A Goo.gl spuntano le API : il servizio di URL shortening recentemente lanciato da Google acquisisce nuove funzionalità, e nella fattispecie la capacità di integrarsi con le applicazioni di terze parti e gestire le statistiche di utilizzo da parte degli utenti/amministratori/webmaster che ne fanno uso.
Mettendo a buon frutto le API di interfaccia con Goo.gl, spiegano dal Googleplex , gli sviluppatori avranno la possibilità di implementare meccanismi di “auto-accorciamento” delle URL sui network di Twitter e Buzz, eseguire operazioni cicliche per il monitoraggio delle statistiche d’uso e i percorsi di traffico dei visitatori e altro ancora.
Ma le nuove API sono soprattutto pensate per arricchire il servizio di Goo.gl e renderlo più attraente rispetto a quanto offre la concorrenza, una concorrenza che nel caso di Bit.ly sperimenta crescita di market share e raccolta di investimenti milionari anche grazie alle succitate statistiche di utilizzo previste dagli account “Pro”.
Statistiche e funzionalità aggiuntive a parte, secondo studi indipendenti Goo.gl dovrebbe avere dalla sua una velocità e un’affidabilità superiori agli altri servizi di questo tipo. Google promette inoltre di incrementare la sicurezza generale della tecnologia riducendo il rischio di abuso da parte di malintenzionati e cyber-criminali – una “fauna” sempre più interessata all’impiego dello URL shortening per camuffare ogni genere di link malevolo.
Alfonso Maruccia
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Tutela del copyright ?
Cosa diavolo centra il capriccio delle multinazionali e l'abuso dei frignoni come Silvia Paone, con l'uso responsabile della rete con tematico SERIE e LEGGERMENTE PIU' importanti ?SgabbioRe: Tutela del copyright ?
se noti, hanno scritto: e - anche - tutela del copyright Sembra una frase buttata lì all'ultimo momento per scatenare flames.uno qualsiasiRe: Tutela del copyright ?
- Scritto da: uno qualsiasi> se noti, hanno scritto:> e - anche - tutela del copyright > > Sembra una frase buttata lì all'ultimo momento> per scatenare> flamesNooooo daaaaai... quelli di PI non farebbero mai una cosa del genere. :D :p @^Testata giornalist ica quotidiana sardaPropaganda
Google sta entrando sempre più nelle famiglie tanto che... una volta i padri dicevano hai propri figli: Un giorno tutto questo sarà tuo.(riferendosi alla casa e hai terreni circostanti e al bestiame).Invece i genitori d'oggi in un futuro prossimo diranno: Un giorno tutti i miei Google account saranno tuoi. OMG!ManointascaRe: Propaganda
Una volta i genitori dicevano HAI figli "un giorno la mia lingua sarà anche la tua".LupigiRe: Propaganda
- Scritto da: Lupigi> Una volta i genitori dicevano HAI figli "un> giorno la mia lingua sarà anche la> tua". :@ :@ :@ Chi lo avrebbe mai pensavo quando m'illudevo e ancor scrivevo: "Questi non ciberà terra né peltro, ma sapienza, amore e virtute, e sua nazion sarà tra feltro e feltro. Di quella umile Italia fia salute per cui morì la vergine Cammilla, Eurialo e Turno e Niso di ferute. "Dante AlighieriRe: Propaganda
evidentemente non ha funzionato.la redazione si riserva di cancellareRe: Propaganda
- Scritto da: Manointasca> Invece i genitori d'oggi in un futuro prossimo> diranno: Un giorno tutti i miei Google account> saranno tuoi.See... Pensa se i genitori d'oggi in un futuro prossimodicessero: Un giorno tutti i miei Facebook accountsaranno tuoi.Ti immagini che bubbone enorme scoppierebbe?!;-)sentinellodevole iniziativa
l'educazione è il primo passo all'uso corretto di internet, internet è nato a cavallo di due generazioni, i genitori di ieri non lo avevano i figli di oggi si, ed i genitori non certo per mancanza di volontà, ma per incapacità non sono riusciti a farne e a farne fare un uso corretto e responsabile.Solo nell'ultimo anno ci si è resi conto di quanto internet abbia pur nella sua collaudata utilità molti lati oscuri, incontrollati e resi terra di nessuno, che devono essere regolati per la libertà e la sicurezza di tutti, in particolare dei minori.spacevideoRe: lodevole iniziativa
Non deve essere lo Stato a controllare internet, ma i genitori a controllare i propri figli. Quindi ben vengano iniziative atte ad istruire bambini e adulti, ma la censura lasciamola perdere.EnokRe: lodevole iniziativa
internet non è diverso dal mondo reale, quindi se uno accende il cervello prima di uscire di casa (e pochi lo fanno, a quanto pare), è sufficiente che lo accenda anche quando si siede davanti al computer.l'esistenza di genitori incapaci e figli deficenti (e con tali genitori, come potrebbe essere altrimenti?) non è colpa di internet, ma della società di m... che avete così fortemente voluto.godetevela, ora...infameRe: lodevole iniziativa
- Scritto da: infame> l'esistenza di genitori incapaci e figli> deficenti (e con tali genitori, come potrebbe> essere altrimenti?) non è colpa di internet, ma> della società di m... che avete così fortemente> voluto.Che cosa significa?italianoRe: lodevole iniziativa
- Scritto da: spacevideo> uso corretto di internet"Uso corretto di internet"? Ma perdonami, di cosa stai parlando?Non si tratta di discutere dell'"uso corretto del preservativo" che va messo in un certo modo, scelto in un certo modo, usato in un certo modo, perché funzioni per lo scopo per cui esiste (che è uno solo, a meno di non ammettere i gavettoni come ulteriore uso plausibile di un preservativo).Qual è l'uso corretto dell'acqua, dell'aria, della corrente elettrica, di internet?Forse non capisci neppure il senso del mio intervento...ephestioneRe: lodevole iniziativa
Sei intervenuto perchè hanno citato copyright nell'articolo, vero ?SgabbioPrivacy e diritto
La mia domande sono semplici. Esiste una legislazione o un abbozzo di "Deritto della rete" con particolare riferimento alla Privacy? Intendo qualcosa di transnazionale oppure ogni paese adotta misure contingenti e tarate su misura? E se sì, mi fornite qualche riferimento?MaxiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 12 gen 2011Ti potrebbe interessare