Digital Markets Act: primo step verso l'approvazione

Digital Markets Act: primo step verso l'approvazione

La Commissione per il mercato interno del Parlamento europeo ha approvato (con modifiche) la legge che impone obblighi e divieti ai gatekeeper.
Digital Markets Act: primo step verso l'approvazione
La Commissione per il mercato interno del Parlamento europeo ha approvato (con modifiche) la legge che impone obblighi e divieti ai gatekeeper.

La Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento europeo ha approvato a maggioranza alcune modifiche alla proposta di legge della Commissione europea, nota come Digital Markets Act (Legge sui mercati digitali). In particolare sono stati trattati quattro punti, uno dei quali stabilisce come identificare i cosiddetti “gatekeeper”.

DMA: modifiche approvate

Il Digital Markets Act stabilisce una serie di obblighi e divieti per le aziende che gestiscono le piattaforme online di grandi dimensioni e quindi detengono una posizione dominante nel mercato. Queste aziende sono definite gatekeeper.

La Commissione per il mercato interno ha confermato i settori commerciali della proposta di legge (servizi di intermediazione online, social network, motori di ricerca, sistemi operativi, servizi di advertising online, cloud computing, servizi di video sharing), aggiungendo anche browser, assistenti virtuali e smart TV.

Sono considerati gatekeeper le aziende con fatturato annuale in Europa di almeno 8 miliardi di euro e con capitalizzazione di mercato superiore a 80 miliardi di euro. Inoltre sono gatekeeper le aziende che offrono la piattaforma in almeno tre paesi europei con almeno 45 milioni di utenti consumer al mese e 100.000 utenti business.

Oltre a quelli inclusi nella proposta della Commissione europea è stato aggiunto anche il divieto di utilizzare i dati personali a scopo pubblicitario senza il consenso degli utenti, mentre l’uso dei dati di minori è sempre vietato. Un emendamento al testo prevede inoltre il blocco delle acquisizioni che possono danneggiare il mercato interno.

La Commissione per il mercato interno suggerisce adeguate disposizioni per consentire agli informatori di avvisare le autorità e per proteggerli da eventuali ritorsioni. I gatekeeper che non rispetteranno la legge potranno ricevere una sanzione compresa tra il 4% e il 10% del fatturato mondiale.

La votazione del Digital Markets Act è prevista in sessione plenaria a dicembre. In caso di approvazione, il Parlamento avvierà i negoziati con gli Stati membri nel corso del primo semestre 2022. La proposta di legge parallela, denominata Digital Services Act (Legge sui servizi digitali) verrà votata dalla Commissione per il mercato interno in una futura riunione.

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Pubblicato il
23 nov 2021
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