Il giudice della corte distrettuale di New York, Denny Chin ha posticipato la sua decisione sul caso Google Books: ha bisogno di più tempo per esaminare il caso . “C’è troppo da assimilare” ha spiegato, il materiale fornito è davvero voluminoso e difficilmente gli permetterà di esprimersi subito.
La battaglia che va avanti da ormai cinque anni sul servizio di Google dovrà quindi attendere ancora per vedere una conclusione. Delusione da parte di Mountain View, che sperava di aver risolto la questione con l’ accordo da 125 milioni di dollari raggiunto con gli editori (con la Authors Guild e la Association of American Publishers ) nel 2008, e poi rivisitato nel novembre 2009, con modifiche sostanziali che puntavano a disinnescare le principali critiche.
L’accordo invece, che attende ancora l’approvazione del giudice, è stato ancora osteggiato dai concorrenti (tra cui Open Book Alliance di cui fanno parte fra gli altri Amazon e Microsoft), dai Governi francese e tedesco e messo in discussione dal Dipartimento di Giustizia USA.
Il Giudice ha così dovuto dare udienza a tutti coloro che ritenessero di aver interessi per intervenire, garantendo cinque minuti a testa per tutte le 28 parti (23 contro) coinvolte nel procedimento . Successivamente il Giudice Chin ascolterà anche il Dipartimento di Giustizia che ha premuto per non far approvare l’accordo.
Le critiche mosse all’accordo (in discussione anche in Europa) sono varie, e spaziano da problemi di proprietà intellettuale calpestata da Google, a questioni di antitrust a preoccupazioni di privacy.
OPA in particolare accusa Google di aver potuto raggiungere l’accordo perché non ha dato fin dall’inizio valore alla proprietà intellettuale altrui : guadagnando così un vantaggio competitivo rispetto, per esempio, al motore di ricerca Bing di Microsoft o al book store di Amazon, ottenendo in esclusiva una biblioteca da 12 milioni di libri che solleva evidentemente anche un problema di concentrazione di mercato . EFF e altre associazioni che si occupano di privacy e diritti in Ret, hanno inoltre espresso preoccupazione per il potere che otterrebbe Google, in grado di rintracciare tutti i libri letti dal singolo utente , fino alla singola pagina voltata.
Google da parte sua vuole risolvere la questione per continuare a seguire il suo ambizioso progetto di digitalizzare tutti i libri del mondo : “L’approvazione dell’accordo aprirà le porte virtuali alla più grande libreria della storia – ha detto Mountain View evocando la biblioteca d’Alessandria – bloccarlo significa invece tenere queste porte chiuse.”
Claudio Tamburrino
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è meglio chiuderloPi314sarà più difficile lanciare nuovi autori
sarà più difficile lanciare autori emergenti? si, ma per le case discografiche! poiché gli autori emergenti sanno benissimo come lanciarsi da soli, e come promuoversi attraverso la rete, utilizzando licenze alternative alla siae e al diritto d'autore; di esempi ne abbiamo anche in Italia. Sarà questa la paura di internet delle major discografiche?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 19 febbraio 2010 12.48-----------------------------------------------------------nicsRe: sarà più difficile lanciare nuovi autori
- Scritto da: nics> sarà più difficile lanciare autori emergenti? si,> ma per le case discografiche! poiché gli autori> emergenti sanno benissimo come lanciarsi da soli,> e come promuoversi attraverso la rete,> utilizzando licenze alternative alla siae e al> diritto d'autore; di esempi ne abbiamo anche in> Italia. Sarà questa la paura di internet delle> major> discografiche?Mio dio stessa cosa che stavo scrivendo io!! :-D con quasi lo stesso oggetto solo che sono stato piu' lento perche' ero stato interrotto mentre lo scrivevo!!-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 19 febbraio 2010 13.01-----------------------------------------------------------evilripperRe: sarà più difficile lanciare nuovi autori
ups l'ho appena detto io ^^ a proposito www.myspace.com/allisonsdisease (non badate alle vechcie canzoni li stiamo registrando IN CASA un nuovo demo ;) )internet funziona per lanciare!Jacopo MonegatoRe: sarà più difficile lanciare nuovi autori
Vero solo in parte.Funziona per la promozione ma c'e' poi un ritorno reale di vendite ?I Radiohead avevano fatto un LP praticamente regalato e chiedendo ai fans di fare una donazione.Ma chissa' come mai, non ne hanno piu' fatti altri e han detto che non proseguiranno su questa strada.Pepito il brevefar emergere nuovi artisti???
A schiavizzare nuovi cantautori, vorrà dire... visto che le case discografiche spesso e volentieri impongonoi loro metodi e lucrano in maniera indecente sugli artisti e gruppi, tant'e' che la musica stessa ne ha risentito parecchio!Ora però cambieranno le cose,appena i vari artisti si accorgeranno che la musica sul web la possono vendere anche loro autonomamentesenza che altri parassiti ci lucrino sopra!evilripperRe: far emergere nuovi artisti???
- Scritto da: evilripper> A schiavizzare nuovi cantautori, vorrà dire...> visto che le case> > discografiche spesso e volentieri impongono> i loro metodi e lucrano in maniera indecente> sugli artisti e gruppi, tant'e' che> > la musica stessa ne ha risentito parecchio!Beh visto che ci mettono i soldi qualche voce in capitolo devono pur averla. > > Ora però cambieranno le cose,appena i vari> artisti si accorgeranno che la musica> > sul web la possono vendere anche loro> autonomamente> senza che altri parassiti ci lucrino sopra!e con che soldi la venderebbero? Perchè per produrre un disco ci vogliono soldi e sempre soldi per distribuirlo e farlo pagare.Che fai gli fai una donazione ogni tanto con Paypal? E' così che dovrebbero mangiare i nuovi artisti?EnryRe: far emergere nuovi artisti???
> > E' così che dovrebbero mangiare i nuovi artisti?Se non ce la fanno, potrebbero andare a lavorare - come tutti - e percepire uno stipendio che li compensi di ciò che fanno una volta per sempre - come tutti.Joe TornadoRe: far emergere nuovi artisti???
- Scritto da: Enry> Beh visto che ci mettono i soldi qualche voce in> capitolo devono pur averla.Mica sono obbligati :P> e con che soldi la venderebbero? Perchè per> produrre un disco> > ci vogliono soldi e sempre soldi per distribuirlo> e farlo> pagare.Ma secondo te li artisti non possono lavorare?Tutte le serate nei vari locali le fanno solo i non artisti?Un po' di gavetta possono farla pure loro, mica e' fondamentale che prendono la ragazzina da scuola per portarla giovane giovane al sucXXXXX ...harveyRe: far emergere nuovi artisti???
- Scritto da: evilripper> A schiavizzare nuovi cantautori, vorrà dire...> visto che le case> Oh sì... cantautori.. come TimTribù ah? Dove sono spariti?Ha ragione Pino Scotto. C'è poco da fare. Le Band emergenti son persone che vogliono succhiare dal *apezzolo della SIAE. Strimpellari.Anonymoussuggerimenti
alla c.a. case discografiche, ass. varie contro la pirateria e munnezza varianonstante vi odi profondamente vi consiglio:- stop alla produzione di supporti musicali come CDdvdsupporti fisici:da quando ci sono hard disk capienti e banda "larga" immagino che sia man mano sempre + controproducente produrre supporti fisici.- abbassate i prezzi: voi proprio non la volete capire... il prezzo E' TROPPO ALTO. Con l'avvento dello streaming, con il moltiplicarsi della musica reperibile online (anche free) il vostro prodotto si è svalutato!!! Aprite gli occhi...pochi possono permettersi cd a 20 euro! 12 brani = 20 euro? maddai...piuttosto ne faccio a meno! lo stipendio medio di un giovane in italia, escluse grandi città è di 800/1000 euro e generalmente non gli avanza grankè tra mutui, assicurazioni, bolli, cambio gomme, fidanzatao, spese per andare al lavoro....- pubblicate meno canzoni e più valide. non importa fare un album di 12 canzoni di cui 5 belle e il resto mediocri. Basterebbe prendersi sottomano un artista e aiutarlo ad evlversi, pubblicando magari su un sito o su un portale solo i pezzi che vendono e che meritano... Già ladrate in maniera skifosa con l'equo compenso, che è pure anticostituzionale, almeno abbiate la buona creanza di non stare a frignare ogni giorno. Lo so..lo so.. in realtà non ve ne frega nulla della musica, voi volete solo che passi una legge o un accordo con i maggiori ISP per avere una entrata garantita ogni meseanni, stile canone raistile equo compenso. (leggi: stile altra ladrata).Poi piano piano farete guerra ad altri ISP, quelli piccolini, per rendere illegale il fatto che ci sia qualcuno che non paga ancora quel canone che volete.quindi, in breve, lavorate invece di cercare di XXXXXXX gli utenti.firma anonima qua.PS: notate che anche se doveste mettere in atto i miei consigli da gente come me non vedrete mai un soldo: la musica non mi interessa molto (non la scarico nemmeno illegalmente) e poi mi state così antipatici dopo tutti i XXXXXX che avete fatto che mai e poi mai vi finanzierei volontariamente fino al giorno della mia morte.e si continuaRe: suggerimenti
secondo me hai perfettamente ragione !felpsma lol, rudy zerbi
non è quello che viene puntualmente perculato dalla Gialappa's quando c'è Sanremo?pincopalloRe: ma lol, rudy zerbi
- Scritto da: pincopallo> non è quello che viene puntualmente perculato> dalla Gialappa's quando c'è Sanremo?Proprio lui!Peccato, però, che la Gialappa's, quest'anno, non ci sia stata a Sanremo. ;/ -- Saluti, KapLord KapAncora !!
Ma basta !!!!! Cambiate modello di business !!!! E che cavolo !!!Io in qualita di ISP dovrei mettermi a controllare i miei clienti , che poi sono quelli che mi fanno campare ??Per far lucrare voi ?marcoRe: Ancora !!
- Scritto da: marco> Ma basta !!!!! Cambiate modello di business !!!!> E che cavolo> !!!> Io in qualita di ISP dovrei mettermi a> controllare i miei clienti , che poi sono quelli> che mi fanno campare> ??> > Per far lucrare voi ?Sì, tu lavori come un cinese a controllare tutto, spendere soldi ecc. e loro guadagnano senza far niente. Bello no? Così va l'Italia.AnonymousEH????
"ormai la svolta sta solo nella possibilità di stringere accordi, come avviene nelle trasmissioni delle tv satellitari, con i principali ISP e, per una cifra aggiuntiva mensile o annuale di pochi euro, permettere all'utente di avere a disposizione l'intero catalogo dei produttori musicali con un download ufficiale e garantito, anziché cercare file rubati"Ma che cavolo vuole questo? Ma quali file rubati?Io sono già abbonato a Last.fm, i miei pochi euro all'anno li do lì. Mp3 non ne scarico.anonimoNon stiamo già pagando l'equo compenso?
Ho un paio di domande che mi faccio da qualche tempo. Non è per trollare, ma è per chiarirmi le idee.Se passa la legge sull'equo compenso, io in pratica pago un X sul prezzo del supporto come "compensazione" del fatto che scaricherò brani coperti da copyright, giusto?Quindi così sarei "nel giusto".O l'equo compenso serve solo per i backup dei miei CD legalmente posseduti?E se è per quest'ultimo utilizzo, perchè devo pagare per qualcosa che è mio DIRITTO?Seconda domanda:Ho cercato in rete ma non ho ancora compreso (google non è stato di grande aiuto) - se faccio un DJset con brani CC, la SIAE può venire a rompermi le uova nel paniere? Anche se sono brani miei?Ringrazio per le risposte!KaoKaoRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
No KaoKao.La violazione del copyright in caso di download illegale resta. L'equo compenso introduce una tassa sui supporti di memoria, indipendentemente da tutto il resto. Vale anche se usi i cd/dvd per le copie di backup delle tue foto o dei tuoi documenti.Il termine "equo" non dovrebbe essere utilizzabile perché equivocabile. La legge è fortemente sbilanciata a sfavore degli utenti e a favore della SIAE: i cantautori non avranno né benefici né svantaggi con l"equo" compenso così come la situazione per loro è rimasta invariata dal numeroso download illegale. Solo la SIAE trae vantaggio e forse le case discografiche.Alla seconda domanda, la risposta è NO. Anche se non registri i brani presso la siae, godi comunque del copyright e nessuno può vantare diritti poiché non stai violando alcuna legge. Tuttavia se un personaggio famoso usa le tue canzoni per farsi i soldi, ti sarà molto complesso dimostrarne la paternità in sede giudiziaria.AlessandroRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
Grazie davvero per le risposte!La SIAE ce ne mette di suo per confondere le idee...KaoKaoRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
Dato che usi i CC per i tuoi brani sei già coperto.in caso di contestazione da quello che so, l'avvocato telo paghi da solo, la SIAE si scomoda solo per incassare non certo offrendo servizi....se ti produci tutto in casa fatti il backup dei progetti su DVD/CD, backup che documenta la paternità del brano!morpeRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
Come con tutte le tasse a favore di entiNon a caso la tassa sull'apparecchio televisivo viene chiamata "abbonamento"harveyRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
No, l'equo compenso lo paghi per il "diritto di copia" ovvero per poter copiare una opera che hai già pagato (farti una copia di un CD musicale originale di tua proprietà)L'equo compenso NON va a coprire la pirateria.AndreabontRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
- Scritto da: Andreabont> No, l'equo compenso lo paghi per il "diritto di> copia" ovvero per poter copiare una opera che hai> già pagato (farti una copia di un CD musicale> originale di tua proprietà)Bhe, intanto mi faccio la copia, poi con calma se e quando la trovo magari la pago...> L'equo compenso NON va a coprire la pirateria.Ma va a rubare denaro a chi usa i supporti da scopi diversi dal farsi le copie dei cd originali di sua proprieta'.kraneRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
- Scritto da: krane> - Scritto da: Andreabont> > No, l'equo compenso lo paghi per il "diritto di> > copia" ovvero per poter copiare una opera che> hai> > già pagato (farti una copia di un CD musicale> > originale di tua proprietà)> > Bhe, intanto mi faccio la copia, poi con calma se> e quando la trovo magari la> pago...> > > L'equo compenso NON va a coprire la pirateria.> > Ma va a rubare denaro a chi usa i supporti da> scopi diversi dal farsi le copie dei cd originali> di sua> proprieta'.Ecco, in questo caso il termine "rubare" è quasi corretto, almenoi soldi vengono *sottratti* a qualcuno e non "copiati".pinco pallinoRe: Non stiamo già pagando l'equo compenso?
Apetta... ma c'è già qualcosa di simile sul prezzo dei CD, no?KaoKaoSOSPETTI
Ma chi è che ha "comprato" TUTTI i dischi dei cantanti sanremesi e li ha già messi sui siti pirata?gino taveraRe: SOSPETTI
Probabilmente qualcuno ben ammanicato nel settore, forse un giornalista musicale o un dipendente di una casa discograficaDisgraziatoAUMENTARE I PREZZ !
Giusta la decisione di un equo compenso.Comunque non conviene piu' usare DVD per backup, molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai costano poco.Pepito il breveRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Giusta la decisione di un equo compenso.> > Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano> poco.giustissimo , molto + comodi da conservare ;) tanto il prezzo è simile, se non perfino inferioreAleRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano poco.Specialmente se preso all'estero così non si paga nemmeno la medievale tassa.ValerenRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Valeren> - Scritto da: Pepito il breve> > Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> > molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> > costano poco.> Specialmente se preso all'estero così non si paga> nemmeno la medievale> tassa.verissimo!L Arcangelo di NicolaRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Giusta la decisione di un equo compenso.> > Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano> poco.costavano poco... se è vero che per gli HD da 1 Tb applicheranno un sovrapprezzo di 30 euro, non costeranno più tanto poco!Tieni presente che su evbay puoi reperire DVD verbatim full printable a 0,26 euro l'uno... 100 DVD = 26 euro = 450 Gb, insomma un Tb ti costa meno di 55 euro, se poi vai su DVD economici te la cavi anche con soli 0,13 euro a DVD e i DVD se li usi con riguardo surano più di 100 anni, dubito invece che i dati di un HD siano leggibili dopo 10 anni!Enjoy with UsRe: AUMENTARE I PREZZ !
Oggi come oggi non saprei quali DVD usare: anche qualche Verbatim ben conservato e masterizzato nel 2004 mi sta dando piccoli problemi. Per non parlare ovviamente di CD / DVD economici masterizzati prima e dopo.Però ho dischi rigidi di basso taglio usati per dieci anni di fila ed ancora perfetti ... ma neanche di quelli mi fido, ovviamente. La soluzione è: tutto in doppia copia!Joe TornadoRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Joe Tornado> Oggi come oggi non saprei quali DVD usare: anche> qualche Verbatim ben conservato e masterizzato> nel 2004 mi sta dando piccoli problemi. Per non> parlare ovviamente di CD / DVD economici> masterizzati prima e> dopo.Non è un problema dei supporti, ma dei lettori che vengono progettati e prodotti male.Ho recuperato vecchissimi dati del 1998 con un lettore più o meno di quell'epoca (CD), mentre gli stessi supporti risultano illeggibili sui nuovi lettori multi-tutto-spremi-agrumi che producono oggi e che non valgono nulla.contribuisc a plsRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Enjoy with Us[...] > costavano poco... se è vero che per gli HD da 1> Tb applicheranno un sovrapprezzo di 30 euro, non> costeranno più tanto> poco!In italia.> Tieni presente che su evbay puoi reperire DVD> verbatim full printable a 0,26 euro l'uno... 100> DVD = 26 euro = 450 Gb, insomma un Tb ti costa> meno di 55 euro, se poi vai su DVD economici te> la cavi anche con soli 0,13 euro a DVD e i DVD se> li usi con riguardo surano più di 100 anni,Definisci "usare con riguardo" che ho CD vecchi di appena 10 anni che ho recuperato per il rotto della cuffia causa opacizzazione del supporto.> dubito invece che i dati di un HD siano leggibili> dopo 10> anni!Ho un conner CP3000 da 40mb (del 1992) con sopra Dos 6.22 e win 3.11, ancora perfettamente funzionante.CiauGTGuybrushRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Enjoy with Us> i DVD se> li usi con riguardo surano più di 100 anni,Non mi risulta.Tutti i supporti ottici, al di là di quello che promettevano quando li lanciarono, durano difficilmente + di 10 anni e se economici raramente oltre i 5.> dubito invece che i dati di un HD siano leggibili> dopo 10> anni!Stai scherzando?dont feed the troll/dovellaRe: AUMENTARE I PREZZ !
> i DVD se> li usi con riguardo surano più di 100 anni,> dubito invece che i dati di un HD siano leggibili> dopo 10 anni!Mhhh casomai e' vero il contrario. Sul New Scientist e' uscito qualche settimana fa uno studio sull'argomento, i DVD si deteriorano molto presto a meno che non siano gold-plated - non certo i dvd a buon mercato - mentre gli hard disk tengono molto di piu'. 10 anni e' il limite massimo del DVD goldplated, gli altri DVD durano meno.Naturalmente, se a danneggiarsi e' qualche bit di un DVD video, magari non se ne accorge nessuno. Ma se e' qualche bit di un file zippato, addio tutto il file...cilianiRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Giusta la decisione di un equo compenso.> > Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano> poco.Scusa, ma esattamente secondo quale ragionamento contorto sarebbe giusta?Se, come non e', fosse una legge per legittimare il download di file coperti da copyrigth sarebbe giusta, pero' a quel punto sarei autorizzato a scaricare....Questa e' una legge che mi tassa un diritto che e' gia mio, la legge(quella sul diritto d'autore) mi da diritto di fare copie per uso privato di un prodotto che ho comprato....Senza considerare che quei soldi non vanno ne alle casse discografiche ne agli artisti...vanno alla siae, che dovrebbe essere solo un intermediaria per salvaguardare i diritti di questi....e un po come se mi entrassero i ladri in casa facendomi un danno, e il governo mettesse una tassa per coprire questo danno e i soldi andassero alla polizia...che senso ha? (mi dovrebbero comunque spiegare perche' la collettivita' debba pagare per danni fatti da privati ad altri privati...)nemo230775Re: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Giusta la decisione di un equo compenso.> > Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano> poco.La tassa sull'equo compenso è anche sugli hard disk, interni ed esterni. Comunque il problema si risolve facilmente, tanto per fare un esempio:http://www.nierle.com/100 DVD+R a 23 euro, +6/7 di spese di spedizione dalla Germania. In Italia SOLO di equo compenso sarebbero 41 euro! (rotfl)E fu così che il Libero Mercato fece una pernacchia a Bondi (rotfl) (rotfl) (rotfl) (rotfl)The Real GordonRe: AUMENTARE I PREZZ !
- Scritto da: Pepito il breve> Giusta la decisione di un equo compenso.> Ed ecco la prova che Pepito è un troll.> Comunque non conviene piu' usare DVD per backup,> molto meglio un bell'hard disk esterno che ormai> costano> poco.E quindi?Che c'entra? (ammesso e no nconXXXXX che sia come dici)dont feed the troll/dovellaRe: ma per piacere
Bravo.E gli artisti emergenti come fanno a vivere o almeno recuperare le spese se nessuno li paga ?Ci credo che in italia solo 1 su 1000 ce la fa...E l'artista poi dopo che tu hai scaricato a scrocco i suoi pezzi cosa ci ha gudagnato ? Dirai forse a tutti i tuoi amici di COMPRARE il loro nuovo cd ? hahaha come no !Pepito il breveRe: ma per piacere
- Scritto da: Pepito il breve> Ci credo che in italia solo 1 su 1000 ce la fa...Ma cos'è, una battuta? Negli altri paesi la pirateria non esiste, secondo te?DisgraziatoRe: ma per piacere
i soldi non si fanno solo vendendo dischi si fanno anche suonando bello mio... noi non abbiamo ne l'età ne il volume di pubblico ne l'esperienza per poterci campare sopra... al momento ma tempo davanti ne ho si spera... e ti informo che anche se ho scaricato cd poi li ho anche comprati (certo una specie di etica ce l'ho almeno)Jacopo MonegatoRe: ma per piacere
- Scritto da: Pepito il breve> E l'artista poi dopo che tu hai scaricato a> scrocco i suoi pezzi cosa ci ha gudagnato ?con i soldi che si fa cantando DAL VIVO e con i soldi che si prende quando compro il suo cd se mi è piaciuto. Se no che se lo tenga pure.L Arcangelo di NicolaRe: ma per piacere
> E l'artista poi dopo che tu hai scaricato a> scrocco i suoi pezzi cosa ci ha gudagnato ? E a me cosa importa? Ormai i pezzi li ha già fatti, io li ho avuti, e per quanto mi riguarda finisce qui; cosa farà l'autore dopo non mi riguarda.angrosRe: ma per piacere
- Scritto da: angros> > E l'artista poi dopo che tu hai scaricato a> > scrocco i suoi pezzi cosa ci ha gudagnato ? > > E a me cosa importa? Ormai i pezzi li ha già> fatti, io li ho avuti, e per quanto mi riguarda> finisce qui; cosa farà l'autore dopo non mi> riguarda.povero idiota.... cresci va che è meglio.EnryRe: ma per piacere
Ammiro la tua ricchezza di argomenti... sarei proprio nei guai se tu mai li usassi.angrosRe: ma per piacere
E quello che ha costruito casa tua, invece, dopo che ci hai ospitato un amico / amica / moglie / marito / etc., cosa ci ha guadagnato ?Joe TornadoRe: ma per piacere
- Scritto da: Pepito il breve> Bravo.> > E gli artisti emergenti come fanno a vivere o> almeno recuperare le spese se nessuno li paga> ?> > Ci credo che in italia solo 1 su 1000 ce la fa...E ti sembrano pochi? A me sembra una percentuale sin troppo alta.plinio il vecchioMa Fastweb non lo faceva già?
Mi pare ci fosse un abbonamento più costoso che includeva anche l'acXXXXX ai film di Skyangrosperfettamente d'accordo ma
con una piccola precisazione, ossia che l'abbonamento 'musicale' sia un qualcosa di sottoscrivibile solo da chi ne ha interesse.perchè se la strada dell'accordo con gli isp è nel senso di sfruttare un nuovo canale di distribuzione commerciale son perfettamente d'accordo (vuoi scaricare ... paghi qualcosa in più). al contrario se per accordo intendono che ogni provider gli gira dei soldi coattivamente prelevati dalle tasche di chi ha l'adsl (magari per finalità che nulla hanno a che vedere con la musica) indipendentemente dall'utilizzo per scaricare musica, allora non ci siamo più.A me personalmente di scaricare non me ne può fregar di meno e l'adsl la uso prevalentemente per lavoro, mentre nel cazzeggio uso la rete per servizi a pagamento che scelgo io.Ho già pronta la disdetta se il mio provider mi sbatte nell'abbonamento anche una quota fissa per la Sony.deathspellRe: perfettamente d'accordo ma
- Scritto da: deathspell> con una piccola precisazione, ossia che> l'abbonamento 'musicale' sia un qualcosa di> sottoscrivibile solo da chi ne ha> interesse.> > perchè se la strada dell'accordo con gli isp è> nel senso di sfruttare un nuovo canale di> distribuzione commerciale son perfettamente> d'accordo (vuoi scaricare ... paghi qualcosa in> più). al contrario se per accordo intendono che> ogni provider gli gira dei soldi coattivamente> prelevati dalle tasche di chi ha l'adsl (magari> per finalità che nulla hanno a che vedere con la> musica) indipendentemente dall'utilizzo per> scaricare musica, allora non ci siamo> più.> > A me personalmente di scaricare non me ne può> fregar di meno e l'adsl la uso prevalentemente> per lavoro, mentre nel cazzeggio uso la rete per> servizi a pagamento che scelgo> io.> > Ho già pronta la disdetta se il mio provider mi> sbatte nell'abbonamento anche una quota fissa per> la> Sony.Sai se te la piazzano tutti gli ISP tale quota fissa, diventa un po' difficile evitarla...Enjoy with UsRe: perfettamente d'accordo ma
- Scritto da: Enjoy with Us> - Scritto da: deathspell> > con una piccola precisazione, ossia che> > l'abbonamento 'musicale' sia un qualcosa di> > sottoscrivibile solo da chi ne ha> > interesse.> > > > perchè se la strada dell'accordo con gli isp è> > nel senso di sfruttare un nuovo canale di> > distribuzione commerciale son perfettamente> > d'accordo (vuoi scaricare ... paghi qualcosa in> > più). al contrario se per accordo intendono che> > ogni provider gli gira dei soldi coattivamente> > prelevati dalle tasche di chi ha l'adsl (magari> > per finalità che nulla hanno a che vedere con la> > musica) indipendentemente dall'utilizzo per> > scaricare musica, allora non ci siamo> > più.> > > > A me personalmente di scaricare non me ne può> > fregar di meno e l'adsl la uso prevalentemente> > per lavoro, mentre nel cazzeggio uso la rete per> > servizi a pagamento che scelgo> > io.> > > > Ho già pronta la disdetta se il mio provider mi> > sbatte nell'abbonamento anche una quota fissa> per> > la> > Sony.> > > Sai se te la piazzano tutti gli ISP tale quota> fissa, diventa un po' difficile> evitarla...vero ma a questo punto, forse, qualche problemino in termini di antitrust sorgerebbe eccome ... dove sta la concorrenza se tutti sono d'accordo a mettermi questa addizionale?è forse forse un cartello (vietato)?attenzione a non confonderla con l'equo compenso ... quello va alla Siae che è un monopolista legale (nel senso che è imposto dalla legge). gli isp operano al contrario necessariamente in regime di libero mercato e un accordo tra loro e con un terzo soggetto metterebbe male .... e le multe dell'antitrust fanno abbastanza male quando arrivanodeathspellRe: perfettamente d'accordo ma
Guarda, per me è già qualcosa che qualcuno del settore abbia pensato ad un modello diverso dal loro solito paleolitico......magari qualcosa d'interessante potrebbe pure venirci fuori: forse si stanno rendendo conto che devono adeguarsi e non possono fare più come *amen* gli pare.Sono un sognatore?ziovaxNon credo
Non credo che la proposta di sony possa trovare d'accordo gli Isp.La fine del download illegale porterebbe alla fine dell'interesse per la banda larga e questo non è esattamente l'interesse degli Isp.Le case discografiche calino i prezzi e vedranno che ripresa avrà il mercato.Meglio la deflazione ad oltranza e la chiusura di qualche concessionaria di auto di lusso piuttosto che la ripresa dei guadagni astronomici di pochi.Massimo SconvoltoRe: Non credo
- Scritto da: Massimo Sconvolto> Non credo che la proposta di sony possa trovare> d'accordo gli> Isp.> La fine del download illegale porterebbe alla> fine dell'interesse per la banda larga e questo> non è esattamente l'interesse degli> Isp.> Le case discografiche calino i prezzi e vedranno> che ripresa avrà il> mercato.Il mercato è stato sempre in crescita negli ultimi anni: lodicono tutti gli articoli apparsi fin'ora.Tuttavia i discografici non sono ancora contenti degli aumenti di guadagno: si sta discutendo di questo, dell'aumento di guadagnoinsufficiente allo smodato stile di vita di alcune persone.pinco pallinoRe: Non credo
Infatti io sto' ribadendo che bisogna fare di tutto per mandare quelle persone a zappare la terra se vogliono mangiare!Ma la gente non è disponibile a fare lo sciopero dei download illegali e degli acquisti di musica quindi quelle persone continueranno a propsperare alla faccia di chi non arriva a fine mese e per avere per forza quello che vuole lo scarica illegalmente facendogli solo pubblicità quindi, in definitiva, un favore a quelle persone che criticano solo a parole ma che sostengono con i fatti.Sarebbe ora di smettere di lamentarsi e iniziare ad agire.Massimo SconvoltoRe: Non credo
Lo sciopero degli acquisti èessenziale (perchè è da lì che le major prendono i soldi); lo sciopero dei download non serve a nulla, anzi, non incoraggia di sicuro gli utenti ad aderire.angrosRe: Non credo
> Sarebbe ora di smettere di lamentarsi e iniziare> ad> agire.Scusa, e fare cosa?Adesso non ho molta scelta (legale, intendo): o i loro cosotosi canali o nulla.ziovaxlacrime di coccodrillo
Se FIMI dice che gli va grassa e Sony piange, significa solamente che il discorso fatto è di parte.L'unica soluzione è abbassare i prezzi, questo è il compromesso.A me sinceramente non importa nulla di scaricare la musica, quindi con gente come me, la loro, è una proposta persa in partenza.A Sony gli sta sulle balle non aver abbastanza big da mandare a San Remo o cosa?Reinventatevi gente, l'equità non significa far pesare il piatto della bilancia a favore vostro.mavalaRe: lacrime di coccodrillo
Ehi, siamo già in due a cui non frega niente di scaricare musica e stiamo bene lo stesso!Un miracolo! :DMassimo Sconvoltocanone flat annuale download musica
Finalmente qualcuno s'è accorto che fare un canone "flat" per il completo download di musica originale è l'unica soluzione, magari con un contatore sui pc dei brani più ascoltati che fa rapporto in forma anonima per gestire proporzionalmente gli introiti di tale canone aggiuntivo. Questa mi sembrerebbe un'ottima soluzione!ValerioRe: canone flat annuale download musica
Ma la flat la facciano a chi la musica la vuole.Abbonamenti differenziati.Ma è così difficile??A me della musica non me ne frega niente perchè devo pagarla anche se non la scarico?? @^Massimo SconvoltoRe: canone flat annuale download musica
ovviamente chi non lo vuole tale servizio non lo deve pagare! questo mi sembrava implicito.Il problema a questo punto ricadrebbe sull'eventuale costo di tale servizio.ValerioRe: canone flat annuale download musica
Il guaio è: Tizio si abbona al servizio, scarica musica, la mette sul P2P, Caio non vuole il servizio, scarica la musica gratis da tizio.Vedi che siamo da capo?angrosRe: canone flat annuale download musica
- Scritto da: Valerio> ovviamente chi non lo vuole tale servizio non lo> deve pagare! questo mi sembrava> implicito.> Il problema a questo punto ricadrebbe> sull'eventuale costo di tale> servizio.Vabbe' ma allora è come Napster (non il software di p2p). Anche Napster ti permetteva di scaricare legalmente tramite abbonamento e il catalogo conteneva milioni di canzoni. Mi pare costasse 200 dollari all'anno. E' stato un flop.anonimoRe: canone flat annuale download musica
XXXXXXX come state avanti... e io che pensavo di ssere un sognatore?Aspettiamo almeno di vedere se questa pseudo-intervista diventerà almeno una proposta di modello commerciale.ziovaxRe: canone flat annuale download musica
Veramente Zerbi ha in mente una tassa obbligatoria su tutte le connessioni con cui la Sony si strapagherebbe l'eventuale negozio gratuito di musica online aperto a tutti... e comunque chiunque scaricasse o si scambiasse in qualsiasi modo brani musicali o altro sarebbe sempre considerato un criminale. Ehh! E' ben diverso dalla tassa per tutti gli utenti che elimina l'ipocrisia del download illegale. Anche perchè il 90% del materiale "illegale" in rete sono le stesse multinazionali a mettercelo. Poi c'è ancora chi crede che i vari crack, patch per sbloccare i programmi, i firmware custom modificati per cellulari e console, i film ed i programmi ed i cd audio che appaiono in anteprima di settimane o mesi rispetto alla data d'uscita ufficiale.... siano dei ragazzini 12-18 anni o dei "dipendenti infedeli" o fantomatiche associazioni di pirati... Ehh! E' tutto marketing.. la cosa brutta e gravissima è che questo marketing può far andare in galera degli innocenti grazie al supporto delle forze dell'ordine che possono svegliarsi una mattina e decidere di "dare l'esempio" "mandando un messaggio" rovinando la vita a qualche famiglia con una retata come fossero dei pericolosi terroristi.. contro persone che possono aver scaricato molti o pochi MP3 dalla rete o simili. Ehh!chojin999aRe: canone flat annuale download musica
Che almeno la retata serva a convincere la gente a comportarsi correttamente.Se sei contro il sistema che impone prezzi troppo alti non hai altro sistema che il boicottaggio non certo il download illegale.Massimo Sconvoltosì, ma il download di film e software?
La sovratassa sulle connessioni andrebbe a coprire anche il download di film, serie tv e sofware di vario genere, o rimarrebbe confinata al download musicale?giumy73Re: sì, ma il download di film e software?
La sovrattassa non dovrebbe esistere per niente e punto!.Massimo SconvoltoRe: sì, ma il download di film e software?
- Scritto da: Massimo Sconvolto> La sovrattassa non dovrebbe esistere per niente e> punto!.Giusto: dovrebbe essere un abbonamento, tipo il calcio per mediaset premium: io il calcio non me lo vedo e c'ho solo il decoder (modem ADSL) con il canone della rai (canone all'ISP), ma se voglio con 120 euro all'anno mi vedo tutte le partite (mi scarico la musica).Non si potrebbe fare?ziovaxRe: sì, ma il download di film e software?
> Non si potrebbe fare?Tecnicamente, penso proprio di no: se tu scarichi la musica dai canali ufficiali (hai pagato, ne hai diritto), poi la ricarichi su siti come rapidshare, e io (che ho pagato solo il canone base) vado su tali siti?Il problema è sempre lo stesso: organizzare un sistema di vendita di musica protetto su internet è come mettere una stazione per la riscossione dei pedaggi in un deserto: se non pago, non mi lasci passare, ma io posso semplicemente passarci a fianco, e arrivare comunque dove voglio gratuitamente.angrosStanno capendo?
Stai a vedere che capiscono che la miglior battaglia per contrastare la pirateria è mettersi sullo stesso piano della stessa? Cioè offrire contenuti gratis o ad abbonamenti irrisori, accessibili ovunque, come e quando voglio: contenuti garantiti sempre disponibili, in alta qualità. Ma ci vogliono anche ISP seri che offrano un reale servizio di banda larga ADSL, non come in Italia che facciamo ridere...Se un miliardo di utenti paga 1 al mese, quanto intascano le major?Simone82Re: Cronache di un settore DEFUNTO
Purtroppo non è neanche colpa degli artisti. A loro vanno le briciole.Quelli che incassano veramente sono i produttori e le case discografiche.Se gli artisti imparassero a rinunciare a certi figuri prospererebbero e i consumatori sarebbero più felici.Massimo SconvoltoRe: Cronache di un settore DEFUNTO
- Scritto da: Massimo Sconvolto> Purtroppo non è neanche colpa degli artisti. A> loro vanno le> briciole.Sì certo, come no. Già me li vedo i vari vasco rossi, laura pausini, tiziano ferro, ecc... che faticano ad arrivare a fine mese. Sicuramente gli impiegati (ma anche i dirigenti) delle caso discografiche guadagnano mooooooolto più di loro, come no. (newbie)The Real GordonRe: Cronache di un settore DEFUNTO
La maggior parte dei loro guadagni viene dai concerti. Quando Rossi (Vasco) fece un'unica data a San Siro (era ancora vivo "Massimino" Riva) lui si era assicurato un cachet degno di un anno ma i suoi musicisti erano preoccupati. Gli fecero presente la cosa e Rossi fece in modo che anche loro in quell'unica serata guadagnarano quei 40 milioni di vecchie lire, se non ricordo male, che avrebbero guadagnato se avessero fatto una tournee normale. Sulla vendita degli album gli artisti hanno una piccola percentuale. Il grosso va' alla casa discografica. Mi dispiace solo di non aver registrato, per rispetto alle persone che avevo di fronte, il registratore visto che l'intervista era con Massimo Riva e Maurizio Solieri quali rappresentanti della Steve Rogers Band.Massimo SconvoltoRe: Cronache di un settore DEFUNTO
- Scritto da: The Real Gordon> - Scritto da: Massimo Sconvolto> > Purtroppo non è neanche colpa degli artisti. A> > loro vanno le> > briciole.> > Sì certo, come no. Già me li vedo i vari vasco> rossi, laura pausini, tiziano ferro, ecc... che> faticano ad arrivare a fine mese. Sicuramente gli> impiegati (ma anche i dirigenti) delle caso> discografiche guadagnano mooooooolto più di loro,> come no.> (newbie)al festival bar di qualche anno fa parlando di pirateria la pausini aveva detto che guadagnavano circa 1 euro a cd ,non penso possa mentire su una cosa del genere quindi si, le case discografiche guadagnano immensamente più degli artisti.stabbioRe: Cronache di un settore DEFUNTO
- Scritto da: stabbio> la pausini aveva detto che guadagnavano> circa 1 euro a cd ,non penso possa mentire su una> cosa del genere quindi si, le case discografiche> guadagnano immensamente più degli> artisti.Forse non ti rendi conto di cosa voglia dire " guadagno 1 euro a CD", o non hai la più vaga idea di come funziona un'azienda. Primo: la casa discografica infatti è UN'AZIENDA, che deve pagare migliaia di dipendenti, costi fissi e costi variabili. CI MANCHEREBBE PURE che avessero una quota minore dei cosiddetti "artisti".Secondo: promuovere e distribuire un disco costa. Senza la promozione e la distribuzione non si vende, ergo il cantante non guadagna. Uno spot pubblicitario da 30 secondi in prima serata TV costa anche 100K euro.Terzo: circa un terzo del prezzo all'utente finale finisce al distributore (il negozio, la catena, ecc...). Che ovviamente, essendo a sua volta un'azienda, ha da pagare dipendenti, costi fissi e costi variabili.Quarto: l'euro per CD che va al cantante per lui è un UTILE, la parte che rimane alla casa discografica invece è un FATTURATO, che serve a coprire i costi di cui sopra. Quinto (e ultimo): sono pronto a scommettere che, a parte forse l'amministratore delegato (e solo lui), non c'è alcun dipendente, neanche a livello dirigenziale, di alcuna casa discografica che col proprio stipendio guadagni più della Pausini, di Tiziano Ferro, di Vasco Rossi, etc... I cantanti di quel livello, quando gli va male vendono 500mila copie all'anno (ma proprio quando gli va male). Forse non gli sconosciuti, ma i cantanti affermati dalle vendite guadagnano, eccome.Lungi da me difendere le case discografiche (in questo thread ho auspicato il loro fallimento...), ma è assurdo vedere che i poster in camera dei propri idoli annebbino la vista in questa maniera.Io trovo scandaloso che chi è bravo a cantare diventi milionario, mentre invece un fisico ricercatore prende 25K annui. Mi lasciano ben più indifferenti i ricavi delle case discografiche, che non mi risulta versino in situazioni rosee e i cui dipendenti prendono stipendi normali come in qualunque altro settore.The Real GordonRe: Cronache di un settore DEFUNTO
Già il 5% non è male!Ci sono artisti minori che devono accontentarsi del 2-3% sulla vendita di ogni cd.Massimo Sconvoltorifletete
per quanto reputo che sia giusto che un artista come ogni altro lavoratore percepisca il suo giusto compenso , mi chiedo ....negli anni 60 70 ecc , pocchi potevano permetersi di acquistare un discoepure artisti anche italiani , esempio Celentano , Morandi ecc non mi sembra che se la passino cosi male! come hanno fatto a costruire i loro imperi???Questo per farvi notare che evidentemenete non tutto arriva dalla vendita dei dischi... inoltre quello che probabilmente potevano percepire dalle vendite non è paragonabile ad oggi, prendendo in considerazione le potenzialità economiche.per quanto i prezzi siano alti chiunque puo comprarsi un disco, spesso ne acquistimao e neanche gli ascoltiamo.All'epoca 60 70 probabilmente in molti neanche avevano un giradischi,figuriamoci , se acquistavano un disco!e nonostante questo chi veramente valeva ha costruito qualcosa!Alla fine la differenza , e semplicemente che mentre prima si produceva musica di qualità oggi si produce musica comerciale.Si prende un artista lo si fa diventare una star gli succhiano tutto il possibile poi lo fanno sparire perche non piu di moda!e ne salta fuori un altro ..quindi la politica è guadagnare il piu possibile tutto e subito! mi chiedo quanto sarebbe il giusto compenso per un cantante??nonostante la pirateria , ci sono persone che producono cose piu importanti della musica (es ricercatori) che non percepiscono somme di denaro come i musicanti!nuovo utenteRe: rifletete
- Scritto da: nuovo utente> Si prende un artista lo si fa diventare una star> gli succhiano tutto il possibile poi lo fanno> sparire perche non piu di> moda!Sì, ma nel frattempo il presunto "artista" guadagna abbastanza da vivere di rendita. Un impiegato in una casa discografica prende 25K annui, un dirigente 100K. Alcuni "artisti" quelle cifre le prendono in UNA SERATA. Il più sfigato e sconosciuto dei DJ ogni sabato sera porta a casa almeno 1000 euro.Spesso su internet molti "difendono" i loro idoli cantanti dicendo che sono "schiavi" delle case discografiche, della SIAE, ecc... In realtà il sistema dei diritti d'autore è ciò di cui vivono, e lo difendono a spada tratta. E quando fanno polemiche con la SIAE, le fanno non certo perchè vorrebbero abolirla, semmai per avere più peso nelle decisioni.I cantanti se calano le vendite se ne fottono, tanto c'è l'equo compenso che ripiana gran parte del calo delle vendite... e la cosa mi spiace, perchè a vederli alla fame (come sarebbe se vivessero solo di vendite) godrei come un riccio.The Real GordonRe: rifletete
- Scritto da: The Real Gordon> - Scritto da: nuovo utente> > > Si prende un artista lo si fa diventare una star> > gli succhiano tutto il possibile poi lo fanno> > sparire perche non piu di> > moda!> > Sì, ma nel frattempo il presunto "artista"> guadagna abbastanza da vivere di rendita. Un> impiegato in una casa discografica prende 25K> annui, un dirigente 100K. Alcuni "artisti" quelle> cifre le prendono in UNA SERATA. Il più sfigato e> sconosciuto dei DJ ogni sabato sera porta a casa> almeno 1000> euro.> >sei arrivato a quello che volevo ioti sembrano pocchi 25000 euro per un impiegato che segue un cantante??forse non hai la cognizione di quello che è il mondo del lavoro!ci sono altre categorie che per molto meno si fanno il cosidetto lato b dalla mattina alla sera!Non dimentichiamo MAI chi lotta "sopra i tetti" per diffendere i 1000 euro mese!quindi ripeto qual'è l'ecquo compenso per un artista??nuovo utenteRe: rifletete
- Scritto da: nuovo utente> sei arrivato a quello che volevo io> ti sembrano pocchi 25000 euro per un impiegato> che segue un> cantante??25K annui sono un banale stipendiuccio da impiegato. In una casa discografica così come in una società IT, o in un'azienda meccanica. Un cantante affermato li prende anche in una sera. Strano che ti scandalizzi per uno stipendio da impiegato e non per i cachet di un cantante.(newbie)> forse non hai la cognizione di quello che è il> mondo del> lavoro!Forse non ce l'hai tu. Io 25K annui li prendevo al primo lavoro post laurea (ingegneria) più di 10 anni fa, poi fortunatamente mi sono messo in proprio. Svegliarsi alla mattina per così poco era degradante.> ci sono altre categorie che per molto meno si> fanno il cosidetto lato b dalla mattina alla> sera!> Non dimentichiamo MAI chi lotta "sopra i tetti"> per diffendere i 1000 euro> mese!Embeh? Se per te sono scandalosi 25K annui, allora i 1000 euro A SERATA di un DJ discotecaro dovresti considerarli una vergogna dell'umanità. Per non parlare dei cachet dei cantanti affermati, che in una serata ci guadagnano uno stipendio annuale. > quindi ripeto qual'è l'ecquo compenso per un> artista??Ah non lo so, nemmeno so cosa voglia dire "ecquo", non parlo arabo.(rotfl)Per me, molto banalmente, se un settore produce perdite - come la discografia - DEVE SEMPLICEMENTE FALLIRE. Io sono per il libero mercato.E poi piantiamola con la parola "artista", quasi a volerli venerare. E' gente che aveva 4 in matematica al liceo e hanno dovuto trovarsi un lavoro alternativo.The Real Gordonsi adeguassero loro!
perché è sempre il consumatore finale che deve adeguarsi??se devo scegliere tra i prezzi imposti dalle etichette musicali e quelli imposti dai negozi di dischi, preferisco ascoltarmelo prima dalla rete un disco.sono un consumatore, compro dischi. ci sono miliardi di artisti, moltissimi di gran talento. tv e radio impongono la musica ascoltabile da tutti, ma se l'ascoltatore vuole un prodotto che si attenga ai suoi gusti, cosa deve fare? cercare!cerco in rete i dischi, e quello che mi piace lo compro. perché devo rischiare soldi inutilmente per qualcosa che forse neanche mi piace?perché tutto quanto oggi giorno è come giocare in borsa?? acquisti.. se va bene sei soddisfatto, e se va male te lo tieni..se le etichette vogliono dare più spazio agli artisti, cominciassero dai vari festival e programmazioni musicali tv. cominciassero dai vari Sanremo, che tutti gli anni propongono solo e sempre gli stessi cantanti con quelle canzoni pallose e fuori moda (a mio parere).non è sempre colpa del consumatore se non c'è una svolta nei conti dell'industria musicale.ChewwpRe: ma per piacere
> Bene, significa che li hai pagati o li hai rubati?Nessuno dei due, li ha copiati.UgoMa quali nuovi artisti!
Combattere i files "rubati" serve solo a far sopravvivere il business di carrozzoni decrepiti ed inutili come le case discografiche che oltretutto si arrogano il diritto di decidere come e dove distribuire i prodotti dei propri "assistiti".Senza la pirateria non avrei mai potuto conoscere perle come queste qui, completamente ignorate dai canali ufficiali.http://www.youtube.com/watch?v=POvkTiitZJMhttp://www.youtube.com/watch?v=KWrjaprhnB0E se i soldi del mercato ufficiale continuano ad essere spesi per tenere in piedi buffonate come Sanremo e simili schifezze (che, tengo a precisare, come faccio da decenni non ho seguito nemmeno per 5 secondi), ben vengano i canali alternativi come la pirateria.Il forfettario? Parliamone, ma se sarà messo in mano ai grassi ed avidi imprenditori che reggono la distribuzione ufficiale non ho nessuna speranza che possa tradursi in qualcosa di conveniente per l'utente finale. Ora che la tecnologia lo consente, si dovrebbe fare piazza pulita dei middlemen senza permettere che si riciclino con una mano di vernice fresca.PincopallaRe: Ma quali nuovi artisti!
> Ora che la> tecnologia lo consente, si dovrebbe fare piazza> pulita dei middlemen senza permettere che si> riciclino con una mano di vernice> fresca.Infatti, e la pirateria è l'unico mezzo che può permetterlo.angrosRe: Ma quali nuovi artisti!
- Scritto da: Pincopalla> Il forfettario? Parliamone, ma se sarà messo in> mano ai grassi ed avidi imprenditori che reggono> la distribuzione ufficiale non ho nessuna> speranza che possa tradursi in qualcosa di> conveniente per l'utente finale. Ma magari no: con il calcio in TV non hanno fatto un cattivo lavoro, il prezzo richiesto è "decente" per quello che offrono.Forse (e sottolineo, "forse") ci stanno provando, diamogli una possibilità.ziovaxRe: Cronache di un settore DEFUNTO
> - Purtroppo col cosiddetto "equo compenso" (300> milioni, secondo confindustria) riusciranno a> boccheggiare ancora un po'. Praticamente hanno> deciso di tassare l'industria informatica per> tenere in piedi quella musicale: ingegneri> sacrificati per salvare cantanti il più delle> volte drogati. > :(> Beh no dai. Morgan fa un lavoro che molti non vogliono fare, lo spazzino."La polvere non dura perchè Morgan la cattura!". ROTFLAnonymousstai zitto rudy zerbi...
Rudy zerbi perche non taci qualche volta?ti pare giusto acquistare un album digitale dai 10 alle 15 dove i costi sono molto bassi rispetto ad un cd vero e proprio??un album digitale dovrebbe costare non piu di 5-6 o altrimenti la pirateria rimarrà a livelli altissimi.ALLORA MERITARE LA PIRATERIA!!dert86gh!
ma infatti. come ha detto il tizio di qualche post fa, anche io la musica la compro direttamente dagli States.la pago una porcheria, o quel che vale. qua lo stesso disco minimo 15-20 euro se acquistato "al negozio", e acquistare musica scaricabile conviene solo da alcuni siti.io ne ottengo un cd originale, che posso conservare come meglio voglio. se voglio risparmiare e prendermi un cd usato non devo cercarmelo per mari e per monti, dato che della musica che ascolto io qui in Italia non ne capisce nessuno perché, per quanto sia vasta la scelta, "qui in Italia" di certa musica promozione proprio non ne fanno, e se ne fanno sempre dagli States devono richiederla. -.-''compro anche musica digitale, se lo voglio e se ne ho l'interesse.ci sono dischi che le etichette musicali non possono pubblicare, per via delle royalties e violazioni d'uso. magari mi sbaglio, ma, perché devo prendermela nel retro dando il consenso per qualcosa che mi offre nient'altro che limitazioni?ChewwpGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 19 02 2010
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