I colpevoli di ledere i diritti dell’industria dei contenuti? Sono gli utenti della rete, sono gli autori dei servizi di sharing, sono coloro che offrono agli utenti la possibilità di accedere ai servizi di sharing. È così che la denuncia della Société civile des Producteurs de Phonogrammes en France ( SPPF ) si abbatte a cascata su tutta la catena del valore della condivisione in rete, legali o illegali che siano i contenuti scambiati.
SPPF, associazione che raduna produttori di musica, aveva denunciato nel 2007 gli sviluppatori di Vuze (in precedenza Azureus), Limewire, Morpheus e Shareaza, per il quale SPPF aveva chiamato in causa SourceForge, sui cui server è ospitato il codice a cui lavorano gli sviluppatori. Tutto era stato bloccato: le autorità avrebbero dovuto verificare che la azioni legali che coinvolgessero prodotti non francesi rientrassero nella giurisdizione delle corti locali. Il Tribunal de Grande Instance di Parigi ha dato l’autorizzazione a procedere .
L’associazione si scaglia contro i produttori dei software per la condivisione, in quanto faciliterebbero le violazioni commesse dagli utenti: secondo la legge francese chiunque metta a disposizione scientemente e in qualsiasi modo del software “chiaramente destinato a mettere a disposizione opere protette senza autorizzazione dell’autore” si può considerare colpevole di favoreggiamento della violazione. Ogni client P2P inoltre dovrebbe disporre di una funzione capace di bloccare la circolazione dei materiali condivisi senza corrispondere agli autori quel che è dovuto. In caso contrario, la legge DADVSI stabilisce che i produttori dei software rischino pene detentive fino a tre anni e fino a 300mila euro di multa per aver concesso ai netizen il libero arbitrio riguardo a come impugnare il software.
Poco importa che i sistemi P2P possano essere sfruttati per far circolare opere che i detentori dei diritti hanno intenzionalmente affidato ai cittadini della rete , poco importa che piattaforme come Vuze siano utilizzate dai detentori dei diritti per facilitare la disseminazione commerciale di contenuti. La legge francese stabilisce che i produttori di software debbano introdurre delle tutele a favore dell’industria dei contenuti e per questo motivo tutti i produttori di piattaforme di condivisione ovunque localizzati, dovrebbero adeguarsi.
Nel mirino di SPPF c’è anche SourceForge: sarebbe responsabile della violazione del diritto d’autore perché ospita il codice di Shareaza e quanto serve per installare il client , un client considerato oltralpe tanto pericoloso da aver mobilitato l’industria dei contenuti per crearne una versione ad hoc dai comportamenti decisamente poco ortodossi per un servizio di sharing open.
Ad essere responsabili del misfatto non sono dunque solo coloro che impugnano un’arma impropria per commettere una nefandezza, non sono solo coloro che producono oggetti che possono essere impugnati come un’arma impropria, ma, in una cascata di responsabilità, sono anche coloro che distribuiscono queste potenziali armi improprie. Sono in molti ad osservare che di qui a denunciare l’intera rete il passo è breve.
Gaia Bottà
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WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
degli infelici.lo scopriremo tra qualche anno.la spertusRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
la tv però è completamente passiva per il cervello, a differenza di internet...asdrubaleRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
- Scritto da: asdrubale> la tv però è completamente passiva per il> cervello, a differenza di> internet...non è che con WoW, facebook, second life la cosa vada molto meglio...la spertusRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
un minimo di interattività c'è anche su facebookper non parlare dei videogiochi, non vedi che si lamentano tutti come l'attività dei videogiochi sul cervello sia simile a quella delle azioni reali?asdrubaleRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
- Scritto da: la spertus> degli infelici.> > lo scopriremo tra qualche anno.Peggio della dipendenza dalla TV non c'è niente perché non hai contatti con nessuno, è un'esperienza assolutamente passiva.lumacaRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
Che contatti hai su internet? Sono solo testi scritti da perfetti sconosciuti. Alla fine diventa un monologo interattivo.Nome e cognomeRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
Amico però se vedi le cose così, non stai benissimo..BLahRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
- Scritto da: Nome e cognome> Che contatti hai su internet? Sono solo testi> scritti da perfetti sconosciuti. Alla fine> diventa un monologo interattivo.Se c'è interattività, non è un monologo. C'è comunicazione. Non sarà come andare al cinema o come la partita scapoli - ammogliati, ma c'è comunque una enorme differenza con la totale passività della televisione. Persino guardare un film in DVD richiede il minimo di iniziativa necessaria per scegliere il film da vedere.www.aleksfalcone.orgRe: WoW, Second Life, Internet, sono l'oppio
in asia han già scoperto anche quelloPGStargazerLa tv è peggio ancora dei videogiochi
Perché i videogiochi sono semplice oppio per gli infelici (che però a volte funziona), mentre la tv - con tutti i valori che trasmette, gli ideali irraggiungibili che suggerisce, la sua volgarità e soprattutto la sua noiosità - è un oppio che soggioga il popolo disinformandolo e instupidendolo.GentileRe: La tv è peggio ancora dei videogiochi
- Scritto da: Gentile> Perché i videogiochi sono semplice oppio per gli> infelici (che però a volte funziona), mentre la> tv - con tutti i valori che trasmette, gli ideali> irraggiungibili che suggerisce, la sua volgarità> e soprattutto la sua noiosità - è un oppio che> soggioga il popolo disinformandolo e> instupidendolo.Chi guarda programmi come report però che emozioni prova lol?Forse programmi simili sono fin troppo noiosi perchè rispecchiano fin troppo il mondo reale e il poltronaro preferisce quello virtuale fiction e similiaPGStargazerHa scordato di dire che...
... alla fine votano silvio!!!!LockOneRe: Ha scordato di dire che...
...e se "Studio Aperto" fosse una persona...voterebbero lui!!!ndrCredere o non credere?
E' necessario aspettare che qualcuno di FAMOSO si esprima su di un soggetto per cominciare a CREDERE che forse è vero????Non siamo proprio più capaci di pensare con la nostra testa che abbiamo bisogno di "autorità" che si esprimano su di una questione?A prestoNilokNilokRe: Credere o non credere?
quoto!!- Scritto da: Nilok> E' necessario aspettare che qualcuno di FAMOSO si> esprima su di un soggetto per cominciare a> CREDERE che forse è> vero????> > Non siamo proprio più capaci di pensare con la> nostra testa che abbiamo bisogno di "autorità"> che si esprimano su di una> questione?> > A presto> NilokcarpenterRe: Credere o non credere?
Oggi pensare con la propria testa e' diventato fuori moda, basta fare quello che ti dicono e vieni ricompensato da un senso di appartenenza e l'attenzione degli altri.Sono mode che pero' possono danneggiare altri soggetti, che criticano il modo di essere di quelli che non sono come loro: comportamento che sfocia in una nuova caccia alle streghe, per ora solo a parole.Andrea79Re: Credere o non credere?
Essi vivono di carpenter è un signor film.Da vedere assolutamente se non l'avete fatto.La tv è mindfucking allo stato puro,sia per l'impostazione verticistica dell'informazione,sia per la povertà di contenuti proposta (strumentale al mindfucking piu' totale).E' il cancro del cervello.I vari facebook,myspace e (anti)social network vari sono la versione "televisiva" di internet perchè tendono a standardizzare le modalità comunicative e sostanzialmente servono solo per controllare le persone e fare ricerche di mercato (utilizzando i mezzi della sociologia).C'era un articolo di qualche mese fa proprio su punto informatico a riguardo del cosidetto "social advertising",futuro della pubblicità online.Jena PlisskenRe: Credere o non credere?
Mi hai battuto sul tempo! Ho appena citato quel film in un altro post.Mr. HideRe: Credere o non credere?
- Scritto da: Nilok> E' necessario aspettare che qualcuno di FAMOSO si> esprima su di un soggetto per cominciare a> CREDERE che forse è vero????Chi è libero di usare la propria ragione sa che credere è sempre da stupidi. Tutte le religioni sono complici della televisione nell'ingannare la gente semplice con menzogne ed estorsioni. Come per esempio gli scientologi.www.aleksfalcone.orgRe: Credere o non credere?
Chi e' libero di usare la propria ragione riuscira' a distinguere se una religione risponde alle proprie domande, anche se alcuni non vorrebbero che cio' accadesse, dando le loro risposte come verita' assolute e superiori alle altre.Andrea79Re: Credere o non credere?
> Chi è libero di usare la propria ragione sa che> credere è sempre da stupidi. Tutte le religioni> sono complici della televisione nell'ingannare la> gente semplice con menzogne ed estorsioni. Come> per esempio gli> scientologi.Scusa, ma se io credo a qualcosa come una religione oppure una filosofia perchè so che funziona e lo vedo funzionare e continua a funzionare e io continuo a crederci decidendo di non crederci fino a quando non funziona e quella funziona lo stesso e io ci credo, sono uno stupido?A parte gli scherzi guarda che stai offendendo in modo gratuito la totalità della gente che crede in un qualsiasi culto, Cristiani, Musulmani, Buddisti. Se pensi che questo faccia di te una persona migliore, continua pure. Per fortuna non ti ho come vicino di casa.Mr. HideRe: Credere o non credere?
Leggo sempre i tuoi post contro nilok e sembra proprio che tu sia pagato per farlo.....mi sbaglio?unochelasal ungaRe: Credere o non credere?
Al soldo di qualche casa farmaceutica.Mr. HideRay Bradbury aveva ragione
In "Fahrenheit 451" le persone subivano passivamente gli insulsi programmi della tv e la pubblicità onnipresente nel tessuto della quotidianità, anzi ne diventavano del tutto dipendenti. Sarà, ma forse anche per quello da qualche anno non ho la tv.Emisferoessi vivono!
Guardatevi Essi Vivono di Carpenter.. film anni 80 ma attualissimo su questo tema... (oltre ad essere un ottimo horror)carpenterRe: essi vivono!
Più che altro è un cult :-PAlfonso MarucciaRe: essi vivono!
L'idea di base era strepitosa, in effetti, ma a dire la verità la realizzazione del film lasciava un po' a desiderare... specie pensando che dietro la macchina da presa c'era quel geniaccio di Carpenter.MightE' così che Silvio...
... ha cambiato pian pianino la testa degli italianianonimoRe: E' così che Silvio...
e chi non la pensa come loro e` automaticamente nemico, perche` no comunista stalinista, demotivatore, depresso, da allontanare. E la tv non fa nulla x cambiare tutto cio`, anzi.carpenterRe: E' così che Silvio...
...finalmente uno sveglio!...merce rara di questi tempi.Se togli rete4 dal telecomando (abusiva da quasi 10anni) e magari spegni per sempre la tv piano-piano il cervello reagirà, "l'uomo che sposta una montagna comincia con piccolo sasso"...toh...Re: E' così che Silvio...
> ...finalmente uno sveglio!> > ...merce rara di questi tempi.> > Se togli rete4 dal telecomando (abusiva da quasi> 10anni) e magari spegni per sempre la tv> piano-piano il cervello reagirà,> > > "l'uomo che sposta una montagna comincia con> piccolo> sasso"No, no è un comunista ;)pippoRe: E' così che Silvio...
AAAAAAAAAAAAAAH I COMUNISTIIIIIIIIIIIIIIII!!!FaustinoRe: E' così che Silvio...
Io è da due mesi che non guardo più i telegiornali (tutti). E confesso che mi sento molto meglio e meno preoccupato. La televisione... emana qualcosa che fa star male, non so come spiegarlo... forse......essi vivono!Mr. HideRe: E' così che Silvio...
- Scritto da: anonimo> ... ha cambiato pian pianino la testa degli> italianima che cavolo dici? Lo sappiamo tutti che lui lo fa per noi?? Ingrato comunista!!;) http://bianconiglio06.blogspot.compresidentes iamoconte menomalech esilvioceNon e' che si invertono i fattori?
Sara' che le persone che hanno una vita piu' schifa guardano piu' tv oppure il contrario come dicono i famosi ricercatori?Il sunto dello studio non mi sembra molto scientifico, bisognerebbe verificare sotto tac l'attivita' cerebrale di chi guarda la tv, vedere quali aree sono stimolate ecc. Altro che diari.Usiamo banale buon senso, non ho gran reddito, non ho amici, non ho la ragazza, non ho manco la macchina, dove cavolo vuoi che vada mi sparapanzo davanti alla tv e li' sto. In questo caso non e' che la tv mi fa la vita schifa, una vita schifa mi porta alla tv.Viceversa ho gran soldoni da spendere, me ne vo' per locali, faccio il filo alle ragazze, mi faccio un giretto sulla mia porsche ecc. ecc. Ergo non sto in casa e non guardo la tv.Se si guardano un po' di statistiche si vede che la tv la guardano molto persone di bassa cultura, a reddito piuttosto bassino, di una certa eta', casalinghe sempre in casa ecc. Questo e' lo zoccolo duro, non e' che in molti casi sono arretrate perche' si fanno ore e ore di tv al giorno, si fanno ore e ore di tv al giorno perche' arretrate.Mi sa che e' la solita americanata come ricerca.Con Le PinzeRe: Non e' che si invertono i fattori?
E' esattamente quello che ho pensato io.NicolaottomanoRe: Non e' che si invertono i fattori?
- Scritto da: Con Le Pinze> Il sunto dello studio non mi sembra molto> scientifico, bisognerebbe verificare sotto tac> l'attivita' cerebrale di chi guarda la tv, vedere> quali aree sono stimolate ecc. Altro che diari.Il metodo utilizzato per la ricerca è perfettamente scientifico. Il controllo dell'attività del cervello avrebbe distorto la ricerca: si tratta di sociologia, non neurologia. > Usiamo banale buon sensoE credi che sia più scientifico di una ricerca sociologica?> non ho gran reddito, non ho amici, non ho la ragazzaOvvero hai già un problema. Il reddito, di per sé, non giustifica l'assenza di relazioni interpersonali. Se non hai amici non è certo perché guadagni poco. > In questo caso non e'> che la tv mi fa la vita schifa, una vita schifa> mi porta alla tv.Hai esemplificato un caso patologico teorico. Costruire conclusioni su questo esempio e pretendere di contrapporle al risultato di una ricerca sociologica è tutt'altro che scientifico.> Viceversa ho gran soldoni da spendere, me ne vo'> per locali, faccio il filo alle ragazze, mi> faccio un giretto sulla mia porsche ecc. ecc.A me sembra che i tuoi esempi siano influenzati dai modelli comportamentali esaltati dalla televisione. Nel mondo reale non è necessario girare in Porsche per avere amici. Al contrario, credo che rappresenti l'apoteosi della solitudine.Non è che guardi troppa tv?> Se si guardano un po' di statistiche si vede che> la tv la guardano molto persone di bassa cultura,> a reddito piuttosto bassino, di una certa eta',> casalinghe sempre in casa ecc. Quali statistiche?> Mi sa che e' la solita americanata come ricerca.Prima di giudicarne il risultato, dovresti leggerne la pubblicazione. Poi, eventualmente, indicare gli eventuali errori metodologici e procedurali. Fino a quel momento sarà la tua critica ad essere priva di scientificità.www.aleksfalcone.orgRe: Non e' che si invertono i fattori?
- Scritto da: www.aleksfalcone.org> - Scritto da: Con Le Pinze> > Il sunto dello studio non mi sembra molto> > scientifico, bisognerebbe verificare sotto tac> > l'attivita' cerebrale di chi guarda la tv,> vedere> > quali aree sono stimolate ecc. Altro che diari.> > Il metodo utilizzato per la ricerca è> perfettamente scientifico. Il controllo> dell'attività del cervello avrebbe distorto la> ricerca: si tratta di sociologia, non neurologia.> Io credo che dire Scienza e Sociologia nella stessa frase proprio non va. Economia, filosofia ecc. Non sono scienze nel vero termine non si apprestano a rigorose definizione matematiche.> > > Usiamo banale buon senso> > E credi che sia più scientifico di una ricerca> sociologica?> Mai detto di usare una prospettiva scientifica solo banale buon senso. A mio parere se la pretesa e' alta tale dovra' essere il risultato. Se questi qui mi fanno uno studio, con tanto di pubblicazioni ecc. devono essere molto piu' rigorosi di me che uso solo il mio buon senso e niente altro, lo ammetto. Io non ho la pretesa di fare un articolo degno di pubblicazione.> Ovvero hai già un problema. Il reddito, di per> sé, non giustifica l'assenza di relazioni> interpersonali. Se non hai amici non è certo> perché guadagni poco.> Discusso e discutibile. Non per forza hai ragione. Ma era solo un esempio limite.> Hai esemplificato un caso patologico teorico.> Costruire conclusioni su questo esempio e> pretendere di contrapporle al risultato di una> ricerca sociologica è tutt'altro che> scientifico.A ridagli, dove hai letto prof Tal dei Tali e compagnia bella e' solo un opinione a orecchio e insisto scientifico e sociologia e' come dire cane e gatto. A meno di non estendere scientifico (come sistema che fa uso del sistema sperimentale e della matematica) oltre misura.> A me sembra che i tuoi esempi siano influenzati> dai modelli comportamentali esaltati dalla> televisione. Nel mondo reale non è necessario> girare in Porsche per avere amici. Al contrario,> credo che rappresenti l'apoteosi della> solitudine.> Sicuramente c'e' una influenza comportamentale televisiva come dici tu. Ma non solo televisiva, troppo semplificante la tua obiezione. E se nel mondo reale non e' necessario girare in porsche per avere amici e' sicuramente necessario avere soldi per avere la porsche e quello che ho detto io non e' avere amici ma testualmente "andare in giro per locali ... ecc." nell'esempio riccone gli amici non li ho nominati e quello di cui parlavo io e' semplicemente il fatto che se hai alto reddito difficilmente passi il tempo davanti alla televisione. Impregiudicata la questione degli amici o se sei solo o meno, la mia tesi e' che sei molto meno homo videns.> Non è che guardi troppa tv?> Quanto e' troppo, un ora al giorno, due tre. Il tuo non e' un approccio molto scientifico ;-) Se ti fa stare tranquillo comunque leggo almeno 5 libri al mese oltre al resto.> > Se si guardano un po' di statistiche si vede che> > la tv la guardano molto persone di bassa> cultura,> > a reddito piuttosto bassino, di una certa eta',> > casalinghe sempre in casa ecc. > > Quali statistiche?> Sempre senso comune e cose lette qua e la' di cui conservo ricordo, comunque veloce ricerca su google guardati un po' questo se ti piacehttp://www.iulm.it/document_loader.aspx?idDocument=365> > Mi sa che e' la solita americanata come ricerca.> > Prima di giudicarne il risultato, dovresti> leggerne la pubblicazione. Poi, eventualmente,> indicare gli eventuali errori metodologici e> procedurali. Fino a quel momento sarà la tua> critica ad essere priva di> scientificità.Lo e' senza dubbio ma sai nelle materie umanistiche e NON SCIENTIFICHE il buon senso e' un superprincipio per il quale le mie obiezioni non sono proprio da niente.A buon senso insomma non mi serva cosi' inaudito e implausibile che buona parte dei tizi che guardano la tv non e' che si sono "imbruttiti" a forza di fruirne ma piuttosto viceversa.Con Le PinzeRe: Non e' che si invertono i fattori?
> Io credo che dire Scienza e Sociologia nella> stessa frase proprio non va. Economia,> filosofia ecc. Non sono scienze nel vero termine> non si apprestano a rigorose definizione matematiche.Io credo nella chiesa, una santa... etc.etc.etc. ;-)Nemmeno la fisica è una scienza "esatta" per come vuoi intendere "scienza esatta". Va avanti per approssimazioni, modelli teorici e confutazioni grazie ad un metodo che è stato indicato da filosofi (conosci Cartesio? E Popper?). Ricordo la prima lezione di "esperimenti di fisica I" (alla Federico II di Napoli, nel lontano 1998), il prof ci disse "la fisica non è una scienza esatta perché porta a risultati univoci, ma perché riesce a determinare il grado di incertezza delle sue affermazioni"... poi ci spiegò che parlare di qualità oggettive (massa, lunghezza etc.), ha senso solo fino a un certo punto: più approfondiamo l'analisi più ci rendiamo conto che quelle qualità forse non sono quello che immaginavamo... Basta leggere un libro di introduzione all'analisi degli errori per capire di che parlo.Discorso analogo per la matematica: tutta la matematica moderna si fonda su un insieme di assiomi (enunciati autoevidenti), molte persone danno questi assiomi come "scontati"... ma a chi sarebbero autoevidenti se non ci fosse nessuno ad enunciarli? Da tutto questo thread di messaggi l'unica cosa che viene fuori è che non avete la minima idea di cosa sia il metodo scientifico (problema filosofico), e di come funzioni sul serio la ricerca (in termini di ricerca in campi strettamente scientifici, o umanistici... si perché le scienze umane sono "verificabili" con lo stesso metodo).Mi permetto di consigliarvi qualche lettura simpatica:Introduzione all'analisi degli errori - J. TaylorLa logica delle scienze sociali e altri saggi - K. PopperDiscorso sul metodo - R. DescartesDella certezza - L. WittgensteinProlegomeni ad ogni futura metafisica - I. KantZioMimmoRe: Non e' che si invertono i fattori?
- Scritto da: Con Le PinzeCUT> Usiamo banale buon senso, non ho gran reddito,> non ho amici, non ho la ragazza, non ho manco la> macchina, dove cavolo vuoi che vada mi sparapanzo> davanti alla tv e li' sto. In questo caso non e'> che la tv mi fa la vita schifa, una vita schifa> mi porta alla> tv.Per me uno che ha buon senso non è così idiota e trova sicuramente come impegnare il proprio tempo liberoboh punti di vista> Viceversa ho gran soldoni da spendere, me ne vo'> per locali, faccio il filo alle ragazze, mi> faccio un giretto sulla mia porsche ecc. ecc.> Ergo non sto in casa e non guardo la> tv.Per me hai le idee un po' confusechi ha più soldi ha più possibilità di imitare i propri vip cantanti attori calciatori modelle preferitiPGStargazerRe: Non e' che si invertono i fattori?
- Scritto da: PGStargazer> - Scritto da: Con Le Pinze> CUT> > Usiamo banale buon senso, non ho gran reddito,> > non ho amici, non ho la ragazza, non ho manco la> > macchina, dove cavolo vuoi che vada mi> sparapanzo> > davanti alla tv e li' sto. In questo caso non e'> > che la tv mi fa la vita schifa, una vita schifa> > mi porta alla> > tv.> > Per me uno che ha buon senso non è così idiota e> trova sicuramente come impegnare il proprio tempo> libero> boh punti di vista> Eppurehttp://www.iulm.it/document_loader.aspx?idDocument...Questo studio cercato di fretta conferma esattamente quello che dico e qui si fa uso di statistica, oltre che al mio buon senso quindi ...> > > Viceversa ho gran soldoni da spendere, me ne vo'> > per locali, faccio il filo alle ragazze, mi> > faccio un giretto sulla mia porsche ecc. ecc.> > Ergo non sto in casa e non guardo la> > tv.> > Per me hai le idee un po' confuse> chi ha più soldi ha più possibilità di imitare i> propri vip cantanti attori calciatori modelle> preferitiE il concetto e' che non guarda tv.L'articolo e' tutto qui in fondo banalizzando, la tv rincretinisce ottime persone oppure tizi con qualche problemuccio sono portati alla tv (che certo peggiora le cose)? Per me e' la seconda e se ti guardi il link non solo x me.Con le PinzeRe: Non e' che si invertono i fattori?
- Scritto da: Con Le Pinze> Sara' che le persone che hanno una vita piu'> schifa guardano piu' tv oppure il contrario come> dicono i famosi> ricercatori?naturalmente ho pensato la stessa identica cosa.io la tv non la accendo quasi mai.ogin volta che la accendo e "me la godo" poi mi pento perchè ho perso un fracco di tempo per fare mille altre cose, anche nell'ambito del cazzeggio > Usiamo banale buon senso, non ho gran reddito,eccomi qui> non ho amici, ecco... perché? che c'entra il reddito? io ho un basso reddito, tu hai un basso reddito.cosa ci impedisce di essere amici? o siamo antipatici o tu non ti lavi.e io sono simpaticissimo, quindi...>non ho la ragazza,e ragazze con basso reddito non ce ne sono?oh... io non sono ricco, ma ho almeno un paio di amici VERI e ho la ragazza.e non l'ho conosciuta facendo surf su una tavola dorata alle Barbados.L'ho conosciuta ad un corso di *******, che non avrei mai fatto se fossi stato a guardare la tv. E a suo tempo ho pure dovuto scegliere tra lei e un'altra che avevo invece conosciuto andando a suonare.con strumenti PRESTATI ripeto, no reddito non signifia no friends.può voler dire no tempo perché devi andare a cercar lavoro, quello magari si; ma non siamo ancora ai tempi della valigiadicartone(tm) ... torneranno presto, come il fascismo e altra robetta ma... per ora no eh :)> non ho manco la> macchina, io non ho avuto la macchina per 25 anni.e quasi tutte le ragazze che ho avuto, per un motivo o per l'altro, per anni anche dopo, le ho avute per la vita condotta in quei 25 anni.e io vivo in un posto dove avere la macchina è VITA perché sei sperduto e i mezzi di trasporto non ti permettono libertà d'azione e orari tranquilli... di solito meno mezzi = più organizzazione e più solidarietà tra pari>dove cavolo vuoi che vada scendi al bar, incontri altri sfigati, vi prendete un caffé e chiacchierate, poi uno dice "oh, facciamo una partita a scacchi"e si parla, si gioca.rispetto alla TV non mi pare peggio, anzi.>mi sparapanzo> davanti alla tv e li' sto. In questo caso non e'> che la tv mi fa la vita schifa, una vita schifa> mi porta alla> tv.su questo sono sempre d'accordo, non è la tv che ti rende triste, ma la tristezza che ti porta a lasciarti andare davanti alla tv.> Viceversa ho gran soldoni da spendere, me ne vo'> per locali, faccio il filo alle ragazze, mi> faccio un giretto sulla mia porsche ecc. ecc.certamente l'illusione di avere tanti bei rapporti ci può essere. la verifichi in quattreqquattrotto se poi inizi a dire "raga, non ho soldi, che si fa?" con gente che prima frequentavi.i rapporti non si comprano, anzi. Quelli a noleggio si squagliano come neve al sole dopo pochi istanti da quando smettono di essere innaffiati di denaro.sono rapporti superficiali, come andare a battone. Si scopa si, ma senza soldi chi ti si sarebbe cagato?invece la gente scopa senza avere soldi, e si diverte MOLTO di più> Ergo non sto in casa e non guardo la> tv.su questo sicuramente ti do ragione.ho altro da fare: non guardo la tv.magari un po', ma solo programmi informativi di provata serietà, che mi fanno perdere meno tempo della lettura dei quotidiani e in poco tempo mi danno ancora più approfondimento. > Se si guardano un po' di statistiche tipo? link?si vede che> la tv la guardano molto persone di bassa cultura,mia madre ha insegnato la cultura per decenni> a reddito piuttosto bassino, prendeva prima e prende adesso di pensione almeno il 50% più di me che lavoro>i una certa eta',eccone una, questo è vero>> casalinghe sempre in casa si, mentre fa i lavori mia madre ASCOLTA la tv.non è triste e non è arretrata.dunque ergo e altre panzane?hoppie[OT] Complimenti per la citazione!
Ottima la citazione di "I'm the slime"!E' uno dei miei pezzi preferiti di Zappa. E con il coretto di Tina Turner è perfetto...That's right, folks,don't touch that dial! :DJoliet JakeRe: [OT] Complimenti per la citazione!
Yep... tra l'altro ho dimenticato di farne un'altra, doverosa..."Non è grande l'amore?"http://www.youtube.com/watch?v=sVCY_DxX2r0Alfonso Marucciatsk...
E' il principale veicolo di trasmissione dell'Informazione detta "Mainstream", quella che raggiunge piu persone contemporaneamente, quella dunque, in cui diversi personaggi hanno interesse nel manipolarla. E' stata per tanti anni mezzo di diffusione di Cultura, di Stile (mi vien da pensare a quei fantastici anni '60 e '70 italiani, che malgrado tutto, avrei voluto davvero vivere!), di Buoni Concetti... Ora invece è stata massificata, marketizzata, influenzata, è alla stregua di un secchione dell'immondizia che invece di inghiottirsi dei sacchi neri, li sputa direttamente dentro il cervello di chi la guarda in maniera "non attenta".Se si stabilisce che un ideale "fallato" di principio, ingiusto, e magari che abbia pure un "secondo fine", debba diventare uno dei valori del territorio, basta iniettarlo continuamente in tv, elogiarne alcuni punti a favore, ed evitare i punti a sfavore... Poi basta fare la stessa cosa con i giornali e le radio. Ah dimenticavo, Non bisogna scordarsi di censurare le fonti internet che fanno "Stampa Clandestina", magari riescono a diffondere talmente tanto la verità che alla fine il castello di carte crolla!Quindi censuriamole subito!!XYZRe: tsk...
la televisione ha le ore contateGastonebeautiful strength!
(bella forza!)La chiave é nell'equilibrio: eccedere nella ricerca di una soddisfazione materiale nasconde un vuoto spirituale che cerchiamo di colmare nel modo sbagliato, diventando dipendenti da quel piacere o, peggio ancora, dalla sua ricerca. Ecco quindi che qualsiasi cosa ci procuri del facile piacere, e ci permetta di affogare temporaneamente i nostri demoni interiori, può diventare una pericolosa droga: dalla TV ad internet, dal sesso al potere o alla carriera. E non importa quanto "mondana" o "miserabile" possa apparire ad uno sguardo superficiale la vita di una persona: la consapevolezza é la chiave della felicità.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 novembre 2008 15.46-----------------------------------------------------------soulistama magari anche in Italia potessimo!
In Italia neanche questo possiamo fare. I programmi della nostra TV sono ripetitivi e stupidi altrimenti mi divertirei a imbambolarmici davanti.wuauGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 nov 2008Ti potrebbe interessare