File-sharing, Scour scende in campo

File-sharing, Scour scende in campo

Tirato in ballo dalle majors di Hollywood che lo vedono come fumo negli occhi, Scour lancia la propria campagna anti-corporation. Nel segno della libertà dell'utente internet
Tirato in ballo dalle majors di Hollywood che lo vedono come fumo negli occhi, Scour lancia la propria campagna anti-corporation. Nel segno della libertà dell'utente internet


Los Angeles (USA) – Tutti contro le cieche corporation di Hollywood e le majors della discografia: questo “l’appello” lanciato da Scour su un sito nuovo nuovo con cui ha dato inizio alla propria battaglia contro i suoi nemici più potenti. Come si ricorderà, infatti, Scour, sito reso celebre dalla disponibilità di materiali cinematografici e dallo scambio di file tra utenti, a fine luglio è stato denunciato dai produttori del cinema americano della MPAA e dai discografici della RIAA.

Scour, che in questi giorni sta mandando alle sue vagonate di utenti lettere di appello cercando di convincere il maggior numero possibile di questi ad impegnarsi e sostenere la propria battaglia, da sempre cerca un accordo con chi oggi vuole far chiudere il servizio. Ma pare proprio che l’intesa non arrivi e che il sito debba, dunque, ricorrere a nuovi “strumenti di lotta”.

Al grido di “Join the Fight”, il 24enne presidente di Scour, Dan Rodrigues, ha scritto che “Scour sta combattendo una battaglia molto importante per il futuro della tecnologia e di Internet. I 27 produttori del mondo dell’entertainment che hanno deciso di denunciare Scour intendono proteggere il proprio diritto d’autore chiudendo una tecnologia da cui dipende un semplice motore di ricerca. Un risultato negativo per Scour avrebbe ripercussioni gravi per quasi qualsiasi impresa su Internet. Per questo abbiamo messo in piedi un imponente team legale, per difendere Scour e il suo diritto di sviluppare nuove tecnologie per Internet”.

Agli utenti americani, lo statunitense Scour chiede di informarsi e di scrivere ai propri rappresentanti politici affinché intervengano o prendano posizione. A tutti gli altri utenti Scour chiede una mobilitazione in rete, per difendere l’esistenza del proprio servizio di distribuzione e file-sharing. Una newsletter dedicata a cui ci si può iscrivere tiene informati sul procedere degli eventi?

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 29 ago 2000
Link copiato negli appunti