Web – La notizia ha fatto palpitare i cuori di milioni di fan del gioco da tavolo più amato e giocato di tutti i tempi: Dungeons & Dragons. La Wizards of the Coast , che ne detiene i diritti, ha infatti annunciato che valuterà attentamente l’ipotesi di rilasciare un’insieme base delle regole del gioco come open source.
Ancora una volta – era già successo per l’hardware – la filosofia open source lascia il mondo del software per approdare a campi completamente differenti.
Se l’iniziativa dovesse andare in porto, il mondo fantasy di D&D potrebbe ispirare una molteplicità di altri giochi da tavolo cartacei od elettronici ed incoraggiare gli stessi giocatori a modificare o ampliare le regole correnti.
Insieme agli entusiasmi, non sono però mancate le critiche, rivolte soprattutto al lato speculativo della cosa: secondo molti infatti le paroline magiche “open source” vengono sempre più utilizzate unicamente per sfruttare una moda del momento. Per fare colpo, salire in Borsa e via dicendo. In questo caso, però, queste accuse non sembrano intaccare la portata dell’evento.