Via libera all'uso dei droni per il controllo del territorio

Via libera all'uso dei droni per il controllo del territorio

Viminale ed Enac hanno stipulato il protocollo d'intesa necessario per l'impiego dei droni nelle operazioni di controllo del territorio.
Via libera all'uso dei droni per il controllo del territorio
Viminale ed Enac hanno stipulato il protocollo d'intesa necessario per l'impiego dei droni nelle operazioni di controllo del territorio.

Le forze di polizia avranno a disposizione droni da impiegare nelle operazioni di controllo del territorio e per il contrasto alla criminalità. È quanto previsto dal protocollo d’intesa appena stipulato al Ministero dell’Interno, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi e di Pierluigi Di Palma, presidente Enac. L’obiettivo dichiarato è quello che si legge nel comunicato stampa diffuso dal Viminale.

Consentire alle Forze di polizia di utilizzare aeromobili a pilotaggio remoto (droni), da impiegare nel controllo del territorio, nella gestione dell’ordine pubblico, nel contrasto al terrorismo e nella prevenzione dei reati di criminalità organizzata e ambientale.

Droni in dotazione alle forze di polizia

Sono state definite le modalità d’azione a seconda dei diversi scenari, così come le caratteristiche delle unità che si alzeranno in volo nei nostri cieli. Sarà inoltre costituito un tavolo tecnico permanente che coinvolgerà rappresentanti designati da Enac e da ciascuna delle forze di polizia coinvolte nel progetto, così da tenere in considerazione i continui aggiornamenti del settore.

L'incontro al Ministero dell'Interno sull'impiego dei droni per il controllo del territorio

Aggiungiamo che dovrà necessariamente tenere conto anche di quelli che sono i criteri da rispettare per garantire la tutela della privacy dei cittadini. Questo aspetto, di fondamentale importanza, è finito di recente sotto la lente d’ingrandimento dell’autorità garante per un’altra iniziativa legata alla sicurezza del territorio, quella che vedrebbe l’amministrazione di Roma voler impiegare il riconoscimento facciale nelle stazioni del trasporto pubblico durante in occasione del Giubileo 2025. Chiudiamo con le parole del ministro Piantedosi.

Un’intesa che testimonia la capacità delle nostre forze di polizia di cogliere le sfide di un mondo complesso, la loro continua tensione all’innovazione e l’impegno ad un costante aggiornamento tecnologico con l’obiettivo di garantire un contributo sempre più incisivo a presidio della sicurezza e della legalità. Grazie alla proficua collaborazione con Enac, l’utilizzo dei droni ci consentirà di fornire risposte ancora più efficaci nell’azione di contrasto alla criminalità.

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Pubblicato il
17 mag 2024
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