DVD, secondo round

DVD, secondo round

I produttori cercano nuove vie per bloccare la diffusione del software che può essere utilizzato per copiare i contenuti dei videodischi digitali
I produttori cercano nuove vie per bloccare la diffusione del software che può essere utilizzato per copiare i contenuti dei videodischi digitali


New York (USA) – Disney , Paramount ed altri colossi di Hollywood hanno chiesto ad un tribunale federale di imporre sanzioni e di impedire a tre residenti di New York di diffondere sul proprio sito il DeCSS, ormai ultracelebre programma che può essere utilizzato per copiare i contenuti di un DVD.

Il sito, sostengono le aziende, contiene non solo il programma ma anche inviti espliciti alla pirateria, ovvero alla rimozione dei sistemi di protezione che gli studios hanno imposto sui Digital Versatile Disk in vendita.

L’iniziativa dei produttori arriva a due settimane da quando l’industria decise di portare in tribunale 72 programmatori e alcuni siti web “colpevoli” di aver pubblicato il DeCSS. Sul tappeto ci sono le politiche repressive più che l’aspetto tecnico, essendo sempre possibile riprodurre bit per bit il contenuto di un DVD, indipendentemente dal DeCSS, programma pensato in origine per poter vedere i DVD su sistemi Linux.

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Pubblicato il
18 gen 2000
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