuti sui device in mio possesso...).O il DRM, e in generale la tutela della proprietà intellettuale e dei diritti di riproduzione, comincia finalmente ad essere trattato in modo sensato, oppure posso anche rinunciare ad acquistare questo genere di prodotti, ed a cuor leggero.ZLoneWGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 14 ott 2013Ti potrebbe interessare