Web (internet) – Il caso ha ormai assunto proporzioni macroscopiche e creato un danno di immagine notevolissimo per eToys , il centro commerciale virtuale dedicato ai giocattoli che sta cercando di far chiudere il dominio etoy.com legato alle attività di artisti svizzeri.
L’ultima novità nella battaglia che sta tirando dentro comunità hacker, gruppi di alternativa digitale e organizzazioni come la EFF è la venuta allo scoperto dei diretti interessati, gli artisti che fanno capo al dominio minacciato da eToys, www.etoy.com, e registrato due anni prima della nascita dell’azienda dei giocattoli. Un dominio per il quale eToys ha già ottenuto una ingiunzione di sospensione in sede giudiziaria.
A San Francisco il gruppo ha fatto sapere di avere intenzione di contrastare gli abusi di eToys e costituirsi per controbattere l’offensiva commerciale che sta cambiando il volto e il significato della rete intera: “un gigante dell’ebusiness sta mettendo a repentaglio l’esistenza di una compagnia di artisti… Questo caso verte su chi ha il diritto di condurre business, operare, esprimersi ed esistere nel cyberspazio”.
“Noi, hanno spiegato altri difensori di etoy.com, vogliamo semplicemente esistere come abbiamo fatto finora con un progetto artistico creativo e importante. Non si può derubare l’identità di un artista. Etoy non è eToys. Ma, signore e signori, ora si è tra l’incudine di una corporazione e il martello di un tribunale”.
Con Etoy si va schierando un gruppo sempre più numeroso di supporters il cui lavoro è amplificato da numerosi siti nati per l’occasione, come Eviltoy .
Il caso è effettivamente di interesse globale perché se vincesse eToys, sostengono tutti gli intervenuti nell’incontro di San Francisco a cui hanno partecipato i rappresentanti del gruppo di artisti, “si deciderebbe un precedente per cui un artista può essere buttato fuori dalla rete, illegittimamente, illogicamente e illegalmente”.
E se la prossima settimana Etoy verrà ascoltato dal giudice che ha disposto la sospensone del dominio, Network Solutions , il registro di domini, ha bloccato per etoy.com anche il servizio di posta elettronica sebbene non fosse richiesto dall’ordinanza del tribunale.