Ericsson ha chiesto il blocco delle vendite negli Stati Uniti dei prodotti Apple che ritiene violino i suoi brevetti.
Il tutto nasce dai titoli legati allo standard LTE ma non si limita a questi: per essi Apple pagava royalty ad Ericsson fin dal 2008, ma alla scadenza del relativo contratto di licenza sono seguiti due anni di strenui negoziati che alla fine hanno portato ad un nulla di fatto ed alla chiusura dei canali diplomatici.
Così, a ricorrere in tribunale è stata Apple, che ha invocato una sentenza che dichiarasse la non essenzialità dei brevetti Ericsson per lo standard LTE e stabilisse che le royalty dovute fossero calcolate rispetto al prezzo del chip che le utilizza, e non in una percentuale proporzionata al costo dell’intero smartphone.
Di rimando, Ericsson l’ ha controdenunciata per “semplice” violazione brevettuale ed ora si è rivolta all’ International Trade Commission (ITC) per chiedere il blocco delle vendite dei prodotti Apple in violazione della sua proprietà intellettuale: invoca a suo favore – in 7 diverse denunce – 41 diversi brevetti, non dunque solo quelli legati alla tecnologia LTE, ma anche ai consumi della batteria, all’interfaccia utente e al sistema operativo .
Claudio Tamburrino