Gmail e SMS, questa volta ci siamo

Gmail e SMS, questa volta ci siamo

Il servizio di Mountain View era partito con il piede sbagliato, ma ora tutto dovrebbe essere risolto e la chat webmail-cellulare è a disposizione dei netizen. Per lo meno di quelli statunitensi
Il servizio di Mountain View era partito con il piede sbagliato, ma ora tutto dovrebbe essere risolto e la chat webmail-cellulare è a disposizione dei netizen. Per lo meno di quelli statunitensi

Roma – C’è voluto assai più delle due settimane inizialmente preventivate , ma alla fine i labs di Google hanno risolto i problemi con il sistema di “chat” tra l’interfaccia di Gmail e i numeri cellulari permettendo l’attivazione (si spera definitiva) del servizio.

Inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, il nuovo G-servizio “combina il meglio dell’instant messaging e degli SMS”, come dice il product manager di Gmail Leo Dirac sul blog ufficiale. Una volta attivata l’apposita opzione nella schermata di configurazione della webmail, sarà possibile indicare un numero di telefono nel box “chat” a sinistra e inviare l’SMS.

A quel punto il messaggio verrà spedito al destinatario dai server di Google con mittente un numero che inizia con 406. Tale numero verrà poi utilizzato sempre per smistare i messaggi tra la webmail dell’utente e il proprietario del cellulare pingato , e potrà essere salvato nei contatti di Gmail per un utilizzo futuro.

È presente la possibilità di bloccare l’eventuale tentativo di inizio conversazione rispondendo “BLOCK” al primo SMS, mentre con la keyword “STOP” il numero contattato non verrà più disturbato in futuro dal servizio. Negli States, all’utente di Gmail la nuova chat via SMS non costa nulla, mentre il costo per l’utente cellulare dipende dal carrier adottato.

Le novità per quanto riguarda Google e mobilità, ad ogni modo, non si fermano solo alla nuova funzionalità di Gmail: anche Google Street View, il servizio di visualizzazione integrato in Google Maps a prova di parata ed happening organizzati, dopo essere approdato su Android, iPhone e BlackBerry fa ora la sua comparsa anche su Symbian S60 e Windows Mobile chiudendo in sostanza il cerchio delle piattaforme mobili supportate dall’appliance.

Sul versante Android, infine, le novità di Mountain View sono rappresentate dalle new entry del marketplace mobile, vale a dire le suonerie e i wallpaper. O meglio, saranno delle novità a breve perché finora tutto quello che si conosce a riguardo sono n paio di immagini in formato PNG che comunque non sembrano lasciare spazio ai dubbi.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 12 dic 2008
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