Il caso “Easydownload” non è ancora chiuso. Dopo aver ricevuto una multa di 960mila euro, l’Antitrust ha deciso di proseguire la battaglia legale aprendo un nuovo procedimento nei confronti di Eurocontent Ltd , l’azienda con base a Francoforte titolare del portale incriminato.
Dopo aver incassato la condanna pecuniaria, Eurocontent Ltd aveva fatto ricorso al Tar del Lazio ottenendo la bocciatura . L’azienda tedesca, dunque, dovrà sostenere anche le spese giudiziarie e rispondere alla nuova accusa di mancata ottemperanza alla delibera dell’Antitrust.
Con l’ ordinanza n.507 del 10 febbraio 2011, Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha respinto la richiesta di sospensione della multa avanzata da EuroContent Ltd , sostenendo come sia provato che “la parte ricorrente si sia avvalsa, nella promozione su ADgoogle, della propria attività di chiavi di ricerca non già semplicemente ambigue, ma, con l’inclusione della terminologia gratis e affini, intenzionalmente contrarie al vero, al fine di eludere, in tal modo non solo le aspettative, ma la stessa attenzione del consumatore, automaticamente indirizzato ad una pagina recante la maschera di attivazione di un servizio in abbonamento”.
I tentativi di riparare alla condanna da parte dei legali dell’azienda, riversando le responsabilità nelle associazioni dei consumatori, sono stati vani. Il tribunale ha rilevato anche l’ illegittimità della condotta della società successivamente allo scadere del termine per il recesso , motivo per il quale l’Antitrust ha attivato un nuovo procedimento sanzionatorio.
E sulla scia di Easydownload , le associazioni dei consumatori, tramite l’ ADUC , hanno segnalato all’Antitrust una possibile pratica commerciale ingannevole da parte di Italia-programmi.net . La presunta condotta illecita ricalcherebbe quella di Eurocontent: promuovendo il proprio posizionamento nei risultati delle ricerche mediante mediante AdWords di Google, la società alle spalle del sito è riuscita a collocare i propri link in cima alle SERP, ognuno caratterizzato dalla parola “gratis” accanto al nome di un determinato software. Per accedere al download è necessario registrarsi tramite un apposito modulo, nel quale risiederebbe il vero e proprio tranello.
Le coincidenze con il caso precedente sono molte. Sono in corso le indagini volte ad accertare le condotte sospette.
Cristina Sciannamblo
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mancanza di soldini all'ICANN?Jackcredo che
sia ora di iniziare a costruire qualcosa di alternativo ai dns.marcoRe: credo che
Facile...RuppazzoRe: credo che
Bhe , tecnicamente non e' difficile . Bisognerebbe convincere qualche colosso come Mozilla .....marcoMa il .it?
Dopo che Google e Facebook avranno creato il loro dominio di primo livello .Google e .Facebook, chi lo spiega agli utonti che non dovranno più mettere il .it? (cylon)Uno a casoRe: Ma il .it?
- Scritto da: Uno a caso> Dopo che Google e Facebook avranno creato il loro> dominio di primo livello .Google e .Facebook, chi> lo spiega agli utonti che non dovranno più> mettere il .it?> (cylon)Gli utonti non mettono nulla, loro scrivono "facebook" dentro il campo di ricerca della home page di Google che si carica ogni volta che aprono una finestra o tab del browser e cliccano sul primo risultato. Così per tutti gli altri siti.Se Google andasse offline, chiamerebbero il negozio dove hanno comprato il pici, dicendo che si è rotto.ruppoloRe: Ma il .it?
- Scritto da: ruppolo> Gli utonti non mettono nulla, loro scrivono> "facebook" dentro il campo di ricerca della home> page di Google che si carica ogni volta che> aprono una finestra o tab del browser e cliccano> sul primo risultato. Così per tutti gli altri> siti.> Se Google andasse offline, chiamerebbero il> negozio dove hanno comprato il pici, dicendo che> si è> rotto.Autoreferenziale, bellissima! :-)zipRe: Ma il .it?
E' si la mia ragazza per prima... Ho litigato l'altro giorno in quanto insiste a utilizzare google come una barra indirizzi del browser...NOME COGNOMERe: Ma il .it?
- Scritto da: NOME COGNOME> E' si la mia ragazza per prima... Ho litigato> l'altro giorno in quanto insiste a utilizzare> google come una barra indirizzi del> browser...Oltretutto così si sballano e di parecchio le statistiche.G.GabrieleRe: Ma il .it?
> Gli utonti non mettono nulla, loro scrivono> "facebook" dentro il campo di ricerca della home> page di Google che si carica ogni volta che> aprono una finestra o tab del browser e cliccano> sul primo risultato. Così per tutti gli altri siti.Ci sono anche le eccezioni: quelli che cercano "libero.it" e "facebook.com" su google, per poi poter cliccare sul link che google gli fornisce come risultato. Questi sono ai miei occhi i veri geni.pippuzRe: Ma il .it?
- Scritto da: pippuz> > Gli utonti non mettono nulla, loro scrivono> > "facebook" dentro il campo di ricerca della home> > page di Google che si carica ogni volta che> > aprono una finestra o tab del browser e cliccano> > sul primo risultato. Così per tutti gli altri> siti.> > Ci sono anche le eccezioni: quelli che cercano> "libero.it" e "facebook.com" su google, per poi> poter cliccare sul link che google gli fornisce> come risultato. Questi sono ai miei occhi i veri> geni.La creatività umana non ha limiti.ruppoloRe: Ma il .it?
Parla quello che se gli chiudono l'applestore è morto, perchè non ha più apps per pensare... (rotfl)Be&OEcco come si vende l'aria fritta.
Le generazioni future leggeranno incredule i libri di storia di quest'epoca.I vecchi venditori di fumo sono stati ridicolizzati, di fronte a tale prodezza.ruppoloRe: Ecco come si vende l'aria fritta.
Pensa quando leggeranno i tuoi commenti su PIRuppleRe: Ecco come si vende l'aria fritta.
- Scritto da: ruppolo> Le generazioni future leggeranno incredule i> libri di storia di> quest'epoca.> > I vecchi venditori di fumo sono stati> ridicolizzati, di fronte a tale> prodezza.Hai ragione! E pare incredibile, visto che e' detto da un fervente Apple technojunkie che sostiene gadget stracostosi, walled garden a GOGO, e i dinosauri ladri del copyrightbubbaa proposito di domini
http://www.pedropuggioni.it/blog/35-blog/162-vinci-spazio-web-e-dominio-a-99-centesimi-per-un-annopedro puggionimah... mi sa di buco nell'acqua!
Chi dovrebbe mai pagare tutti quei soldi?Tanto nessuno che non sia Sony o Fiat o Facebook o Google potrà mai registrare quei domini, se lo facesse il giorno dopo si ritroverebbe una denuncia per uso illecito di marchio commerciale... è già sucXXXXX in passato, figuriamoci in questo caso!E Io azienda perchè mai dovrei spendere altri soldi per un nuovo dominio, quando ne ho già uno ben conosciuto ed indicizzato... non a quelle cifre probabilmente... staremo a vedere!Enjoy with UsRe: mah... mi sa di buco nell'acqua!
Risparmio nella registrazione di tanti domini di secondo livello nazionaliperò si dovrebbe ottenere che se registro un dominio di primo livello il nome non può essere usato come dominio di secondo livello nazionalePippoRe: mah... mi sa di buco nell'acqua!
- Scritto da: Pippo> Risparmio nella registrazione di tanti domini di> secondo livello nazionaliE' tutto da dimostrare. Se ti chiami Coca Cola e registri .coke, poi lasci libero cocacola.it? Concordo con chi ritiene questa cosa del tutto inutile, sia da un punto di vista legale che commerciale...AlessioCRe: mah... mi sa di buco nell'acqua!
Guarda che è proprio quello l'intento... far comprare quei domini a chi può permetterseli e cmq non compri un solo dominio, ma un tld personalizzato in pratica... se cocacola compra .coke, probabilmente potrà avere illimitati domini ad esempio www.about.coke, www.promotions.coke, www.babbonatalelabbiamoinventatonoi.coke e così via... inoltre possono pure tenere non registrati cocacola.com .net .org etc... perchè esisitono già i servizi che tengono protetti i domini, inoltre se riuscissi a registrare cocacola.com con una piccola causa legale o anche solo grazie all'authority il dominio ti verrebbe tolto, i domini non sono di proprietà, ma sono semplicemente assegnati.Nicolausrischi applicativi
E' interessante notare come non ci siano valutazioni su cosa significa per le applicazioni. Quanti filtri intermedi ci sono su appliance o in programmi per filtrare i nomi dei domini (es. antispam)? Quanti di questi si aspettano il TLD di due caratteri con il codice ISO e le sole combinazioni di 3 caratteri valide fino ad ora? Quanti sono consapevoli di avere questi filtri?... ne vedremo delle belle.Mario ZoppettiRe: rischi applicativi
Beh, esistono già domini di primo livello come .museum, quindi la lunghezza non dovrebbe essere un problema. Nella intranet che gestisco uso domini di primo livello inventati e non ci sono mai stati problemi.eternityRe: rischi applicativi
Hai ragione, ma era una rappresentazione semplificata.Se fai un giro su Google vedrai che ci sono molte indicazioni di regex da usare in vari linguaggi per validare gli indirizzi email.Es.:http://www.regular-expressions.info/email.htmlChi usa questo tipo di validazioni per proteggersi da registrazioni indesiderate, o aiutare gli utenti ad evitare errori, si trova ora con un problema da affrontare.Mario ZoppettiRe: rischi applicativi
È vero.eternityMa l'ICANN non doveva sparire?
E' dagli anni 90 che sta andando avanti questa farsa dell'ICANN; col passare del tempo si è venuta pure a creare una situazione ridicola con questo ente pubblico americano che si arrogava il diritto di controllare l'intera rete Internet mondiale.Oggi l'ICANN è un organismo internazionale, ma la realtà è che continua a prevalere il legame con gli interessi dell'amministrazione USA; tutto ciò provoca continui attriti con altri enti europei e asiatici che vorrebbero avere voce in capitolo.Ad un certo punto si era pure detto che l'ICANN si sarebbe fatta da parte per lasciare il posto ad un organismo più rappresentativo degli interessi di tutti i Continenti; invece, questi qua tornano alla carica con l'intento di fare un sacco di soldi sulla base di non si sa quale autorità che loro avrebbero su Internet.Alvaro VitaliRe: Ma l'ICANN non doveva sparire?
- Scritto da: Alvaro Vitali> E' dagli anni 90 che sta andando avanti questa> farsa dell'ICANN; col passare del tempo si è> venuta pure a creare una situazione ridicola con> questo ente pubblico americano che si arrogava il> diritto di controllare l'intera rete Internet> mondiale.> Oggi l'ICANN è un organismo internazionale, ma la> realtà è che continua a prevalere il legame con> gli interessi dell'amministrazione USA; tutto ciò> provoca continui attriti con altri enti europei e> asiatici che vorrebbero avere voce in> capitolo.> Ad un certo punto si era pure detto che l'ICANN> si sarebbe fatta da parte per lasciare il posto> ad un organismo più rappresentativo degli> interessi di tutti i Continenti; invece, questi> qua tornano alla carica con l'intento di fare un> sacco di soldi sulla base di non si sa quale> autorità che loro avrebbero su> Internet.Infatti non hanno alcuna autorità, tranne quella che tu gli riconosci (se gliela riconosci) quando metti l'elenco dei "footing servers" nella configurazione del TUO dns!5940Re: Ma l'ICANN non doveva sparire?
- Scritto da: 5940> - Scritto da: Alvaro Vitali> > E' dagli anni 90 che sta andando avanti questa> > farsa dell'ICANN; col passare del tempo si è> > venuta pure a creare una situazione ridicola con> > questo ente pubblico americano che si arrogava> il> > diritto di controllare l'intera rete Internet> > mondiale.> > Oggi l'ICANN è un organismo internazionale, ma> la> > realtà è che continua a prevalere il legame con> > gli interessi dell'amministrazione USA; tutto> ciò> > provoca continui attriti con altri enti europei> e> > asiatici che vorrebbero avere voce in> > capitolo.> > Ad un certo punto si era pure detto che l'ICANN> > si sarebbe fatta da parte per lasciare il posto> > ad un organismo più rappresentativo degli> > interessi di tutti i Continenti; invece, questi> > qua tornano alla carica con l'intento di fare un> > sacco di soldi sulla base di non si sa quale> > autorità che loro avrebbero su> > Internet.> Infatti non hanno alcuna autorità, tranne quella> che tu gli riconosci (se gliela riconosci)> quando metti l'elenco dei "footing servers" nella> configurazione del TUO> dns!Era "root servers", ovviamente maledetto correttore!5940$185k cozza con non profit
Website:icann.orgLocation:Marina del Rey, California, United StatesFounded:September 18, 1998ICANN (pronounced eye-can) is the Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. Its a non-profit corporation that was created in 1998 in order to oversee a number of Internet-related tasks previously performed directly on behalf of the U.S. Alla faccia del non profit! (rotfl)ciccio quanta cicciaRe: $185k cozza con non profit
le non for profit nord americane devo reinvestire tutti gli utili, questo vuol dire, che cozza con la tua ignoranzaovveroRe: $185k cozza con non profit
Si ma la gente che lavora all'interno è stipendiata cmq... come su qualsiasi no-profitNicolausDomini da chiudere
Si dovrebbero eliminare i domini di primo livello nazionali per i paesi membri della Unione Europea che diventerebbero di secondo livello nel dominio .eu.it.eu.fr.eu.de.eu......PippoRe: Domini da chiudere
- Scritto da: Pippo> Si dovrebbero eliminare i domini di primo livello> nazionali per i paesi membri della Unione Europea> che diventerebbero di secondo livello nel dominio> .eu> > .it.eu> .fr.eu> .de.euE a che scopo allungare inutilmente gli indirizzi ???Abbiamo bisogno di insegnare la geografia a qualcuno ???g.John DortmunderRe: Domini da chiudere
Appartenenza all'Unione EuropeaPippoRe: Domini da chiudere
- Scritto da: Pippo> Appartenenza all'Unione EuropeaE da quando in qua Internet pone confini geografici?ruppoloRe: Domini da chiudere
ed essendo che leccano tutti il XXXX agli usa dovrebbero diventare così ?sito.fr.eu.ussito.de.eu.ussito.it.fr.eu.us ....si noi lecchiamo alla francia....:-DBe&ORe: Domini da chiudere
Si oppure anche .it.ce.eu.mondo.vialattea.universoNicolausRe: Domini da chiudere
- Scritto da: Pippo> Si dovrebbero eliminare i domini di primo livello> nazionali per i paesi membri della Unione Europea> che diventerebbero di secondo livello nel dominio> .eu> > .it.eu> .fr.eu> .de.eu> ...> ...E complichiamoci la vita! Allunghiamoli...Allora piuttosto aboliscili tutti e tieni solo .euRuppazzoICANN.RIDICULUS
Adesso dacci 185 mila (EURO)GrammmmmRe: ICANN.RIDICULUS
- Scritto da: Grammmmm> Adesso dacci 185 mila (EURO)Due errori in un post brevissimo:1 ridiXXXXus e non ridiculus.2 185mila dollaripippuzRe: ICANN.RIDICULUS
- Scritto da: pippuz> 2 185mila dollariQuello è il prezzo USA al lordo delle imposte statali; in Italia, tra spese di trasporto, IVA e diritti di importazione, direi che il prezzo di 185mila Euro sia congruo...(Dov'è che l'ho già sentita, 'sta storia? (rotfl))-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 giugno 2011 17.16-----------------------------------------------------------ZLoneWRe: ICANN.RIDICULUS
- Scritto da: ZLoneW> - Scritto da: pippuz> > 2 185mila dollari> > Quello è il prezzo USA al lordo delle imposte> statali; in Italia, tra spese di trasporto, IVA e> diritti di importazione, direi che il prezzo di> 185mila Euro sia> congruo...> > (Dov'è che l'ho già sentita, 'sta storia? (rotfl))Diritti di importazione? Ma il dominio si può lasciare dov'è. A proposito... dov'è? (rotfl)ruppoloRe: ICANN.RIDICULUS
> 1 ridiXXXXus e non ridiculus.> 2 185mila dollariOh! Scusa... sono ignurantusss,in harrypottese sono molto scarso!!ahahahahahahahahahaahhaGrammmmmRe: ICANN.RIDICULUS
C'ho messo un po' ma l'ho capita!NicolausRe: Siamo a cavallo!
ma nessuno lo usa da quel che so. Anche perchè non vorrebbero obbligare una categoria di siti web ha farsi una determinata estensione.SgabbioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiCristina Sciannamblo 20 06 2011
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