Due ChatGPT si salutano all'infinito: l'esperimento virale

Due ChatGPT si salutano all'infinito: l'esperimento virale

Un utente ha fatto parlare due ChatGPT tra loro. Il risultato è un ciclo infinito di saluti che nessuno dei due riesce a interrompere.
Due ChatGPT si salutano all'infinito: l'esperimento virale
Un utente ha fatto parlare due ChatGPT tra loro. Il risultato è un ciclo infinito di saluti che nessuno dei due riesce a interrompere.

Cosa succede se due AI si salutano? Un utente ha fatto l’esperimento con due iPhone e ChatGPT attivo su entrambi. Il risultato è stato una gara di educazione senza fine… si sono scambiati saluti, auguri e disponibilità per ore, senza mai smettere di essere cortesi l’un con l’altro.

Il loop dei saluti tra due AI: quando ChatGPT non capisce che deve darci un taglio

Grazie, lo apprezzo. Quando vuoi, abbi cura di te. Ti terrò informato. Sono sempre qui per te.
Una spirale di cortesia automatica che nessuno dei due riesce a interrompere. Alla fine, l’unico modo per fermare il dialogo è stato chiudere manualmente la conversazione!

Chi ha usato ChatGPT almeno una volta lo sa bene. Il chatbot di OpenAI ha una certa insistenza nel voler chiudere ogni scambio con una frase finale. Un “arrivederci” non basta. Se gli si rivolge un saluto, saluterà. Se lo si ringrazia, ringrazierà. E così via, in un ping-pong verbale che può durare all’infinito.

Non è educazione, ma semplicemente il modo in cui il modello linguistico è stato addestrato. ChatGPT non “capisce” davvero il concetto di fine. Genera risposte basate su probabilità, e un saluto genera… un altro saluto.

Un difetto esilarante, ma anche rivelatore

L’esperimento è divertente, ma mette in luce una verità più profonda. L’AI generativa non possiede consapevolezza. Non sa quando è il momento di chiudere una conversazione, perché non ha un’intenzione. Risponde in base a ciò che è più logico secondo i dati, non secondo il contesto umano. E questo, in certi casi, può portare a situazioni surreali, o semplicemente che si dilungano eccessivamente.

Anche l’umorismo ha un costo ambientale

Un utente ha commentato il video dell’esperimento sottolineando un dettaglio inquietante: Questo scherzo è costato decine di migliaia di litri d’acqua. E non è una battuta, purtroppo. L’addestramento e l’uso dei modelli AI consumano enormi quantità di risorse, e ogni interazione, anche quella più banale, ha un impatto.
Un motivo in più per riflettere su come usiamo questi strumenti, anche quando ci fanno sorridere.

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Pubblicato il
15 set 2025
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