Facebook non muore alle idi di marzo

Facebook non muore alle idi di marzo

Mark Zuckerberg sarebbe stufo di una società troppo stressante. Il suo sito avrebbe ormai le ore contate. Ma si tratta di una bufala, che nel weekend ha mandato in paranoia mezzo web
Mark Zuckerberg sarebbe stufo di una società troppo stressante. Il suo sito avrebbe ormai le ore contate. Ma si tratta di una bufala, che nel weekend ha mandato in paranoia mezzo web

“Facebook è ormai fuori controllo e lo stress legato alla gestione di questa azienda ha rovinato la mia vita. Ho bisogno di mettere definitivamente un punto a tutta questa follia”. Sono queste le parole che hanno fatto letteralmente impazzire il web, pronunciate nel corso di una conferenza a Palo Alto da Mark Zuckerberg in persona. Il nuovo uomo dell’anno stufo di una creatura miliardaria, di un sito da 500 milioni di amici?

Assolutamente no . Come successivamente confermato dal direttore delle comunicazioni di Facebook Larry Yu, non ci sarà alcuna chiusura del sito in blu . Ha trovato dunque sonora smentita un articolo risalente allo scorso fine settimana, intitolato Facebook finirà il 15 marzo .

Una data forse troppo shakespeariana per risultare vera. Facebook avrebbe chiuso ogni attività entro la metà del prossimo marzo, invitando tutti i suoi utenti a mettere in salvo album fotografici e informazioni personali tra le più preziose .

L’articolo era apparso tra le pagine online della testata Weekly World News , già nota per aver pubblicato scoop di altissimo livello. Tra questi, un reportage sul ragazzo pipistrello e una guida contenente dieci consigli utili per proteggere la propria casa dagli zombie.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
10 gen 2011
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