Quanti file doppi avete nei vostri hard disk? Sicuramente un’infinità. Certo è che individuarli in mezzo a una mole di dati impressionanti non è per niente un’impresa semplice, anzi… Per questo c’è necessità di ricorrere a opportune utility che in modo automatizzato riescono a individuare eventuali risorse duplicate, in modo da liberare lo spazio sui supporti di memorizzazione occupato inutilmente.
Fra i tantissimi software programmati con questo intento, NoDupe si rivela davvero efficace, semplice da usare, ma soprattutto completamente gratuito. Durante le prove si è dimostrato veloce nella scansione e comparazione dei file e allo stesso tempo facile da configurare. NoDupe è capace di lavorare anche con i NAS e identifica anche copie esatte della medesima directory. Inoltre è capace di paragonare anche i file musicali e MP3, valutando anche i tag informativi con cui il file è contrassegnato.
Come dicevamo, l’uso è davvero semplice. Una volta scaricato l’eseguibile, lo si avvia con un doppio clic per far partire il wizard di installazione. Questa procede senza troppi intoppi con continui clic su Next . Bisogna solo prestare attenzione di creare un’icona sul desktop (per chi la volesse) selezionando Create a shortcut for this program on the desktop , e cliccare su Launch NoDupe when setup exits prima di premere su Finish . In questo modo, l’applicativo si avvia in automatico. Quindi cliccare su OK per entrare nella schermata del software.
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Dalla schermata principale, sulla destra, si può scegliere la tipologia di file su cui si vuole che NoDupe lavori, impostando il menù I ‘m looking for . Inoltre, cliccando su Customise , poi, è possibile introdurre un nuovo tipo di file, specificarne l’estensione, scegliere se ignorare i metadati dei file musicali e filtrare le risorse per dimensione.
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Un clic sul pulsante Options permette di impostare poi le opzioni avanzate del programma, come i messaggi di allerta per numero o dimensione di file in cancellazione, la possibilità di replicare i file cancellati con shortcut o link simbolici. Ed ancora: si può impostare l’algoritmo di comparazione (scegliendo fra tre differenti modalità) e si possono nascondere i file di sistema, quelli di Windows oppure le risorse di rete.
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Una volta definito il tutto, è sufficiente scegliere le cartelle sulle quali NoDupe deve iniziare a lavorare e cliccare su Search . Si avvierà così la ricerca dei file duplicati.
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Al termine, nella pagina Results verranno mostrati i risultati della ricerca. Cliccando su Auto Mark si può decidere di impostare la marcatura automatica dei file doppi sulla base di criteri di data, dimensione e percorso. Con un clic su Export , invece, l’elenco visualizzato può essere esportato in formato CSV.
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Infine, per essere sicuri di cosa si stia andando ad eliminare, è possibile selezionare l’opzione Preview . In questo modo, scegliendo uno dei tanti file presenti in elenco si apre una piccola finestra di anteprima dove è possibile valutare il contenuto della risorsa.
![](/app/uploads/2018/05/trovafiles/NoDupe_9.jpg)
Al termine, basta cliccare su Delete per cancellare i file di troppo e liberare lo spazio occupato in modo abusivo.