Prima sui forum dedicati, poi su Zeropaid : la comunità P2P sta accogliendo il ritorno di Demonoid, uno dei più celebri tracker BitTorrent, da tempo assente nel panorama del file sharing.
Se per ora il sito di riferimento rimane off-limits , il tracker è riapparso, e l’evidenza dimostra che è ora posizionato in Malaysia. I gestori hanno quindi deciso di lasciare il Canada, paese in cui l’aria, per Demonoid, era divenuta irrespirabile .
Come si ricorderà, Demonoid è da tempo nel mirino delle major, che ritengono i gestori del tracker responsabili per numerose violazioni al diritto d’autore.
Difficile dire, però, se e quanto Demonoid rimarrà attivo, i suoi gestori continuano quella “politica del silenzio” che non consente, almeno per ora, di conoscere tutti i dettagli di quanto sta avvenendo.
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Tolto il fatto che continuano ad essere
...pochi i partecipanti rispetto la totalità delle distribuzioni esistenti, quando parlano di standard e quindi si suppone che un programma fatto su una distribuzione, si installi e giri in maniera presso che perfetta qualcuno mi spieghi questa cosa:Direttamente dalla lista:Red Hat Enterprise Linux Version 5Mandriva Linux 2007.0SUSE LINUX Enterprise 10Se tanto mi dà tanto un programma fatto su RHEL dovrebbe essere pienamente compatibile nella sua forma binaria su Mandriva come su SLE10Allora perchè vado qua http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads e vedo che per ogni distribuzione c'è il pacchetto fatto su misura che mi può far supporre che le differenze non si limitano al pacchetto in se ma anche ad eventuali adattamenti interni.2 Note di colore interessanti, non solo c'è un pacchetto diverso per ogni distribuzione ma anche per ogni sottoversione di una stessa distribuzione. Seconda nota curiosa: se l'ultimo pacchetto disponibile è "All distributions" allora cosa li hanno messi a fare quelli personalizzati sopra ?Qualcosa non mi torna... o LSB è uno standard all'acqua di rose, ovvero non standarizza una benemerita mazza o a dispetto dei "bollini" che rilascia non viene rispettato seriamente (probabilmente viene visto come un'alternativa e non come la via necessariamente da seguire)OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Credo che LSB stia facendo un lavoro egregio, tuttavia devi vederlo nell'ottica della certificazione "equivalente" Unix.Non tutti i sistemi *nix hanno la certificazione Unix, ma questo non vuol dire che non siano ad esso compatibili.Questo si riflette anche nella LSB, se guardi tutte le distro certificate o in via di certificazione hanno dietro aziende che le supoprtano (più o meno direttamente). Una organizzazione no-profit non credo senta la necessità (ahimé!) di certificare la propria distro.Ad ogni modo, i pacchetti sono in forma diversa perchè sebbene ci sia un formato di pacchetto "unico" stabilito dalla LSB (che è rpm), molte distro sono compatibili con esso, ma non lo adottano come principale (es: Debian).Non farti ingannare però, la compatibilità tra le distro LSB e non LSB è comunque molto alta, cambia il fatto che non è "certificata".Ad esempio i driver Ati e Nvidia sono certificati per funzionare su RHEL e Suse, quindi sei sicuro che vadano su altre distro LSB-compliant. Tuttavia va anche su una distro non certificata senza grandi problemi.Spero di non aver fatto confusione, se c'è da correggere prego ;)Saluti!(atari)AtariLoverRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Non mi piace molto come cosa.Sul sito di virtualbox non dovrei trovare quella lista di pacchetti ma qualcosa tipo "pacchetto per linux certificati lsb" e pacchetti vari per tutte le altre (che ovviamente non saranno tutte accontentate e più facilmente si finirà alla solita tarball di sorgenti).Per conoscere la compatibilità, dal canto mio dovrei semplicemente cercare la mia distro dentro la lista del sito ufficiale o semplicemente trovare un logo specifico dentro una schermata di about.Quando si dice che più cose seguono uno standard vuol dire che "possono scambiarsi i pezzi", nel caso di sistemi operativi diversi (inutile prenderci per il naso, attualmente le varie distribuzioni fanno praticamente di tutto per non avere una vera parentela tra di loro, anche se a livello di facciata dicono cose diverse) questi "pezzi" dovrebbero essere i programmi.Un LSB tipo "certificazione alla unix" non serve ad un bel niente, basta vedere come solo adesso puntino a supportare sperimentalmente alsa...Una "certificazione alla unix" dovrebbe dire in anticipo quello che le distribuzioni dovrebbero fare per essere accettate e non accettare cose che sono già standard di fatto.MacOsX ha dovuto fare delle modifiche per essere accettato entro il clan degli os unix, non è stato quest'ultimo ad adattarsi a macosxOvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
A me sembra che lsb esista da parecchio tempo e che fondamentalmente non venga spinto come sarebbe necessario (una cosa, stupida ma, utile sarebbe la fabbricazione di un bollino "compatibile con..." come microsoft fa praticamente dal 95 e anche prima).Sembra una cretinata ma piazza il bollino sui computer (ci trovi perfino quelli dei fabbricanti di dissipatori), piazza il bollino sulle scatole di software e hardware e vedi come dopo linux prende una spinta.Il fumo in genere fa male, ma a volte a piccole dosi allarga gli orizzontiOvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: AtariLover> Il fatto che trovi diversi pacchetti ha tre> motivi:Io aggiungerei il motivo fondamentale. Ogni singolo utilizzatore ha il pieno diritto di modificare l'intero SO come preferisce. Anche rendendolo incompatibile. Fa parte delle libertà garantite dalla licenza.Secondo me il discorso va rovesciato. La creazione di uno standard è necessariamente rivolto alle distribuzioni 'mainstream' sviluppate da aziende specializzate. E' però solo una possibilità di scelta in più per chi sviluppa tutte le altre distribuzioni.Detto questo, è comunque (ovviamente) un progetto molto positivo. Il paragone con OSX non ha senso, dal momento che si tratta di un SO sviluppato da una unica azienda per computers 'fatti in casa'. Il modello di sviluppo è del tutto opposto.www.aleksfalcone.orgRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
> Se tanto mi dà tanto un programma fatto su RHEL> dovrebbe essere pienamente compatibile nella sua> forma binaria su Mandriva come su> SLE10Sono tre distribuzioni con "package managers" diversi - quindi con formati di pacchetti, informazioni contenute, specificazione delle dipendenze etc lievemente differenti. Esistono ottimi tool di conversione tra un formato e l'altro, che raramente mi hanno dato problemi, es Alienhttp://kitenet.net/programs/alienhttp://www.howtoforge.com/converting_rpm_to_deb_with_alienInoltre, è normale che col tempo si abbandonino retrocompatibilità. E su linux lo si fa + frequentemente che su windows, perché gli upgrade sono gratis, e se non si vogliono fare:> Seconda nota curiosa: se l'ultimo> pacchetto disponibile è "All distributions"> allora cosa li hanno messi a fare quelli> personalizzati sopra> ?Esatto, se non vuoi fare upgrade gratuito, e non esiste + un pacchetto per la tua versione, ti scarichi il sorgente e lo compili.Il pacchetto binario "all distributions" significa che non si integrerà con il tuo gestore di pacchetti e con i percorsi standard della tua distribuzione. Non conosco il caso specifico, ma spesso i pacchetti binari generici non hanno proprio istallatore. Semplicemente contengono tutto quanto occorre per far girare il programma. Li scompatti, entri nella cartella e lanci ./programma. Niente man pages, niente synaptic, niente inclusione del binario e delle librerie nel tuo PATH: queste cose se vuoi puoi fartele a mano (non che ci voglia un genio).-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 febbraio 2008 02.36-----------------------------------------------------------mythsmithRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Bel chiarimento ma purtroppo nel complesso risulta un panorama al quanto triste.Hai una distribuzione => sei legato ai suoi repositoryVuoi un programma che non sta nel tuo repo => (ti cerchi il pacchetto "all distribution" che altro non è che uno zip a volte autoscompattante && ti sistemi a mano i collegamenti) || (ti scarichi i sorgenti && ti fai un culo quadro sperando di non dover incasinare troppo && forse finalmente dopo un po' di ore anche te hai diritto di usare quello che su altri sistemi standarizzati si ottiene con doppio click/avanti/avanti)Non è così che si può sperare di cambiare le cose...OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Hai una distribuzione => sei legato ai suoi> repositoryNiente di più falso. Ed anche se così fosse, difficilmente nei repository mancano software importanti.> ti fai un culo quadro sperando di non> dover incasinare troppo && forse finalmente dopo> un po' di ore Si vede che non hai mai provato di persona, eh?www.aleksfalcone.orgRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Bel chiarimento ma purtroppo nel complesso> risulta un panorama al quanto> triste.> > Hai una distribuzione => sei legato ai suoi> repository> > Vuoi un programma che non sta nel tuo repo => (ti> cerchi il pacchetto "all distribution" che altro> non è che uno zip a volte autoscompattante && ti> sistemi a mano i collegamenti) || (ti scarichi i> sorgenti && ti fai un culo quadro sperando di non> dover incasinare troppo && forse finalmente dopo> un po' di ore anche te hai diritto di usare> quello che su altri sistemi standarizzati si> ottiene con doppio> click/avanti/avanti)> > Non è così che si può sperare di cambiare le> cose...peccato che nella realtàse io voglio ad esempio un programma per editare i sottotitoli per linux, scrivo:apt-get install ksubtleksubtlesu windows invece:mi reco sul sitoscarico il programmalo aproavanti, accetto, avanti, avanti, fineraramente c'è da compilare, come del resto raramente su windows dovrai fare qualcosa diverso dall'avanti accetto avanti avanti fineper l'aggiornamentol'upgrade di sistema penso non si ci siano dubbi su qual'è più pratico...sfddsaRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
> Se tanto mi dà tanto un programma fatto su RHEL> dovrebbe essere pienamente compatibile nella sua> forma binaria su Mandriva come su> SLE10>Secondo me il pacchetto.src.rpm e' unico, i file di conf vanno tutti nello stesso posto sia in suse che in mandrakkia che in rhel, pero' ovviamente ognuna di quelle 3 distribuzioni ha librerie diverse.Magari rhel ha glibc 2.3, mandrakkia 2.2, suse 2.4.Sarebbe da scaricare il src.rpm e vedere all'interno le istruzioni di buildsaimon e garfanchelRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Per fortuna che si parlava di standard... ognuno tiene la libreria che più gli fa comodo, ognuno fa le modifiche che ritiene più opportune e l'utente deve solo mettersi l'anima in pace e perdersi la vita dietro un buon Deitel e non solo...OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Per fortuna che si parlava di standard... ognuno> tiene la libreria che più gli fa comodo, ognuno> fa le modifiche che ritiene più opportune e> l'utente deve solo mettersi l'anima in pace e> perdersi la vita dietro un buon Deitel e non> solo...E' chiaro che non sei un utente di sistemi GNU/Linux perché non ti piacciono o non sei capace di usarli. Nessuno ti obbliga a fartelo piacere, quindi sei libero di lasciare agli altri la libertà di preferire un comando da shell al punta-click-avanti-avanti.www.aleksfalcone.orgRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Ma quando in Windows si parla di DLL-Hell sai di cosa si tratta?Su Windows ogni programma si porta dietro le librerie con cui funziona, e nelle cartelle si accumulano copie ridondanti di diverse versioni delle librerie.Linux è più pulito, e la distribuzione decide di adottare una versione di una librerie, per cui i software devono adeguarsi.Questo aiuta a mantenere sistemi aggiornati e consistenza nelle installazioni.Purtroppo non si può avere botte piena e moglie ubriaca. Linux ha seguito la politica della pulizia e della coerenza. Su Windows i produttori di software fanno quello che vogliono.Mr.MechanoRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Penso che abbiano ricompilato lo stesso pacchetto con delle versioni piu recenti del compilatore e delle lib. forse ottenedo un ottimizzazione più aggressiva.Personalmente penso che se installi la versione red hat su ubuntu funziona. Un altro problema può essere dato dato dai moduli del kernel, quelli devono essere per forza specializzati sulla versione usata quindi distribuiti in forma sorgente.Quindi l'unica vera differenza potrebbe stare nel driver del kernel.Nell'intaller all-distro potrebbero aver inserito un dispositivo che lo compila al volo, nulla di complicato.dfhdfhgfhfg hfshRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Come ho già risposto prima... se veramente si parla di standard le cose non dovrebbero andare in questo modo.OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Come ho già risposto prima... se veramente si> parla di standard le cose non dovrebbero andare> in questo> modo.E allora io voglio la retrocompatibilita di tutti i driver e di tutte le applicazioni per Vista su XP e Win2000.Scusa una cosa se in un nova lib ci sono nuove funzionalità sono contento che vengano usate, si tratta di ottimizzazione.Ps. Ti disturbano tanto i driver open, guarda che sono facilissimi da compilare.Ps Ps Uno standard è arbitrario e non esiste nessula legge che impone software closed.rthgafdshaf hafshRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> ...pochi i partecipanti rispetto la totalità> delle distribuzioni esistenti, quando parlano di> standard e quindi si suppone che un programma> fatto su una distribuzione, si installi e giri in> maniera presso che perfetta qualcuno mi spieghi> questa cosa:> Direttamente dalla lista:> > Red Hat Enterprise Linux Version 5> Mandriva Linux 2007.0> SUSE LINUX Enterprise 10> Se tanto mi dà tanto un programma fatto su RHEL> dovrebbe essere pienamente compatibile nella sua> forma binaria su Mandriva come su SLE10> Allora perchè vado qua> http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads e vedo> che per ogni distribuzione c'è il pacchetto fatto> su misura che mi può far supporre che le> differenze non si limitano al pacchetto in se ma> anche ad eventuali adattamenti interni.Hai notato che sono tutte versioni che utilizzano repository ?Ad esempio noto che manca slackware, che notoriamente non ha repo presettati per scaricarsi il codice.Quindi posso immaginare che l'impacchettamento sia stato fatto in questo modo per permettere ai distributori di avere i pacchetti da inserire comodamente nei repo.> 2 Note di colore interessanti, non solo c'è un> pacchetto diverso per ogni distribuzione ma anche> per ogni sottoversione di una stessa> distribuzione. Esattamente, appunto per questo penso sia una questione di repository e basta.> Seconda nota curiosa: se l'ultimo> pacchetto disponibile è "All distributions"> allora cosa li hanno messi a fare quelli> personalizzati sopra ?Per comodita' dei distributori.> Qualcosa non mi torna... o LSB è uno standard> all'acqua di rose, ovvero non standarizza una> benemerita mazza o a dispetto dei "bollini" che> rilascia non viene rispettato seriamente> (probabilmente viene visto come un'alternativa e> non come la via necessariamente da> seguire)Oppure non hai capito un beneamato membro virile.kraneRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
> Hai notato che sono tutte versioni che utilizzano> repository> ?> > Per comodita' dei distributori.Quello è fare da mirror. Un mirror non tiene una versione personalizzata del programma, tiene la stessa identica.> Oppure non hai capito un beneamato membro virile.Te hai invece hai da insegnare al mondo a quanto vedo. Per te certi metri di giudizio sono sottostimati giusto ?Io penso l'esatto contrario ma tant'è...In ogni caso i fatti sono fatti e così facendo linux rimane sempre al palo... evviva... se ti fa felice tutto questo divertiti.OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Quello è fare da mirror. Un mirror non tiene una> versione personalizzata del programma, tiene la> stessa identica.Un mirror mette a disposizione i download, tutti quelli disponibili oppure limitati come decide l'amministratore. Non necessariamente la tua opinione fa legge.> In ogni caso i fatti sono fatti e così facendo> linux rimane sempre al palo... Non hai ancora capito che significa essere libero?Vuol dire che se voglio crearmi una distribuzione a mia immagine e somiglianza, sono libero di farlo. Sono libero di inventarmi un'impacchettamento dei binari del tutto nuovo ed incompatibile con il resto del mondo. E sono libero di distribuire il mio software nei modi e nei formati che preferisco.Sono ANCHE libero di adeguarmi a degli standard. Ma non sono obbligato.Se la cosa non ti piace, liberissimo.Come utente sei libero di scegliere una distribuzione che sia standard o no. E sei libero anche di non usare GNU/Linux. Ma criticando quello che non conosci non ti dimostri certamente un esempio di saggezza.www.aleksfalcone.orgRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Per quanto riguarda VirtualBox, l'unica differenza rilevante è il modulo del kernel precompilato che si trova in ogni variante già pacchettizzata. Io uso Debian testing ma scarico la versione per Etch. Il modulo precompilato già presente non va bene per me (attualmente ho il kernel 2.6.24) ma durante l'installazione viene compilato il modulo di cui ho bisogno.Se non è serietà questa!francescodlRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> standard e quindi si suppone che un programma> fatto su una distribuzione, si installi e giri in> maniera presso che perfetta Hai capito male.> Allora perchè vado qua> http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads e vedo> che per ogni distribuzione c'è il pacchetto fatto> su misura che mi può far supporre che le> differenze non si limitano al pacchetto in se Perche` la LSB non e` fatta per ingabbiare le distribuzioni e impedirne il progresso, ma per dare delle basi assodate a chi scrive software.La LSB non dice "devi avere la libc versione 2.0, il kernel 2.6.18 con questa configurazione, ecc.".Dice cose tipo "la libc deve supportare i pthread, il kernel deve supportare questo e quel modulo, il comando xdg-open deve lanciare qualcosa che gestisca questo e quello".E` logico che ogni distro, e ogni versione di ogni distro, abbiano versioni diverse delle librerie, del kernel, di tutti gli applicativi.La LSB chiede che sia possibile COMPILARE quel software per la tale distribuzione senza necessita` di compilare staticamente questa o quella libreria, o di implementare tale o talaltra funzionalita`, perche` deve essere disponibile nella distro.Quindi se voglio fare un software che clickando su un link apra un pdf col visualizzatore scelto dall'utenet, uso "xdg-open nomefile". Se voglio segnalare qualcosa nella traybar uso dbus e so che ho questa e quella funzione disponibile. Se voglio usare i thread, so che la libc li supporta. Se voglio controllare se l'utente ha un CD inserito nel lettore (e anche se HA dei lettori CD) uso udev e so che c'e`. Ecc. ecc.Ma non possono imporre a tutte le distro di avere le stesse versioni, altrimenti tanto vale fare una distro unica e far chiudere tutte le altre. Cosa, evidentemente, impossibile. Se non altro perche` io utente voglio avere la possibilita` di avere nuove versioni di tutto, kernel compreso.Altrimenti ci troviamo come Vista, XP e tutto il resto che, pur di mantenere la compatibilita` col passato, occupano 15 GiB solo per il sistema base, e per di piu` hanno testi illeggibili appena cambi i DPI (vedi Alcohol su Vista con i DPI impostati a 120: non riesco a vedere quanto manca alla fine della masterizzazione perche` i testi si sovrappongono).ShuRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
> > Perche` la LSB non e` fatta per ingabbiare le> distribuzioni e impedirne il progresso, ma per> dare delle basi assodate a chi scrive> software.> > La LSB non dice "devi avere la libc versione 2.0,> il kernel 2.6.18 con questa configurazione,> ecc.".> > Dice cose tipo "la libc deve supportare i> pthread, il kernel deve supportare questo e quel> modulo, il comando xdg-open deve lanciare> qualcosa che gestisca questo e> quello".E se dovessi scrivere un software che vorrei far girare su tutte le distro possibilmente senza dovermi mettere a personalizzare ogni volta chi me lo assicura che la libc di suse "deve supportare i pthread" allo stesso modo di come li supporta la libc di redhat ?Se mi serve questa cosa e non so come si comporta da distro a distro, devo studiarmi i relativi sorgenti ed eventualmente fare le modifiche necessarie.Ho una spesa relativamente più alta e lsb così non mi comporta alcun vantaggio.Anzi per come la vedo io una lsb fatta così non serve ad un accidente perchè al massimo si limita ad aggiornare una lista di cose che le distro già fanno.> > E` logico che ogni distro, e ogni versione di> ogni distro, abbiano versioni diverse delle> librerie, del kernel, di tutti gli> applicativi.> > La LSB chiede che sia possibile COMPILARE quel> software per la tale distribuzione senza> necessita` di compilare staticamente questa o> quella libreria, o di implementare tale o> talaltra funzionalita`, perche` deve essere> disponibile nella> distro.> > Quindi se voglio fare un software che clickando> su un link apra un pdf col visualizzatore scelto> dall'utenet, uso "xdg-open nomefile". Se voglio> segnalare qualcosa nella traybar uso dbus e so> che ho questa e quella funzione disponibile. Se> voglio usare i thread, so che la libc li> supporta. Se voglio controllare se l'utente ha un> CD inserito nel lettore (e anche se HA dei> lettori CD) uso udev e so che c'e`. Ecc.> ecc.Troppo poco sapere che c'è ma è più utile sapere come funziona.> > Ma non possono imporre a tutte le distro di avere> le stesse versioni, altrimenti tanto vale fare> una distro unica e far chiudere tutte le altre.> Cosa, evidentemente, impossibile. Se non altro> perche` io utente voglio avere la possibilita` di> avere nuove versioni di tutto, kernel> compreso.Si tratta di fissare per delle finestre temporali delle versioni minime e di "spingere" le evoluzioni a mantenere la retrocompatibilità.All'utente comune non frega un accidente avere il kernel 2.6.10 o 2.6.11 ma vuole andare a comprarsi la stampante e trovare il cd contenente il driver sicuramente funzionante così come vuole trovare il software professionale eventualmente anche closed se ha necessità di questo piuttosto che del clone open.Qui quello che conta è l'utente medio non il fanatico idealista convinto di liberare il pianeta per mezzo di un computer. Matrix è un film, non la realtà.> > Altrimenti ci troviamo come Vista, XP e tutto il> resto che, pur di mantenere la compatibilita` col> passato, occupano 15 GiB solo per il sistema> base, e per di piu` hanno testi illeggibili> appena cambi i DPI (vedi Alcohol su Vista con i> DPI impostati a 120: non riesco a vedere quanto> manca alla fine della masterizzazione perche` i> testi si> sovrappongono).DPI a 120 ?Se non sbaglio lo standard su windows parla di 96dpi ed i programmi vengono basati su quella che è l'impostazione standard da parte degli utenti. Il tuo è un caso al quanto isolato non puoi lamentarti più di tanto.OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> E se dovessi scrivere un software che vorrei far> girare su tutte le distro possibilmente senza> dovermi mettere a personalizzare ogni volta chi> me lo assicura che la libc di suse "deve> supportare i pthread" allo stesso modo di come li> supporta la libc di redhat ?Non hai capito niente.LSB ti da` una base sicura che tutte supportano.Tu rispetti le linee guida della LSB e il tuo software gira su tutte le distro (che la implementano)> Troppo poco sapere che c'è ma è più utile sapere> come> funziona.A cosa ti serve sapere come funziona un lettore CD?I comandi sono quelli: open, read, write, close.Hai bisogno di sapere la frequenza del laser?Tutte le altre informazioni (capacita` di scrittura, velocita` varie, media supportati) le hai. > Si tratta di fissare per delle finestre temporali> delle versioni minime e di "spingere" le> evoluzioni a mantenere la> retrocompatibilità.Che e` quello che fa, tranne che per la retrocompatibilita`, che viene mantenuta fino a un certo punto, poi puo` venire abbandonata per motivi di prestazioni o di qualsiasi altro tipo.> All'utente comune non frega un accidente avere il> kernel 2.6.10 o 2.6.11 ma vuole andare a> comprarsi la stampante e trovare il cd contenente> il driver sicuramente funzionante così come vuole> trovare il software professionale eventualmente> anche closed se ha necessità di questo piuttosto> che del clone> open.Allora vuoi Windows. O che i produttori si sveglino e sviluppino i driver per le stampanti anche per Linux. Ma allora lamentati con loro, non con la LSB.Entriamo in un discorso troppo lungo e che tra l'altro ho gia` affrontato qui su PI. Lasciamo perdere.> DPI a 120 ?> > Se non sbaglio lo standard su windows parla di> 96dpi ed i programmi vengono basati su quella che> è l'impostazione standard da parte degli utenti.> Il tuo è un caso al quanto isolato non puoi> lamentarti più di> tanto.Si`, e` 96, e nemmeno si adatta automaticamente al monitor (come fa Xorg).Ma com'e` che su Linux posso metterlo anche a 300 e le scritte sono leggibili, e questo gia` da almeno 4 anni, mentre su Windows, nel 2008, basta metterlo a 100 o 105 (non serve arrivare a 120) e il layout delle finestre scazza?Forse perche` hanno voluto mantenere a tutti i costi la compatibilita` con Windows 3? Perche` hanno mantenuto delle funzioni di libreria che non tengono conto della risoluzione? Che non calcolano l'ingombro di un testo prima di stamparlo a video? Che non permettono layout fluidi delle finestre? E sarebbe un sistema professionale?Il Neo1973 ha una risoluzione di oltre 250 dpi. Per fortuna ci gira Linux e non Windows, altrimenti non si leggerebbe niente! :PShuRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Non è giusto, tu sei andato a prendere un software che è fortemente legato al kernel e all'architettura della macchina su cui gira.Ci sono miriadi di software che hanno una distribuzione unica. Al massimo vengono solo pacchettizzati per le varie distribuzioni per permettere una facile installazione con RPM piuttosto che DPKG.Fornire più versioni del software non è un problema o un onere particolare, ma una comodità per chi preferisce distribuzioni diverse.Alla fine non sono versioni distinte di software.Mr.MechanoRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
Se vuoi vado a prendere un software fatto solo di sorgenti e ti sfido a metterlo in condizioni di funzionare su una determinata distro, seguendo le istruzioni relative vedendo, nonostante tutto, fallire il processo di compilazione per motivazioni che cambiano ogni voltaQui il problema è diffuso a tutti i livelli.OvertureRe: Tolto il fatto che continuano ad essere
- Scritto da: Overture> Se vuoi vado a prendere un software fatto solo di> sorgenti e ti sfido a metterlo in condizioni di> funzionare su una determinata distro, seguendo le> istruzioni relative vedendo, nonostante tutto,> fallire il processo di compilazione per> motivazioni che cambiano ogni> voltaRispetta la LSB?Usa gli autotools?Hai installato i pacchetti di sviluppo per le librerie che usa?Se una delle risposte e` "no", hai capito perche`.Shu2008: supporto audio standard per Linux!
2008: supporto audio standard per Linux! ... peccato che andava fatto nel 1988... (newbie)CiccioRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
leggi meglio!supporto sperimentale.Non ci sono ancora arrivati al definitivo.Vedrai che lo faranno nel 2009 ovvero l'anno di linux!Renji AbaraiRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
Tanto per capirci LSB 'e praticamente solo uno standard di _dove_ mettere librerie, programmi e componenti.ad esempio:directory "/bin", qui ci vanno tutti i programmi necessari all'avvio, LSB indica _quali_ sono considerati tali e debbano trovarsi qui.La qualita del supporto audio in Linux non ha assolutamente _niente_ a che vedere con quanto sia sperimentale il suo supporto in LSB.Per avere un _ottimo_ (cioe'di livello professionale) supporto audio basta usare la libreria "Jack" oppure "Pulseaudio" oppure googla a piacere.Fra.Rio.Re: 2008: supporto audio standard per Linux!
Mizzeca... hanno letto il vecchio documento relativo allo hierarchical file system e gli hanno cambiato nome... sempre migliori...OvertureRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
complimenti, ti scrivo per la prima volta, ti seguo da sempre.rtfmRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
ahem. ahem. ALSA funziona, non è sperimentale il supporto audio; ma la definizione del LSB; inoltre con il mio vecchio portatile i drivers win32 forzavano i 2 canali, nonostante il portatile stesso avesse una scheda 5.1; indovina come ho fatto a far funzionare i 5.1 canali propri di quella scheda.Ma dopotutto il supporto audio in linux è sperimentale, per questo JACK viene utilizzato a livello professionale per l'applicazione di filtri audio, il mixaggio e la registrazione in realtime; per questo PulseAudio è considerato uno dei server sonori più avanzati in circolazione, ai livelli di CoreAudio della Apple.Informati la prossima volta, sempre se non vuoi fare brutte figure.Simon the SorcererRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
> Informati la prossima volta, sempre se non vuoi> fare brutte figure.Guarda che ha fatto un abbonamento alle figuracce (vedi topic sulle patch ritirate da MS per Vista) e le deve in qualche modo smaltire. Io spero sempre che al termine del carnet di cavolate che puntualmente spara il suo unico neurone si riprenda un attimo.CaproneRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
se rispondi a un topic in cui ha postato anche Renji Abarai potresti essere considerato un troll :) non parlare con gli gnomi.sfddsaRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
- Scritto da: Renji Abarai> leggi meglio!> supporto sperimentale.> Non ci sono ancora arrivati al definitivo.> Vedrai che lo faranno nel 2009 ovvero l'anno di linux!Non può essere vero.Tu fingi di essere così ignorante, non puoi dire seriamente cose del genere... oppure non hai mai visto un computer nemmeno da lontano!www.aleksfalcone.orgRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
(rotfl)(rotfl)(rotfl)Beh dai da quando c'è ALSA problemi non en ho ami avuti...(atari)AtariLoverRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
- Scritto da: Ciccio> 2008: supporto audio standard per Linux!> > > ... peccato che andava fatto nel 1988... (newbie)> ahahha ma quale flame, si chiama puttanatabubusetteteRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
Bastava il 1998 anno in cui far funzionare modem interno, sk audio e rotella del mouse allo stesso tempo era più raro di un terno al lotto.OvertureRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
- Scritto da: Overture> Bastava il 1998 anno in cui far funzionare modem> interno, sk audio e rotella del mouse allo stesso> tempo era più raro di un terno al lotto.Gia, ora invece installi Ubuntu rispondendo a 6 domande e vede tutto... Pensa quando saranno passati altri 10 anni !kraneRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
- Scritto da: Ciccio> 2008: supporto audio standard per Linux!> > > ... peccato che andava fatto nel 1988... (newbie)> ...forse mi confondo, ma mi pareva che Linux fosse "nato" nei primi anni '90, quindi cosa volevi che fosse fatto nel 1988?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 febbraio 2008 23.19-----------------------------------------------------------WarpedRe: 2008: supporto audio standard per Linux!
Ma che strano, a me l'audio linux me lo autoconfigura da anni, mentre con Windows devo scegliere i driver giusti fra i siti dei produttori di mobo e chipset, stando attento che alcuni pacchetti cumulativi sono numerati e datati in maniera tale da far credere di avere i driver più recenti e invece non è così, infine, risolti gli enigmi, installare... E' vero che la standardizzazione di alcune cose sta arrivando tardino, ma le maggiori distro hanno sempre fatto un buon lavoro perché il problema cadesse sulle loro spalle e non su quelle degli utenti.Categoricotoh... si sono accorti del Perl
mi sembra strano sia incluso solo ora nelle specifiche LSB, in fondo il Perl è sempre stato utilizzato nel mondo Uni*/Linux...bubuRe: toh... si sono accorti del Perl
Infatti, aggiungete il perlo solo quando è quasi morto mi raccomando.GarixiRe: toh... si sono accorti del Perl
- Scritto da: Garixi> Infatti, aggiungete il perlo solo quando è quasi> morto mi> raccomando.Non è affatto quasi morto.Anzi viene usato ancora un bel po'.IcestormRe: toh... si sono accorti del Perl
purtroppo (?)si purtroppo !!!rtfmRe: toh... si sono accorti del Perl
Tu non sai di cosa farnetichi!Il Perl è l'unico linguaggio dove con poche righe di codice ti fai dei processori di testo che ti scovano qualsiasi cosa tu voglia dall'output di un servizio SNMP.Tutti i motori di diagnostica e monitoring per una miriade di dispositivi, sistemi operativi e servizi sono fatti in Perl.Mr.Mechanoc'è una cosa che non ho mai capito...
...ed uso Linux dal '93 c.ca eh: come mai se un file, seguendo non tanto uno standard ma proprio un minimo di logica, andrebbe in /etc/pkgname/ c'è sempre il "programmatore duro e puro, figlio di Torvalds" che lo vuol mettere in /cazzimiei/dirchedicoio/quidicertononlotrovi/ eh?Ma sarebbe "libertà" quella?Più che altro: mettiamo, per amor di discussione, che quella sopra sia libertà (alla fine posso anche dire "ok, lo è"), e penso che Linux attualmente permetta senza troppi problemi di fare cose del genere. Quel che mi lascia un pò esterrefatto è la necessità della cosa.Mentre posso anche capire, ma non approvare la ditta (RH, SuSE, MDK, ecc.) che, per proteggere il proprio business , crea delle artificiose differenze (perchè non venite a dirmi che mettere un file in un posto, piuttosto che in un altro, cambia qualcosa eh) in modo da (1) manutenere solo lei i repository delle modifiche, (2) legare a sè i clienti col fatto che, prendendo i pacchetti altrove, questi potrebbero non funzionare... ma quando dico così mi par di sentire puzza di M$ eh: è triste parlarne a proposito di Linux. :/Non riesco invece a capire lo sviluppatore indipendente che decide di non "integrare" il suo pacchetto con gli standard esistenti: a meno che non sia un pacchetto di nessuna importanza, credo che maggior distribuzione questo abbia e maggior fortuna possa fare, indipendentemente dal fatto che sia o meno a pagamento.La "libertà" del "lo metto dove voglio io" (ed a questo punto lo useranno in 4, dovendo manutenerselo a mano) mi pare più un suicidio che altro.Mi spiace che molti sviluppatori (ed esperti di Linux) vedano l'adozione di uno standard come "il male": in fondo quando voi compilate un prodotto, se le librerie fossero "a caxxo", e contenessero funzioni "a caxxo" (per cui il linker vi prende x il cu£0 e rifiuta di compilare) ce l'avreste in quel posto anche voi no?Io dico: siamo tutti seduti sulle spalle di "giganti" (chiunque ci abbia preceduto ed abbia lasciato una traccia o, comunque, un tool che oggi usiamo): perchè non vogliamo fare "quel passo in più" e cercare di adeguare un minimo il Nostro Perfetto Prodotto agli standard generali? (es. LSB, che si propone come tale)Ma no: la si prende come un'offesa personale. :/Di contro: non vi piacciono gli "standard"... ma usate GPL: fatevi una licenza diversa per OGNI prodotto che sviluppate (e difendetela, da soli, in tribunale).Non vi piacciono gli standard... ma compilate con GCC: scrivetevi voi il compilatore, che capisca anche statement come "sò caxxi miei" o "for ballrotations from 1 to N rpm do...".Dai... discorsi del genere mi fanno veramente pensare alla poca maturità del "popolo di Linux" (e ci son dentro pure io): sono il primo a cui non piace il "punta & clicca a tutti i costi" (i miei client hanno, tutti, l'interfaccia grafica, i miei server non l'hanno mai avuta by default) ed il rendere le cose "facili a tutti i costi": se una cosa è "difficile" è giusto che lo sia.Ma renderle "artificiosamente difficili" mi pare un'enorme caxxata, tutto qui... evviva la libertà eh. ;)SkyRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Ma infatti molti credono che anarchia sia libertà.Come gli ingorghi che si formano nelle strade di napoli, nessuno rispetta le "regole" e quindi ci si pianta.Dettare due linee guida eviterebbero un sacco di problemi e non minerebbe la libertà di nessuno. Ma nel mondo linux le "linee guida" sono viste come un attentato alla libertà.L'unico nemico di linux è la sua stessa comunità.nextRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Ma guarda... l'anarchia può anche esser bella eh, se fatta cum grano salis (parlo per diretta esperienza personale).Quello che continuo a faticare a comprendere è come un "linaro" (io lo sono) possa non volere la massima espansione del "proprio" OS, tutto qui.Non è una questione di semplici "religion wars" eh, che lasciano le cose come prima, senza vincitori ma con solo vinti, è proprio una questione di soddisfazione personale: io son contento, ad esempio, pensando che dentro WindowsNT batte un kernel *BSD (e lo si vede nell'uso). Son contento, anche se non me ne viene nulla in tasca, che una marea di macchine grosse, quelle usate nei CED, girino sotto unix E linux: per me significa progresso E significa che la strada intrapresa da Linux è valida... ma che fatica, caxxo.Poi... finchè la cosa è confinata nel CED e/o Centro di Ricerca, puoi anche pensare che ci si prenda i sorgenti e li si ricompili da zero, si sviluppino cose da zero ecc. ecc. (magari con le logiche commerciali, non necessariamente in standard, di cui sopra).Oramai però Linux è arrivato sui tavoli della gente: non è una questione di "libertà" o meno, è questione di diffusione di una cosa valida che, come dicevi, viene ostacolata proprio dalla comunità (almeno a parole, se non nei fatti: si usa comunque GPL, si usa gcc, PERL, ecc. ecc.).Mi metto nei panni della persona che di PC, OS, distro non sa nulla e "vuol comprare il piccì":1) da un lato il (falsamente) monolitico Windows (falsamente perchè c'è XP/Home, XP/Pro, Vista, ecc.) dove, con magari piccoli problemi superabili, "più o meno tutto il software gira". Io, che non ne so nulla, so però che IlMioBelGiocoNuovo gira... poi, visto che HO provato l'OS e, tutto sommato, "gira" (evito di dire "come" :D) lo adotterò anche nel mio ufficio... e giù quattrini a palate, sempre nella stessa direzione. :/2) dall'altro però... uhmmm... il "solito amico che sa tutto" mi ha parlato di Grande Libertà e di "distribuzione"... della prima, non essendo programmatore, non so che farmene, ma della seconda?... cosa sarà?..Nessun problema: viene lui a casa ad installarmi tutto (o, peggio, "ti faccio i CiDdì che poi è un gioco, vedrai come ti diverti")... installo una OpenSuSE... cioè... la installa lui.Ma ci gira IlMioBelGiocoNuovo?.. no... ohhhhh... "ehhh... è stato pacchettizzato per ubuntudebianmadrivalindosxandros ma non per OpenSuSE"... uff... "mavedraicheinstallandoVINEcedegaSalcaxxoClementinaLoFacciamoAndareEh"... wow... dev'esser questa la libertà... siamo alcuni giorni dopo l'acquisto del macchinino nuovo ed il "meccanico" sta rifilettando i tappi dell'olio "perchè qui non vanno bene"Maaaa... ed Excel ci gira? "no, ma c'è OpenOffice cheèanchemeglio" (e qui ok ;))Insomma... 'ste cose le so io e le sapete voi, inutile prenderci x il cu£0 ed inutile che continui l'elenco: è tutto un deja vu. Oltre a tutto questo momento dovrebbe essere molto favorevole a "noi" (Linux), dato che Vista è quello che è (lol) e tanti winari (scusate il termine) sono parecchio incaxxati con M$... e stanno valutando il "salto della barricata".Però... da un lato soffrire, con SP1 bloccato, patch che bloccano il PC e Vista compatibile con nulla... ma che si sta stabilizzando.Dall'altro "ich sunt leones": vi pare una condizione, anche se indubbiamente libera, tranquillizzante? :/SkyRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Già però quale barricata saltano ? Quella di linux o quella di Apple ?Ed in futuro quando Haiku sarà pronto (che a differenza di linux fin da adesso spinge per una standarizzazione, c'è proprio una pagina sul sito ufficiale dedicata, semplice e chiara da capire) attirando molto più facilmente gli sviluppatori a dispetto di linux ?OvertureRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
- Scritto da: Sky> Mi spiace che molti sviluppatori (ed esperti di> Linux) vedano l'adozione di uno standard come "il> male": A si ? Capita ?Io non ho sentito cose del genere, mi dai qualche link a discussioni serie a riguardo ?kraneRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Googla tu stesso: sono anni che in LUGBS prendo carciofi (tant'è che m'è passata la voglia di parlarne) a proposito di LSB.SkyRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
- Scritto da: Sky> "programmatore duro e puro, figlio di Torvalds" Che vuol dire?> Ma sarebbe "libertà" quella?Sì.> penso che Linux> attualmente permetta senza troppi problemi> di fare cose del genere. Non è Linux che lo permette, ma la libertà garantita dalla GPL. Puoi fare quel che ti pare. Come sei libero di scegliere di usare o meno quel che ti pare. Dov'è il problema?> non venite a> dirmi che mettere un file in un posto, piuttosto> che in un altro, cambia qualcosaDipende dal file. E dipende dal posto.> (1) manutenere solo lei i repository delle> modifiche, (2) legare a sè i clienti col fatto> che, prendendo i pacchetti altrove, questi> potrebbero non funzionare... Assurdi entrambi gli scenari. Sarebbe un danno per ogni azienda che decidesse di comportarsi così. Parliamo di software libero, e la licenza garantisce tutti.> Non riesco invece a capire lo sviluppatore> indipendente che decide di non "integrare"> il suo pacchetto con gli standard esistentiAvrà avuto i suoi motivi. Puoi chiedere direttamente al team di sviluppo della distribuzione di cui non comprendi le scelte: ti risponderanno esaurientemente.> maggior distribuzione> questo abbia e maggior fortuna possa fare,Di solito chi crea e mantiene una distribuzione lo fa non per aver 'fortuna', ma perché pensa che sia la strada giusta.> La "libertà" del "lo metto dove voglio io" (ed a> questo punto lo useranno in 4, dovendo> manutenerselo a mano) mi pare più un suicidio che altro.A te quale danno comporta? > Mi spiace che molti sviluppatori (ed esperti di> Linux) vedano l'adozione di uno standard come "il> male"Chi? A me non sembra che sia così. Al massimo si sceglie di non adottarlo. Liberamente.> in fondo quando voi compilate un prodotto,> se le librerie fossero "a caxxo", e contenessero> funzioni "a caxxo" (per cui il linker vi prende x> il cu£0 e rifiuta di compilare) ce l'avreste in> quel posto anche voi no?Al di là dell'eloquio non proprio elegante, ti faccio notare che le librerie fondamentali sono le stesse su ogni distribuzione. E sono sviluppate secondo linee guida precise e conosciute, tra cui spicca una notevole retrocompatibilità. Inoltre sono sempre disponibili le versioni precedenti. Quindi lo scenario da te finemente destritto è semplicemente irrealistico.> perchè non vogliamo fare "quel> passo in più" e cercare di adeguare un> minimo il Nostro Perfetto Prodotto agli> standard generali?Chi ha detto che non vuole?> Di contro: non vi piacciono gli "standard"...A qualcuno può non piacere UNO standard. Magari apprezzando tutti gli altri. > usate GPL: fatevi una licenza diversa per OGNI> prodotto che sviluppate (e difendetela, da soli,> in tribunale).Perché?> compilate con GCC: scrivetevi voi il compilatorePerché?> Dai... discorsi del genere mi fanno veramente> pensare alla poca maturità del "popolo di Linux"Parli dei tuoi discorsi? Perché non è che appaiano 'maturi' ed argomentati...> sono il primo a cui non piace il "punta & clicca a > tutti i costi" E allora?> ed il rendere le cose "facili a tutti i costi":> se una cosa è "difficile" è giusto che lo sia.Ma anche no...www.aleksfalcone.orgRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Ahahahahahahahahaha...SkyRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
- Scritto da: Sky> Ahahahahahahahahaha...Non mi sembra una risposta convincente.Nemmeno educata.www.aleksfalcone.orgRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
- Scritto da: Sky> ...ed uso Linux dal '93 c.ca eh: come mai se un> file, seguendo non tanto uno standard ma proprio> un minimo di logica, andrebbe in /etc/pkgname/> c'è sempre il "programmatore duro e puro, figlio> di Torvalds" che lo vuol mettere in> /cazzimiei/dirchedicoio/quidicertononlotrovi/> eh?Stai forse parlando di qmail e di cdrecord? :) > Ma sarebbe "libertà" quella?La liberta` e` totale, non c'e` dubbio. Ognuno fa quello che vuole, ma poi non deve lamentarsi se il suo software viene sostituito con altro (postfix e wodim,per dire due nomi).Va tutto a tuo svantaggio se non segui gli standard: le distro faticheranno a pacchettizzare il tuo software, gli utenti ti guarderanno male perche` non capiscono come ragioni per mettere i file di supporto, ecc.E qui lo dico: entrambi i programmatori di qmail e di cdrecord sono, IMHO, imbecilli.ShuRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Senza sottilizzare sul singolo package, chè il mio era un discorso più generale, comunque il discorso era quello, sì.SkyRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Ma se di solito questi problemi sono risolti dall'impacchettatore della distribuzione a noi cosa c'è ne può importare?Chi necessita di trovare file di configurazione in questi pacchetti è uno che sa cosa sta facendo e non avrà problemi ad usare il comando find o leggere un minimo di documentazione.Quindi dove starebbe il problema?Mr.MechanoRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Che ci importa a noi ?A noi ci importa che lo sviluppo di un qualunque software costa tempo e facilmente denaro.Se chi sviluppa ha un certo "budget" di spesa in termini di tempo e quindi denaro è meglio che perda quel tempo a creare un programma come si deve piuttosto che a fare i conti con la "libertà" delle varie distribuzioni.Se lo sviluppo costa più di quanto possa far guadagnare, questo viene fermato ed eventualmente reindirizzato altroveOvertureRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
- Scritto da: Overture> Che ci importa a noi ?> A noi ci importa che lo sviluppo di un qualunque> software costa tempo e facilmente denaro.> Se chi sviluppa ha un certo "budget" di spesa in> termini di tempo e quindi denaro è meglio che> perda quel tempo a creare un programma come si> deve piuttosto che a fare i conti con la> "libertà" delle varie> distribuzioni.> Se lo sviluppo costa più di quanto possa far> guadagnare, questo viene fermato ed eventualmente> reindirizzato altroveQuale parte di : "NON se ne occupa il programmatore ma l'impacchettatore" non hai capito ?kraneRe: c'è una cosa che non ho mai capito...
Quello di cui ti lamenti è la mancanza di responsabilità (e qua l'hai condita anche con una goccia di ipocrisia - la parte sul gcc forballrotation è fantastica :D - che devo ammettere non avevo pensato) ma del resto di cosa mi lamento io pochi topic sopra ?librerie che non si capisce quanto sono compatibili, disposizione di file a caxxo, differenze facilmente artificiose, insomma "libertà", c'è tutto... comprese delusione e comprensione di molti perchè.OvertureGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 20 feb 2008Ti potrebbe interessare