Gemini si è mangiato Bard: da modello a ecosistema

Gemini si è mangiato Bard: da modello a ecosistema

Bard non c'è più: ora si chiama Gemini, come il modello IA su cui poggia e come l'ecosistema che andrà a inglobare altri servizi Google.
Gemini si è mangiato Bard: da modello a ecosistema
Bard non c'è più: ora si chiama Gemini, come il modello IA su cui poggia e come l'ecosistema che andrà a inglobare altri servizi Google.

Provando oggi ad accedere a Bard, al solito indirizzo bard.google.com, si è rimbalzati verso gemini.google.com. È la conseguenza diretta della scelta, appena annunciata da Google in via ufficiale, di ribattezzare il proprio chatbot da Bard a Gemini. Insomma, il servizio si chiama ora come il modello IA su cui poggia. Rimandiamo all’articolo dedicato per tutti i dettagli di natura tecnica.

Bard è diventato Gemini: la visione di Google

Le considerazioni da fare sono due. La prima riguarda proprio la scelta del nome che, se da un lato è giustificata dalla volontà di semplificare il tutto, dall’altra rischia di non facilitare la comprensione di ciò che distingue uno strumento (il chatbot) dalla tecnologia che lo anima (il modello).

Quante volte abbiamo visto far confusione tra ChatGPT e GPT? Chiamare il tool con il quale ci interfacciamo e la piattaforma su cui fa leva per interagire con noi allo stesso modo, di certo sgombra il campo da eventuali errori, ma al tempo stesso rende meno intuitivo capire (e per noi addetti ai lavori spiegare) quale sia la differenza tra l’una e l’altra cosa.

Google Bard diventa Gemini: il chatbot si chiamerà come il modello IA su cui poggia

La seconda considerazione da fare è invece di prospettiva. Nel comunicato stampa ricevuto in redazione si fa riferimento diretto a Gemini come a un ecosistema all’interno del quale rientreranno molti dei prodotti Google (al momento non è dato a sapere quali). Questo testimonia, anzi ribadisce, quanto i progetti legati all’intelligenza artificiale abbiano assunto un’importanza centrale per il gruppo di Mountain View.

AI Premium, il nuovo piano di Google One

Sarà sempre di più così, anche per ragioni legate alla monetizzazione degli investimenti fin qui messi in campo. Lo conferma il lancio del nuovo piano AI Premium per l’abbonamento One, proposto al prezzo mensile di 21,99 euro con accesso al modello Ultra 1.0 appena annunciato, il più grande e avanzato della famiglia, oltre a 2 TB di spazio per l’archiviazione sul cloud.

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Pubblicato il
8 feb 2024
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