Microsoft Image Composite Editor | Download e installazione
download gratis
Licenza gratuito
Sistema Operativo Windows Seven
Recensito da G Barbieri

Microsoft Image Composite Editor

Foto panoramiche in un clic. Gratuito per Windows

Gli scatti panoramici sono sempre mozzafiato, ma chi ha detto che per poterne godere bisogna per forza possedere una fotocamera dotata di grandangolo? A volte è sufficiente un software capace di creare composizioni di diversi immagini (image stitch), scattati in sequenza e poi uniti in automatico a ricreare una foto del panorama originale.

La maggior parte di questi applicativi è di difficile utilizzo e non costa neanche poco. Bisognerebbe trovare quindi una soluzione gratuita e di facile approccio. Eccone una: Microsoft Image Composite Editor.

Questo software marchiato Redmond si distingue dai concorrenti non solo per la gratuità, ma soprattutto per la semplicità con cui è possibile ottenere ottimi risultati in pochi clic.

Il tutto sta nel selezionare gli scatti, trascinarli nell’area di lavoro ed al resto penserà Microsoft Image Composite Editor. Troverà i punti in comune fra gli scatti passati in processamento, in base a questi allineerà le immagini in altezza e larghezza, sistemerà eventuali differenze di luminosità e restituirà all’utente un risultato degno di invidia.

Vediamo come. Una volta installato seguendo la semplice procedura proposta dal wizard, si avvia il software. L’interfaccia è incredibilmente user-friendly.

Per importare le prime immagini basta trascinarle nell’area grigia in alto. Allo stesso modo, è possibile ricorrere al menù File/New Panorama . Si apre così la finestra di dialogo dalla quale selezionare le immagini di cui si vuole ricostruire il panorama. In ingresso, Microsoft Image Composite Editor supporta i formati BMP, DIB, EXIF, GIF, ICO, ICON, JFIF, JPE, JPEG, JPG, PNG, RLE, TIF, TIFF, WDP. Utilizzando il menù File/New Structured Panorama è possibile importare le immagini ottenute da sistemi come il GigaPan , capace di acquisire centinaia di scatti secondo una griglia regolare, composta da righe e colonne.

Image Composite Editor è capace anche di effettuale lo stitch direttamente da file video (3G2, 3G2P, 3GP, 3GPP, ASF, AVI, M4V, MOV, MP4, SAMI, SMI, WMV), ma solo su Windows 7. Per utilizzare questa funzionalità bisogna ricorrere al menù File/New Video Panorama .

Come se ciò non bastasse, l’applicativo diventa capace di elaborare direttamente le immagini RAW delle fotocamere reflex, semplicemente installando gli appositi codec WIC (Windows Imaging Component), scaricabili gratuitamente da qui .

Una volta date in pasto le immagini, il software fa tutto da sé: legge le immagini di partenza, ne fa un matching, le compone e restituisce il risultato.

Prima di procedere al salvataggio del canovaccio ottenuto, l’utente può agire su alcuni parametri, per migliorare il risultato dato. Ad esempio, è possibile cambiare la tipologia di stitch, scegliendo fra le cinque voci disponibili nel menù a tendina Stitch . Questo forzerà una rielaborazione della composizione di immagini.

Con la stessa semplicità, è possibile variare l’area di taglio dell’immagine, utilizzando i comandi presenti nella sezione Crop . Un clic su Automatic crop consentirà al software di scegliere in quali punti tagliare l’immagine ottenuta, mentre utilizzando i campi di inserimento Left , Top , Right e Bottom o i rispettivi quadrati di editing direttamente sull’immagine, sarà possibile scegliere manualmente l’altezza e la larghezza del panorama finale. In caso di errore, basterà un clic su Reset crop per riportare tutto alle condizioni originali.

Se ancora non si è soddisfatti del risultato, si possono andare a variare altri parametri, raggiungibili o cliccando su Tools/Orientation o premendo sull’ultima icona della toolbar. Da qui è possibile variare il tipo di proiezione, scegliendone una dal menù Projection o variando manualmente con il mouse l’orientamento dell’immagine rispetto alla griglia indicata in bianco. Ogni modifica può essere salvata cliccando su Apply , mentre per correggere eventuali errori c’è il pulsante Revert .

Lo slider all’estrema destra, invece, consente di aumentare o diminuire il livello di zoom. Terminata la fase di editing, bisogna tornare alla visuale precedente, cliccando su Tools/Crop o premendo sulla terza icona della barra. Nella sezione Export , si può scegliere il formato in cui verrà salvato il panorama, scorrendo il menù Format , che presenta le estensioni JPEG, TIFF, Adobe Photoshop, Deep Zoom Tileset, BMP, PNG, HD Photo Image. Ad ognuna compete una particolare sezione di opzioni, presentate direttamente o raggiungibili con un clic su un apposito pulsante. In ogni caso è possibile creare una thumbnail in formato JPEG, specificandone le dimensioni in pixel. Allo stesso modo, l’utente può scegliere la scala e le dimensioni dell’immagine panoramica.

Al termine l’esportazione avviene con un clic su Export to disk… . Qualora si voglia rifinire il lavoro prima di salvare il panorama risultante è sufficiente salvare il progetto da File/Save As e richiamarlo poi con un clic su File/Open .

Infine, il panorama ottenuto può essere pubblicato sul Web in una galleria di immagini 3D, utilizzando l’applicativo Microsoft Photosynth , ma questo è tutto un altro download. Al prossimo PIDownload, dunque.