Chi guida le aziende tecnologiche più innovative al mondo dovrebbe vivere circondato da computer all’avanguardia, giusto? Evidentemente Elon Musk la pensa diversamente. I suoi avocati hanno dichiarato in tribunale che il miliardario “non usa il computer“, e si affida esclusivamente al suo smartphone per gestire il suo impero. Una rivelazione che stride parecchio con l’immagine di genio del coding e gamer di livello mondiale che Musk vuole far passare di sé.
La dichiarazione – notata da Wired – ha spiazzato un po’ tutti. Nel weekend scorso, i rappresentanti legali di Musk hanno specificato al tribunale di aver “effettuato ricerche sul telefono di Musk dopo aver consultato le sue email, dato che Musk non utilizza computer“. Ma Come può il fondatore di SpaceX, Tesla e proprietario di X gestire i suoi affari usando solo un telefono?
Solo smartphone per Elon Musk?
La versione “solo smartphone” non regge molto davanti alle prove pubbliche. Lo stesso Musk ha postato foto del suo laptop su X a dicembre 2024, descrivendolo come “il mio computer portatile di circa 3 anni con un adesivo figo che non voglio perdere”.
Ancora più imbarazzante: da agosto 2024 Musk ha fatto streaming di videogame più di dieci volte, mostrando quella che sembrava una postazione gaming completa. A maggio 2025 ha pure risposto a un utente che chiedeva della sua configurazione da gioco, specificando di usare “sempre il mio vecchio laptop con l’adesivo DOGE“.
La dichiarazione arriva nel bel mezzo di una battaglia legale iniziata a febbraio 2024. Musk e xAI accusano OpenAI di aver tradito la missione originale di sviluppare intelligenza artificiale “a beneficio dell’umanità“, preferendo invece “massimizzare i profitti“.
La strategia legale dietro l’affermazione
Fonti interne a X confermano a Wired che Musk lavora principalmente da smartphone, anche se occasionalmente è stato visto usare il laptop. La dichiarazione degli avocati potrebbe essere una mossa strategica per limitare le richieste di accesso ai dispositivi e ai suoi dati personali.
La rivelazione mette in discussione anni di auto narrazione. Musk si è sempre presentato come un programmatore esperto e un gamer competitivo, affermazioni già contestate in passato ma mai così clamorosamente contraddette dai suoi stessi legali. Se davvero gestisce Tesla, SpaceX, xAI e X dal telefono, due sono le cose: o ha i superpoteri e non lo sapevamo, oppure delega molto più di quanto ammetta pubblicamente.
Per ora né Musk né i suoi avocati hanno voluto chiarire la contraddizione, lasciando il mondo a interrogarsi su quale versione della verità credere.