Elon Musk ha una nuova ossessione, e questa volta non è una colonia su Marte. Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, il miliardario starebbe dedicando tempo ed energie personali allo sviluppo di Ani, un chatbot di xAI che si presenta come una donna iper-sessualizzata con le codine bionde, che si toglie i vestiti in risposta ai complimenti degli utenti.
Non è la prima volta che Musk antepone le sue fissazioni alle responsabilità aziendali. L’ossessione per i robotaxi ha già creato problemi a Tesla, i suoi messaggi non richiesti sulla natalità hanno infastidito moltissime utenti, e ora questa chatbot in stile anime che si spoglia in cambio di complimenti…
Musk ossessionato dal chatbot erotico Ani
Dopo il clamoroso scontro pubblico con Donald Trump e la successiva uscita dal DOGE a maggio, Musk avrebbe sviluppato una fissazione particolare per i nuovi compagni AI, e in particolare per Ani. Secondo il Wall Street Journal, avrebbe seguito da vicino la progettazione di Ani, dedicandole tempo ed attenzione. Una scelta che sta generando malumori e critiche, sia tra i dipendenti che all’esterno.
Ani, il cui profilo sull’app iOS di Grok recita “Sono la tua piccola dolce delizia“, è disponibile per gli abbonati paganti che possono guardarla in lingerie o chiederle di descrivere fantasie erotiche. È un prodotto che strizza l’occhio in modo molto esplicito a un certo tipo di pubblico, e che rappresenta una direzione piuttosto discutibile per un’azienda che si presenta come all’avanguardia nell’intelligenza artificiale.
I dipendenti costretti a cedere dati biometrici
Ma c’è qualcosa di ancora più inquietante dietro lo sviluppo di Ani. Secondo il WSJ, xAI ha richiesto ai dipendenti di fornire dati biometrici per addestrare gli avatar AI, inclusa Ani. I dipendenti sarebbero stati costretti persino a firmare una liberatoria per concedere a xAI il permesso di usare voce e volto per sempre. Qualcuno ha tentato di opporsi, giustamente, ma la raccolta dati è stata spacciata come un requisiti lavorativo. Insomma, un ricatto bello e buono.
Il solito schema di Musk
L’avatar in stile anime ha attirato l’attenzione dei fan più devoti di Musk. Ma se questo chatbot riuscirà mai a generare profitti è tutto da vedere. L’improvvisa infatuazione di Musk per un progetto eccentrico è diventata oramai una costante per chi lavora nelle sue aziende. È lo stesso copione che si ripete. Musk si fissa su qualcosa, costringe un intero team a seguire ogni suo capriccio mentre le altre responsabilità vengono trascurate.