Praga – Frutto di quasi due anni di lavoro, Firebird 2.0 è la nuova versione di un database relazionale open source che in questi anni ha saputo conquistare la fiducia di un crescente numero di utenti. Con la release 2.0 gli sviluppatori affermano di aver riprogettato ampie porzioni del proprio software, migliorando aspetti chiave quali stabilità, performance e sicurezza.
Firebird è apprezzato soprattutto per la completa implementazione degli standard ANSI SQL-92 e SQL-2003, l’ efficiente meccanismo di concorrenza e il potente linguaggio a supporto per le stored procedure ed i trigger. Stando ai suoi supporter, Firebird è uno dei più potenti RDBMS (Relational Database Management System) oggi disponibili sul canale open source.
Tra i pregi di questo database vi è la capacità di girare su di un elevato numero di piattaforme , incluse Windows, Linux, Mac OS X e diverse varianti di Unix.
Tra le novità di Firebird 2.0 vi sono un’ottimizzazione del sistema di indicizzazione e di ricerca, un sostanziale incremento dei limiti relativi alle dimensioni dei file indici e delle tabelle, il pieno supporto alle architetture x86 a 64 bit, e un migliorato supporto alla crittografia e alle tabelle derivate delle specifiche SQL200x. C’è poi da segnalare che ora quasi tutto il codice del programma è stato migrato dal linguaggio C al C++.
Derivato dal codice di Borland InterBase , Firebird viene sviluppato da un’omonima fondazione non profit sponsorizzata da IBPhoenix .
Come si ricorderà, nel febbraio del 2004 Mozilla Foundation decise di rinominare il proprio browser da Firebird a Firefox per evitare l’omonimia con il database open source.
Nel momento in cui si scrive il sito di Firebird risulta irraggiungibile, probabilmente a causa dell’improvviso picco di traffico seguito all’annuncio della nuova release.