AutoHotKey | Download e installazione
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Sistema Operativo WindowsXP
Recensito da Redazione

AutoHotKey

Registratore ed interprete di macro / script universale per Windows, lanciati attraverso combinazioni di tasti

Automatizzare tutto, abbreviare tutto, “premi un tasto e fa tutto lui”? Con AutoHotKey ci si avvicina molto! AutoHotKey, come del resto AutoIt , dal quale prende ampiamente spunto, è uno di quei programmi che ci si aspetterebbe facessero direttamente parte del sistema operativo.

Tutti gli utenti di programmi che permettono di registrare delle macro e di eseguirle quando serve eseguire un compito ripetitivo, ma soprattutto di scriverle e modificarle personalizzandole a proprio piacimento, conoscono questo tipo di comodità, di soluzione ai propri problemi di tempo e organizzazione.

Premendo una combinazione di tasti che si è scelta (tra i quali anche il tasto Win e quelli del mouse) può venire svolto un compito che normalmente svolgerebbero le mani dell’utente utilizzando la tastiera oppure i click del mouse.

I file “ahk” di AutoHotKey possono essere eseguiti dall’interprete che rimane attivo e visibile nel systray (in basso a destra vicino all’orologio) oppure essere trasformati in programmi eseguibili che hanno lo stesso comportamento. In qualsiasi momento agendo con il tasto destro sull’icona presso il systray è possibile mettere in pausa o interrompere tutto.

Un altro metodo messo a disposizione da AutoHotkey, molto usato specialmente da chi usa applicazioni web, è la sostituzione al volo di abbreviazioni: ad esempio scrivendo solo “L” può apparire subito “Dott.Ing.Lup.Mann.Luca Schiavoni redattore di Punto Informatico, quotidiano di internet dal 1312, e di Ork dal 1491, nano-nano!”.

Autohotkey permette di scrivere, ma anche di registrare le macro: avviando “AutoScriptWriter” ed eseguendo semplicemente il compito che si desidera registrare, agendo quindi con click del mouse e scrittura come sempre, al termine si potrà ottenere un file “.ahk” (magari da compilare subito in “exe” per mandarlo a qualcun altro e risolvergli un problema o… fargli uno scherzo!); il file.ahk è pronto ad essere modificato oppure eseguito subito con un doppioclick!

Così è possibile automatizzare quasi tutto; AutoHotKey però permette di lavorare anche con interfacce grafiche, rimappare i tasti della tastiera e del mouse (e anche del joystick!) oppure di altri controlli remoti (premendo un tasto che normalmente fa qualcosa, gli si farà fare qualcos’altro) e per chi già avesse degli script di AutoIt V2, non c’è nessun problema: a parte tre funzioni è perfettamente retrocompatibile.

Per la maggior parte delle proprie funzioni e potenzialità AutoHotkey dà il massimo da Win2000 in poi, ma con le dovute accortezze è possibile utilizzarlo proficuamente anche sotto Win9x. La documentazione, che va letta per iniziare a capire la potenza di uno strumento simile, inizia ad essere tradotta un pochino in italiano, ma AutoHotKey è solo in inglese; non richiede installazione (può quindi comodamente stare nella chiavetta USB multiuso per renderla “ancora più multiuso”!).

Quanto può costare uno strumento del genere? Potrebbe costare tantissimo, bisogna ammetterlo. Eppure non solo è completamente gratuito, ma è addirittura open source. ( GF )

NB.
Un paio di esempi di come alcuni blogger, precisini e smanettoni, hanno utilizzato AutoHotkey sono QUI e QUI