I danni del P2P stimati dall’industria in miliardi di dollari all’anno sono solo propaganda? È questa la considerazione più immediata che si potrebbe ricavare dalla lettura di The Impact of Music Downloads and P2P File-Sharing on the Purchase of Music: A Study For Industry Canada , indagine conoscitiva condotta sul territorio al di là del lago Ontario che vuole essere un parere autorevole e indipendente sulla perdurante questione della condivisione dei contenuti additata come pirateria , sui suoi reali effetti di mercato e su come essa modifichi – se le modifica – le abitudini di acquisto dei consumatori.
L’indagine nasce dalla collaborazione tra due professori dell’Università di Londra, Industry Canada e la società demoscopica Decima Research , fondata nel 1979 dallo stratega del Partito Conservatore Progressista del Canada Allan Gregg. Decima ha intervistato oltre 2.000 cittadini canadesi su argomenti quali appunto le abitudini di download e acquisto di contenuti musicali, siano essi autorizzati o meno .
Le principali conclusioni a cui sono pervenuti i ricercatori, delle quali dà notizia fra gli altri l’esperto canadese Michael Geist , stabiliscono quanto segue: nel valutare la popolazione che fa uso di P2P è stato individuato “un rapporto fortemente positivo tra il file sharing e l’acquisto di CD”. In sostanza chi scarica è anche maggiormente propenso a spendere soldi per i dischi originali , nella misura stimata di 0,44 CD all’anno per un download mensile.
Inoltre, quando si sommano la popolazione dei downloader e quella dei cittadini non-condivisori si ottiene una somma sostanzialmente nulla, non essendoci dunque alcuna correlazione diretta tra il file sharing e il mercato musicale tradizionale . O per dirla con le parole dei ricercatori, “l’analisi dell’intera popolazione canadese non rivela alcuna relazione, positiva o negativa che sia, tra il numero di file scaricati dai network di P2P e i CD acquistati”. Insomma, nessuna prova diretta che suggerisca un effetto di qualsiasi tipo della condivisione illegale dei contenuti sul mercato legittimo dei suddetti, per lo meno in Canada.
Lo studio, come suggerisce e sottolinea Geist, non è stato condotto per il volere di qualche particolare sponsor e quindi non ha alcuna causa di parte da perorare, sia in seno all’industria multimediale che fuori: Industry Canada, la commissione governativa indipendente che lo ha commissionato, intendeva solo raccogliere dati quanto più oggettivi è possibile in vista di decisioni politiche future sull’argomento.
E, a parere degli autori, The Impact of Music Downloads raccoglie informazioni empiriche come mai prima, informazioni individuate nell’ambito del file sharing impiegando per la prima volta dati macroeconomici rappresentativi nell’indagine conoscitiva.
Oltre a trarre le conclusioni di cui sopra, poi, lo studio prende in considerazione un nugolo di questioni frequentemente discusse quando si parla di P2P, come la correlazione – inesistente – tra i download non autorizzati e quelli legali da store come iTunes, il prezzo dei CD e le entrate domestiche che non hanno sostanzialmente impatto sugli acquisti dei supporti , l’effetto nullo degli acquisti digitali su quelli fisici e ancora il numero superiore di dischi acquistati da chi già spende già molto in altre forme di intrattenimento come DVD, cinema e videogame.
Lo studio è secondo Geist un “must-read”, poiché sebbene risulti “duro” per i non economisti è l’ennesima, autorevole conferma del fatto “che l’industria ha beneficiato dal P2P e che non esiste alcuna emergenza che necessiti di interventi legislativi speciali”. Ed è un messaggio probabilmente diretto non solo alle associazioni del copyright canadesi ma anche alla statunitense RIAA , che ha fatto dei presunti danni del file sharing alle vite di lavoratori e major uno dei suoi più rilucenti vessilli identificativi .
Alfonso Maruccia
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Non è una novità
Da sempre, certi videogiochi, permettevano tramite trucchi di sbloccare gli elementi bloccati dal visto censure in usa (come per DOA1 :D). Nel caso specifico si parla di un Hack..... però...Credo che sia opera degli stessi sviluppatori... E come biasimarli!! Se fossi nei loro panni, pure a me mi girerebberò le sfere per imposizione idiote e bigotte..SgabbioRe: Non è una novità
- Scritto da: Sgabbio> > Credo che sia opera degli stessi sviluppatori...> E come biasimarli!! Se fossi nei loro panni, pure> a me mi girerebberò le sfere per imposizione> idiote e> bigotte..Allora dovevano accettare la classificazione "adults only" in funzione dei contenuti proposti; queste tue becere considerazioni sono stupide e fuorviantimikeRe: Non è una novità
- Scritto da: mike> - Scritto da: Sgabbio> > > > > Credo che sia opera degli stessi sviluppatori...> > E come biasimarli!! Se fossi nei loro panni,> pure> > a me mi girerebberò le sfere per imposizione> > idiote e> > bigotte..> > > Allora dovevano accettare la classificazione> "adults only" in funzione dei contenuti proposti;Se i contenuti sono bloccati no, in questo caso i contenuti proposti sono a norma di legge e la classificazione "adults only" non sarebbe corretta.Se poi uno si sblocca i contenuti quindi specificatamente cerca un programma o una procedura per sbloccare cotenuti non intesi per il pubblico e la applica, la responabilita' e' personale e non degli sviluppatori.LontraRe: Non è una novità
- Scritto da: Lontra> Se poi uno si sblocca i contenuti quindi> specificatamente cerca un programma o una> procedura per sbloccare cotenuti non intesi per> il pubblico e la applica, la responabilita' e'> personale e non degli> sviluppatori.Certo... E c'è pure la marmotta che confeziona la cioccolata. Ma per favore! Il gioco NON DEVE CONTENERE è un bel po' diverso da IL GIOCO CONTIENE, MA NASCOSTO...HotEngineRe: Non è una novità
Gli sviluppatori della Take Two, vanno a genio con queste cose, immagino che quando sviluppano un gioco stabiliscano anche la road map per pubblicizzarlo il più possibile che prevede soprattutto ciò che possa far parlare i tg e i quotidiani del gioco ed otteneree molta pubblicità gratuita. Se questo gioco fosse stato classificato subito come è ora senza censure e senza tutta questa demagogica intolleranza, sarebbe stato un grnade fallimento l'unica pubblicità sarebbe arrivata, come spesso accade, dalle riviste specializzate, che però gli hanno fatto una cattivissima recensione e quindi avrebbe venduto pochissimo.Ora con questo hack, grazie ad altre discussioni pubbliche, altra pubblicità gratuita-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 novembre 2007 05.58-----------------------------------------------------------claudio1980Re: Non è una novità
hmmm non conosci la storia della censura videoludica alloraSgabbioRe: Non è una novità
imposizione idiote e bigotte?????ma cosa vai blaterando? l'arroganza dei giovani di oggi è contigua o superiore solo alla sfacciataggine politica, sono forse l'unica generazione che dalla vita ha avuto tutto, anche l'impensabile ed ha anche da ridire, le ragazzine a 12 anni già si atteggiano a puttane, i ragazzini di 12 fanno i bulli quando sono in gruppo. Proprio una gran bella generazione!!! quello che serve loro non sono i videogiochi, ma schiaffi a go-go, quelli che non hanno mai presi e che mancano tanto per farli maturare, la mia generazione i schiaffi li ha presi, ma a quarant'anni sono uomini e donne formati. Se non cambiano stile di vita, le nuove generazioni a quarant'anni saranno ancora puttanelle e bulletti, che ce ne facciamo?black arrowRe: Non è una novità
- Scritto da: black arrow> imposizione idiote e bigotte?????> > ma cosa vai blaterando? l'arroganza dei giovani> di oggi è contigua o superiore solo alla> sfacciataggine politica, sono forse l'unica> generazione che dalla vita ha avuto tutto, anche> l'impensabile ed ha anche da ridire, le ragazzine> a 12 anni già si atteggiano a puttane, i> ragazzini di 12 fanno i bulli quando sono in> gruppo. Proprio una gran bella generazione!!!> quello che serve loro non sono i videogiochi, ma> schiaffi a go-go, quelli che non hanno mai presi> e che mancano tanto per farli maturare, la mia> generazione i schiaffi li ha presi, ma a> quarant'anni sono uomini e donne formati.> > > Se non cambiano stile di vita, le nuove> generazioni a quarant'anni saranno ancora> puttanelle e bulletti, che ce ne> facciamo?Premettendo che ho visto un'infinità di prostitute ed un infinità di delinquenti (ben peggiori dei bulletti di quartiere) over40, premettendo che trent'anni fa i bulletti già esistevano e ti lasciavano nudo in mezzo alla strada se gli giravano, premettendo che i politici di oggi sono i ragazzini di 40 anni fa, premettendo che "avere tutto, anche l'impensabile" è un concetto decisamente MOLTO astratto, premettendo tutto ciò dico anche io la mia.Probabilmente non sono "un adulto" come lei ma prima di sparare opinioni sulle nuove generazioni forse è il caso di accendere il cervello. Per quanto mi riguarda ho superato l'età della pubertà da un po', direi abbastanza da potermi considerare un non più tanto giovane lavoratore precario. E cosa vedo da lavoratore precario? Vedo che dei 40-50enni più o meno validi hanno letteralmente distrutto l'economia di un paese per passare una trentina di anni di boom economico. Si sono presi tutto senza pensare ad uno sviluppo sostenibile, senza chiedersi "ma i miei figli cosa faranno se prendo tutto io?", senza, alla fine, ricordarsi di quello che realmente è stato il loro passato da adolescenti.E continuate ancora a prendervi tutto, abituati dal vostro passato, coccolando i vostri pargoli con ninnoli vari per poi arrogarvi il diritto di criticarli perchè hanno tutto... Probabilmente sarà un problema di senilità precoce ragionare in questo modo, ma almeno certi discorsi potreste tenerli per voi.A cavallo degli anni '70 ed '80 era pieno di commediucce decisamente troppo spinte e volgari per i benpensanti di allora (chiamiamoli 40enni e 50enni di allora) ma decisamente stuzzicanti per i giovani depravati e dal futuro incerto (chiamiamoli 40enni e 50enni di oggi); oggi abbiamo videogiochi violenti -che paragonati agli anni di piombo fanno ridere a crepapelle-, 40enni/50enni che li criticano e giovinetti che li venerano. Nessuno vede una qualche analogia?Bah, smettendo di dimenarmi come un pollo sgozzato in discordi che non mi competono e dico la mia sul tipo di censura applicata al gioco: è perfetta così.Perchè?Prendiamo un bel 40enni tutto d'un pezzo e mandiamolo in giro nudo per strada. Azz... Aspettate, se andasse in giro nudo per strada l'arresterebbero, dobbiamo quindi trovare una soluzione... Soluzione trovata: gli confezioniamo un bel vestito pseudo Armani e lo rimandiamo in giro per strada. Ora è tutto ok, nessuno si lamenta e il nostro bel pezzo di carne stagionata 40 anni ha un aspetto decoroso. Però, un momento, SOTTO IL VESTITO QUELL'UOMO E' NUDO! Basta che qualcuno gli strappi i vestiti di dosso per renderlo di nuovo il verme endosceletrico-articolato nudo come mamma l'ha fatto, con la differenza che in quel caso sarebbe da punire che il vestito l'ha tolto e non chi di fatto è stato denudato. Stessa cosa dovrebbe quindi valere per il gioco. Il videogioco "nudo" non poteva "uscire", quindi gli sviluppatori, da bravi sarti, l'hanno "vestito".Se qualcuno poi lo spoglia, beh, non è mica un problema dei sarti, no?NV3Re: Non è una novità
- Scritto da: NV3> fatto è stato denudato. Stessa cosa dovrebbe> quindi valere per il gioco. Il videogioco "nudo"> non poteva "uscire", quindi gli sviluppatori, da> bravi sarti, l'hanno> "vestito".> Se qualcuno poi lo spoglia, beh, non è mica un> problema dei sarti,> no?non fa una piega :)Però c'è un però (questa è anni '70), quel vestito è stato evidentemente confezionato per essere strappato.In altre parole, il gioco viene comprato proprio perchè sotto il vestito c'è di più.Quindi, secondo me, il gioco è paragonabile ai "giornaletti" che una volta dovevi "far prendere da un'amico più grande", poi l'uso che ne fai dipende dalla tua educazione morale. Puoi usarli per ammazzarti di pipette, puoi usarlo per imparare a stuprare la prima che passa, puoi usarlo per accendere il fuoco, puoi usarlo per fare i filtrini delle canne...E' l'educazione alla base che conta.ilbignamiRe: Non è una novità
- Scritto da: NV3> - Scritto da: black arrow> > imposizione idiote e bigotte?????> > > > ma cosa vai blaterando? l'arroganza dei giovani> > di oggi è contigua o superiore solo alla> > sfacciataggine politica, sono forse l'unica> > generazione che dalla vita ha avuto tutto, anche> > l'impensabile ed ha anche da ridire, le> ragazzine> > a 12 anni già si atteggiano a puttane, i> > ragazzini di 12 fanno i bulli quando sono in> > gruppo. Proprio una gran bella generazione!!!> > quello che serve loro non sono i videogiochi, ma> > schiaffi a go-go, quelli che non hanno mai presi> > e che mancano tanto per farli maturare, la mia> > generazione i schiaffi li ha presi, ma a> > quarant'anni sono uomini e donne formati.> > > > > > Se non cambiano stile di vita, le nuove> > generazioni a quarant'anni saranno ancora> > puttanelle e bulletti, che ce ne> > facciamo?> > Premettendo che ho visto un'infinità di> prostitute ed un infinità di delinquenti (ben> peggiori dei bulletti di quartiere) over40,> premettendo che trent'anni fa i bulletti già> esistevano e ti lasciavano nudo in mezzo alla> strada se gli giravano, premettendo che i> politici di oggi sono i ragazzini di 40 anni fa,> premettendo che "avere tutto, anche> l'impensabile" è un concetto decisamente MOLTO> astratto, premettendo tutto ciò dico anche io la> mia.> > Probabilmente non sono "un adulto" come lei ma> prima di sparare opinioni sulle nuove generazioni> forse è il caso di accendere il cervello. Per> quanto mi riguarda ho superato l'età della> pubertà da un po', direi abbastanza da potermi> considerare un non più tanto giovane lavoratore> precario. E cosa vedo da lavoratore precario?> Vedo che dei 40-50enni più o meno validi hanno> letteralmente distrutto l'economia di un paese> per passare una trentina di anni di boom> economico. Si sono presi tutto senza pensare ad> uno sviluppo sostenibile, senza chiedersi "ma i> miei figli cosa faranno se prendo tutto io?",> senza, alla fine, ricordarsi di quello che> realmente è stato il loro passato da> adolescenti.> E continuate ancora a prendervi tutto, abituati> dal vostro passato, coccolando i vostri pargoli> con ninnoli vari per poi arrogarvi il diritto di> criticarli perchè hanno tutto... Probabilmente> sarà un problema di senilità precoce ragionare in> questo modo, ma almeno certi discorsi potreste> tenerli per> voi.> A cavallo degli anni '70 ed '80 era pieno di> commediucce decisamente troppo spinte e volgari> per i benpensanti di allora (chiamiamoli 40enni e> 50enni di allora) ma decisamente stuzzicanti per> i giovani depravati e dal futuro incerto> (chiamiamoli 40enni e 50enni di oggi); oggi> abbiamo videogiochi violenti -che paragonati agli> anni di piombo fanno ridere a crepapelle-,> 40enni/50enni che li criticano e giovinetti che> li venerano. Nessuno vede una qualche> analogia?CLAP CLAP CLAP CLAP!!! :) :) :)Tsukishiro YukitoRe: Non è una novità
- Scritto da: NV3>> Prendiamo un bel 40enni tutto d'un pezzo e> mandiamolo in giro nudo per strada. Azz...> Aspettate, se andasse in giro nudo per strada> l'arresterebbero, dobbiamo quindi trovare una> soluzione... Soluzione trovata: gli confezioniamo> un bel vestito pseudo Armani e lo rimandiamo in> giro per strada. Ora è tutto ok, nessuno si> lamenta e il nostro bel pezzo di carne stagionata> 40 anni ha un aspetto decoroso. Però, un momento,> SOTTO IL VESTITO QUELL'UOMO E' NUDO! Basta che> qualcuno gli strappi i vestiti di dosso per> renderlo di nuovo il verme> endosceletrico-articolato nudo come mamma l'ha> fatto, con la differenza che in quel caso sarebbe> da punire che il vestito l'ha tolto e non chi di> fatto è stato denudato. Stessa cosa dovrebbe> quindi valere per il gioco. Il videogioco "nudo"> non poteva "uscire", quindi gli sviluppatori, da> bravi sarti, l'hanno> "vestito".> Se qualcuno poi lo spoglia, beh, non è mica un> problema dei sarti,> no?Non è un problema dei sarti, ma di chi ha fatto la scelta di vestirlo, perchè tale scelta non rispondeva ai requisiti per mandarlo in giro nudo. Dovevano fare in modo che l'uomo anche se nudo non avrebbe fatto scalpore, levandogli le parti incriminate. (Certo che fare analogie tra software e un uomo nudo non è proprio l'esempio migliore... e in questo caso è anche doloroso!)Come dicevo in un'altro post, prendere la spazzatura e spazzarla sotto il tappeto NON E' la soluzione corretta, bisogna buttarla via. Se uno alza il tappeto e vede la spazzatura, è un problema di chi ha spazzato e non di chi ha alzato il tappeto e poi si è indignato vedendo la spazzaturaLockeRe: Non è una novità
- Scritto da: black arrow> > Se non cambiano stile di vita, le nuove> generazioni a quarant'anni saranno ancora> puttanelle e bulletti, che ce ne> facciamo?Bhe per le puttanelle c'è sempre posto, per i bulletti invece...Cmq quoto, e non sei l'unico a dirlo. Conosco una maestra elementare in crisi, non vede più un senso nel suo lavoro, i ragazi sono arroganti, non c'è più quel rapporto di insegnante/allievo è diventata una guerriglia.Ma attenzione, la colpa non è dei bambini/ragazzi la colpa è dei genitori. Esempio: ho assistito ad un discorso dei miei vicini di casa a proposito dei compiti dati a casa. Bene, la madre se l'è presa con l'insegnante perchè ha dato "troppi compiti a casa" e tutto questo dicendolo davanti alla figlia. Come cavolo vuoi che cresca un ragazzo se questo è l'esempio che ha?Di sicuro il giorno dopo questa ragazzina sarà andata a scuola con l'idea che l'insegnante 'sbaglia' a dare tutti quei compiti. In pratica questa madre con una semplice frase ha rovinato il futuro di sua figlia.Fosse successo alla mia generazione (diciamo un 20 anni prima) mia madre mi avrebbe detto una frase del tipo "o finisci i compiti o vai a letto senza cena" (o qlcs del genere) rispettando prima di tutto l'autorità dell'insegnante e educandomi alla disciplina "prima il dovere poi il piacere".Tornando al gioco, il problema non è tanto nel gioco in se ma piuttosto nel fatto che il ragazzo giocherà senza una consapevolezza di quel che sta guardando, senza avere avuto una educazione morale.Non c'è nulla di male, da ragazzini, ad essere dalla parte dei cattivi (tutti abbiamo giocato a "guardie e ladri") ma è fondamentale sapere distinguere cos'è cattivo e cos'è buono.A mio avviso è questo che si sta perdendo, c'è confusione sul reale senso del giusto e dello sbagliato ed è tutta colpa della famiglia.ilbignamiRe: Non è una novità
Con questo dimostri che chi ora è genitore ed ha 40-50 nonostante abbia preso di ceffoni non ha capito un cazzo dalla vita... che non ha capito che il '68 ha portato più male che beni... che non ha insegnato ai propri figli educazione, etica e soprattutto responsabilità.certo che se arrivare a 40-50 anni vuol dire essere così.. cioè una fascia di età che poggia sul corruttismo e sul clientelismo.. beh spero di morire prima. Forse è meglio. Non c'è cura se non la morte a questo male della nostra società. (rotfl)VERGOGNATEVI.VE LO DICO IORe: Non è una novità
Nel mio girovagare in cerca di un posto di lavoro accettabile (non fisso, non chiedo miracoli), tra i tanti precariati svolti, ho anche insegnato per un paio di anni in un liceo... E devo dire che tutti questi casini dovute a situazioni di bullismo esasperate non li ho riscontrati. Ammetto che ormai siano passati alcuni anni (si parla del 2002 come ultimo anno) ma anche allora c'era un gran parlare di questi problemi. Ovviamente un bulletto ogni tanto capita, il "ragazzo ribelle" per intenderci... Ma erano casi isolati che un buon corpo insegnati era in grado di lasciare come tali. Già allora, almeno nelle classi dove insegnavo, ad inizio lezioni c'era la consegna dei cellulari (il mio compreso, e tutti rigorosamente insonorizzati e devibratizzati) che portava l'aula alle distrazioni di una decina di anni prima. Per quanto mi riguardava, poi, tendevo a rendere le lezioni più aperte al dialogo che non ad un discorso monodirezionale da libro di testo (per il quale, appunto, esiste il libro). Discutere della materia e, nel caso, metterne in discussione le stesse basi, da un lato porta ad avere insegnanti migliori, che non solo riescono a darti le nozioni necessarie definite dal piano didattico, ma riescono anche a motivarle, e dall'altro porta ad avere studenti più svegli nelle ore di lezione. Il risultato è che almeno il 50% della classe era molto attivo e l'altro 50% non dormiva sui banchi.Per quanto riguarda i compiti a casa temo di non potermi esprimere perchè quasi non ne davo, tutto quello che chiedevo era di tenere acceso il cervello nelle situazioni di tutti i giorni e prestare attenzione a quelli che altrimenti potevano essere dettagli insignificanti (la materia mi permetteva una tale scelta didattica). Trovo però insulso e tedioso l'insegnamento di alcune materie di natura molto mnemonca (come la storia, materia nobile ma in genere insegnata in malomodo) come un insieme di nozioni spicciole sparse da imparare a memoria a casa.Inoltre insisto col ricordare che i ragazzini di oggi sono figli degli adulti che li educano e li criticano.NV3Re: Non è una novità
hmmm complimenti per la scarsa elasticità mentale su come vedi i giovani d'oggi.SgabbioRe: Non è una novità
- Scritto da: Sgabbio> Da sempre, certi videogiochi, permettevano> tramite trucchi di sbloccare gli elementi> bloccati dal visto censure in usa (come per DOA1> :D). Nel caso specifico si parla di un Hack.....> però...> > Credo che sia opera degli stessi sviluppatori...> E come biasimarli!! Se fossi nei loro panni, pure> a me mi girerebberò le sfere per imposizione> idiote e> bigotte..Mi ricordo che la censura inglese su Fallout 2 oltrepassò ampiamente i limiti del ridicolo, fortuna che c'era la patch :(Categoricohot coffee
http://en.wikipedia.org/wiki/Hot_Coffee_modquesto mod per gta è proprio belloflorianoNotizia vecchia
L'hack riguarda la versione usa per psp e la commissione si è gia espressa a favore di Take-Two non ritenendola responsabile.decNotizia antica e superata
Come detto in un altro post il "problema" riguarda solo la versione PSP, e il sistema di rating americano ha assolto pienamente take-two, non ritenendoli responsabili se qualcuno hacka il gioco.In pratica si capisce che la versione psp non ha fatto in tempo a venir ripulita dopo i casini scatenati dalla presunta estrema violenza del gioco, così ci hanno messo una semplice toppa che evidentemente può essere rimossaCognomeNomeSolite Polemiche
Se uno fa un Hack per sbloccare il titolonon vedo proprio il Problema.Il titolo di base è Censurato, quindi a mio avviso la colpa ricade sul Cliente.UN GIOCO DEVE RIMANERE COME LO VUOLE L'AUTOREPerchè io 35 enne non posso Godermi un giocoa pieno, perchè dei 12 enni vogliono il sanguema il rating non glielo permette ?Non basterebbe far uscire 2 versioni del titoloo lasciare il campo per un codice che mi verràdato dopo aver dimostrato la mia maggiore età ?MONDO IPOCRITA !!!Be&ORe: Solite Polemiche
- Scritto da: Be&O> Se uno fa un Hack per sbloccare il titolo> non vedo proprio il Problema.> > Il titolo di base è Censurato, quindi a > mio avviso la colpa ricade sul Cliente.> > UN GIOCO DEVE RIMANERE COME LO VUOLE L'AUTORE> > Perchè io 35 enne non posso Godermi un gioco> a pieno, perchè dei 12 enni vogliono il sangue> ma il rating non glielo permette ?> > Non basterebbe far uscire 2 versioni del titolo> o lasciare il campo per un codice che mi verrà> dato dopo aver dimostrato la mia maggiore età ?> > MONDO IPOCRITA !!!Sei il solito cecchino esaltato che se abitasse a Guidonia o Dumblane o in Tasmania o in Virginia farebbe una strage! ;) :pCinico TVGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 04 11 2007
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