Microsoft ha pubblicato l’ avviso di sicurezza 3046015 riguardante FREAK, la vulnerabilità nelle comunicazioni SSL/TLS generata dalle politiche malsane delle autorità USA e che a quanto pare è in grado di far danni anche sui sistemi operativi Windows supportati ufficialmente.
La falla può essere usata per compromettere i meccanismi di sicurezza del componente Secure Channel (Schannel) che gestisce le comunicazioni Web cifrate su Windows, rivela il bollettino di Microsoft, forzando Internet Explorer o altri browser a fare uso di chiavi crittografiche RSA “deboli”, facili da identificare tramite attacchi di forza bruta.
Le indagini di Redmond hanno evidenziato come Schannel sia prono a FREAK, anche se la corporation è lesta nel comunicare che, al momento della pubblicazione dell’avviso 3046015, non risultano noti casi in cui la falla sia stata sfruttata per condurre attacchi contro utenti o aziende.
Microsoft fornisce informazioni su come mitigare il rischio di farsi “bucare” da FREAK, meccanismi come la modifica del Registro su Windows Server 2003 (per inibire lo scambio delle chiavi crittografiche insicure) a cui dovrebbe seguire la distribuzione di una eventuale patch correttiva.
FREAK può far danni sui PC (e soprattutto sui server) basati su OS Windows, ma anche nel campo del FOSS la vulnerabilità sta causando non pochi problemi: la media calcolata dei servizi vulnerabili usati da un’azienda è di 122, mentre i servizi cloud ancora a rischio dopo 24 ore dalla scoperta pubblica del problema sono più di 700. E questo nonostante OpenSSL abbia già chiuso la falla a gennaio.
Alfonso Maruccia
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viva laXXXXX!
quando ce vo' ce vo'!a proposito... ma quella sticchiona di Gabriella "XXXXXna" Tesoro, che fine ha fatto?...Re: viva laXXXXX!
- Scritto da: ...> quando ce vo' ce vo'!> > a proposito... ma quella sticchiona di Gabriella> "XXXXXna" Tesoro, che fine ha> fatto?puoi chiederglielo tu stesso https://twitter.com/GabriellaTesoro :)bubbaRe: viva laXXXXX!
Mi sa che non ti risponderà: l'ultimo commento è del 15 giugno 2014...IletRe: viva laXXXXX!
- Scritto da: bubba> - Scritto da: ...> > quando ce vo' ce vo'!> > > > a proposito... ma quella sticchiona di Gabriella> > "XXXXXna" Tesoro, che fine ha> > fatto?> puoi chiederglielo tu stesso> https://twitter.com/GabriellaTesoro> :)se pensi che mi iscrivo a twitter solo per annusare un po diXXXXX elettronica, hai capito male :-)secondo me ha mollato perche non accettava di fare i "servizietti" ad annunziata, ma mica per altro: solo perche' e' un braccinocorto e non paga il giusto.certo e' un grossa perdita, e' rimasta solo quella prugna secca di Botta' che proprio non me lo fa tirare per niente... gabriellina, invece uuuuuhh!!!......
"[] ed accettando i nudi artistici, purché non fotografici.".Quanta ipocrisia.IletE' ora di normare DURAMENTE
Per Facebook non può valere nulla di ciò che vale per i normali siti WEB.Facebook è diventato il centro della comunicazione mondiale, sia mobile (pure con What's App) che desktop.Non è pensabile che un signore possa decidere cosa può scrivere e quali immagini può pubblicare la quasi totale popolazione mondiale connessa .SI, ci sono mille altri modi per comunicare, ma la massa non li usa e questo è un dato di fatto.NO, non si può pensare al caso di un sito specializzato, come può essere questo su cui scriviamo, che può addurre qualsiasi motivazione (o anche non farlo) e censurare messaggi: ne hanno diritto, non violano la libertà di parola di 1,6 miliardi di persone. Io scrivo questo messaggio qui, se me lo cancellano, lo riscrivo su mille altri siti analoghi, raggiungendo LO STESSO TARGET.Per Facebook questo non vale. Molti utenti di Facebook non escono dal social, quello che non c'è lì, non esiste. Ancora peggio What's App che può rimuovere frasi che contengono parole scomode (e Skype già lo fa).L'unica cosa che deve rimuovere Facebook è ciò che la legge esplicitamente impone e solo in seguito alla segnalazione di qualcuno che se ne assume la responsabilità: ci saranno ovvie complicazioni per l'assenza di territorialità, ma è sempre meglio complicare il loro lavoro che farsi dire da un miliardario che non posso condividere con gli amici una barzelletta sulle religioni, perché questa è niente meno che MANIPOLAZIONE DI MASSA.Ora, già lo so, arriveranno quelli che le pecore, beh beh beh, affari loro...NO.Credete che quello che fa la massa non abbia influenza sulla vostra vita? Se le pecore finiranno in un ovile distopico, ci finirete anche voi, volenti o nolenti....Re: E' ora di normare DURAMENTE
- Scritto da: ...> Per Facebook non può valere nulla di ciò che vale> per i normali siti> WEB.> Facebook è diventato il centro della> comunicazione mondiale, sia mobile (pure con> What's App) che> desktop.> > Non è pensabile che un signore possa decidere> cosa può scrivere e quali immagini può pubblicare> <b> la quasi totale popolazione mondiale> connessa </b> .> > SI, ci sono mille altri modi per comunicare, ma> la massa non li usa e questo è un dato di> fatto.> > NO, non si può pensare al caso di un sito> specializzato, come può essere questo su cui> scriviamo, che può addurre qualsiasi motivazione> (o anche non farlo) e censurare messaggi: ne> hanno diritto, non violano la libertà di parola> di 1,6 miliardi di persone.> > Io scrivo questo messaggio qui, se me lo> cancellano, lo riscrivo su mille altri siti> analoghi, raggiungendo LO STESSO> TARGET.> > Per Facebook questo non vale. Molti utenti di> Facebook non escono dal social, quello che non> c'è lì, non esiste. Ancora peggio What's App che> può rimuovere frasi che contengono parole scomode> (e Skype già lo> fa).> > L'unica cosa che deve rimuovere Facebook è ciò> che la legge esplicitamente impone e solo in> seguito alla segnalazione di qualcuno che se ne> assume la responsabilità: ci saranno ovvie> complicazioni per l'assenza di territorialità, ma> è sempre meglio complicare il loro lavoro che> farsi dire da un miliardario che non posso> condividere con gli amici una barzelletta sulle> religioni, perché questa è niente meno che> MANIPOLAZIONE DI> MASSA.> > Ora, già lo so, arriveranno quelli che le pecore,> beh beh beh, affari> loro...> NO.> Credete che quello che fa la massa non abbia> influenza sulla vostra vita? Se le pecore> finiranno in un ovile distopico, ci finirete> anche voi, volenti o> nolenti.Qui trovi una soluzione:http://en.wikipedia.org/wiki/The_Marching_MoronsHopRe: E' ora di normare DURAMENTE
In italiano "Gli idioti in marcia", è il racconto da cui è tratto IdiocracyBasilisco di RokoRe: E' ora di normare DURAMENTE
- Scritto da: ...> Per Facebook non può valere nulla di ciò che vale> per i normali siti> WEB.> Facebook è diventato il centro della> comunicazione mondiale, sia mobile (pure con> What's App) che> desktop.> > Non è pensabile che un signore possa decidere> cosa può scrivere e quali immagini può pubblicare> la quasi totale popolazione mondiale> connessa .Non è pensabile che tu possa dire una cosa del genere.Il primo emendamento garantisce la libertà di culto, parola e stampa , il diritto di riunirsi pacificamente e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti.Ognuno può dire e pubblicare ciò che vuole, assumendosi la responsabilià e le conseguenze di ciò che ha detto.PerseoRe: E' ora di normare DURAMENTE
- Scritto da: Perseo> Ognuno può dire e pubblicare ciò che vuole,> assumendosi la responsabilià e le conseguenze di> ciò che ha> detto.Su facebook non è così, prova ne sia, cen e fosse bisogno, il presente articolo....Re: E' ora di normare DURAMENTE
La cosa ironica è che tu queste belle cose le stia dicendo su un sito che censura 20 volte più di Facebook....Re: E' ora di normare DURAMENTE
- Scritto da: ...> La cosa ironica è che tu queste belle cose le> stia dicendo su un sito che censura 20 volte più> di> Facebook.Ho già spiegato la differenza: un sito con un numero limitato di utenti può fare quello che gli pare, gli utenti possono andare su mille altri siti di pari o maggiore valore, siti che <b> esistono già e sono già frequentati </b> .Puoi paragonare PI alla casa di un privato: è corretto che decida cosa passa e cosa no. Ovviamente va fatto con determinati criteri e coerenza nell'applicarli, ma questo è un altro discorso.Ma Facebook ha 1,6 MILIARDI di utenti è più grande di qualsiasi nazione, non è una casa, è il MONDO, il <b> XXXXXXX mondo </b> .Non puoi permettere al proprietario di una casa grande quanto il mondo di imporre la regola 'la casa è mia e si parla di quello che decido io'...Re: E' ora di normare DURAMENTE
- Scritto da: ...> - Scritto da: ...> > La cosa ironica è che tu queste belle cose le> > stia dicendo su un sito che censura 20 volte> > più di Facebook.> Ho già spiegato la differenza: un sito con un> numero limitato di utenti può fare quello che gli> pare, gli utenti possono andare su mille altri> siti di pari o maggiore valore, siti che > <b> esistono già e sono già frequentati> </b> .E quale sarebbe questo "numero" ? Da cosa dipenderebbe ?> Puoi paragonare PI alla casa di un privato: è> corretto che decida cosa passa e cosa no.> Ovviamente va fatto con determinati criteri e> coerenza nell'applicarli, ma questo è un altro> discorso.Secondo il tuo ragionamento se la casa di un privato è più grande ti TOT non sarebbe più privata.> Ma Facebook ha 1,6 MILIARDI di utenti è più> grande di qualsiasi nazione, non è una casa, è il> MONDO, il <b> XXXXXXX mondo </b> .> Non puoi permettere al proprietario di una casa> grande quanto il mondo di imporre la regola 'la> casa è mia e si parla di quello che decido io'Infatti non è così: il proprietario della casa segue le leggi del suo paese e non è colpa sua se un altro paese le ha diverse... Come rientra questo nel tuo paragone ?Scrivi il codice antispamRe: E' ora di normare DURAMENTE
> > Puoi paragonare PI alla casa di un privato: è> corretto che decida cosa passa e cosa no.> Ovviamente va fatto con determinati criteri e> coerenza nell'applicarli, ma questo è un altro> discorso.Anche Facebook è privato, per quanto la cosa ti faccia rodere il fegato.> > Ma Facebook ha 1,6 MILIARDI di utenti è più> grande di qualsiasi nazione, non è una casa, è il> MONDOTi hanno convinto di una cosa del genere? Vedo che ti hanno già fatto il lavaggio del cervello, se lo pensi davvero e cerchi di convincere anche gli altri.Basilico di RokoRe: E' ora di normare DURAMENTE
> Per Facebook questo non vale. Molti utenti di> Facebook non escono dal socialContro l'ignoranza e la stupidità non c'è rimedio, purtroppo. >, quello che non> c'è lì, non esiste. Per rimediare a questo non basterebbe un trapianto di cervello, altro che regolamentare Facebook. > Ancora peggio What's App che> può rimuovere frasi che contengono parole scomode> (e Skype già lo> fa).> Al suo posto usa la mail (che è pure gratis, a differenza di WhatsApp ) e ti passa la paura. > Ora, già lo so, arriveranno quelli che le pecore,> beh beh beh, affari> loro...Le pecore sono quelli dentro Facebook : forse, se il pastore abusa di loro, si decideranno ad andarsene dal recinto.Basilico di Rokosistemi comunicazione e leggi
facebook e' un privato che puo decidere in principio le sue condizioni. la legge ha grandi difficolta ha imporgli alcunche'.continuo a pensare che sarebbe necessario obbligare tutti i fornitori di comunicazione all'interconnettibilita'.questo aprirebbe una vera concorrenza tra i fornitori di comunicazione, e chi offrirebbe di piu e meglio avrebbe piu utenti.Certo, il problema e' che le lobby sono liberiste coi deboli ma protezioniste coi forti e loro stessi. Cio non toglie che secondo me la battaglia e' quella e bisogna sostenere forrtyemente il principio dell'obbligho alla intercconnettivita. E dovrebbero essere i "famosi" a dare battaglia (coem alcuni avevano a suo tempo fatto)rudyRe: sistemi comunicazione e leggi
- Scritto da: rudy> facebook e' un privato che puo decidere in> principio le sue condizioni.NO.I motivi per cui non deve essergli conXXXXX farlo li ho spiegati qui:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4231282&m=4232012#p4232012...Re: sistemi comunicazione e leggi
- Scritto da: rudy> facebook e' un privato che puo decidere in> principio le sue condizioni. la legge ha grandi> difficolta ha imporgli> alcunche'.Non e' cosi'.Le discriminazioni sono contro la legge.L'ovile fessbuk sara' anche un privato ma e' aperto al pubblico e quindi non puo' fare discriminazioni.Che cosa ne dici se fessbuk decidesse di proibire foto religiose, o di gente di colore, o di gente dai diversi gusti sessuali?Non puo' mica difendersi dicendo "sono un privato, faccio come mi pare".L'ovile fessbuk ha commesso un atto di censura bello e buono.panda rossaRe: sistemi comunicazione e leggi
si ma nessuno tuttavia ti costringe a rimanere su quell'obbrobrio di social network, ce ne sono altri e meno restrittivi.solo perchè è più famoso ed usato non significa che deve piegarsi a ciò che dico.detto questo trovo la sua policy di censura ridicola ma sono affari suoi, dopotutto è un privato con sede in bigottolonadia, infatti io non mi ci sono mai iscritto così evito pure di essere spiato e i miei dati personali usati per scopo di lucro.- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: rudy> > facebook e' un privato che puo decidere in> > principio le sue condizioni. la legge ha> grandi> > difficolta ha imporgli> > alcunche'.> > Non e' cosi'.> Le discriminazioni sono contro la legge.> L'ovile fessbuk sara' anche un privato ma e'> aperto al pubblico e quindi non puo' fare> discriminazioni.> > Che cosa ne dici se fessbuk decidesse di proibire> foto religiose, o di gente di colore, o di gente> dai diversi gusti> sessuali?> > Non puo' mica difendersi dicendo "sono un> privato, faccio come mi> pare".> > L'ovile fessbuk ha commesso un atto di censura> bello e> buono.thepassenge rRe: sistemi comunicazione e leggi
- Scritto da: thepassenge r> si ma nessuno tuttavia ti costringe a rimanere su> quell'obbrobrio di social network, ce ne sono> altri e meno> restrittivi.> solo perchè è più famoso ed usato non significa> che deve piegarsi a ciò che> dico.> detto questo trovo la sua policy di censura> ridicola ma sono affari suoi, dopotutto è un> privato con sede in bigottolonadia, infatti io> non mi ci sono mai iscritto così evito pure di> essere spiato e i miei dati personali usati per> scopo di> lucro.> Quoto. Se per i francesi quell'immagine è ok, per altri può non esserlo, e pubblicandola Facebook potrebbe trovarsi di fronte a un tribunale per il motivo opposto. Per quanto io sia contrario alla censura in linea di principio, sono anche dell'idea che un privato possa dettare le regole in casa propria. Non ti piacciono? Vai a casa di qualcun altro.Tra l'altro, anch'io come te non mi sono mai iscritto a Facebook né intendo farlo nel prossimo futuro.Izio01Re: sistemi comunicazione e leggi
> si ma nessuno tuttavia ti costringe a rimanere su> quell'obbrobrio di social network.Oh si che ti costringono.Se vuoi tenerti in comunicazione con gli altri DEVI usare Facebook, altrimenti non c'è modo.L'esimio professore avrebbe potuto benissimo mettere la foto da qualche altra parte, ma non lo avrebbe ascoltato ne visto nessuno.Loro hanno vinto la loro battaglia, ora fanno fare alla gente ciò che vogliono e visto che i termini sono chiari, possono anche censurare o bloccare chi vogliono.Tibuko LegommeRe: sistemi comunicazione e leggi
> continuo a pensare che sarebbe necessario> obbligare tutti i fornitori di comunicazione> all'interconnettibilita'.Un sistema del genere esiste: si chiama email.Basilico di Rokose posso dire la mia...
viva laXXXXX!perche e' di quello che si parla, non giriamoci intorno......sindrome di stoccolma?
che e' questo fermento in difesa di FB? fosse raggiungibile solo da 192.168.0.0/16 sarebbe un grosso passo per l'umanita'.bubbaRe: sindrome di stoccolma?
- Scritto da: bubba> che e' questo fermento in difesa di FB? fosse> raggiungibile solo da 192.168.0.0/16 sarebbe un> grosso passo per> l'umanita'.si può hotlinkare quel quadro qui su PI o dici che mi censurano?bengoRe: sindrome di stoccolma?
- Scritto da: bengo> - Scritto da: bubba> > che e' questo fermento in difesa di FB? fosse> > raggiungibile solo da 192.168.0.0/16 sarebbe un> > grosso passo per> > l'umanita'.> > si può hotlinkare quel quadro qui su PI o dici> che mi> censurano?vai su brazzers che fai prima......Re: sindrome di stoccolma?
Nell'articolo non ravviso alcuna difesa di Facebook; certo a meno che dare del puritano quacchero millottocentesco non sia fare dei complimenti...Ad ogni modo non capisco neppure perchè si parli di libertinismo e di "questione purriginosa" alla fine è un'opera d'arte (un po troppo banale per i miei gusti).Rimango d'accordo con te che escludere FB dalla rete sarebbe un grosso passo avanti per l'umanitàNome e cognomeRe: sindrome di stoccolma?
- Scritto da: Nome e cognome> Nell'articolo non ravviso alcuna difesa di> Facebook; certo a meno che dare del puritanochi ha parlato di articolo? il fermento e' nei commenti... per quello 'sindrome di stoccolma' (degli utenti-vittima)> Rimango d'accordo con te che escludere FB dalla> rete sarebbe un grosso passo avanti per> l'umanitàbravo :)bubbaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 6 mar 2015Ti potrebbe interessare