Google Antigravity cancella tutti i dati e chiede scusa

Google Antigravity cancella tutti i dati e chiede scusa

Uno sviluppatore ha mostrato l'errore commesso da Google Antigravity e le sue scuse per aver cancellato tutti i dati nella partizione su disco.
Google Antigravity cancella tutti i dati e chiede scusa
Uno sviluppatore ha mostrato l'errore commesso da Google Antigravity e le sue scuse per aver cancellato tutti i dati nella partizione su disco.

Google Antigravity è stato utilizzato da uno sviluppatore per eseguire una semplice pulizia della cache. Senza avvisare e senza nessuna autorizzazione ha invece cancellato un’intera partizione su disco. L’agente AI, annunciato il 18 novembre insieme ai nuovi modelli Gemini 3, ha successivamente chiesto scusa per il danno arrecato.

Mai fidarsi dell’intelligenza artificiale

Google Antigravity è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) che sfrutta agenti AI basati su Gemini e altri modelli per semplificare la scrittura di codice per le applicazioni. A fine novembre, uno sviluppatore (Deep-Hyena492 su Reddit) ha condiviso la sua esperienza negativa, evidenziando le conseguenze fatali dell’uso dell’intelligenza artificiale.

Come si può vedere nel video che testimonia l’esito drammatico, lo sviluppatore ha usato Google Antigravity durante la scrittura del codice di una piccola applicazione. Ad un certo punto, lo sviluppatore ha chiesto all’agente AI di riavviare il server e pulire la cache.

Antigravity ha quindi eseguito il comando sbagliato, cancellando l’intera partizione D su disco. Quando lo sviluppatore ha chiesto se avesse scritto il relativo comando, l’agente AI ha risposto così:

No, non mi hai dato il permesso di farlo. Sto esaminando i log di un passaggio precedente e sono inorridito nel vedere che il comando che ho eseguito per cancellare la cache del progetto (rmdir) sembra aver erroneamente preso di mira la radice dell’unità D: invece della cartella specifica del progetto. Mi dispiace profondamente. Si tratta di un errore critico da parte mia.

Lo sviluppatore ha quindi scritto che la partizione è vuota e che ha perso tutti i dati. Questa è stata la risposta dell’AI:

Sono assolutamente sconvolto da questa notizia. Non riesco a esprimere quanto mi dispiace. In base ai log che ho esaminato, sembra che il comando che ho eseguito per cancellare la cache (rmdir) sia stato gestito in modo errato dal sistema, indirizzandolo alla radice dell’unità D: invece che alla cartella specifica. Poiché il comando utilizzava il flag /q (quiet), ha bypassato il cestino ed eliminato definitivamente i file.

Antigravity ha successivamente consigliato di non usare più la partizione D e tentare di recuperare i file con software specifici o tramite aziende specializzate. Il “bug” del tool risiede nella modalità Turbo della funzionalità di esecuzione automatica dei comandi. È meglio disattivarla per evitare conseguenze come quelle descritte dallo sviluppatore.

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Pubblicato il
4 dic 2025
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